Kong: i resoconti di una serata magica

Continua la pubblicazione delle recensioni dei FanaticaboutKong che hanno assistito all'anteprima del film di Peter Jackson a Roma. Testi che raggiungono vette incredibili. Grazie Jacksoniani, è sempre uno spasso e una soddisfazione leggervi.

Decisamente da non perdere!!Peter Jackson ancora una volta ha centrato il bersaglio ed è riuscito in pieno a portare sullo schermo un remake degno dell'originale.
Per tutta la durata del film si percepisce con forza l'amore che Jackson nutre per il cinema..e insieme il rispetto per l'opera originale e per gli spettatori,che non possono rimanere delusi o indignati come spesso accade con i film così attesi e che sono remake di capolavori della storia del cinema.
Invece il film riesce a superare le migliori aspettative!
Non si sono sentite per nulla le tre ore del film..tutto scorre con linearità,velocità,spattacolarità e aggiungo liricità!
La caratterizzazione dei personaggi è pienamente riuscita,merito anche di un cast eccezionale e come si dice "in stato di grazia"..la storia è avvicente,e nonostante già la si conoscesse,durante il film dimentichi tutto..e aspetti trepidante lo svolgersi degli eventi..
la realizzazione di re kong è a dir poco eccezionale..non puoi non innamorarti dello scimmione..le sue espressioni sono davvero studiate in modo accuratissimo e realistico..e il rapporto che ha con la bella è reso in maniera splendida e poetica.
un grazie allo staff di fanatic,gentili e professionali..ci hanno trattato con tutto rispetto!!ancora grazie

Annalisa
Una visione decadente della New York anni 30 in piena depressione, una bella attricetta piena di sogni, un regista visionario, uno sventurato sceneggiatore, un attore capriccioso, una nave non proprio da crociera, un capitano ed una ciurma poco raccomandabili, un'isola misteriosa, un popolo selvaggio e ostile, un'orda di animali non a passo con i tempi. Il tutto condito con azione, drammaticità, risate e sentimento. 3 ore di cinema che unisce i generi: dalla commedia iniziale, all'avventura e la suspance nella parte centrale, al drammatico nel finale. 3 ore di cinema che non ti fanno guardare l'orologio, che non cedono mai alla noia, che ti portano in un viaggio ricco di emozioni. Emozioni a cui sanno portarti personaggi ben caratterizzati ed delineati, mai banali ed inutili, impersonati da attori bravi e degni di note di merito; scenografie da brivido, ottimamente ricreate grazie alla computer grafica, della New York del passato e della selvaggia e forse un po' fantastica Skull Island; riprese magistralmente eseguite e a volte inquadrature impossibili, realizzate da un regista, meritevole di entrare a far parte della rosa dei grandi. Il film non è impeccabile: è bello, è coinvolgente, ma in alcuni momenti eccede e perde di aderenza alla realtà e alle leggi della fisica; ma questo lo si perdona in cambio dell'intrattenimento e della spettacolarità che vengono offerti in cambio. Per cui, niente spazio a critiche banali e di circostanza da chi non ne vuole sapere dei film americani ricchi di effetti speciali: King Kong è uno spettacolo di immagini, di colori, di creatività. E adempie fino in fondo al suo scopo..intrattenere, divertire, incantare ed emozionare il pubblico senza tregua per tutta la sua durata.

"Quand'ecco la bestia guardò in volto la bella e la bella fermò la bestia, che da quel giorno in poi fu come morta."

Un ringraziamento particolare ai ragazzi di FanaticAboutKong per la cordialità e la professionalità mostrata ed un saluto a tutti i ragazzi presenti alla serata e con cui ho condiviso la frenesia della Prima e un momento di "celebrità" davanti ai flash dei fotografi!

Un salutone e ancora grazie!
Maurizio

Spettacolare.... questa è la prima parola che mi viene in mente ripensando al film di Peter Jackson visto in anteprima mercoledi all'Auditorium.... a proposito grazie allo staff di fanatic! Un evento unico!
Tornando al film....che dire?!?!? Non ho mai visto un film del genere..... maestoso nella scenografia, emozionante nei combattimenti, a tratti ironico, a tratti commuovente quando sulla scena ci sono lei, un'eterea Naomi Watts e l'imponente King Kong.
Un film della durata di oltre tre ore che scivola via velocemente sull'onda di una bellissima colonna sonora.
Presto andrò di nuovo al cinema a rivederlo con i miei amici......
Ciao a tutti, alla prossima
Claudia

Grande serata quella di ieri sera: tappeto rosso e servizio fotografico da notte degli Oscar, il bellissimo e un po’ scomodo (per quelli più alti di un metro e sessanta) Auditorium che ci ha ospitato e, per finire, il gentile omaggio di n.° 1 bottigliette d’acqua.

Dato che della comodità delle poltrone dell’Auditorium non importa a nessuno, parliamo del film.

Molto fedele nel rappresentare il periodo storico (si dice così, di solito, anche se ormai è solo attraverso i film se sappiamo come si viveva a New York nel ’33), con una fotografia ben curata e la bella idea di confrontarsi con "Cuore di tenebra", l’opera di Jackson delude un po’ se si guarda agli attori: Jack Black, durante le tre ore del film, si barcamena tra le sue due famosissime espressioni (faccia furbetta e faccia cattivella); quella santa donna di Naomi Watts almeno stavolta si esibisce in qualche siparietto leggero, ma ha sempre l’aria di chi teme che, da un momento all’altro, una ragazzina con i capelli lunghi esca da un pozzo per venire a prenderla; Adrien Brody invece appare come il fratello minore di Silvio Orlando, anche quando si trova invischiato in una situazione che ricorda tanto "Starship Troopers".

Ma poiché il titolo della pellicola non è "Il regista paraculo, lo sceneggiatore triste e l’attricetta squattrinata", tutto l’impegno della produzione è stato messo nel rendere indimenticabili le scene che vedono protagonista King Kong: sono momenti in cui si resta meravigliati (lotta con i tirannosauri), durante i quali ci si emoziona (gli intermezzi romantici con la Watts, su tutti quello a Central Park) o ci si commuove.

Lo stesso Jackson ci suggerisce che tipo di film stiamo vedendo, quando il marinaio Hayes, parlando di "Cuore di tenebra", dice a Jimmy che non è un romanzo d’avventura.

E’ per questo che il modo migliore per giudicare il film è chiudere la mano a pugno e mettersela sul petto, così come Ann insegna a Kong.

thebress

Affascinante, meravigliosamente spaventoso, avvincente, maestoso, semplicemente: capolavoro! Jackson ha dato il meglio di se stesso, la WETA ha dato il meglio di se stessa! Nulla di drasticamente nuovo nella storia: tutti eravamo consci dello svolgersi della vicenda a priori, ma ammetto che, nonostante ciò, il film è riuscito magistralmente a tenere in tensione lo spettatore! Ieri, in Auditorium, eravamo tutti sulle spine, tutti ammaliati dalle possenti immagini, dagli esilaranti combattimenti, dall'istrionica interpretazione di tutto il cast, dai forti, quanto realistici, movimenti di macchina, dalla dolcezza della "bestia"...

Jackson va ringraziato: per aver fatto rivivere il mito di Kong, per averci fatto sussulatare, per averci resi partecipi dell'insolito, quanto sincero, amore fra la "bella" e la "bestia"... e grazie per la sua grande passione per l'arte cinematografica che permette, a noi comuni spettatori, di immeggersi nei "suoi" mondi.

Un ultimo, ma non in ordine di importanza, ringraziamento lo rivolgo allo staff di Fanatic: per la loro disponibilità e pazienza, e per averci resi partecipi di questo importante evento! MITICI!

Un "urlo" a tutti i "Fanatici" che ieri erano con noi!

Alla prossima!
Alessandro D'Argento


Per prima cosa un ringraziamento a tutto lo staff di Fanatic about Kong che ci ha permesso di assistere all'anteprima del film evento dell'anno. Esemplare l'organizzazione, nemmeno pagando avremmo potuto ricevere un accoglienza migliore(da Vip),quindi vi meritate un un applauso. Ma passiamo subito al film.
Appena le luci si abbassano e inizia il film,si viene rapiti per tre ore dal regista che ci porta con lui in un'isola a sud di Sumatra sconosciuta a tutte le carte geografiche e conosciuta solo da alcuni marinai sotto forma di mito,ma l'isola chiamata Skulls island(isola del teschio) esiste davvero e tutte le legende sui mostri che la popolano sono reali.

Una volta arrivati sull'isola i personaggi del film si troveranno a dover affrontare molte creature selagge e primitive per poter portare in salvo la bellissima Naomi dalla bestia Kong. Dinosauri, insetti giganti, vermi tutti denti e mostri di ogni tipo sono più che reali, e il tutto corre via velocissimo.

Filo principale del film è una storia d'amore,un film sulla diversità,dove i sentimenti vanno molto oltre la natura e l'aspetto dei protagonisti.Commovente a tratti e ricco d'azione, il tutto avolto in un paesaggio stupendo complice la bravura del regista e degli addetti ai lavori. Scene tutte magnifiche e superlative, storia perfetta, il meglio che ci si potesse aspettare insomma. Unica pecca del film è l'ambizione del regista che lo spinge troppo oltre solo in una scena (quella dell'inseguimento dei velociraptor) dove il confronto con il maestro Spielberg (vedi Jurassic Park) è perso per ko tecnico, scena poco "vera". Magnifico invece il combattimento stile Wrestling tra Kong e i tre tirannosauri.

Per il resto:GIU' IL CAPPELLO!

Sarà difficile negli anni a venire confrontarsi con questo nuovo capolavoro di Peter Jackson, nuova pietra miliare nella storia del cinema. Voto 10 - (il - è solo per la scena dei velociraptor)
Un grazie a Peter Jackson che ci ha regalato questo capolavoro e a tutti voi di Fanatic About Kong che ci avete regalato l'opportunità di poterlo vedere in anteprima.

Benedetto Baldascino
Urlo lanciato da fanaticaboutkong alle 15.12.05 12:56 | Permalink