
L’immagine di Harold Crick (Will Ferrell) che corre in giacca e cravatta con una mela verde tra i denti riporta alla mente le opere di René Magritte. Infatti come in un quadro surreale Harold vive situazioni inverosimili, sente una voce femminile che descrive le sue azioni e crede di essere sull’orlo della pazzia fino a che scoprirà che la sua vita è, per paradosso, quella del personaggio di un romanzo. La voce che solo lui sente è infatti quella di Kay Eiffel, una scrittrice che da tempo ha perso la vena d’ispirazione, alle prese con il suo nuovo romanzo. Harold sprofonderà in un vortice da cui risulterà arduo distinguere cosa sia la realtà e cosa sia la fiction, frutto della fantasia di Kay.