Maggio 2008 Archives

Nel buio di una notte come tante qualcosa pulsa sotto il manto stradale. Una mano emerge dall’asfalto andato in frantumi e un enorme corpo verde viene fuori da una voragine che blocca la strada. Quell’essere mostruoso dalla forza smisurata è Bruce Banner e i suoi poteri sono frutto di un esperimento che ha rivelato esiti inaspettati. Bruce è consapevole che la propria rabbia scatena un’immane potere, ma non è in grado di gestire la sua trasformazione. Vivendo nell’ombra, Banner è alla ricerca di un modo per tornare alla vita normale e sopprimere il proprio potere, che è al contempo una benedizione e un peso insopportabile. Intanto anche l’esercito degli Stati Uniti è sulle tracce dell’enorme uomo verde. Sulle sue tracce viene inviato un soldato a cui è stato iniettato un siero che fornisce straordinari poteri. Il supersoldato geneticamente modificato subisce, però, imprevisti cambi di coscienza che lo trasformano una terribile minaccia per l’intera nazione. Banner si trova così a un bivio: deve cercare di perdere i propri poteri in cambio di una vita normale o deve affrontare la minaccia nei panni dell’incredibile Hulk?

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Grande successo per il cinema italiano al 61 Festival di Cannes: Matteo Garrone porta a casa il prestigioso Grand Prix Speciale della Giuria per lo splendido Gomorra, mentre Paolo Sorrentino ottiene il Premio della Giuria per Il divo. Una doppietta che fa tornare alla mente la Palma d'oro condivisa da Petri e Rosi nel 1972, quando gareggiarono con La classe operaia va in Paradiso e Il caso Mattei, entrambi interpretati da Gian Maria Volontè.

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Nel 1985 di una realtà alternativa, non molto diversa dalla nostra, le grandi Superpotenze sono ancora prossime a un conflitto nucleare su scala globale. In questo clima da Guerra Fredda, sotto la presidenza di Nixon, un manipolo di uomini dotato di superpoteri è chiamato a svolgere un ruolo di vigilanza, nel tentativo di mantenere la pace. La gente li conosce come Watchmen e, quotidianamente, conta sul loro supporto per continuare a vivere un’esistenza relativamente pacifica. L’assassinio di un vigilante spinge l’agente anziano Rorschach a scoprire il complotto che è stato ordito alle loro spalle. Grazie alla collaborazione dei colleghi Nite Owl, Silk Spectre, Ozymandias, The Comedian e del Dr. Manhattan cerca di fermare le trame segrete e assicurare i colpevoli alla giustizia.

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Il regista Spike Lee, ospite del 61° Festival di Cannes, ha reso pubblici i film vincitori della prima edizione del Babelgum Online Film Festival. Spike Lee è infatti giudice onorario d’eccezione del primo festival di cinema indipendente nato e tenuto esclusivamente in rete, grazie alla nuova piattaforma televisiva on-line Babelgum (www.babelgum.com). Il Festival, votato alla ricerca di nuovi talenti provenienti da produzioni indipendenti, punta alla totale democraticità del percorso di selezione, in cui ognuno è libero di iscrivere il proprio lavoro e partecipare alla votazione del film vincitore. Un festival interattivo e comunitario che ha visto oltre mille video iscritti alla preselezioni, provenienti da ottantasei paesi, ma soprattutto una grande e pulsante comunità virtuale che si è creata attorno all’evento.

Osvaldo Valenti e Luisa Ferida sono due attori divenuti celebri interpretando ruoli di eroi negativi nei film promossi dal regime fascista: i cosiddetti film dei "telefoni bianchi". Insieme vivono un’esistenza dissoluta e fuori dagli schemi, fatta di ricchezza, droga, promiscuità e peccato. La loro posizione diventa pericolosa subito dopo l’8 settembre 1943: in seguito all’armistizio, infatti, i due attori diventano simbolo di un epoca morta con lo scoppio della seconda guerra mondiale. Osvaldo e Luisa si dirigono così verso nord e aderiscono alla Repubblica di Salò, alla ricerca di un’ultima, vana, speranza di salvezza. In balia degli eventi, precipitano in un incubo dove l’assenza di alternative li costringe a trasformarsi nei personaggi che interpretavano nei loro film. Nascosti tra le bande fasciste, grazie alla borsa nera sopravvivono fino al 30 aprile 1945, quando, pochi giorni dopo la Liberazione, il Comitato di Liberazione Nazionale pretende per loro una punizione esemplare, condannandoli a morte.

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Dopo quattro anni dalla Palma d’oro per Fahrenheit 9/11, il corpulento documentarista d’assalto Michael Moore torna a calcare la Croisette da protagonista. Il regista, premio Oscar per Bowling a Columbine, non è a Cannes per presentare un nuovo film, ma ha colto l’occasione del Festival per annunciare il nuovo progetto su cui è al lavoro. Dopo aver affrontato il delicato tema della sanità pubblica con Sicko, Moore ha dichiarato di voler proseguire il lavoro iniziato con il celebre film Fahreneit 9/11, continuando la sua annosa opposizione nei confronti dell'aministrazione Bush.

In una città senza nome, di una stato che potrebbe essere ogni nazione, un uomo si alza per andare a lavoro. Mentre la moglie prepara il caffè, la vista gli si annebbia. L’uomo si accorge che sta perdendo la vista, mentre tutto viene lentamente avvolto da una nebbia lattiginosa. I medici sono perplessi: quello che sembrava un disturbo passeggero viene diagnosticato come malattia sconosciuta. La cecità è simile al candido colore di un mare di latte in cui l’uomo si perde. Presto, però, altri casi di questa sindrome misteriosa gettano nel panico la popolazione. In breve tempo un gran numero di persone ne viene colpita. Il tentativo di isolare i malati dai sani è vano. Un ex manicomio viene trasformato in ghetto per i malati. Senza l’uso della vista la sopravvivenza, anche nei suoi aspetti più semplici e quotidiani, diventa una lotta violenta. Il cibo, l’acqua, il sonno, la veglia sono cose che non possono essere date per scontate. Unica possibilità di salvezza è un atto di amore dell’unica donna che non è stata colpita dalla malattia.

Un pericoloso criminale di nome Octopus ha iniziato una sanguinosa guerra per controllare Central City. Denny Colt, un ex-poliziotto ritenuto morto dopo una violenta esplosione, si trasforma nel suo alter-ego The Spirit, un eroe molto umano con incredibili doti di detective. Sceglie coraggiosamente di sfidare la morte, da solo, per sconfiggere il male. Spirit, infatti, non può permettere che qualcuno faccia urlare la propria città senza entrare in azione. La difesa del proprio mondo per lui è un dovere sacrosanto.

TROPIC THUNDER: un blockbuster esplosivo

Cinque celebri attori hollywoodiani sono al lavoro sul set di un kolossal ambientato durante la guerra del Vietnam. A loro insaputa nel paese che ospita la location scoppia una guerra vera. La situazione si complica non appena la produzione li costringe a continuare le riprese in mezzo ai veri bombardamenti. I cinque attori così sono costretti a diventare gli eroi che avrebbero dovuto impersonare.

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