L’ego di Tom Cruise potrebbe trovare una parte ideale impersonando il ruolo di un super eroe. Qual è il suo super potere? Grazie a un contatto con un’entità aliena, diventa impermeabile al dolore e riesce a trasmettere questa virtù agli altri con il semplice contatto fisico. Ma anche Tom Cruise ha un cuore, quindi finirà per innamorarsi di Miss Misery, componente di un’organizzazione criminale.
Agosto 2008 Archives
Hollywood non si lascia scappare l’occasione di portare sullo schermo il best seller firmato da Liz Tuccillo e Greg Behrendt dal chiaro titolo La verità è che non gli piaci abbastanza e dall’ancora più illuminante sottotitolo Il manuale per smascherare le scuse che gli uomini raccontano e le donne si bevono. Entrambi hanno collaborato con la serie Sex and the city, infatti Behrendt, autore di spettacoli comici, è stato consulente di Sex and the City per le prime tre serie, mentre Liz Tuccillo, autrice di testi per il teatro Off Broadway, è stata una delle sceneggiatrici della serie.
Dopo WALL-E, la Disney ci prova ancora con l’animazione e ha messo sotto contratto Tim Burton. Il pacchetto Disney prevede la realizzazione di due film: Alice in Wonderland e la maggiorazione di Frankenweenie. Ma andiamo con ordine. Dopo numerose versioni del must di Lewis Carroll, dal primo nel 1903 a quello trent’anni dopo di Norman Z. Mc Leod passando dalla versione in animazione più famosa della Disney del 1951, una Alice russa e una manga soft erotica, ecco che finalmente dopo anni di rumors Tim Burton prende in consegna la storia della piccola Alice Liddell.
Tra i film in concorso al Festival di Venezia, uno dei cinque portabandiera degli Stati Uniti sarà il messicano Guillermo Arriaga. Gli altri tre statunitensi doc sono Demme, Bigelow e Aronofsky mentre l’iraniano Naderi completa la cinquina.
Le riprese dell’ultimo Almodóvar hanno toccato l’isola di Lanzarote per poi spostarsi a Parla, vicino a Madrid. “Mi sarebbe piaciuto che César Manrique, l’uomo che lottò e riuscì a preservare Lanzarote dal turismo devastatore – ha dichiarato il regista – sapesse che la sua isola già è immortalata nel negativo del mio film. E che i negativi, con poca manutenzione, sono eterni”. Los abrazos rotos, un dramma con tinte nere da thriller, si veste di un valore quasi di memoria storica sia per la testimonianza dell’isola sia per il valore vagamente autobiografico.