A Seoul, sulle rive del fiume Han, la famiglia Park possiede un piccolo chiosco di snacks e bibite. Un essere si muove nelle acque torbide, qualcosa di enorme. Lo sguardo si perde fra le onde e la bocca aperta lascia intendere un’espressione inebetita. La gente, venuta per prendere il sole, urla e scappa in preda al panico. Il mostro esce dal letto del fiume e travolge la folla. Si intravede l’essere mostruoso, enorme ma veloce e agilissimo. Sotto gli occhi strabuzzati di Park, la giovane figlia viene rapita da quell’essere mutante. Le speranze di salvarla sono minime, ma l’uomo si inoltra nelle fogne dove crede che viva il mostro.
Marzo 2007 Archives

Frank Miller torna al cinema. A poco più di un anno dall'uscita della versione cinematografica di Sin City, un'altra graphic novel del celebre fumettista americano diventa un film. Zack Snyder, regista del remake di Dawn of the Dead, ha infatti recentemente concluso le riprese di 300, un kolossal adrenalinico capace di fondere la storia della Grecia classica al fumetto moderno, ed è ora alle prese con una complessa post produzione nel tentativo di rendere le immagini cinematografiche il più fedeli possibili al comic originale. Ispirato ad un episodio storicamente accaduto, il film racconta la battaglia delle Termopili in cui una schiera di 300 soldati Spartani sconfissero un esercito di migliaia di Persiani. 300 è stato girato in gran parte con la tecnica del green-screen, già usata da Rodriguez per Sin City e considerata da Snyder il mezzo migliore, oltre che quello più economico, per riprodurre sullo schermo le atmosfere di cui è profuso il lavoro di Frank Miller. I 60 giorni di riprese sul set sono stati estremamente complessi e, al fine di avvicinare il pubblico alle tecniche utilizzate, Snyder ha predisposto un video diario on-line dove chiunque può rendersi conto del meccanismo necessario per ottenere il film concluso.
Le verdi vallate sparse nell’entroterra montuoso delle terra dei Maori sono punteggiate da centinaia di migliaia di piccole nuvole bianche. Sono enormi greggi di pecore che da sempre convivono pacificamente con gli abitanti della remota isola, donando la loro preziosa lana in cambio di erba fresca. Lontano dal mondo civilizzato sembra di essere in un paradiso terrestre, ma presto questo sogno si trasformerà in un vero inferno. Un esperimento genetico ha dato vita ad una nuova razza di ovini assassini. Sono ovunque, sono cattive e sotto il morbido manto candido sono assetate di sangue umano. Hanno sopportato le angherie degli uomini troppo a lungo, ora è giunto il momento di cambiare le cose.
Lo stato più caldo: il primo amore e il difficile passaggio dall’ adolescenza all’età adulta. Il secondo film (dopo Chelsea Walls, 2001) di Ethan Hawke racconta la storia di William (Mark Webber), suo alter ego, attore ventunenne giunto a New York dal Texas in cerca di fortuna. L’ incontro con la bella aspirante cantante Sarah (la bella attrice sudamericana Catalina Sandino Moreno), inquieta, lunatica e imprevedibile lo porta in un viaggio verso il Messico e verso la scoperta dell'amore. Figli entrambi di genitori separati, qualcosa sembra che li leghi e tra di loro nasce una storia d'amore appassionata e travagliata allo stesso tempo.

Irene (una splendida Audrey Tautou) è una ricca e giovane donna che non si pone troppi problemi quando deve scegliere fra l’amore o i soldi. Agendo in base ai suoi capricci, invaghisce uomini maturi e facoltosi per trarne vantaggi. Bella e seducente, tutto le è permesso. La preda del momento è Jacques (Vernon Dobtcheff), benestante uomo di mezza età due volte più grande di lei. Per una serie di malintesi la ragazza scambia Jean, un semplice cameriere di un lussuoso hotel, per un danaroso uomo di affari. Credendolo una preda più interessante, abbandona Jacques e inizia a sedurre il modesto cameriere. Una volta scoperta la verità cercherà di far perdere le sue tracce dirigendosi verso la Costa Azzurra, ma l’uomo (Gad Elmaleh) decide di mettersi alla sua ricerca. Lentamente, Irene e Jean realizzano quanto siano importanti l’uno per l’altro, ma potranno imparare a vivere una vita senza soldi? Audrey Tautou torna in patria con un film interamente francese: Priceless, del regista Pierre Salvatori, è una commedia romantica basata sugli equivoci.

Il dramma dell’11 settembre 2001 torna protagonista di una pellicola cinematografica. Il cuore di New York, sventrato da due aerei, testimone di migliaia di esperienze terribili e strazianti. Reign over me di Mike Binder (Litigi d’amore, Londinium) racconta la storia di un uomo sopraffatto dal dolore provato per aver perduto la famiglia nell'attacco alle torri gemelle. Charlie Fineman (impersonato da Adam Sandler) è irrimediabilmente solo, crede perduta ogni certezza fino a quando un incontro casuale gli farà riscoprire la voglia di vivere. Alan Johnson (Don Cheadle), suo coinquilino ai tempi del college, gli farà riscoprire il piacere e il valore di un’amicizia sincera, aiutandolo a superare la terribile disgrazia che gli é capitata.

Francesca Archibugi torna alla regia con Lezioni di volo. Due compagni di scuola, Pollo e Curry (gli esordienti Andrea Miglio Risi e Tom Karumathy) sono bocciati all’esame di maturità. Per evitare le reazioni negative delle rispettive famiglie cercano una giustificazione plausibile. Curry, ragazzo indiano adottato, si inventa una crisi di identità ed esprime la sua necessità di ritornare al suo paese natale per scoprire le sue origini. Il suo amico più fidato si offre di aiutarlo a superare la crisi. Il piano riesce e i due ragazzi partono per l’India, ma il loro viaggi assumerà pieghe che nessuno avrebbe potuto immaginare. Lezioni di volo di Francesca Archibugi arriva direttamente in sala il 16 marzo nonostante molte voci ne abbiano annunciato la presenza a numerosi festival internazionali. Ci sono voluti ben cinque anni per giungere al termine della gestazione di questo progetto, che riporta la Archibugi nel mondo dell’adolescenza dopo L'albero delle pere e Mignon è partita.

Guida per riconoscere i tuoi santi segna l'esordio alla regia di un giovane regista newyorkese, Dito Montiel. Dopo averlo visto recitare le sue memorie di quartiere in un reading californiano, Robert Downey Jr. l'ha convinto a portare sul set proprio quei ricordi. Il film, tratto dall’omonimo libro, è prodotto da Sting e da sua moglie Trudie Styler con la Xingu Films e, dopo essere stato a Venezia è stato premiato per la regia all'ultimo Sundance Film Festival. Ambientato ad Astoria, nel Queens, ripercorre l'adolescenza di Dito, il difficile rapporto col padre, i primi amori, i contrasti con gli amici della banda, il desiderio di cambiare.