31.07.08
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Sarà ambientato nelle fasi centrali della guerra in Iraq, il film che segna il ritorno alla regia di Kathryn Bigelow, a sei anni di distanza dal thriller subacqueo di K-19: The Widowmaker. Il nuovo film della Bigelow ricostruirà, attraverso la fiction, la drammatica esperienza, realmente accaduta, vissuta da un reparto speciale dell’esercito statunitense specializzato nella delicata operazione di bonifica dei campi minati. Una guerra vissuta da chi non combatte ma cerca di prevenire sanguinosi attentati, in una città distante che spesso si rivela una trappola mortale.

Leader dei mercenari, i soldati che combattono per uno stipendio, è stato scelto Ralph Fiennes, mentre Guy Pearce veste la divisa dell’esercito americano. La Bigelow presenterà in anteprima mondiale The Hurt Locker al prossimo Festival del Cinema di Venezia. Inoltre ha dichiarato di aver realizzato un film drammatico ma estremamente fedele a quello che succede nei territori iracheni, basando la sceneggiatura sul dettagliato reportage realizzato dal giornalista Mark Boal, autore anche del soggetto di In the valley of Elah di Paul Haggis, passato anch’esso nei cinema del Lido di Venezia.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 16:04

La piccola Coraline si trasferisce con i genitori in una casa nuova. Non conosce nessuno nel circondario e i giorni passano in solitudine. Per ammazzare il tempo un pomeriggio inventa il gioco di contare le porte della casa ma giocando scopre una cosa curiosa. Una porta che non aveva mai visto nasconde una stanza murata. Sembra che il passaggio non conduca ad alcuna stanza, ma nella notte Coraline sente dei misteriosi rumori giungere proprio da lì. Coraline prende coraggio e apre nuovamente la porta, ritrovandosi in un mondo parallelo, identico a quella sua vecchia casa. L’incontro con un gatto parlante e altri curiosi personaggi la conducono all’interno di questo universo fantastico, ma Coraline capisce presto che quello non è il suo mondo.

Henry Selick, regista di Nightmare Before Christmas e James e la pesca gigante, torna con un film di animazione ispirato al romanzo Coraline, vincitore del Premio Hugo, scritto dal visionario Neil Gaiman e illustrato da Dave McKean. Il film promette di essere di grande impatto visivo, grazie alla commistione di tecniche tradizionali, di computer grafica e della tecnologia tridimensionale. Coraline è stato infatti ottimizzato per la tecnologia Eye-popping 3D che già era stata utilizzata da Selick nella riedizione di Nightmare Before Christmas presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2007. La voce della protagonista Coraline sarà della piccola star Dakota Fanning.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 14:50
29.07.08

Brad Pitt nasce ottantenne, vive al contrario e ritorna a essere J.D., il bel biondino che faceva impazzire Thelma nei primi Novanta. Il trailer ampiamente burtoniano nelle musiche e nella breve sequenza di animazione, lancia nella dimensione fiabesca The curious case of Benjamin Button di David Fincher, in uscita il prossimo Natale. Il terzo lavoro della coppia Pitt-Fincher sembra annunciare un ambito meno spigoloso dei precedenti Se7en e Fight Club; la storia prende ispirazione da un racconto del 1922 di Francis Scott Fitzgerald. Un uomo nasce ottantenne e andando avanti con gli anni ringiovanisce. “I was born under unusual circumstances” è infatti la frase di introduzione alla storia e interessante si preannuncia questa operazione sul corpo dell’attore.

Il make up è uno dei punti forti del film, un team di più di due dozzine di professionisti lavorano sul corpo del protagonista facendogli attraversare un’intera vita sulle spalle. Curioso come Pitt spenda la sua vita sullo schermo assumendo aspetti riconducibili a personaggi della storia del cinema. Fate attenzione alla scena nel trailer mentre entra nell’ascensore. La nuca e la pettinatura richiamano il Brando di Ultimo tango. Dalla scena di un ritorno a casa fino alla sequenza di nudo con boxer allo specchio, siamo in pieno Robert Redford style; capello biondo sfibrato, occhiali e avanzato cedimento dei tessuti epidermici. Quando sale sulla motocicletta è la copia carbone di Val Kilmer in Top Secret; un figo pazzesco biondo, stavolta con i capelli forti, jeans scuri, giubbotto in pelle e Ray Ban a goccia. Il penultimo stadio lo vede entrare in un locale con l’aria da bello e dannato come il J.D. che scappò con i soldi di Thelma.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 16:35
22.07.08
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Harvey Milk è stato uno dei pionieri che lottarono a favore della comunità omosessuale, chiedendo a gran voce parità di diritti e di dignità per tutti. Milk fu inoltre il primo uomo politico nel comune di San Francisco a essere eletto dopo aver fatto pubblicamente outing. Durante le sue lotte Milk trasformò la bandiera color arcobaleno, chiamata rainbow, in un simbolo internazionale riconosciuto dal movimento omosessuale. La carriera politica di Milk fu però improvvisamente stroncata il 27 novembre 1978 da un gesto estremo di Dan White, ex consigliere comunale che lo uccise a sangue freddo dopo il sindaco George Moscone. Ma il suo sacrificio non fu vano.

Gus Van Sant torna, in modo ancora più esplicito che in passato, a confrontarsi con tematiche omosessuali. Il racconto biografico di Harvey Milk coincide con la nascita dei movimenti per la liberazione sessuale negli USA, che poi si diffuse negli altri continenti. Sono oltre quindici anni che si vocifera nei corridoi hollywoodiani la volontà di realizzare un film sulla vita, e sulla morte, di Milk e in passato al progetto sono stati associati nomi celebri come quelli di Oliver Stone o di Bryan Singer, ma il progetto vedrà luce solo grazie a Gus Van Sant che ha scelto Sean Penn per interpretare il delicato ruolo di Harvey. Nel ruolo del consigliere conservatore Dan White uno dei collaboratori feticcio di Van Sant, Matt Damon, alle prese con un personaggio decisamente sconveniente. Le prime immagini delle riprese sul set sono già state diffuse in rete, ma la notizia che deve essere ancora confermata (anche se pare certa) sarà la presenza di Milk al Lido per l’edizione 2008 della Mostra del Cinema di Venezia. L’uscita nei cinema americani è prevista per la fine dell’anno.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 16:15
17.07.08

In una cittadina di provincia, la giovane Dawn è la paladina degli studenti che praticano la castità fino al matrimonio. I primi impulsi di Dawn la portano a scoprire un terribile segreto celato all’interno del proprio corpo. Ogni tentativo di violare la sua intimità al di fuori della sua volontà provoca una reazione che infligge un duro colpo al partner indesiderato. Quello che Freud aveva definito come una fobia della psiche maschile, per Dawn è una realtà, una malformazione la trasforma nella realizzazione del mito della vagina dentata, ma presto Dawn si scrolla di dosso il suo bigottismo e impara a conoscere il suo corpo.

Arriva anche in Italia un film che ha fatto molto discutere negli Stati Uniti e che ha suscitato grande interesse fra i blogger di tutto il mondo. Diretto da Mitchell Lichtenstein, figlio del celebre artista pop Roy Lichtenstein, Denti analizza il mondo sessuofobo e bigotto della provincia americana attraverso un film horror adolescenziale che dietro alla tematica scandalosa nasconde invece un’anima da psicanalista freudiano. Denti, distribuito in Italia da Mediafilm e viene presentato come l’incubo peggiore per un uomo dai tempi di Attrazione fatale, un lancio adatto per un film che sicuramente farà discutere anche nel Bel Paese. Pochi momenti espliciti, ma certamente di forte impatto. Denti segna l’esordio del regista Lichtenstein ma anche della giovane Jess Weixler, nei panni di protagonista assoluta di una pellicola. La Weixler ha inoltre ottenuto il Premio Speciale al Sundance Film Festival proprio per la sua “piccante e mordace interpretazione”.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 09:17
16.07.08

In una casa persa nel gelo dell’inverno canadese, un uomo è in preda a visioni mistiche mentre un misterioso killer miete vittime senza lasciare tracce. Sulle sue tracce ci sono un uomo e una donna, che non si incontravano da anni, la sorpresa è grande quando si trovano faccia a faccia. Sono Fox Mulder e Dana Scully e per anni hanno lavorato insieme nella celebre sezione del FBI dedicata ai casi apparentemente irrisolvibili, quei casi archiviati come X-files.

Il secondo film ispirato al più famoso dei serial paranormali è ambientato cronologicamente sei anni dopo i fatti che hanno chiuso le vicende della sezione X-files. Alla regia il padre e padrone della serie, il diabolico e vulcanico Chris Carter che ha ideato la serie e ne ha costruito il successo negli anni. In una dichiarazione, Carter ha dichiarato che la vicenda, come suggerisce il titolo “I want to believe”, tocca il tema dell’impossibile convivenza tra scienza e fede, scontro centrale di tutte le battaglie interiori che hanno travolto l’agente Mulder durante le sue indagini. Al consueto ruolo di protagonisti tornano David Duchovny (reduce dal successo di Californication) e Gillian Anderson, completano il cast Amanda Peet, Billy Connolly, Callum Keith Rennie, Xzibit e Adam Godley. Carter ha imposto il più assoluto riserbo sulla trama del film, che dovrà rimanere top secret fino al giorno dell’uscita nelle sale, prevista negli USA per il 25 luglio. Il budget ridotto, poco più di 35 milioni di dollari, non ha però scoraggiato le migliaia di fan in tutto il mondo che su centinaia di blog dedicati agli X-files dimostrano come la febbre per le investigazioni soprannaturali non sia ancora passata!
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 12:32
09.07.08
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Peter Jackson torna a una piccola produzione, senza i budget stellari di King Kong o della saga de Il Signore degli anelli, portando al cinema una sua personale rilettura del noto romanzo di Alice Sebold Amabili Resti. Un quartiere di Philadelphia viene sconvolto dal rapimento della piccola Susie Salmon, scomparsa misteriosamente nell’estate del 1973. Il responsabile della sua sparizione è un maniaco, insospettabile vicino di casa, che l’ha uccisa dopo averla violentata. L’anima innocente di Susie si trova in un paradiso personale, chiamato il Cielo, dal quale può vedere le vite ed i pensieri delle persone che conosceva, incluso il suo assassino: da lassù Susie racconta in prima persona la sua storia.

Girato tra Philadelphia e gli splendidi scenari della Nuova Zelanda, il film riporta Jackson nelle atmosfere femminili che gli avevano regalato un Leone d’argento a Venezia per lo splendido Le creature del cielo. Grande curiosità suscita la realizzazione delle scene ambientate nel paradiso che, a quanto riportano i gossip dal set, hanno provocato una rottura tra Jackson e il suo scenografo, provocando un’ulteriore dilatazione dei tempi di produzione. Il ruolo della piccola protagonista è stato affidato a Saoirse Ronan, mentre per quello di suo padre è stato scelto Mark Wahlberg, che ha sostituito, pochi giorni prima delle riprese, Ryan Gosling reputato troppo giovane per essere credibile nel ruolo del padre. IL resto del cast è composto da Rachel Weisz, Susan Sarandon e Stanley Tucci, nei panni del maniaco omicida. L’uscita nei cinema americani è prevista nell'autunno 2009.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 14:44
07.07.08

Un anno dopo aver attraversato per la prima volta l’armadio che conduce al regno di Narnia, dove hanno incontrato un leone e sconfitto una strega, i fratelli Pevensie sono pronti ad affrontare il ritorno a scuola. Lucy, Susan, Peter e Edmund sono però improvvisamente riportati a Narnia dove li attende un’emozionante e rischiosa avventura: vengono presto messi a conoscenza della tragica storia del principe Caspian, legittimo erede del regno di Narnia, usurpato dal perfido re Miraz. I ragazzi devono ritrovare i doni ricevuti in passato e aiutare gli abitanti del regno fatato a riportare al trono il legittimo sovrano, per salvare Narnia dal tiranno Miraz e ripristinare la magia e la gloria nel paese.

Le Cronache di Narnia giunge al secondo episodio, forte di oltre 742 milioni di dollari incassati in tutto il mondo dal primo titolo della serie. L’attesa per il film, il secondo con la firma del regista Andrew Adamson, è molto alta e i fan sono in trepidazione anche in seguito a un improvviso slittamento delle date di uscita nei cinema imposto dalla Disney. Fonti ufficiali della major riferiscono che il ritardo non è da imputare a problemi produttivi, ma alla complessità degli effetti speciali che hanno richiesto sforzi molto ingenti. L’uscita prevista per fine 2007 è stata quindi posticipata all’estate 2008. Le riprese per il film sono state girate in Nuova Zelanda e in Inghilterra, attualmente la post produzione è a lavoro a pieno ritmo proprio per rispettare i tempi di uscita. Voci provenienti dalla Disney suggeriscono che il terzo capitolo della serie, Il viaggio del veliero, sia già in pre-produzione. Nel cast anche il nostro Pierfrancesco Favino, scelto per il ruolo del generale Glozelle, luogotenente del malvagio re Miraz, interpretato da Sergio Castellitto.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 09:51