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    22.05.09
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    Silvester Stallone, Mickey Rourke, Arnold Schwarzenegger. Ti bastano? Dolph Lundgren, Jet Li e Jason Statham. Serve altro? Sono tutti al lavoro per The Expendables, il prossimo film di Stallone che uscirà nel 2010. In effetti a essere pignoli mancherebbero un po’ di action tv star come Chuck Norris, Steven Seagal e Lorenzo Lamas ma non si può chiedere troppo. Il cast del film non lascia spazio a tante ipotesi fantasiose, tanto che a Cannes sono usciti i primi character poster dove Stallone tenta di salire su un idrovolante.

    Gli Expendables, letteralmente i sacrificabili, sono un gruppo di mercenari in missione per rovesciare uno dei regimi dittatoriali in Sud America. E sarà proprio questo a far esplodere macchine, saltare in aria barconi e volare proiettili. I fan dei film d’azione non stanno nella pelle per vedere il gotha dei bicipiti anni Ottanta e Novanta ancora in scena. Il regista, attore e sceneggiatore impegnato sulle scene come si vede nel breve video, ha già un altro traguardo all’orizzonte: Rambo V. Ma questa è un’altra giungla.
    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:00
    22.04.09
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    A poco più di sei mesi dall’uscita dell’ultimo lavoro di Peter Jackson, Empire pubblica la prima immagine di The Lovely Bones, , traducibile in italiano con Amabili Resti. La protagonista, Susie Salmon, una quattordicenne stuprata e uccisa dal suo vicino di casa, è sospesa nel vuoto, intenta a osservare i propri cari mentre reagiscono alla sua morte. Il film è tratto dal romanzo di successo della statunitense Alice Sebold, che con rara sensibilità e delicatezza riesce ad affrontare temi difficili senza mai calcare la mano. Susie, dall’alto del suo Cielo personale, segue e commenta le azioni dei membri della sua famiglia, duramente colpita dalla tragedia, e quelle del suo vicino, che riesce a nascondere le prove dell’orribile delitto mentre si prepara a colpire di nuovo.

    Saoirse Ronan, già vista in Ember – Il mistero della città di luce, , rivestirà i panni della piccola narratrice, Mark Walbergh e Rachel Weisz interpreteranno i coniugi Salmon e Stanley Tucci sarà il sanguinario vicino di casa. Il film uscirà negli Stati Uniti l’11 dicembre 2009, la distribuzione nelle sale italiane è prevista per il 29 gennaio 2010.

    Peter Jackson, che ha personalmente comprato i diritti del libro, si è avvalso della consueta collaborazione di Fran Walsh e Philippa Boyens. Jackson è reduce dall’insolito progetto di Le avventure di Tintin: il segreto dell’Unicorno, , in cui ha supervisionato la regia durante le riprese attraverso un programma di video chat, mentre Steven Spielberg dirigeva dal vivo sul set. I due si sono poi scambiati i ruoli in post-produzione, fase in cui Jackson ha personalmente seguito i lavori della sua WETA Digital.

    Nel futuro di Peter Jackson c’è il ruolo di produttore esecutivo per i due film de Lo Hobbit, , per cui ha rinunciato alla regia, passata al talento messicano Guillermo del Toro (Hellboy, Il labirinto del Fauno). Nessun annuncio ufficiale sul suo ritorno dietro la macchina da presa come regista, ma il 2011 potrebbe vedere l’arrivo sullo schermo di un altro adattamento di un’opera letteraria di cui Jackson ha comprato i diritti: la saga di Temeraire scritta da Naomi Novik, l’interessante serie di romanzi fantasy ambientati durante le guerre napoleoniche in cui i draghi sono parte integrante degli eserciti di Francia e Inghilterra. Sono molti i fan che già reclamano il Russell Crowe di Master and Commander, nei panni del Capitano Will Lawrence, protagonista dei romanzi insieme al drago Temeraire.

    M.P.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:24
    26.03.09
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    In origine fu Alan Parker a dirigere nel 1980 Fame, film musicale che ebbe un tale successo da generare uno spin off televisivo. La serie andata in onda su Rai Due tra il 1983 e il 1990, riprende alcuni spunti propri della trama del film, dove un gruppo di studenti della New York School of the Performing Arts crescono e lavorano assieme per esprimere le loro emozioni attraverso appunto le “arti performative”. Indimenticabili personaggi come Danny Amatullo, un caschetto biondo molto comico e Leroy Johnson, il ribelle ballerino di Harlem, torneranno quindi sugli schermi sotto la direzione di Kevin Tancharoen, regista molto dinamico che ha lavorato con le Pussycat Dolls, Britney Spears e Christina Aguilera.

    Alcune persone sono riuscite a entrare nei set e hanno visto come gli attori e il regista stiano lavorando duro per realizzare il film. La Metro-Goldwyn-Mayer ha dato direttive molto chiare in merito al film e gli attori stanno veramente sudando sette camicie per rendere al massimo quell’atmosfera di fatica, voglia di emergere e passione che durante gli anni Ottanta bucavano i nostri teleschermi e ci mostravano gli ennesimi sogni americani che diventano realtà. Oltre ai piccoli e grandi drammi personali, familiari e sentimentali di adolescenti e professori, si susseguiranno una serie di numeri musicali che lasceranno con gli occhi sognanti migliaia di ragazzi in tutto il mondo. E come dice la signorina Lydia Grant ai suoi alunni durante la prima lezione: "Voi fate sogni ambiziosi, successo, fama, ma queste cose costano ed è esattamente qui che si incomincia a pagare!"

    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:20
    06.03.09

    Sta per tornare sugli schermi americani il personaggio creato da Arthur Conan Doyle dopo oltre vent’anni di assenza. E’ infatti dalla versione datata 1988 con Michael Caine che non si vede la pipa e la lente d’ingrandimento dell’acuto Sherlock con Without a Clue. E forse dovremo aspettare ancora un po’ per questi elementi cliché, dato che la versione che sta preparando Guy Ritchie promette di essere decisamente innovativa e energica.

    Gli attori scelti per interpretare la coppia fissa sono Robert Downey Jr. e Jude Law, attori, soprattutto il primo, sulla cresta dell’onda. Nominato all’Oscar per Tropic Thunder, reduce del successo-rilancio di Iron Man e già coinvolto per il secondo capitolo, Robert Downey Jr. è il tipico attore che scompare per qualche anno e poi come una fiammata di ritorno, ricompare sulle scene, un po’ come sta facendo anche il wrestler Mickey Rourke da oggi nelle sale italiane.

    Il film attualmente in post produzione non sarà direttamente basato sui romanzi di Doyle, ma su una graphic novel d’imminente uscita, creata da Lionel Wigram che sarà anche produttore del film. Wigram garantisce che Holmes perderà le sue “cianfrusaglie vittoriane” e sarà molto più action; diventerà un abile spadaccino, tirerà di boxe e praticherà il baritsu, un’arte marziale europea di cui sia Ritchie sia Downey Jr. sono entusiasti.

    Sarà davvero una grande produzione, viscerale e intellettuale - ha detto Ritchie – La sua brillantezza filtrerà nell’azione. La sua intelligenza era in realtà una benedizione e allo stesso tempo una maledizione. Era davvero un personaggio profondamente stratificato.”


    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:28
    27.02.09
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    L’attuale rilancio di Robert Downey Jr. rappresenta per la Marvel Studios un motivo in più per mettere in cantiere il seguito di Iron Man. Sarà sempre lui a interpretare Tony Stark, il presidente di un’industria del settore bellico che durante un suo viaggio in Afghanistan rimane ferito nell'esplosione di una mina e una scheggia metallica gli si conficca nel cuore. Grazie a un fisico riescono a progettare un esoscheletro di ferro che dà a Tony una forza impressionante e la possibilità di volare. Tornato negli Stati Uniti si redime, professionalmente parlando, e decide di votarsi al bene lavorando sulle nuove tecnologie.

    Novità del sequel sarà l’entrata in scena di Mandarino, storico nemico di Iron Man che però non sarà il cattivo principale; a opporsi all’uomo di ferro sarà War Machine, alter ego del colonnello James Rhodes, amico di lunga data di Tony Stark e interpretato nel primo film da Terrence Howard, mentre ora ci sarà Don Cheadle.
    Il produttore del film Avi Arad ha spiegato l'adattabilità di Iron Man come franchise cinematografico in quanto si occupa di questioni sociali e ha come protagonista un uomo redento diventato eroe. In più c’è da aggiungere che Downey Jr. sta avendo un ottimo successo grazie anche al primo episodio della serie e alla nomination all’Oscar per Tropic Thunder. È infatti già al lavoro con Guy Ritchie per la trasposizione cinematografica di Sherlock Holmes e dalle prime immagini c’è da aspettarsi un adattamento molto muscolare.
    La coppia Paltrow-Downey Jr. dovrebbe essere confermata, vedremo forse delle new entry come Samuel L. Jackson, Sam Rockwell e l’ex wrestler Mickey Rourke. La sceneggiatura sarà affidata a Justin Theroux, un nome molto più famoso come attore. E’ stato per la prima volta sceneggiatore in Tropic Thunder e ha recitato in Mulholland Drive dove interpretava il regista Adam Kesher, Zoolander, American Psycho e nelle serie televisive Ally McBeal, Sex and the City e Six Feet Under.
    Il regista John Favreau ha infine annunciato la possibilità di coinvolgere il fumettista Matt Fraction, autore della serie a fumetti Invincible Iron Man, considerata dal regista una fonte di ispirazione.
    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:14
    04.02.09
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    Continua a movimentare i blog la vicenda di Wonder Woman e ci sono rumors molto appetitosi. Eravamo rimasti al progetto Justice League of America dove a interpretare il ruolo femminile era prevista Megan Gale, alla regia il Mad Max George Miller e ai soliti problemi di ritardo di sceneggiatura causa sciopero degli sceneggiatori. Adesso l’ipotesi Miller sembra tramontata e compaiono due bei soli all’orizzonte: i fratelli Wachowski. Il ruolo dei fratelli di Chicago non è ancora definito, potrebbero dare anche solo un contributo in fase di sceneggiatura. La Warner Bros sta pensando per la regia a McG e se volete avere un’idea dello stile di questo produttore, date un’occhiata al pilota della serie tv Chuck di cui ha curato la regia (solitamente è solo produttore esecutivo).

    Ma volete sapere quale potrebbe essere la “bomba”? Agli studios della DC Comics e della Warner è stata avvistata Beyoncé. “Voglio partecipare ad un film su un supereroe, e quale sarebbe meglio di Wonder Woman? Sarebbe grandioso, e sarebbe una decisione molto coraggiosa scegliermi come protagonista. Una Wonder Woman di colore sarebbe molto interessante. Credo sia giunto il momento, giusto?”. Chissà a quale famoso politico americano aveva tra le righe questa affermazione della cantante americana…
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:26
    26.06.08
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    Louis Salinger, un agente speciale dell’Interpol, e Eleanor Whitman, vice procuratore distrettuale di New York, uniscono le forze per scoprire le trame criminose ordite da una ricca banca d’affari internazionali. Un’indagine su larga scala li porta in giro per il mondo, da Berlino a Lione, da Roma a Istanbul passando anche per Milano. Durante le loro indagini, mettendo a rischio le loro stesse vite in nome della legalità, scoprono un enorme traffico illegale di armi che fa capo proprio al potente banchiere.

    Clive Owen e Naomi Watts sono la coppia protagonista del thriller The International, una detective story che riprende lo stile dei film d’inchiesta degli anni Settanta, come ha dichiarato il regista Tom Tykwer (Lola corre, Profumo). Il film, prodotto da John Woo, si propone per essere uno dei blockbuster più attesi della prossima stagione e uscirà nelle sale americane a partire dal prossimo febbraio. Le riprese effettuate in Italia hanno trasformato Milano nel set di una scena per lo sviluppo della narrazione del film. Sullo sfondo del Grattacielo Pirelli, Owen e la Watts si trovano faccia a faccia con un noto finanziere italiano, interpretato da Luca Barbareschi impegnato in un comizio elettorale davanti alla Stazione Centrale. Tykwer ha detto di aver cercato di offrire un’immagine di Milano lontana dalle cartoline, scegliendo di mostrare la Milano del lavoro, degli affari e della finanza.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:25
    08.04.08

    Dopo il successo cinematografico di Transformers, la Paramount ha ufficializzato il progetto di portare al cinema G.I. Joe, altro celebre cartone animato che spopolava fra i ragazzi degli anni 80. Squadra speciale di soldati scelti, i G.I. Joe sono stati un cult per generazioni di ragazzi anche grazie ai tantissimi gadget e giocattoli ispirati alla serie. Nelle prime fotografie ufficiale si riconosce il personaggio di Snake Eyes, esperto di arti marziali e considerato il più grande fra tutti i ninja. Ad impersonarlo ci sarà Ray Park, attore che già nel ruolo di Darth Maul di Star Wars ha dato prova di grande agilità e atletismo. Sono bastate due foto a scatenare la curiosità e la mania di appassionati e ex-adolescenti degli anni 80. Le riprese di G.I. Joe sono iniziate a febbraio sotto la direzione di Stephen Sommers, regista di La Mummia e Van Helsing. L'uscita nei cinema americani è prevista per la fine di agosto 2009.

    Nei panni di Duke, leader della squadra speciale, ci sarà il giovane Channing Tatum (Step Up), che nelle prime interviste ha anticipato che non sarà un semplice film di guerra: insomma grandi sorprese per i fan. Il cast vedrà anche Dennis Quaid come Generale Hawk mentre il perfido e cattivissimo Cobra Commander sarà interpretato da Joseph Gordon-Levitt (nel video intervistato da Leonard Maltin). Sienna Miller, che sarà la diabolica compagna di Cobra, ha dichiarato che tutti gli attori sono stati sottoposti a un lungo e faticoso training fisico per migliorare le proprie doti atletiche sul set. Gli ingredienti da blockbuster estivo ci sono tutti: mancano solo i pop-corn caldi.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:52
    21.03.07
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    Frank Miller torna al cinema. A poco più di un anno dall'uscita della versione cinematografica di Sin City, un'altra graphic novel del celebre fumettista americano diventa un film. Zack Snyder, regista del remake di Dawn of the Dead, ha infatti recentemente concluso le riprese di 300, un kolossal adrenalinico capace di fondere la storia della Grecia classica al fumetto moderno, ed è ora alle prese con una complessa post produzione nel tentativo di rendere le immagini cinematografiche il più fedeli possibili al comic originale. Ispirato ad un episodio storicamente accaduto, il film racconta la battaglia delle Termopili in cui una schiera di 300 soldati Spartani sconfissero un esercito di migliaia di Persiani. 300 è stato girato in gran parte con la tecnica del green-screen, già usata da Rodriguez per Sin City e considerata da Snyder il mezzo migliore, oltre che quello più economico, per riprodurre sullo schermo le atmosfere di cui è profuso il lavoro di Frank Miller. I 60 giorni di riprese sul set sono stati estremamente complessi e, al fine di avvicinare il pubblico alle tecniche utilizzate, Snyder ha predisposto un video diario on-line dove chiunque può rendersi conto del meccanismo necessario per ottenere il film concluso.

    Fra le tappe fondamentali che hanno segnato il percorso per la realizzazione di 300 bisogna segnalare quella che nel gergo della produzione viene definita la “stanza delle armi” (weapon room) poiché è stato necessario riprodurre una enorme quantità di oggetti di scena, armi e armature in particolare. La ricerca di verosimiglianza storica è stata affiancata al design fumettistico che contraddistingue le tavole di Miller. Sono stati così ricreati oltre 650 fra abiti e armature, 125 tipi di scudi, 250 di lance e 75 di spade anche se voci di corridoio ammettono che alcuni oggetti di scena siano stati riciclati da quelli usati in Troy e in Alexander, entrambi prodotti dalla Warner Bros. Snyder ammette che il secondo passaggio necessario prima di effettuare le riprese è stato una sorta di tortura per il cast. Tutti gli attori sono stati sottoposti a un allenamento intensivo poiché molte sequenze richiedevano prestazioni da veri atleti. Per meglio calarsi nel ruolo dei rudi soldati spartani, celebri nell'antichità per il rigore della loro preparazione fisica e psicologia, Gerard Butler e gli altri attsono stati sottoposti a massacranti allenamenti per cui è stato ingaggiato l'ex-alpinista Mark Dwight, capace di trasformare un gruppo di attori in una squadra unita e in piena forma. Il diario di Snyder si sofferma quindi sul dipartimento di effetti speciali sotto la supervisione di Mark Rappaport, reduce da Le cronache di Narnia, che ha diretto uno staff di oltre 130 persone capaci di ricreare un intero mondo. Gran parte degli effetti speciali sono frutto della sintesi tra live action e computer graphic ma per rendere maggiormente verosimile alcune sequenze, sono stati realizzati anche di modelli animatronici in grandezza naturale, fra i più complessi mai realizzati al cinema fino ad oggi. Negli Stati Uniti i fan di Miller sono già in delirio e le prime indiscrezioni parlano di un film che lascerà a bocca aperta anche i più critici. Non resta che aspettare il 9 marzo!
    C. P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:41
    21.02.07
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    La passione cinematografica per i pinguini non è terminata. L’estate del 2007 sarà il turno di Surf’s up, il nuovo film di animazione digitale prodotto da Sony Pictures e Columbia. Il film sarà co-diretto da due veterani della computer grafica, Ash Brannon (Toy Story 2) e Chris Buck (Tartan), e prodotto da Chris Jenkins, anima di Atlantis e Hercules per la Disney. Surf’s up adotta l’innovativa forma del falso documentario, per raccontare con ironia le competizioni surfistiche nel mondo dei pinguini. Il protagonista è Cody, un giovane esemplare di Pinguino reale dal ciuffo, che sogna di diventare un surfista e partecipare alla sua prima competizione come professionista. I suoi allenamenti e il suo viaggio verso le gare saranno seguite da una troupe di documentaristi, nel classico stile di un (falso) documentario, riprendendo la sua vita giorno e notte.

    Cody abbandonerà la famiglia e l’Antartide, la sua terra natale, per dirigersi nelle Pen Gu Island dove si terrà il memorial intitolato a Big Z, mitico pinguino pioniere nell’arte del surf. Durante il suo viaggio, Cody incontrerà Chicken Joe, un pollo surfista, il promoter Reggie Belafonte, il talent scout Mikey Abromowitz e la bagnina Lani Aliikai, che insieme sosterranno la sua grande passione per il surf, accompagnandolo fino alle isole Pen Gu. Cody crede che una vittoria gli porterebbe l’ammirazione e il rispetto che ha sempre desiderato, ma quando si trova faccia a faccia con il veterano surfista Geek, scopre la sua strada e capisce che il vero vincitore non è necessariamente quello che arriva per primo. Incantata dai giochi olimpici di Atene, la Sony Pictures ha intrapreso l’avventura di creare un documentario “unico” su di una disciplina sportiva affascinante: il surf pinguino. Secondo fonti “ufficiali” le ricerche avrebbero certificato come il surf sia stato inventato dai pinguini. Nel film, i documentaristi cercheranno di far rivivere al pubblico in sala le esperienze sconvolgenti ed emozionanti del Penguin World Surfing Championship. Sandra Rabis, vice presidente esecutivo di Sony Animation, ha dichiarato che “questo film cambierà per sempre il modo con cui la gente guarderà verso lo sport del surf”. Una curiosità: Surf’s up è il titolo del ventiduesimo album ufficiale dei Beach Boys realizzato nel 1971. Facile immaginare una colonna sonora all’insegna del beach-rock!
    C.P.
    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:58
    07.12.06
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    Subito dopo l’ultimo episodio del Signore degli Anelli, la MGM - distributore della fortunata saga fantasy - forte del successo registrato, ha deciso di muoversi per realizzare entro il 2008 o il 2009 un adattamento cinematografico di The Hobbit. L’opera è una sorta di prologo preparatorio alla trilogia, scritto sempre da Tolkein, ancor più ricco di particolari e personaggi.
    A dirigere la pellicola era stato riconfermato Peter Jackson e lo staff produttivo della New Line Cinema. Tutto sembrava procedere con entusiasmo fino a una decina di giorni fà, quando il regista in persona - con una lettera al The Times Today- ha inaspettatamente dichiarato di rifiutare la direzione del prequel per dispute legali riguardanti le impostazioni formali e questioni finanziarie.

    La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo, aprendo un acceso dibattito tra operatori del settore, così come tra fan e tolkeiniani incalliti. Lo stesso Ian McKellen, interprete di Gandalf nel ''Signore degli Anelli'', ha protestato per la decisione affermando: ''Sono molto triste, è difficile immaginare qualsiasi altro regista per questo lavoro''.
    Il nocciolo della questione verterebbe sulla decisione da parte della New Line di voler tagliare in due parti l’eventuale girato del film per farne due episodi seriali, mentre nelle intenzioni di Jackson ci sarebbe la volontà di girare prima di The Hobbit un’altra storia completamente diversa, appartenente sempre al corpus tolkeiniano.
    La produzione, adesso, deve indubbiamente risolvere un grosso problema e giustificare pesanti aspettative: trovare un regista tanto geniale e appassionato del mondo tolkeiniano quanto Jackson.
    Dal canto suo Saul Zaentz – produttore della MGM - ha dichiarato con fermezza: "Il film sarà diretto da Peter Jackson", aggiungendo che l'anno prossimo i diritti di "The Hobbit" torneranno in suo possesso. "Credo che Peter aspetterà fino a quel momento, poiché con noi avrebbe l'offerta migliore", ha continuato il produttore in un'intervista con il portale tedesco Elbenwald.de. Il problema tra Jackson e la New Line sarebbe anche legato ad una questione di soldi, legata ai profitti del primo capitolo della trilogia di Tolkien.
    V.R.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:37
    21.06.06

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    Progetto che Gianni Amelio ha accarezzato a lungo in questi ultimi anni, La stella che non c'è sta finalmente per vedere la luce. Il film, liberamente tratto dal romanzo La dismissione di Ermanno Rea, è infatti in post-produzione, e se ne presume perciò la partecipazione alla prossima Mostra di Venezia.
    Sergio Castellitto interpreta Vincenzo Buonocore, responsabile della manutenzione del centro siderurgico di Bagnoli. Vincenzo viene incaricato della dismissione e della vendita dell' impianto delle Colate Continue ai cinesi. Accortosi che è stata spedita agli acquirenti una macchina difettosa che aveva causato anni prima la morte di un operaio, Vincenzo va fino in Cina con una giovane interprete per cercare testardamente di ripararla.

    Amelio ha dichiarato di tenere molto a La stella che non c'è, perché gli sembra affronti con intelligenza la prospettiva, su cui il cineasta dice di non avere alcun dubbio, che “l'Occidente entro breve verrà travolto dall'Oriente”.
    Il film è prodotto da Cattleya e Raicinema, e distribuito da quest'ultima.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:30
    26.04.06

    Perfume2.jpgContinuano le trasposizioni cinematografiche tratte da celebri bestseller, questa volta con il caso letterario della metà degli anni ’80, quel Profumo di Patrick Süskind che ha da sempre affascinato migliaia di lettori, e che finalmente vedremo sul grande schermo. Süskind infatti ha ceduto i diritti del suo romanzo solo nel 2001 e, dopo l’interessamento da parte di numerosi registi, tra cui Scorsese e Kubrick, il film è stato affidato alla regia di Tom Tykwer (Lola Corre, La Principessa e Il Guerriero). La storia, ben nota, è quella di Jean-Baptiste Grenouille, interpretato da Ben Whishaw (L’Amore Fatale, Il Mercante di Venezia), che, dopo essere diventato profumiere, usa il proprio incredibile olfatto per realizzare il suo sogno, ovvero creare la fragranza perfetta. Ma, per ottenere ciò, Grenouille si ritroverà a commettere diversi omicidi.

    Nel cast, accanto al giovane Ben Whishaw, vedremo anche Dustin Hoffman, nei panni del maestro profumiere Baldini, e Alan Rickman.
    Girato tra Germania, Francia e Spagna, l’uscita del film nelle sale è prevista per il prossimo autunno.
    C.L.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:31
    30.03.06

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    Dopo un paio di lungometraggi statunitensi (Human Nature e Se mi lasci ti cancello), Michel Gondry torna a casa. Non solo perché ha girato il suo nuovo The Science of Sleep nella nativa Francia, ma proprio perché, stando alle dichiarazioni del regista, l'ambientazione principale è la casa parigina in cui lui stesso ha vissuto una quindicina di anni fa. Gael Garcia Bernal interpreta il timido Stephane, un giovane messicano che va a Parigi per lavorare, dall'immaginazione troppo fervida: al punto che i suoi sogni si mischiano alla realtà fino a fargli perdere il controllo. Quando si innamorerà di Stephanie (interpretata da Charlotte Gainsbourg) e le cose si complicheranno ulteriormente…
    Inevitabile, stando a tutto questo, ripensare a Se mi lasci ti cancello; sarà interessante però vedere come se la cava Gondry (autore di videoclip ormai leggendari, soprattutto per Bjork, Massive Attack, Chemical Brothers...) alla sceneggiatura senza il solido appoggio di Charlie Kaufman (Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee...), di cui si è valso invece per i due film precedenti. Film ugualmente segnati da un talento visivo inconfondibile, straripante, inventivo oltre i limiti.

    Presentato fuori concorso al Festival di Berlino, dove è stato accolto piuttosto positivamente, The Science of Sleep è passato anche al Sundance Festival, dove è stato acquisito dalla Warner per una distribuzione americana prevista per agosto; in Italia lo vedremo probabilmente in autunno.
    In attesa del trailer ufficiale, la clip già visibile online ci mostra un'ambiziosissima sequenza onirica, che fa ricorso a un inventivo complesso di tecniche di animazione, abilmente intrecciate a riprese “normali”, per visualizzare il sogno di Stephane di impressionare un gruppo di non meglio precisati executives con la sua immaginazione così scatenata da produrre effetti sul mondo “reale”... Non ci resta che vedere come a Gondry sia riuscito questo suo nuovo, folle miscuglio di realtà e fantasia.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:19

    robertkennedyinrockaway.jpg"Questo film è su un proiettile, che non solo ha ucciso Bobby Kennedy, ma che ha sconvolto le vite di ogni personaggio della storia e ha ucciso l'innocenza dell'intero Paese". Edward Bass, che produrrà la pellicola con la Bold Films, ha commentato così Bobby di Emilio Estevez, ancora in fase di post-produzione ma già al centro delle discussioni per la delicatezza dell’argomento affrontato. Bobby è un film che Estevez cercava di realizzare da oltre dieci anni ma che, nonostante il nodo centrale della storia sia l’omicidio di Robert Kennedy, non vuole essere un film politico. Iil regista ha infatti dichiarato: “L'hotel e gli impiegati che lavoravano sotto quel tetto servono come microcosmo per rappresentare quello che stava succedendo nel Paese in quel periodo".

    Estevez, figlio maggiore del celebre Martin Sheen, è noto al pubblico in veste di attore, ma ormai da qualche anno è passato dietro la macchina da presa realizzando diversi film (il più noto è probabilmente Men at Work) e diversi episodi della serie televisiva CSI/New York. Questo film rappresenta la prova del fuoco: una sceneggiatura importante, scritta dallo stesso Estevez, e un argomento che ha già attirato su di sé i riflettori della critica. Inoltre, seppure il budget non sia dei più alti (si parla di dieci milioni di dollari), il cast è di tutto rilievo: si passa da Anthony Hopkins a Sharon Stone, da Demi Moore a Freddy Rodriguez, da Elijah Wood a Nick Cannon. Il film ripercorre la notte del 6 giugno del 1968 all’Hotel Ambassador di Los Angeles, in cui fu ucciso con un colpo di pistola il futuro Presidente degli Stati Uniti Robert Kennedy, fratello del già defunto John Fitzgerald, cercando di affrontare anomalie e misteri che ancora oggi si nascondono dietro all’assassinio.
    V.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:00
    23.03.06

    world_trade_center230306.jpg
    A cinque anni dall’attacco alle torri gemelle, è in fase di post produzione la prima versione cinematografica dell’evento. Il motivo della lunga attesa può essere imputabile alle numerose versioni dei fatti che, da ormai cinque anni, si susseguono senza mai giungere ad una conclusione; o, forse più verosimilmente, al fatto che le major non avevano alcuna intenzione di infiammare qualche nervo ancora scoperto della società americana. Oliver Stone si muove per l’appunto alla ricerca di una verità alternativa, potenziale, nel tentativo che da qui possa scaturire da un’analisi storiografica dei fatti: un’accusa forse, come già accadeva in JFK, a chi ha deciso di archiviare troppo celermente la pratica 11 settembre.
    Il film, come si poteva facilmente prevedere, ha letteralmente catalizzato i riflettori su di sé. Stone ha fatto ricostruire Ground Zero in California, ed ha affermato di essersi concentrato principalmente sugli aspetti psicologici della storia, sottolineando l’importanza che l’evento ha ricoperto per milioni di persone. Il film non uscirà nelle sale l’11 settembre del 2006, per non dare l’apparenza di strumentalizzare i fatti. Uscirà però esattamente un mese prima, l’11 Agosto.

    La pellicola focalizza lo sguardo sul dettaglio, sulla storia nella storia. Racconta infatti l’avventura realmente vissuta da due poliziotti, il sergente John McLoughlin e l’agente Will Jimeno (interpretati rispettivamente da Nicholas Cage e Michael Pena), estratti miracolosamente vivi dalle macerie quando ormai tutte le speranze erano andate perdute.
    Il film rappresenta sicuramente una decisione coraggiosa da parte della Paramount, e costituisce l’ennesima prova del fuoco per un regista che si è sempre mosso al di fuori del politically correct, descrivendo i retroscena della guerra del Vietnam con Platoon, quelli della finanza con Wall Street, gli oscuri meccanismi dello sport in Ogni maledetta domenica, per non citare l’altrettanto coraggioso film biografico Fidel.
    V.B.

    In rete

    Il sito ufficiale
    Internet Movie Database

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:55

    rocki230306.jpgIncredibile ma vero, è in produzione il sesto capitolo della saga dedicata al pugile più famoso della storia del cinema. La notizia di un ritorno sul ring dello Stallone Italiano ha incuriosito mezzo mondo, dando vita ad una miriade di forum interamenti dedicati all’argomento. In seguito alla proposta della MGM di realizzare un nuovo capitolo, infatti, il quasi sessantenne Sylvester Stallone ha deciso di riprendere i guantoni appesi al chiodo da ormai sedici anni. Seppur con un budget relativamente modesto (si parla di circa 15 milioni), Sly ha accettato immediatamente, scrivendo la sceneggiatura e occupandosi ancora una volta della regia. Ambientazione underground e location raffiguranti i bassi fondi di Philadelphia saranno i punti di partenza di questo film, che a tutti gli effetti non può dirsi un vero e proprio sequel di Rocky V: in un certo modo, infatti, si ricollega al più lontano Rocky, del 1976, in cui un pugile da strada incarnava la realizzazione del sogno americano, con tutte le sue luci e le sue ombre.

    La notizia più incredibile è che la tanto osannata Adriana è morta, in quanto l’attrice Talia Shire non ha accettato la parte, mentre più vivo che mai risulta essere il vecchio Paulie, Burt Young, che in questa pellicola avrà molto più spazio che in tutte le precedenti. L’avversario di turno invece sarà il pugile americano Antonio Tarver, che interpreterà il campione mondiale dei pesi massimi Mason Dixon. In rete sono disponibili, oltre alle prime immagini, un teaser, che ci mostra Stallone ancora una volta nei calzoncini dell’intramontabile pugile mancino.
    La pellicola dovrebbe incentrarsi meno sulla boxe e più sul personaggio, esattamente come nel primo episodio, focalizzandosi sui risvolti psicologici della storia di un uomo che torna a combattere per affrontare la solitudine.
    V.B.

    In rete:

    Il sito ufficiale

    Il teaser

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:21
    16.03.06

    Fincher_Zodiac160306.jpg
    Dopo i contrasti che lo hanno portato ad abbandonare il set di Mission Impossible 3, David Fincher ritorna su territori noti. Sta infatti girando Zodiac, thriller su un serial killer che lascia a media e polizia messaggi cifrati oscuramente inerenti allo Zodiaco, il che non può non far pensare a Se7en. A differenza del film che ha consacrato Fincher una decina d'anni fa, però, Zodiac si basa su una figura realmente esistita (e mai acciuffata dalla polizia), oggetto di vari libri di Robert Graysmith, da cui James Vanderbilt ha tratto la sceneggiatura.
    Le riprese, cominciate l'8 agosto, vedono protagonisti Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo, Anthony Edwards e Robert Downey Jr (su Gary Oldman invece le voci di corridoio sono per il momento discordi). Tra le curiosità, da segnalare l'utilizzo per la totalità delle riprese (secondo la produzione per la prima volta in assoluto in un lungometraggio) della videocamera Thomson Viper FilmStream e del suo formato digitale non compresso.
    L'uscita americana è prevista dopo l'estate 2006.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:16
    06.03.06

    depalma060306.jpgE’ in fase di post-produzione l’ultima fatica di Brian De Palma. Sarà The Black Dahlia il titolo di questo thriller-noir che si colloca sulla scia del filone “femminile” iniziato con Femme fatale.
    Ambientato nel 1947 a Los Angeles, tratta la storia di due ex pugili, divenuti poliziotti, che indagano sull’omicidio di un’ex prostituta col sogno di diventare attrice, soprannominata dai giornali Dalia Nera. Il cast si avvarrà, tra gli altri, di Josh Hartnett, Scarlett Johansson, Aaron Eckhart, Judith Benezra e soprattutto Hilary Swank, nel ruolo della femme fatale. La trentaduenne Swank, già vincitrice di ben due premi Oscar, si trova ancora una volta davanti all’ennesima prova della verità. Il personaggio di Dalia Nera si colloca infatti in posizione ben diversa dalle parti che fino ad oggi aveva svolto (ad esempio l’adolescente di Boys Don’t Cry).

    Il film è tratto dall’omonimo romanzo di James Ellroy, in cui l’autore, partendo da un caso di cronaca realmente avvenuto, mescola il mondo visibile alle proprie angosce, causate dall’omicidio della madre avvenuto pochi anni prima. Una storia che ha già ispirato diversi film, tra cui L.A. Confidential, ma che con De Palma dovrebbe ritrovare l’ambientazione e il cuore noir che caratterizzano l’opera letteraria originale. Costato 30 milioni alla casa di produzione che aveva già lavorato con De Palma per Carlito’s Way, il film dovrebbe uscire in Italia in primavera.
    Per i fan del regista nord-americano si tratta con certezza di un film da non perdere.

    In rete

    Cinematografo.it
    Internet Movie Database

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:58
    15.01.06
    060116superman.jpg L'atteso ritorno di Superman sul grande schermo è previsto per il prossimo 30 giugno. Quel giorno il nuovo film dell'ex enfant prodige (ex in quanto enfant, ma ancora prodige) Bryan Singer debutterà nelle sale di mezzo mondo (Italia compresa). Singer si va dunque specializzando nel ridare vita alla tradizione supereroistica americana. Dopo aver rilanciato gli X-Men Singer si è lanciato nella pericolosa operazione di rivalorizzare l'Uomo d'Accaio. Pericolosa perchè è ancora vivo il ricordo di Christopher Reeve nella calzamaglia blu e perchè il personaggio, con il suo cotè anni '30, è di difficile gestione.

    Nei panni di Clark Kent il quasi esordiente Brandon Routh mentre Kevin Spacey sarà il villain Lex Luthor.
    Grazie ad un accurato lavoro di CG verrà anche recuperata l'interpretazione di Marlon Brando nel ruolo di Jor-El, il padre kryptoniano di Clark Kent. E ai maligni è concesso il pensiero che, per quanto è stato pagato per il ruolo nel primo film non è poi così scandaloso che lo si riutilizzi anche nel remake.

    Cliccando sull'immagine qui sotto potete vedere il teaser trailer, ma la vera chicca è il diario di lavorazione del film, da sfogliare come un vecchio fumetto. Qui infinte il sito ufficiale del film.

    060116supe_trailer.jpg
    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:14
    12.01.06
    posiedon Dal capostipite dei film sui disastri sottomarini, L’avventura del Poseidon, 1972, torna a Maggio la straordinaria impresa di 10 superstiti, sopravvissuti al capovolgimento di un transatlantico nel bel mezzo del mediterraneo. Se negli anni ’70, sotto la regia di Ronald Neame, furono certamente Gene Hackman ed Ernest Borgnine i protagonisti del successo, oggi il cast è quello di un vero e proprio kolossal: Josh Lucas, Kurt Russel, Jacinda Barret e Richard Dreyfuss. Per la regia alcune indiscrezioni parlano di una scelta dapprima ricaduta su Mimi Leder, regista di Deep Impact, ed in seguito su Roland Emmerich, autore di The Day After Tomorrow, ma infine l’esperienza ha avuto la meglio ed è quindi stato scelto Wolfgang Petersen, che con onde giganti si era già misurato in La Tempesta Perfetta. Il sito ufficiale ha già lanciato on-line il trailer, e alcune immagini raffiguranti scene girate all’interno dello Staples Center a Los Angeles. Josh Lucas, uno degli attori principali, ha risposto così alla domanda sulla scelta di partecipare alla realizzazione di questo film “ La ragione per cui sono qui è semplicemente Wolfgang. E’ un regista particolarmente bravo con l’acqua e con gli spazi claustrofobici. E’molto meticoloso e prova di continuo nuove scene”. 180 milioni di dollari per girare l’ultimo viaggio nel Mediterraneo di questa gloriosa nave di lusso, e se nel 1972 il film, tratto dal racconto di Paul Gallico, vinse il Premio Oscar come miglior effetti visivi, non ci resta che aspettare il 12 Maggio per assistere a questo remake mozzafiato.

    poseidonmovie.warnerbros.com

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:03
    27.12.05

    051227pirates.JPG

    In occasione delle feste natalizie la Disney ha messo on line il sito ufficiale del nuovo episodio di Pirates of the Caribean.

    Il film, in uscita nelle sale americane a partire dal prossimo 7 luglio, riunisce nuovamente l'avventuroso trio del primo episodio: Johnny Depp, Orlando Bloom e la ormai affermatissima Keira Kneigthley. Dietro la macchina da presa si riconfermano Gore Verbinski e Jerry Bruckheimer.

    Sul sito ufficiale sono per ora disponibili alcune immagini dal backstage, il più che promettente trailer del film e il teaser poster in dimensioni raguardevoli (che potete vedere anche cliccando sull'immagine qui sopra).


    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 21:28
    21.12.05
    E' on line il primo teaser di Apocalypto, il nuovo film di Mel Gibson. Dopo aver fatto parlare i suoi attori in aramaico antico per le riprese di The Passion, l'attore regista gira ora in antico Maya, per raccontare una storia epica dello Yucatan di 3000 anni fa.
    Il film è attualmente in lavorazione è, infatti, il teaser visibile cliccando sull'immagini qui sotto, non svela grandi scene (tranne verso la fine). Apocalypto, in uscita la prossima estate nelle sale americane, cercherà di bissare il successo soprendente di The Passion.
    N.B. Clicca sull'immagine qui sotto per accedere alla pagina con i teaser. In un frame c'è una sorpresa, se non riesci a trovarlo da solo, clicca qui per vedere cosa si nasconde in Apocalypto.


    051221apocalito.jpg


    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:47