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    15.07.09
    newmoon.jpgCi sono diversi motivi per cui i vampiri affascinano così tanto le donne: sono solitari, quindi misteriosi, dal 1931 vestono bene, sono romantici, forti, belli e dannati. In più, se un film incassa quasi 200 milioni di dollari, il seguito è quasi obbligatorio. È in fase di post produzione The Twilight Saga: New Moon, con la presenza confermata di Robert Patterson, attore londinese, classe 1986 e tifoso dell’Arsenal, e Kristen Stewart, l’attrice protagonista del primo episodio.

    Quello che fa scattare tutto in questo secondo episodio è uno sfiorato pericolo per Bella, la protagonista, durante la festa per il suo compleanno. Dopo che si è ripresa dall’attacco di un vampiro, si reca da Edward e dalla sua famiglia per festeggiare il compleanno ma accidentalmente si taglia un dito con un foglio di carta. Jasper, un membro della famiglia Cullen, viene naturalmente attratto da questa visione e tenta di attaccare Bella, ma non ci riesce grazie a Patterson che la protegge. I Cullen decidono quindi di lasciare la città per il bene di tutti. Bella, sconvolta dall’abbandono, si lascia andare e inizia a condurre una vita sregolata. Il 20 novembre sarà il giorno della contemporanea mondiale del film diretto da Chris Weitz, regista di American Pie e La bussola d’oro. Presente nel cast anche la quindicenne Dakota Fanning, decisa a entrare in questa saga per adolescenti coetanei.
    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:03
    04.05.09
    bruno.jpg

    Nel 2006 è stato Borat a riempire le pagine dei giornali internazionali con aggettivi che non si sentivano da tempo per la varietà della gamma. Dopo tre anni arriva Brüno, altro personaggio interpretato da Sacha Baron Cohen e diretto da Larry Charles. Siamo sempre sulla stessa linea tracciata da Borat, a giudicare dal trailer e dal titolo di lavorazione provvisorio che in italiano suona così “Bruno: piacevole viaggio attraverso l’America con il chiaro obiettivo di far sentire a disagio i maschi eterosessuali alla presenza di uno straniero gay in maglietta a rete”.

    Brüno è un artista eccentrico della moda austriaca e porta il suo show negli Stati Uniti. Qui, seguendo la balistica del suo predecessore kazako, incontra personaggi normali che impattano con il suo universo e danno luogo a situazioni paradossali. Brüno partecipa alle giornate della moda milanese con un fantastico e alquanto “uncomfortable” vestito in velcro. All’aeroporto mentre tutti aspettano la valigia, lui riceve sul nastro trasportatore un bambino nero in un pacco e commenta in voice over “Brangelina ne ha uno, Madonna ne ha uno, adesso anche Brüno ne ha uno!”. Situazioni reali, o almeno dichiarate tali, con persone che reagiscono incredule alle azioni folli dello stilista austriaco. Come quando entra in un centro commerciale con un partner maschile vestiti in pelle e borchie… L’uscita americana è prevista per il 10 luglio e su youtube è già disponibile il trailer.

    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:04
    03.03.09

    Il prossimo Tarantino inizierà nella Francia occupata dai Tedeschi e seguirà due storie: una ragazza ebrea che vede la sua famiglia sterminata dai Nazisti, si rifugia a Parigi dove si troverà ancora di fronte ai soldati tedeschi e qui avrà la possibilità di consumare la sua vendetta. Lo farà?

    Allo stesso tempo il tenente Aldo Raine, Brad Pitt, organizza una squadra di soldati, i bastardi senza gloria del titolo, per uccidere il maggior numero di nazisti assicurandosi di usare la stessa crudeltà dei loro nemici. I due plot si incroceranno grazie a Bridget Von Hammersmark (Diane Kruger), attrice tedesca e agente in incognito che accoglie la ragazza ebrea scappata a Parigi.

    Uscita prevista del film il 21 agosto negli Stati Uniti e fino ad allora c’è da scommettersi che sarà un’escalation di rumors, anticipazioni e interviste al regista più pulp del momento. “Bastardi senza gloria” è proprio quel film che Tarantino da anni cerca di mettere in scena e che da anni è ostacolato dall’uscita di altri progetti. Come potete vedere in questo video, Tarantino adora il film italiano di cui “Bastardi senza gloria” è dichiaratamente un omaggio. Nel 1978 esce in Italia col titolo “Quel maledetto treno blindato” un film di Enzo G. Castellari, stessa ambientazione e stesso periodo. E’ chiaramente un B movie, uno dei tanti che il cinema italiano ha prodotto negli anni Settanta e Castellari gira il tutto utilizzando gli studi di Cinecittà e un budget bassissimo. Il film esce negli Stati Uniti con il titolo The Inglorious Bastards e trova un pubblico molto più ricettivo rispetto a quello italiano.

    Il cast di "Bastardi senza gloria" vede oltre a Brad Pitt, Maggie Cheung, Diane Kruger, Eli Roth, Mike Myers e il cameo di Enzo G. Castellari. Nel frattempo la stampa ha già iniziato a far notare come la rappresentazione della guerra sia da parte di Tarantino troppo fumettistica e non fedele alla realtà. Ma se non ci divertiamo con gli spruzzi di sangue e la violenza di Tarantino, allora come si fa a soddisfare le nostre pulsioni quotidiane? Dopo l’estate avremo anche noi in Italia il nostro bel bagno di sangue pulp.
    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:21
    20.02.09

    Action sentimentale? Film generazionale! Commedia femminile? Girl fight! Si presenta molto sfaccettato Bride Wars, in uscita oggi nelle sale italiane. Le protagoniste sono davanti a un giorno cruciale della loro vita e un imprevisto lo rende ancora più movimentato: l’agenzia che organizza il matrimonio da favola delle due amiche, l’ha per sbaglio programmato per lo stesso giorno. Chi cederà il passo? Oppure, più semplicemente, chi avrà la meglio? Anne Hathaway e Kate Hudson ricevono l’anello dai rispettivi boyfriend, si fanno prendere da risatine isteriche all’unisono, cercano e trovano l’abito da sposa e si accordano per sposarsi al Plaza Hotel nel mese di giugno. Una sarà damigella dell’altra e i loro sogni si avvereranno. Ma l’errore, un grosso errore è dietro l’angolo; inizia quindi una lotta senza esclusioni di colpi bassi tra le due amiche, con creme abbronzanti manipolate, tinte che “inceneriscono” i capelli e attacchi fisici.

    Bride Wars scandaglia tutte le manie, desideri, attenzioni che una ragazza affronta nella preparazione del giorno più bello. Le due amiche si trovano a incastrare le loro amicizie, l’amore e abiti bianchi in una commedia col ritmo action movie che farà ridere anche i maschietti. Prendete una coppia di amiche tipo Thelma e Louise e mettetele in sfida per guadagnarsi il matrimonio sognato sin da piccole. Vedrete fino a che punto si spingeranno le due “signorine”.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:04
    18.02.09

    Dal 6 marzo nei cinema esce The Wrestler, Leone d’Oro all’ultima edizione della mostra del cinema di Venezia. Ma già da adesso è iniziato il concorso che vi può portare a vedere tre giorni di emozionanti gare di MotoGP al Mugello. Per partecipare al concorso vai sul blog www.giornidigloria.com, iscriviti e posta il tuo ricordo sportivo più bello. Se i lettori voteranno il tuo racconto, vincerai due abbonamenti di Tribuna centrale per assistere al Gran Premio del Mugello nei giorni di venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 maggio. Per partecipare al concorso hai tempo fino al 28 marzo e il nome del vincitore sarà reso noto lunedì 6 aprile.

    Il blog giornidigloria.com è stato realizzato per il lancio in sala di The Wrestler, film che rilancia sugli schermi Mickey Rourke, vincitore del Golden Globe e nominato all’Oscar® come miglior attore protagonista. La storia racconta il ritorno di Randy “The Ram” Robinson, un lottatore professionista venti anni dopo il suo ultimo incontro. Si trova ad affrontare uno degli altri storici wrestler e allo stesso tempo cerca di recuperare il rapporto con sua figlia, l’ex tredicenne Evan Rachel Wood. A far coppia con Rourke c’è un’altra splendida attrice di “secondo piano”, il premio Oscar® Marisa Tomei che interpreta una ballerina di lap dance interessata ai bicipiti e al fascino di Randy “The Ram”. Il regista premiato a Venezia è Darren Aronofsky, presente anche come produttore e in grado di emozionare la giuria presieduta da Wim Wenders con un film low budget. Gira voce infatti che Aronofsky sia riuscito a contenere i costi del film convincendo Mickey Rourke e Bruce Springsteen a rinunciare al cachet per il loro contributo al film.
    A.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:50
    10.02.09

    Mi sembra giusto che anche i cattivi abbiano il loro compleanno, e Venerdì 13 tocca a Jason. Ma non soffierà sulle candeline, anzi riprenderà a giocherellare col suo machete. E fu così che Clay, il protagonista del film, si spinse nel boschetto di Crystal Lake per cercare la sorellina scomparsa. Proprio in quel boschetto frequentato dal killer col machete “serie perfetta”, Clay, non curandosi degli avvertimenti della polizia, si addentra con una giovane donna e un gruppo di ragazzi del college. Non poteva trovare migliore compagnia per un film horror.

    New Line e Paramount hanno prodotto il film di Marcus Nispel, grazie all’acquisto dei diritti nel 1989 dopo lo scarso successo che ebbe uno dei vari sequel di Jason. New Line ha comprato dalla Paramount appunto i diritti per sfruttare i personaggi di mamma e figlio, Jason e Pamela Voorhes, il nome di Crystal Lake, il boschetto dove Jason è annegato da piccolo, e il marchio del titolo “Friday the 13th”. Quando un’altra casa di produzione, la Platinum Dunes, decide di costruire un altro sequel, le due storiche case di produzione hanno trovato un accordo per co-produrre il film del 2009. Marcus Nispel ha già diretto un horror remake di un classico come The Texas Chainsaw Massacre nel 2003; questa volta si è rimesso al lavoro con il produttore e regista del primo Venerdì 13 del 1980, Sean S. Cunnigham, e con l’autorità suprema di Michael Bay. L’attore del quale non vedremo il volto ma la maschera da hockey (bellissima e scaricabile dal sito italiano) è Derek Mears, stuntman professionista dalla testa rasata e lo sguardo horror. Siete tutti invitati quindi nel boschetto di Crystal Lake per festeggiare il piccolo Jason!
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:39
    06.02.09

    Le iridi di Casey, ragazzina mora con l’hobby del baby sitting, iniziano ad assumere un colore diverso, questo, dice il medico, è tipico dei gemelli. “Ma io non ho fratelli!”. O forse la povera Casey non lo sapeva. “Il mai nato” è proprio il fratellino che Casey avrebbe dovuto avere e che adesso ha una gran voglia di nascere. Possedendo la sorella? Potrebbe essere un’idea. Nel trailer si parla di esorcismo e si cita il film di Friedkin nella famosa camminata a quattro zampe sulla scala. Poi abbiamo un cane con la faccia da bambino, lenzuola che si muovono e degli effetti sonori che inchiodano alla sedia. Perché Casey cade in questo incubo? La cartomante dall’accento est europeo, di cui bisogna sempre fidarsi nei thriller, le dice che avere un fratello gemello è come uno specchio, una porta per accedere da qualche altra parte. Quindi potrebbe tranquillamente capitare che il fratello mai nato decida di usare la sorellina come gate per entrare finalmente nel mondo reale.

    L’americano David S. Goyer ha nelle corde il ritmo veloce per sostenere i momenti topici, si veda per questo la regia di Blade: Trinity. Mentre sulla scrittura annovera anche l’esperienza con Il cavaliere nero, blockbuster che sta raggiungendo i 100 milioni di incassi in tutto il mondo solo con le visioni in sala. Tra il cast di attori poco conosciuti spunta Gary Oldman, nel ruolo di un sacerdote che compie un esorcismo ebraico per cercare di salvare Casey.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:10
    27.01.09

    Eastwood, Clint Eastwood sta arrivando nelle sale italiane a grande velocità con il suo Gran Torino. Dopo aver ottenuto tre nomination per Changeling – Angelina Jolie, fotografia e scenografia – a marzo uscirà con il suo nuovo film. Prima però sarà anticipato da un ciclo di anteprime in alcune città italiane che verranno annunciate fra qualche giorno su fanaticaboutfilms. Se veniva accusato da Spike Lee di razzismo nel suo Flag of Our Fathers per la mancanza di soldati neri, qui Eastwood è un veterano di guerra, quella della Corea del Sud, che si ritrova il vicinato della sua tranquilla casa americana con bandiera all’ingresso completamente cambiato. Si tratta di un ritorno in guerra, una discesa nel profondo tra Conrad e Proust o più semplicemente un anziano con qualche pregiudizio e poco tollerante?

    Il cuore di Walt Kowalski, il personaggio di Eastwood, batte anche per due grandi passioni: la Ford Torino e il cane Daisy. La prima sarà presa di mira da una gang del quartierino, abitato da latinos, afroamericani e Hmong, una comunità asiatica. Dovranno però vedersela col legittimo proprietario, un veterano in pensione che tiene lucido il suo fucile M-1 e cova da decenni pregiudizi radicati verso gli asiatici. Tutte le persone che abitavano accanto a lui sono morte oppure si sono trasferite, al punto che Kowalski si fida solo di Daisy, il suo cane. Eastwood non recitava dal 2004, anno dell’acclamato Million Dollar Baby, ma il fatto che il personaggio avesse la sua età, potesse essere ricalcato su di lui e il parere positivo sulla sceneggiatura, l’hanno facilmente convinto a ritornare a indossare l’espressione senza sigaro, come avrebbe detto Sergio Leone. La vicenda spinge Kowalski, uomo anche fisicamente molto imponente, a mostrare il suo coraggio anche emozionale. Situazione ancora più dura perché si ritrova solo: la moglie è appena deceduta, la fabbrica che produceva le sue amate Ford Torino ha chiuso, i suoi figli gli propongono viaggi rilassanti per over 65. Si ritrova circondato da Hmong, asiatici che hanno aiutato gli americani durante la seconda guerra mondiale e che poi sono stati accolti come rifugiati al termine della guerra in Vietnam. E non è detto che il duro Kowalski non cambi le sue convinzioni.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:31
    07.01.09

    Le prime foto iniziavano a circolare e in questi giorni è uscito il trailer ufficiale dopo le “anteprime” sfuocate che qualche cellulare ci ha regalato dagli Stati Uniti. Uscita prevista di X-MEN Origins: Wolverine per inizio maggio 2009, la Twentieth Century Fox ha assegnato la sedia del regista a Gavin Hood, famoso per aver fatto incetta di riconoscimenti in giro per il mondo con “Totsi” nel 2005. Confermato Hugh Jackman a fronteggiarlo sarà la sua nemesi Sabretooth, interpretato da Liv Schreiber che avrà la possibilità di sfogare le sue tendenze da cattivo ragazzo. “Il personaggio è incredibilmente brutale e feroce – racconta Schreiber – e ha una passione per il sangue che non ho mai provato in nessun altro personaggio. In più con Jackman avrò delle scene di combattimento veramente notevoli”.

    Compare un nuovo personaggio rimasto fino ad ora tra le pagine del fumetto; Gambit, interpretato da Taylor Kitsch, alleato degli X-Men e custode di un’energia cinetica nascosta che gli permette di caricare oggetti inanimati. X-Men Origins: Wolverine sarà sceneggiato da David Benioff, penna di Troy e di La 25a ora, e racconterà il violento e romantico passato di Logan-Jackman, la sua complessa relazione con Victor Creed e le vicende con i raggi X. Questo film e X-Men – Conflitto finale del 2006 sono i primi film prodotti da Hugh Jackman e John Palermo con la loro nuova casa di produzione, la Seed Productions. Da segnalare anche l’attività di Lauren Shuler Donner, coproduttrice che ha dovuto lottare con Zack Snyder, un possibile candidato alla regia prima di Hood, per tenere i contenuti sotto controllo ed evitare una censura negli Stati Uniti molto più restrittiva della semplice PG-13 attuale, ovvero sconsigliato ai bambini sotto i 13 anni non accompagnati dai genitori.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:37
    22.12.08
    terminator.jpg

    Il futuro non è più quello che aveva prospettato sua madre ma John Connor sente che la sua missione è di combattere per la salvezza dell’umanità. Il giorno del giudizio è arrivato e l’esplosione nucleare di Skynet ha trasformato la terra in una landa desolata. Al suo fianco c’è Marcus Wright, uomo misterioso senza memoria che potrebbe giungere sia dal futuro sia dal passato. Un amico che potrebbe trasformarsi in un nemico. La guerra contro le macchine è giunta a un punto di svolta.

    Scritto da Jonathan Nolan e Paul Haggis, e girato dal semi esordiente Joseph "McG" McGinty Nichel, autore di We Are Marshall uscito direttamente in DVD, Terminator Salvation è il quarto episodio della saga nata con Arnold Schwarzenegger e diventata uno dei maggiori successi di pubblico nella storia della fantascienza. Con un budget di poco superiore ai 200 milioni di dollari, Terminator Salvation è il film più costoso della saga e promette di essere lo spettacolare inizio di una serie dove protagonista sarà un John Connor ormai diventato adulto (interpretato da Christian Bale). Già si parla del 2011 per l’uscita del quinto film, mentre già durante lo scorso Festival di Cannes è stato annunciato che Christian Bale avrebbe firmato un contratto che lo impegna anche per i successivi capitoli. Sembra che Arnold Schwarzenegger potrebbe comparire nel cast, anche solo nel ruolo di doppiatore.
    c.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:03
    15.12.08

    Se si poteva dare ancora più peso alla figura di Che Guevara, andava aumentata la capienza del contenuto. Forse pensava a questo Soderbergh quando stava girando le scene del film, perché adesso abbiamo una versione di oltre quattro ore che arriverà sugli schermi distribuita da Bim e divisa in due parti: L’Argentino e Guerriglia. Le spese del film sono lievitate fino a 40 milioni di dollari, ma ripagate in parte dalla Palma d’Oro come Miglior Attore a Benicio Del Toro. “Un intellettuale – commenta l’attore e anche produttore del film – un essere umano, un guerriero ma anche un prodotto degli anni Sessanta. Il Che è un personaggio molto complesso da interpretare”.

    Senza musiche trionfali, senza punti esclamativi, Steven Soderbergh descrive nella prima parte del Che la marcia nella giungla fin all’Avana: la marcia a colori, i discorsi all’Onu e gli incontri politici in bianco e nero come nei documentari dell’epoca. La ricerca dei fondi per realizzarlo è stata lunga e complessa, per molto tempo si è parlato di «film infinanziabile», anche perché nessuna major americana sembrava disposta a sostenerlo. La parte boliviana è stata girata soprattutto in Spagna, quella cubana tra Porto Rico e il Messico poiché, spiegano i realizzatori, il governo americano impediva di girare a Cuba.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:11
    01.12.08

    Nel luglio del 1944 il colonello Claus von Stauffenberg, insieme a un piccolo gruppo di gerarchi nazisti, tenta di fermare la follia di Adolf Hitler organizzando un attentato, denominato Operazione Valkiria (Operation Walküre) per uccidere il leader nazista.

    Bryan Singer torna alla regia dopo tre storie di super eroi (X-Men, X-Men 2 e Superman Returns) con un film in costume ambientato alla fine della seconda guerra mondiale. La sceneggiatura scritta da Christopher McQuarrie ha convinto la United Artist a credere nel progetto e subito si è pensato a Tom Cruise nel ruolo del nazista von Stauffenberg. Le riprese effettuate in Germania sono state piuttosto difficoltose in quanto è stato negato l’accesso a Bendlerblock, il luogo in cui è stato organizzato il colpo di stato. Ufficialmente per motivi storici, molto più probabilmente si è trattato di una sorta di ostracismo nei confronti di Cruise contro la sua forte propaganda della chiesa di Scientology in Germania. Il film è stato comunque cofinanziato dal German Federal Film Fund e uscirà nelle sale americane il 26 dicembre, mentre già i primi screening hanno ottenuto commenti decisamente positivi.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:40
    27.11.08

    Prima di trovarsi alle prese con il misterioso Codice Da Vinci, il professore di simbologia religiosa dell’università di Harvard, Robert Langdon si è confrontato con l’inquietante mistero che aleggia sulla violenta morte di uno scienziato svizzero. Il motivo per cui è stato contattato per il caso è la presenza di una profonda incisione sul petto della vittima. Vi si legge un riferimento a una setta che da sempre si dichiara ostile al mondo della Chiesa cattolica. Tra scienza e fede è sempre esistito uno scontro non cruento ma ora le vittime cominciano a cadere anche su questo campo di battaglia.

    Reduce dal successo mondiale, di pubblico ma non di critica, di Il Codice Da Vinci, Ron Howard ritorna nel mondo del mystic-thriller di Dan Brown portando al cinema Angeli e demoni, avventura che precede, anche per tre anni di pubblicazione, il più fortunato romanzo dello scrittore americano. Nei panni dell’esperto in simbologia religiosa ritorna Tom Hanks. Non pochi i problemi di produzione per Howard, che ha ricevuto il divieto categorico di girare le scene del film all’interno delle chiese della diocesi romana. Il film uscirà nelle sale in contemporanea mondiale a maggio 2009.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:01
    25.11.08

    Nel profondo nord Italia, dove iniziano i pendii delle montagne, la vita della provincia è dura e opprimente. Poche case disposte lungo una via molto trafficata, un centro commerciale e pochissimo calore umano. Questo è il mondo di Rino Zena, disoccupato che si arrangia con lavoretti molto precari e di suo figlio Cristiano. Fra i due esiste un rapporto ambiguo e contrastato, ma molto onesto. L’unica persona con cui condividono qualcosa più di un saluto si chiama Quattro Formaggi e un incidente lo ha trasformato in un bambino che non crescerà mai. Il sogno di Rino è quello di riconquistare l’amore della moglie e per farlo progetta di svaligiare il bancomat della sua cittadina. La speranza di cambiare la propria vita mette però a rischio tutto il suo fragile mondo.

    Gabriele Salvatores, dopo l’esperienza di Io non ho paura, sceglie di tradurre in immagini un altro grande successo letterario di Niccolò Ammaniti. Come Dio Comanda è stato vincitore del Premio Strega 2007, e lo stesso Salvatores lo ha definito come un thriller che lascia senza fiato, ma che è anche una grande storia d'amore totale tra un padre e un figlio. Le riprese del film, prodotto da Colorado Film e Rai Cinema, sono partite all’inizio del 2008 e sarà nei cinema italiani entro la fine dell’anno. Nel cast spicca Elio Germano, al suo fianco ci sarà Alvaro Caleca, Filippo Timi, e Fabio De Luigi.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:53
    20.11.08

    Mark Wahlberg è Max Payne, un agente del New York Police Department a cui uno sconosciuto omicida ha massacrato moglie e figli. Anni dopo la terribile tragedia, Max è ancora sul campo alla caccia di narcotrafficanti per conto della DEA. Il suo dolore non è sopito e per tirare avanti è dipendente da psicofarmaci e antidolorifici. Le indagini lo portano sulle tracce di un killer che sta terrorizzando la Grande Mela, mentre alcuni indizi e il suo modus operandi suggeriscono che possa essere la stessa persona responsabile della morte della sua famiglia. La caccia è aperta.

    Arriva finalmente sul grande schermo uno dei personaggi più famosi nati nel mondo dei videogiochi. Max Payne è stato infatti il gioco più venduto nel 2001, anche in Italia. La 20th Century Fox ne ha acquistato i diritti a fine 2003 e, a distanza di quasi cinque anni, Max Payne ha già raccolto oltre 40 milioni di dollari nei cinema americani. Regista dell’adrenalinico film John Moore, autore di The Omen e Behind Enemy Lines.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:22
    18.11.08

    Lady Sarah Ashley (l’aussie Nicole Kidman) è una donna dell’aristocrazia inglese che ha ricevuto in eredità una grande proprietà. Un uomo senza scrupoli cercherà di sottrarle il ranch e tutti i suoi possedimenti. Grazie all’aiuto di un mandriano dall’aspetto rude (Hugh Jackman), la donna parte per un viaggio nel tentativo di salvare i suoi averi che la condurrà attraverso il continente australiano.

    Il viaggio riserverà meravigliose sorprese ma anche drammatiche esperienze come il bombardamento di Perth da parte dei giapponesi, durante la seconda guerra mondiale. Baz Lurhmann (Molin Rouge! E Romeo + Giulietta) dedica all’Australia un’avventura romantica ed epica. Nicole Kidman e Hugh Jackman sono così al centro di un road movie in costume e atipico, attraverso gli sconfinati panorami australiani, in un luogo dove il paesaggio non può che diventare il protagonista dell’intera storia. All’inizio il progetto presentato alla 20th Century Fox prevedeva la coppia Russell Crowe e Nicole Kidman ma Crowe abbandonò il cast a causa di problemi con la casa di produzione. Candidato a sostituirlo era Heath Ledger ma quest’ultimo scelse il ruolo di Joker in Batman.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:09
    11.11.08

    La città di Londra, come le metropoli americane, è contesa da pericolosi criminali e truffatori che si arricchiscono con i loro loschi affari. Il giro però è ristretto e chiunque voglia mettersi in gioco nel mondo della malavita, che sia un miliardario russo in cerca (Karl Roden) o il piccolo ladruncolo One Two (Gerard Butler), devono vedersela con una sola persona, Lenny Cole (Tom Wilkinson) il capo dei capi. Quando un colpo da milioni di dollari finisce nelle mani di un aspirante musicista rock, figliastro di Lenny e creduto morto da tutti, le parti si scambiano e il gioco diventa molto più complicato per tutti.

    Dopo il chiacchierato divorzio con la cantante Madonna, torna alla regia Guy Ritchie che prova a tornare alle atmosfere sporche della periferia inglese come aveva fatto con il suo Lock & Stock, pazzi scatenati, in assoluto il suo film più adrenalinico e riuscito. Rocknrolla è uscito in Gran Bretagna all’inizio di settembre, in concomitanza con l’anteprima al Festival di Toronto, e nelle sale americane dal 31 ottobre.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:22
    19.10.08

    La vita sulla lussureggiante isola del Madagascar prosegue apparentemente felice per gli amici a quattro zampe, proiettati dallo zoo di New York alla selvaggia natura africana. La nostalgia di casa è forte e i pinguini, sentendosi responsabili della "tragedia", decidono di aiutare Alex il leone, Melman la giraffa, Gloria l'ippopotamo e Marty la zebra a fuggire dall'isola.

    Nascosto nella giungla c’è un grande aereo che secondo il piano dovrebbe riportarli indietro, ma arriva a mala pena nell’Africa Centrale dove però i quattro animali scoprono un mondo fatto di loro simili. Forse è quella la loro casa e Central Park rimarrà solo un lontano ricordo. Il successo del primo episodio di Madagascar lasciava facilmente immaginare che la DreamWorks Animation avrebbe presto prodotto un seguito per le avventure dei quattro animali più divertenti dello zoo di Central Park, e così è stato. Le voci dei quattro protagonisti saranno ancora quelle di Ben Stiller, David Schwimmer, Jada Pinkett Smith e Chris Rock mentre anche in Italia dovrebbe essere confermato il quartetto del primo episodio. Madagascar 2 uscirà in tutto il mondo a cavallo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, candidandosi per essere uno dei maggiori blockbuster del periodo natalizio. Ci sarà da ridere!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:32
    18.10.08

    Stram, diminutivo di Stramarcio, è un bulletto di periferia che vorrebbe capeggiare una gang di teppisti ma che riesce solo a combinare guai. Con lui c’è Tacchino, il suo migliore amico. I due ragazzi si imbucano a una festa dove conoscono Bambi, una ragazza tanto ricca quanto brutta ma che con un po’ di lavoro dall’estetista si trasforma in uno schianto di ragazza. Bambi riuscirà così a fare innamorare Stram ma gli esami di maturità sono in arrivo.

    La moda delle parodie adolescenziali ipercitazionistiche (Scary Movie ne fu il prototipo) contagia anche l’Italia e contamina il filone “alla Moccia” parodiando i successi delle scorse edizioni che ogni adolescente non può non aver visto. Scamarcio sarà infatti il bersaglio preferito dal progetto di Pino Insegno dal titolo Ti stramo. I titoli di riferimento sono ovviamente Tre Metri Sopra il Cielo, Ho Voglia di Te, Notte Prima degli Esami e Come Tu Mi Vuoi. La parodia è un genere poco diffuso in Italia, ma la convinzione è quella di ottenere ottimi risultati in termini di mercato, per lo meno questo è il motivo che ha spinto Mikado a credere in questo progetto. Le riprese del film sono state realizzate nell’estate, ma il film sarà nelle sale a fine novembre.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 19:23
    15.10.08

    Terroristi sanguinari terrorizzano le città americane con bombe incendiarie. L’agente della Cia Roger Ferris (Leonardo DiCaprio) ha votato la sua vita a combattere la guerra al terrorismo, ma gli sforzi sembrano vani. Tornato da una missione in Iraq con una grave ferita alla gamba, gli viene affidato un compito molto complesso. Deve infiltrarsi in una rete di un noto attentatore di nome Suleiman, che con le sue bombe sta devastando il Medio Oriente e uccidendo decine di civili.

    Tratto dal romanzo Penetration del giornalista americano David Ignatius, il film ha visto i suoi primi passi nel 2006 quando lo sceneggiatore William Monahan è stato ingaggiato per adattare il romanzo per il cinema. Nell’aprile 2007 il progetto viene preso in mano da Ridley Scott, che ne cambia il titolo in Body of Lies, scelta che sarà poi fatta anche per il romanzo. A fianco del protagonista Leonardo DiCaprio c’è l’attore australiano Russell Crowe, completano il cast Vince Colosimo e Golshifteh Farahani. Le riprese ambientate nel Medio Oriente sono state girate da Scott in diverse location tra Dubai e il Marocco. Presentato fuori concorso alla 65ma edizione del Festival di Venezia, il film è appena uscito nelle sale americane durante il secondo weekend di ottobre, mentre in Europa si dovrà attendere alla fine di novembre.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:46
    13.10.08

    Potete amarlo o odiarlo. L’unica certezza è che George W. Bush, 43mo presidente della storia degli Stati Uniti, è uno dei personaggi che hanno fatto, nel bene e nel male, la storia degli ultimi anni. Proclamato presidente dopo uno dei più lunghi conteggi elettorali della storia, non ha mai finito di provocare al contempo grandi polemiche e cori di sostegno. W. trasporta gli spettatori all’interno della densa vita del “Presidente” nei critici giorni che precedettero l’invasione dell’ Iraq, mettendo a nudo il suo rapporto con la moglie, la famiglia e la fede.

    In un’operazione di satira politica che ricorda molto quella de Il divo di Paolo Sorrentino, Oliver Stone si confronta con gli ultimi anni della politica americana, attraverso il racconto biografico di un uomo, la cui vita sarà comunque consegnata alla Storia. Un film scomodo, forse rifiutato dagli organizzatori del festival del Cinema di Roma perché non gradito alle alte sfere della politica italiana. Nei panni del presidente Bush l’attore Josh Brolin. W. sarà nei cinema americani a partire dal 17 ottobre, tre settimane prima dell’elezione del nuovo presidente.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:40
    10.10.08

    Il cellulare squilla e da quel momento dipendi da lui. Anzi diventa la tua bussola e senza di lui saresti perduto. Così si ritrova Shia LaBeouf nel thriller di prossima uscita dal titolo originale Eagle Eye.

    Tornando a casa trova un intero arsenale terroristico e un telefono che squilla. Una voce femminile preannuncia a LeBoeuf l’arrivo dell’ Fbi nel giro di pochi secondi. Detto, fatto. Il ragazzo si ritrova in arresto di fronte a Billy Bob Thornton, agente stagionato. “Avete preso l’uomo sbagliato” è la prima frase non tanto a sorpresa di LeBoeuf durante l’incontro con Thornton. Da quel momento all’“uomo sbagliato” si aggiunge Michelle Monaghan, giovane madre che col ricatto del figlio è costretta a seguire le indicazioni telefoniche di questa misteriosa voce femminile. L’idea alla base di Eagle Eye si dice venga da Steven Spielberg, produttore esecutivo del film, che si chiedeva cosa sarebbe successo se un giorno la pervasiva tecnologia che ci sta attorno si ritorcesse contro di noi e ci tenesse sotto scacco. A contare i minuti di Eagle Eye, ottimo incasso nel primo week-end negli Stati Uniti, c’è D.J. Caruso, già direttore di LeBoeuf in Disturbia e produttore di fiducia di John Badham. A dare ulteriori garanzie di adrenalina al regista c’è la produzione televisiva di alcuni episodi di Smallville e The Shield, serie che aveva come protagonista “l’uomo roccia” Michael Chiklis, presente nel cast di Eagle Eye. Curiosa coincidenza con la televisione: in questi giorni è in onda su alcuni canali satellitari The Cell, serie con il protagonista rinchiuso in una cella e che ha a disposizione solo un telefono portatile, unico contatto con l’esterno e sempre naturalmente con una voce sconosciuta. Risponderete tranquillamente alla prossima chiamata da un numero sconosciuto?
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:49
    06.10.08

    Dall’animazione ci si può aspettare di tutto: dai dinosauri 3D al software per creare i capelli della protagonista di Final Fantasy. Creare un documentario animato sembrava una delle sfide impossibili che questo film ha superato alla grande.

    L’israeliano Ari Folman sceglie uno dei tanti momenti storici tesi della storia del Medio Oriente. Dopo anni di bombardamenti libanesi nelle città del nord del paese, l’esercito israeliano nel giugno dell’82 invade la parte meridionale del Libano. Passano gli anni. In un bar un amico racconta a Folman un sogno in cui veniva inseguito da 26 cani. Convengono entrambi che ci sia una connessione tra l’incubo e la loro missione con l’esercito israeliano in Libano nei primi anni Ottanta. “Dovevo raccontare una storia combinando subconscio, ricordi, sogni e allucinazioni – spiega Folman – e il modo migliore era quello di disegnarlo con uno staff molto in gamba”. In effetti il direttore dell’animazione Yoni Goodman, partendo dalle sue fenomenali capacità, ha sviluppato un sistema di animazione davvero innovativo. L’80% delle illustrazioni del film sono state disegnate da David Polonsky nell’arco di tre anni per un totale di 1720 unità. I disegni sono stati poi fisicamente mossi e spostati come se fossero dei fotogrammi. Costo finale: due milioni di euro, un decimo del cachet di Brad Pitt. Waltz with Bashir è stato presentato in anteprima mondiale al festival di Cannes e continua a raccogliere pareri entusiasti. Da sottolineare come anche il trailer sia stato nominato nella categoria animazione ai Golden Trailers Awards. “Ma se vedo la gente uscire dal mio film e parlare di quanto belli erano i disegni, com’era intensa la musica – continua Folman – allora ho perso il mio obiettivo principale. Perché dietro questi fantastici disegni ci sono persone vere, morti reali. E’ per questo che partendo da una storia vera abbiamo cercato di essere oggettivi, disegnando persone e non personaggi, luoghi reali non paesaggi”. Il Bashir del titolo è il presidente della Repubblica libanese ucciso in un attentato dopo sole tre settimane dalla sua nomina. Si ritiene possibile che quest’azione abbia avuto come conseguenza l’eccidio nei campi profughi di Sabra e Shatila, dove morirono circa 600 palestinesi e che costituisce il tema principale del film.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:44
    02.10.08

    Skeeter Bronson (Adam Sandler) lavora come inserviente in un grande albergo. Mentre trascorre le giornate nella routine quotidiana, la mente di Skeeter divaga e viaggia fra i suoi mille sogni nel cassetto, che però non riesce a realizzare. Leggendo le favole della buonanotte alla piccola nipote accade qualcosa di magico che potrebbe cambiargli definitivamente la vita. Ogni cosa che Skeeter dice, questa si realizza all’istante. Il suo sogno è quello di cambiare vita e trovare una donna che lo ami, ma l’impresa non sarà comunque semplice.

    Adam Sandler si mette in gioco in una produzione Disney destinata a essere una delle più gettonate dalle famiglie americane nel periodo natalizio. Magia, buoni sentimenti, un pizzico di malinconia e qualche risata sono gli ingredienti che sicuramente contribuiranno a quello che è già considerato il successo annunciato delle festività 2008. La regia è stata affidata a Adam Shankman, che aveva debuttato con lo scoppiettante musical Hairspray, garanzia di un ritmo frizzante e un discreto appeal sul pubblico giovanile. Adam Sandler sarà contornato da un cast di tutto rispetto fra cui spiccano le partecipazioni di Guy Pearce, Courteney Cox e Keri Russell. Bedtime Stories uscirà nelle sale americane il 25 dicembre, mentre per vederlo in Italia dovremo aspettare l’inizio del 2009.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:39
    30.09.08

    Fin da quando era un piccolo bambino, affascinato dal mondo dorato del jet set che vedeva in televisione, Sidney Young (Simon Pegg) ha sempre sognato una vita fatta di glamour e di tappeti rossi. Tutto cambia quando una telefonata gli trasforma la vita da semplice giornalista a firma della celebre rivista Vanity Fair. Il mondo che sognava è a New York, ma presto Sidney scopre che la Grande Mela è molto più ostile del previsto, al punto che anche rompere il ghiaccio per trovare l’amore è in un impresa assai ardua.

    L’inglesissimo Simon Pegg, dopo i demenziali Hot Fuzz e L’alba dei morti dementi, torna al cinema con un film dal respiro hollywoodiano, accompagnato da star del calibro di Jeff Bridges, Megan Fox, Kirsten Dunst e la rediviva Gillian Anderson. Questa volta, come si fregia il trailer, il film è basato sulla storia di un vero idiota e dalle premesse non si fatica a crederlo. Robert B. Weide esalta il lato demenziale di commedie modaiole come Il diavolo veste Prada, cucendo su Pegg un ruolo assolutamente irresistibile. Prodotto dalla Paramount, How to Lose friends & Alienate People (ancora non si conosce il titolo italiano) sarà distribuito nel 2009 da Mikado.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:48
    22.09.08

    Toorop, Vin Diesel, è un uomo disposto a tutto in cambio di denaro. Il suo ultimo lavoro consiste nello scortare una giovane e misteriosa ragazza di nome Aurora da un monastero disperso sui monti della Mongolia fino al movimentato centro di Manhattan. La giovane non ha mai visto il mondo, nata all’interno del monastero vi ha trascorso tutta la vita sotto la tutela di una monaca. Aurora non è una ragazza qualsiasi, a soli due anni parlava già una ventina di lingue e ora ha cominciato a sviluppare proprietà sovrannaturali e di preveggenza.

    Per la sicurezza della ragazza, durante il viaggio Toorop deve curare che venga in contatto con meno persone possibili, ma questo compito sarà molto difficile da portare a termine. Qualcuno ha progetti molto precisi per la ragazza e ogni mezzo per fermare il suo viaggio può essere lecito. Mathieu Kassovitz dirige Vin Diesel (preferito a Vincent Cassel), una strana coppia cinematografica al servizio di un film dal sapore metafisico; un thriller condito di fantascienza, con tanto di manipolazioni aliene e un presunto Messia prossimo venturo. Un film che Kassovitz ha fortemente voluto dopo aver letto il romanzo Babylon Babies di Maurice Dantec. Babylon A.D. è una produzione da oltre 60 milioni di dollari che nel primo weekend di programmazione ne ha raccolti poco più di 13. Distribuito da 20th Century Fox, il film è arrivato nelle sale americane a fine agosto mentre in Europa dovrebbe arrivare per ottobre.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:19
    18.09.08

    La 92ª Divisione dell’esercito americano, i celebri Buffalo Soldiers, un plotone formato prevalentemente di soldati di colore, viene stanziata sulla Linea Gotica, nei dintorni del paese toscano di Sant’Anna di Stazzema. L’anno è il 1944 e gli alleati stanno combattendo i soldati nazisti per liberare il fronte in Italia. La situazione appare molto rischiosa, il plotone viene assediato all’interno del paese e accerchiato da forze armate tedesche. Solo la stretta collaborazione fra soldati e abitanti del paese, insieme a un gruppo di partigiani, potrà creare la forza e il coraggio per sopravvivere alla terribile minaccia.

    Ispirato all’omonimo libro di James McBride, Il miracolo di Sant'Anna offre una prospettiva inedita sulla Seconda Guerra mondiale, raccontando un episodio poco conosciuto ma di grande importanza per la comunità afroamericana. Spike Lee ha scelto di tornare nella cittadina lucchese di Sant'Anna di Stazzema per effettuare le riprese proprio sui luoghi dove si svolse la storia oltre 60 anni fa. La produzione è a cura della On My Own dello stesso Spike Lee in collaborazione con Rai Cinema. Il cast internazionale vedrà anche nomi noti del panorama italiano, fra cui Pier Francesco Favino (Romanzo Criminale), Luigi Lo Cascio (I 100 Passi) e Valentina Cervi (Provincia Meccanica). Completano il cast John Turturro (già al lavoro con Spike Lee in Fa la cosa giusta), James Gandolfini, John Leguizamo, Derek Luke e, in una parte secondaria, anche la top model Naomi Campbell.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:58
    15.09.08

    E’ la prima parola che impariamo da piccoli, è il monosillabo più duro, chiude tutte le porte all’istante. E se un giorno iniziassimo a dire “sì” a tutto? Allora sì al corso di lingua coreana, sì al bungee jumping e perché non iniziare anche a farsi di Redbull come la buona pubblicità impone? In questo tipo di situazioni si troverà Jim Carrey in Yes Man, in uscita italiana per il 2009 e non sarà difficile seguire sullo schermo la faccia di gomma che torna ai ruoli estremi nella sua demenzialità.

    I più curiosi sapranno già che il regista è Peyton Reed, mentre gli altri resteranno con un dubbio in testa: “Peyton Reed. Chi è costui?”. Se si va proprio a cercare la sua produzione passata spicca “Abbasso l’amore”, la commedia anni 60 con Renée Zellweger e Ewan McGregor e una sfilza di produzione televisiva. Ma mi sento di darvi un avvertimento: chi conosceva nel 1995 Tom Shadyak quando è uscito Ace Ventura? E penso proprio che l’assenza di divismo nel regista non abbia per niente influito negativamente sul film, anzi, sarà forse vero che più il regista è sconosciuto quindi meno potente, più Jim Carrey si sente libero di performare. Yes Man schiera un nobile scudiero a fianco di Jim Carrey, quel Terence Stamp cha mandava in corto circuito la famigliola borghese di Teorema. Qui Stamp è la persona che cambia la vita al protagonista e lo convince con una microfonata in fronte a cambiare la sua ottica negativa. Il 2009 inizia bene per Jim Carrey, senza bisogno di nuove conferme della sua bravura ma con la terribile voglia da parte nostra di tornare a vederlo in frammenti di puro non sense.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:49
    14.08.08

    Hollywood non si lascia scappare l’occasione di portare sullo schermo il best seller firmato da Liz Tuccillo e Greg Behrendt dal chiaro titolo La verità è che non gli piaci abbastanza e dall’ancora più illuminante sottotitolo Il manuale per smascherare le scuse che gli uomini raccontano e le donne si bevono. Entrambi hanno collaborato con la serie Sex and the city, infatti Behrendt, autore di spettacoli comici, è stato consulente di Sex and the City per le prime tre serie, mentre Liz Tuccillo, autrice di testi per il teatro Off Broadway, è stata una delle sceneggiatrici della serie.

    La New Line Cinema ha messo a disposizione del regista Ken Kwapis una bella truppa di star femminili per quest’occasione: la “scaricata” più famosa del mondo, Jennifer Aniston, la sempre-sulla-cresta-dell’-onda Scarlett Johansson e Jennifer Connelly, volto che sta maturando in grande stile. Solo di sfuggita citiamo un esponente del cast maschile, Ben Affleck, perché il film ha tutte le caratteristiche per diventare una bibbia per le donne durante i primi incontri. Una serie di scuse e motivi che gli uomini lanciano come delle stampelle oltre le trincee dei primi appuntamenti e che immancabilmente le donne le ritrasformano in codici leggibili solo a se stesse. La famosa questione della lente deformante davanti agli occhi che distorce la realtà dell’osservatrice; ecco, a rompere questa lente potrebbe servire La verità è che non gli piaci abbastanza. Quindi da novembre 2009, data prevista di uscita nelle sale italiane, le donne saranno un po’ più scafate mentre gli uomini si troveranno a inventare altre scuse per declinare inviti.
    A.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:39
    31.07.08

    La piccola Coraline si trasferisce con i genitori in una casa nuova. Non conosce nessuno nel circondario e i giorni passano in solitudine. Per ammazzare il tempo un pomeriggio inventa il gioco di contare le porte della casa ma giocando scopre una cosa curiosa. Una porta che non aveva mai visto nasconde una stanza murata. Sembra che il passaggio non conduca ad alcuna stanza, ma nella notte Coraline sente dei misteriosi rumori giungere proprio da lì. Coraline prende coraggio e apre nuovamente la porta, ritrovandosi in un mondo parallelo, identico a quella sua vecchia casa. L’incontro con un gatto parlante e altri curiosi personaggi la conducono all’interno di questo universo fantastico, ma Coraline capisce presto che quello non è il suo mondo.

    Henry Selick, regista di Nightmare Before Christmas e James e la pesca gigante, torna con un film di animazione ispirato al romanzo Coraline, vincitore del Premio Hugo, scritto dal visionario Neil Gaiman e illustrato da Dave McKean. Il film promette di essere di grande impatto visivo, grazie alla commistione di tecniche tradizionali, di computer grafica e della tecnologia tridimensionale. Coraline è stato infatti ottimizzato per la tecnologia Eye-popping 3D che già era stata utilizzata da Selick nella riedizione di Nightmare Before Christmas presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2007. La voce della protagonista Coraline sarà della piccola star Dakota Fanning.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:50
    17.07.08

    In una cittadina di provincia, la giovane Dawn è la paladina degli studenti che praticano la castità fino al matrimonio. I primi impulsi di Dawn la portano a scoprire un terribile segreto celato all’interno del proprio corpo. Ogni tentativo di violare la sua intimità al di fuori della sua volontà provoca una reazione che infligge un duro colpo al partner indesiderato. Quello che Freud aveva definito come una fobia della psiche maschile, per Dawn è una realtà, una malformazione la trasforma nella realizzazione del mito della vagina dentata, ma presto Dawn si scrolla di dosso il suo bigottismo e impara a conoscere il suo corpo.

    Arriva anche in Italia un film che ha fatto molto discutere negli Stati Uniti e che ha suscitato grande interesse fra i blogger di tutto il mondo. Diretto da Mitchell Lichtenstein, figlio del celebre artista pop Roy Lichtenstein, Denti analizza il mondo sessuofobo e bigotto della provincia americana attraverso un film horror adolescenziale che dietro alla tematica scandalosa nasconde invece un’anima da psicanalista freudiano. Denti, distribuito in Italia da Mediafilm e viene presentato come l’incubo peggiore per un uomo dai tempi di Attrazione fatale, un lancio adatto per un film che sicuramente farà discutere anche nel Bel Paese. Pochi momenti espliciti, ma certamente di forte impatto. Denti segna l’esordio del regista Lichtenstein ma anche della giovane Jess Weixler, nei panni di protagonista assoluta di una pellicola. La Weixler ha inoltre ottenuto il Premio Speciale al Sundance Film Festival proprio per la sua “piccante e mordace interpretazione”.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:17
    16.07.08

    In una casa persa nel gelo dell’inverno canadese, un uomo è in preda a visioni mistiche mentre un misterioso killer miete vittime senza lasciare tracce. Sulle sue tracce ci sono un uomo e una donna, che non si incontravano da anni, la sorpresa è grande quando si trovano faccia a faccia. Sono Fox Mulder e Dana Scully e per anni hanno lavorato insieme nella celebre sezione del FBI dedicata ai casi apparentemente irrisolvibili, quei casi archiviati come X-files.

    Il secondo film ispirato al più famoso dei serial paranormali è ambientato cronologicamente sei anni dopo i fatti che hanno chiuso le vicende della sezione X-files. Alla regia il padre e padrone della serie, il diabolico e vulcanico Chris Carter che ha ideato la serie e ne ha costruito il successo negli anni. In una dichiarazione, Carter ha dichiarato che la vicenda, come suggerisce il titolo “I want to believe”, tocca il tema dell’impossibile convivenza tra scienza e fede, scontro centrale di tutte le battaglie interiori che hanno travolto l’agente Mulder durante le sue indagini. Al consueto ruolo di protagonisti tornano David Duchovny (reduce dal successo di Californication) e Gillian Anderson, completano il cast Amanda Peet, Billy Connolly, Callum Keith Rennie, Xzibit e Adam Godley. Carter ha imposto il più assoluto riserbo sulla trama del film, che dovrà rimanere top secret fino al giorno dell’uscita nelle sale, prevista negli USA per il 25 luglio. Il budget ridotto, poco più di 35 milioni di dollari, non ha però scoraggiato le migliaia di fan in tutto il mondo che su centinaia di blog dedicati agli X-files dimostrano come la febbre per le investigazioni soprannaturali non sia ancora passata!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:32
    07.07.08

    Un anno dopo aver attraversato per la prima volta l’armadio che conduce al regno di Narnia, dove hanno incontrato un leone e sconfitto una strega, i fratelli Pevensie sono pronti ad affrontare il ritorno a scuola. Lucy, Susan, Peter e Edmund sono però improvvisamente riportati a Narnia dove li attende un’emozionante e rischiosa avventura: vengono presto messi a conoscenza della tragica storia del principe Caspian, legittimo erede del regno di Narnia, usurpato dal perfido re Miraz. I ragazzi devono ritrovare i doni ricevuti in passato e aiutare gli abitanti del regno fatato a riportare al trono il legittimo sovrano, per salvare Narnia dal tiranno Miraz e ripristinare la magia e la gloria nel paese.

    Le Cronache di Narnia giunge al secondo episodio, forte di oltre 742 milioni di dollari incassati in tutto il mondo dal primo titolo della serie. L’attesa per il film, il secondo con la firma del regista Andrew Adamson, è molto alta e i fan sono in trepidazione anche in seguito a un improvviso slittamento delle date di uscita nei cinema imposto dalla Disney. Fonti ufficiali della major riferiscono che il ritardo non è da imputare a problemi produttivi, ma alla complessità degli effetti speciali che hanno richiesto sforzi molto ingenti. L’uscita prevista per fine 2007 è stata quindi posticipata all’estate 2008. Le riprese per il film sono state girate in Nuova Zelanda e in Inghilterra, attualmente la post produzione è a lavoro a pieno ritmo proprio per rispettare i tempi di uscita. Voci provenienti dalla Disney suggeriscono che il terzo capitolo della serie, Il viaggio del veliero, sia già in pre-produzione. Nel cast anche il nostro Pierfrancesco Favino, scelto per il ruolo del generale Glozelle, luogotenente del malvagio re Miraz, interpretato da Sergio Castellitto.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:51
    30.06.08

    Il manoscritto autografo del celebre romanzo Viaggio al centro della terra conserva un segreto incredibile, per lo meno fino a quando finisce nelle mani del geologo Trevor Lidenbrock (Brendan Fraser). Secondo il testo di Jules Verne, il fantastico viaggio nelle viscere della Terra non sarebbe frutto della fantasia dello scrittore, ma il resoconto del viaggio che Verne avrebbe effettivamente fatto verso un incredibile mondo inesplorato. In compagnia del figlio Sean (Josh Hutcherson) e della bella Hannah (Anita Briem), Trevor decide di ripercorre i passi di Verne e si lancia alla scoperta di un mondo incredibile, da secoli nascosto agli occhi dell’umanità.

    Uscirà l’11 luglio negli Stati Uniti la nuova, spettacolare trasposizione cinematografica del romanzo di Jules Verne. Brendan Fraser è il protagonista di questo avventuroso viaggio orchestrato dal regista Eric Brevig che promette di stupire e sbalordire attraverso l’uso massiccio di effetti speciali capaci di ricreare le straordinarie ambientazioni e le creature fantastiche immaginate dalla fervida mente di Jules Verne. Il film, prodotto dalla New Line Cinema, con la Walden Media che ha realizzato Le Cronache di Narnia, è stato realizzato con immagini in alta definizione e tecnologie all’avanguardia in modo da essere proposto in versione 3D nei cinema che dispongono delle strutture necessarie per la proiezione tridimensionale.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:01
    25.06.08

    Il tradimento della donna che ama non convince 007 che con l’aiuto dell’agente M. (Judi Dench) si lancia alla ricerca della verità su quello che accaduto alla bella Vesper. Una pericolosa organizzazione criminale si nasconde dietro al mistero, il tradimento di Vesper non è che la punta dell’iceberg dietro la quale si nasconde una complessa e sordida trama. La missione più personale di James Bond lo conduce in giro per l’Europa, fino a spingerlo nel lontano Sud America, dove un complotto sta organizzando un colpo di stato per ribaltare il regime di uno stato dell’America Latina a favore del governo britannico. In cambio del supporto logistico per l’operazione, la misteriosa organizzazione ha richiesto un piccolo appezzamento di terra apparentemente privo di valore: ma tutto rientra all’interno di un piano che solo James Bond è in grado di sventare.

    Il ventiduesimo film dell’agente segreto creato da Ian Fleming, e secondo con il volto di Daniel Craig, è idealmente un sequel diretto di Casinò Royale ed è ispirato ad un racconto della raccolta dal titolo Solo per i tuoi Occhi. La storia narrata in Quantum of Solace inizia pochi minuti dopo la fine delle vicende raccontate dal film precedente, soluzione narrativa che non ha precedenti nella storia dei film di Bond. Alla regia c’è Marc Foster, mentre la sceneggiatura a sei mani vede l’apporto anche di Paul Haggis. Nel cast anche l’italianissimo Giancarlo Giannini, non nuovo a comparsate di grandi blockbuster americani. Quantum of Solance uscirà in contemporanea, in tutto il mondo, a novembre 2008.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:45
    24.06.08

    Zohan è uno dei migliori agenti speciali del Mossad, il celebre esercito israeliano, ed è stato addestrato ad essere un’arma letale. Le sue abilità lo hanno reso una leggenda dei campi di battaglia, ma il suo animo è stanco di una vita fatta solo di azione. Un’occasione di cambiamento accade repentina, l’opportunità di trasferirsi a New York permette a Zohan di realizzare finalmente il suo sogno: diventare un parrucchiere di grido, ma presto o tardi dovrà fare i conti con il suo passato.

    Ci sono voluti quasi dieci anni perché il progetto di Zohan riuscisse a giungere a compimento, con un risultato tanto surreale, quanto esilarante. Adam Sandler è infatti sinonimo di commedie esilaranti e, grazie a lui, You Don’t Mess with the Zohan promette di essere uno dei film più divertenti della prossima stagione. Finto parrucchiere, ex militare israeliano, Sandler, che del film è anche co-sceneggiatore, si confronta con un ruolo nuovo e diverso dal solito. Nel cast anche un altro pezzo da novanta della comicità made-in-usa come Rob Schneider. Nei ruoli minori trovano spazio anche Emmanuelle Chriqui, Moran Atias, Barry Livingston, Henry Winkler e la cantante Mariah Carey. Zohan ha visto l’esordio nelle sale americane nel primo weekend di giugno, mentre in Italia lo vedremo in autunno.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 19:23
    20.06.08

    Un’antica tregua esiste tra il mondo degli esseri umani e il regno delle creature mitologiche dell’Inferno. Questa tregua viene rotta da un essere spietato, che vuole mettere i due mondi uno contro l’altro per creare un impero unico sotto il dominio del suo esercito mostruoso. Solo un uomo con sangue di demone può combattere questo malvagio condottiero, ha la pelle rossa, le corna e il suo nome è Hellboy. A capo di un a squadra speciale del Dipartimento per la Ricerca Paranormale e la Difesa, il rosso eroe infernale viene affiancato da Liz, abile manipolatrice del fuoco, dal mutante anfibio Abe e dal mistico Johann. Hellboy compie un viaggio nelle profondità della terra alla ricerca di una soluzione che riporti la pace. Ma il suo compito non è facile, Hellboy è una creatura senza patria, rifiutato sia dagli uomini che dai demoni.

    Il visionario regista messicano Guillermo Del Toro (Il Labirinto del fauno, La spina del diavolo) torna nel mondo del fantastico con la seconda avventura del ragazzo infernale Hellboy. Orfano della produzione del primo film, Del Toro ha faticato non poco a trovare una nuova major che finanziasse il progetto per il secondo film, fortunatamente però la Universal ha garantito che Hellboy 2: The Golden Army potesse finalmente vedere la luce. La sceneggiatura è frutto della collaborazione di Del Toro con Mike Mignola, ideatore creatore del fumetto originale. Confermato Ron Perlman nei panni del protagonista. Le prime anticipazioni parlano di un cospicuo aumento della quantità di effetti speciali, con una trentina di nuove creature realizzate con una tecnica mista tra digitale e metodo tradizionali. L’uscita prevista negli Stati Uniti è per l’estate 2008.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:33
    17.06.08

    Come molte storie anche questa inizia con “C’era una volta”…Ogni anno, nello spettrale castello di Malaria le più brillanti menti del regno competono fra loro per dimostrare quale sia il migliore scienziato, ma dietro il lavoro di ciascuno dei partecipanti c’è la mano di un misterioso servitore chiamato Igor. Questa volta, però, un Igor vuole realizzare per conto suo la più grande invenzione del secolo e rivoluzionare il mondo della scienza, ma non tutto funziona proprio come dovrebbe.

    Uscirà nelle sale americane in settembre, Igor, il nuovo film in animazione computerizzata di Anthony Leondis, regista di Lilo e Stich 2. Il film racconta le vicende di un curioso aspirante scienziato sotto forma di una buffa parodia del romanzo Frankestein di Mary Shelly, già rivisitato da Mel Brooks, che ha reso celebre lo strabico Marty Feldman nei panni del servitore “Aigor”. La voce del gobbo protagonista è quella di John Cusack mentre attorno a lui un cast di all-star darà voce ai comprimari, fra gli altri Steve Buscemi, Jennifer Coolidge, John Cleese e Jay Leno. Igor è la prima creazione di casa Exodus e sarà distribuito nei cinema dalla Metro Goldwin Mayer.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:10
    05.06.08

    Dopo trent’anni di servizio presso il New York Police Department, gli esperti agenti David Fisk e Thomas Cowan hanno imparato a conoscersi e a disprezzare i modi estremamente diversi con cui conducono le rispettive indagini. Prossimi alla pensione, i due poliziotti sono costretti a lavorare gomito a gomito per catturare un violento serial killer che sta insanguinando la Grande Mela. Tutto nasce dall’omicidio di un noto protettore di prostitute. Per modus operandi, l'indagine riporta alla mente un caso risolto alcuni anni prima. L’unico indizio sul luogo del delitto è una poesia di quattro versi, ritrovata vicino al cadavere. Siamo solo all’inizio di una lunga scia di sangue che sembra colpire piccoli e grandi malviventi. Alla luce dei fatti, l’uomo condannato per il primo omicidio sembra essere innocente.

    Dopo oltre 12 anni dalla meravigliosa sfida orchestrata da Michael Mann in Heat – La sfida, tornano sullo stesso set due mostri sacri del cinema hollywoodiano: Robert De Niro e Al Pacino, alle prese con un serial killer che li costringerà, loro malgrado, a lavorare insieme. Alla regia di questo film indipendente, ma dal budget di oltre 60 milioni di dollari, c’è Jon Avnet (autore di Pomodori verdi fritti alla stazione del treno), mentre a recitare accanto ai due premi Oscar ci sono John Leguizano, Donnie Wahlberg, Carla Gugino e il rapper 50 Cent. Il film è attualmente in post produzione e l’uscita negli Stati Uniti è prevista per il 12 Settembre 2008.

    Il trailer: www.youtube.com/watch?v=Ljw2xWNT7k8
    Il sito internet del film: www.righteouskill-themovie.com

    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:22
    29.05.08

    Nel buio di una notte come tante qualcosa pulsa sotto il manto stradale. Una mano emerge dall’asfalto andato in frantumi e un enorme corpo verde viene fuori da una voragine che blocca la strada. Quell’essere mostruoso dalla forza smisurata è Bruce Banner e i suoi poteri sono frutto di un esperimento che ha rivelato esiti inaspettati. Bruce è consapevole che la propria rabbia scatena un’immane potere, ma non è in grado di gestire la sua trasformazione. Vivendo nell’ombra, Banner è alla ricerca di un modo per tornare alla vita normale e sopprimere il proprio potere, che è al contempo una benedizione e un peso insopportabile. Intanto anche l’esercito degli Stati Uniti è sulle tracce dell’enorme uomo verde. Sulle sue tracce viene inviato un soldato a cui è stato iniettato un siero che fornisce straordinari poteri. Il supersoldato geneticamente modificato subisce, però, imprevisti cambi di coscienza che lo trasformano una terribile minaccia per l’intera nazione. Banner si trova così a un bivio: deve cercare di perdere i propri poteri in cambio di una vita normale o deve affrontare la minaccia nei panni dell’incredibile Hulk?

    La casa editrice Marvel, dopo il successo di Iron Man, torna nel mondo del cinema con la seconda trasposizione del celebre fumetto ideato dalle vulcaniche menti di Stan Lee e Jack Kirby nel lontano 1962. Dopo il parziale flop del primo episodio, che vedeva Eric Bana nei panni del protagonista e Ang Lee dietro la macchina da presa, vengono cambiate del tutto le carte in tavola e il discorso viene ripreso dall’inizio. L’incredibile Hulk, infatti, sarà una via di mezzo tra un sequel e una rilettura del primo film, con profondi cambiamenti in squadra. Le atmosfere che si respirano nelle immagini del trailer promettono un film più cupo e dark rispetto al primo. Ed Norton veste i panni del solitario e problematico Bruce, mentre la regia è affidata a Louis Leterrier, autore di film adrenalinici come Danny the Dog e la serie Transporter. Come vuole il copione, tra amici e nemici, il verde supereroe Marvel si circonda di un cast all-star fra cui William Hurt,Tim Roth, Liv Tyler, Ty Burrell, Tim Blake Nelson. L’uscita, in contemporanea in tutto il mondo, è prevista per il 13 giugno del 2008.

    Il trailer del film: http://www.youtube.com/watch?v=NWWzve8Z90s

    Il sito ufficale del film: http://incrediblehulk.marvel.com/

    C.P.


    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:58
    19.05.08

    Osvaldo Valenti e Luisa Ferida sono due attori divenuti celebri interpretando ruoli di eroi negativi nei film promossi dal regime fascista: i cosiddetti film dei "telefoni bianchi". Insieme vivono un’esistenza dissoluta e fuori dagli schemi, fatta di ricchezza, droga, promiscuità e peccato. La loro posizione diventa pericolosa subito dopo l’8 settembre 1943: in seguito all’armistizio, infatti, i due attori diventano simbolo di un epoca morta con lo scoppio della seconda guerra mondiale. Osvaldo e Luisa si dirigono così verso nord e aderiscono alla Repubblica di Salò, alla ricerca di un’ultima, vana, speranza di salvezza. In balia degli eventi, precipitano in un incubo dove l’assenza di alternative li costringe a trasformarsi nei personaggi che interpretavano nei loro film. Nascosti tra le bande fasciste, grazie alla borsa nera sopravvivono fino al 30 aprile 1945, quando, pochi giorni dopo la Liberazione, il Comitato di Liberazione Nazionale pretende per loro una punizione esemplare, condannandoli a morte.

    Marco Tullio Giordana, dopo aver raccontato l’attualità con Quando sei nato non puoi più nasconderti e la storia recente con La meglio Gioventù, porta al Festival di Cannes un film ambientato nei giorni che seguono la Liberazione del 1945, attraverso una torbida storia di passioni, fama e potere. Monica Bellucci e Luca Zingaretti sono chiamati a calarsi nel ruolo non facile di due attori simpatizzanti del regime fascista. Completano il cast Alessio Boni, Maurizio Donadoni, Giovanni Visentin, Luigi Diberti, Paolo Bonanni, Mattia Sbragia, Alessandro Di Natale, Tresy Taddei. La storia di Valenti e della Ferida era stata raccontata nel libro di Italo Moscati Gioco perverso - La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida tra Cinecittà e guerra civile. Il pubblico di Cannes potrà vedere in anteprima Sangue pazzo, mentre nelle sale italiani uscirà venerdì 23 maggio.

    Il trailer: http://it.youtube.com/watch?v=w6x2zg7c2ro

    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:31
    14.05.08

    In una città senza nome, di una stato che potrebbe essere ogni nazione, un uomo si alza per andare a lavoro. Mentre la moglie prepara il caffè, la vista gli si annebbia. L’uomo si accorge che sta perdendo la vista, mentre tutto viene lentamente avvolto da una nebbia lattiginosa. I medici sono perplessi: quello che sembrava un disturbo passeggero viene diagnosticato come malattia sconosciuta. La cecità è simile al candido colore di un mare di latte in cui l’uomo si perde. Presto, però, altri casi di questa sindrome misteriosa gettano nel panico la popolazione. In breve tempo un gran numero di persone ne viene colpita. Il tentativo di isolare i malati dai sani è vano. Un ex manicomio viene trasformato in ghetto per i malati. Senza l’uso della vista la sopravvivenza, anche nei suoi aspetti più semplici e quotidiani, diventa una lotta violenta. Il cibo, l’acqua, il sonno, la veglia sono cose che non possono essere date per scontate. Unica possibilità di salvezza è un atto di amore dell’unica donna che non è stata colpita dalla malattia.

    Il regista brasiliano Fernando Meirelles, autore del folgorante City of God, si confronta con il romanzo del premio Nobel José Saramago, un testo di grande bellezza e di profonda analisi dell’antropologia umana. Una storia che è lontanissima dai tradizionali recconti delle epidemie disastrose che colpiscono l’intera umanità poichè, attraverso la cecità, offre uno sguardo profondo nell’animo umano e nella coscienza di ciascuno. Sono Julianne Moore, Mark Ruffalo e Gael García Bernal i protagonisti di questo particolare viaggio che non può contare sugli occhi per avere punti di riferimento. C’è grande attesa per questo film, ispirato a un romanzo potenzialmente intraducibile in forma cinematorgrafica, tanto che il Festival di Cannes gli ha riservato niente meno che la serata di apertura. L’anteprima mondiale sarà quindi sulla Croisette la sera del 14 Maggio.

    Il trailer: www.youtube.com/watch?v=BsspqYrEFFE

    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:28
    08.05.08

    Un pericoloso criminale di nome Octopus ha iniziato una sanguinosa guerra per controllare Central City. Denny Colt, un ex-poliziotto ritenuto morto dopo una violenta esplosione, si trasforma nel suo alter-ego The Spirit, un eroe molto umano con incredibili doti di detective. Sceglie coraggiosamente di sfidare la morte, da solo, per sconfiggere il male. Spirit, infatti, non può permettere che qualcuno faccia urlare la propria città senza entrare in azione. La difesa del proprio mondo per lui è un dovere sacrosanto.

    Frank Miller torna alla regia, dopo la co-regia con Robert Rodriguez in Sin City, per la trasposizione cinematografica di uno dei fumetti americani più celebri: il noir The Spirit di Will Eisner, creato nel lontano 1940. Il lungo lavoro di ricerca dell’attore che impersonerà Denny Colt - Spirit è terminato non appena Miller ha incontrato Gabriel Macht, reputato volto perfetto per l'interpretazione del protagonista. Atmosfere dark, bianco e nero macchiato di rosso sangue e un’attenta rilettura del linguaggio fumettistico sono le chiavi di volta del lavoro di Frank Miller e del suo staff.
    Il cast di The Spirit vede molte donne meravigliose ad affiancare Macht: la splendida Scarlett Johansson sarà la segretaria Silken Floss; la sensuale Paz Vega sarà una spogliarellista fatale; Eva Mendes sarà la bellissima e spietata ladra Sand Saref. Prodotto dalla Lionsgate, The Spirit punta a diventare un successo globale, al punto che la produzione ha già messo in cantiere ben due seguiti, che si sommano agli altrettanti previsti per Sin City.

    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:01
    05.05.08

    Cinque celebri attori hollywoodiani sono al lavoro sul set di un kolossal ambientato durante la guerra del Vietnam. A loro insaputa nel paese che ospita la location scoppia una guerra vera. La situazione si complica non appena la produzione li costringe a continuare le riprese in mezzo ai veri bombardamenti. I cinque attori così sono costretti a diventare gli eroi che avrebbero dovuto impersonare.

    Prodotto da Dreamworks e Paramount Picture, Tropic Thunder si annuncia come uno dei blockbuster comici più attesi della prossima stagione. Il cast è strepitoso: regista e protagonista assoluto è Ben Stiller, ma con lui ci sono anche Jack Black (King Kong e School of Rock), Robert Downey Jr (Assassini nati, Iron Man), Nick Nolte (La Sottile Linea Rossa e 48 Ore), Bill Hader e Steve Coogan. Inizialmente era prevista la presenza, in un breve cameo, di Owen Wilson, ma, a causa del suo stato di salute, il suo ruolo è stato affidato a Matthew McConaughey. Incredibile l’elenco delle altre star che appariranno nel film, anche solo per pochi secondi. Fra le tante: Justin Theroux, Katie Holmes, Tobey Maguire, Eva Longoria e Tom Cruise. Pare che a Hollywood nessuno voglia mancare su questo set straordinario.

    Il trailer: www.youtube.com/watch?v=-5xUx5GA4YU

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:29
    18.04.08

    C’è sempre un delicato bilanciamento tra caos e controllo. Quando questo equilibrio viene rotto, solo un uomo come Maxwell Smart può riportare la pace nel mondo. Maxwell è infatti uno zelante agente segreto, sempre in missione per combattere l’organizzazione criminale Kaos. Quando però il quartiere generale dell’agenzia di spionaggio Control viene attaccato e le identità segrete degli agenti vengono compromesse, rimane un’unica soluzione: una squadra speciale composta da Smart (Steve Carrell), dall’Agente 23 (Dwayne “The Rock” Johnson) e dalla bella Agente 99 (Anne Hathaway), con il pericoloso compito di infiltrarsi all’interno della Kaos e carpirne i piani segreti. L’operazione non è certo priva di insidie e imprevisti.

    L’esperto di film comici Peter Segal (Una pallottola spuntata 33 e 1/3) firma la regia di questa commedia parodica made in USA che si colloca fra le più attese della prossima stagione cinematografica. Get Smart trae ispirazione dalla celebre serie televisiva omonima, trasmessa a lungo anche in Italia, nata nel 1965 da un’idea di Mel Brooks e Buck Henry che, nel corso degli anni, è stata premiata con sette Emmy e due Golden Globe. Esilarante parodia del genere di spionaggio, Agente Smart – Casino totale, questo il titolo italiano, possiede le carte giuste per sbancare i botteghini e far superare a Steve Carrell i 110 milioni di dollari ottenuti con 40 anni Vergine. Il cast è stellare e, oltre a Dwayne “The Rock” Johnson (Il re scorpione) e Anne Hathaway (Il Diavolo veste Prada), vede grandi nomi come Alan Arkin (premio Oscar per Little Miss Sunshine), Bill Murray (Lost in Translation) e Terence Stamp (Wall Street). Sarà l’inizio di una nuova saga comico/spionistica? Sarà il pubblico a deciderlo.

    Il sito internet del film: http://getsmartmovie.warnerbros.com/

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:49
    15.04.08

    Un uomo solo, nel buio della notte, cerca di cambiare le cose, per sempre. Non ci si può tirare indietro nella lotta per liberare Gotham City dal crimine. Ma, a volte, chi vuol proteggere la città dai mostri, può, a sua volta, essere reputato un mostro. La sfida contro il boss Carmine Falcone, combattuta dal Comandante James Gordon e dall'avvocato arrivista Harvey Dent, vede coinvolto anche Batman, l’uomo pipistrello. La situazione, però, sfugge loro di mano quando una scheggia impazzita getta nel panico la città: uno psicopatico dal volto sfigurato, che si fa chiamare Joker, semina il terrore fra la gente mettendo Gotham City in ginocchio.

    Il sesto film della saga di Batman è ispirato alla celeberrima graphic novel omonima di Frank Miller, che ha rinnovato radicalmente il personaggio e la psicologia di Batman-Bruce Wayne, il miliardario solitario votato alla causa della giustizia. Il nuovo lavoro di Christopher Nolan è ancora avvolto nel mistero, ma, d'altronde, il regista di Memento ci ha abituati a ciò in tutte le sue produzioni. E' ancora Christian Bale a vestire, per la seconda volta, i panni dell’uomo pipistrello; al suo fianco nuovamente il maggiordomo Alfred-Michael Caine. Il cast stellare è completato dalle presenze di Aaron Eckhart, Maggie Gyllenhaal, Gary Oldman, Cyllian Murphy e Morgan Freeman. Un grande interesse ruota intorno al ruolo di Joker, interpretato da Heath Ledger che, come noto, è prematuramente scomparso a film non terminato, ma che le moderne tecnologie digitali hanno riportato in vita sulla pellicola, in modo da consentirgli un’ultima grande interpretazione. Il Cavaliere Oscuro sarà nei cinema americani dal 18 Luglio e, poco dopo, in tutto il mondo. In Italia l'uscita del film è prevista per il 23 luglio.

    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:39
    10.04.08

    Un aereo vola tra candide nuvole. Alla postazione di pilotaggio due uomini parlano con forte accento arabo e si congratulano a vicenda: sono pronti a trasformarsi in martiri. Un paradiso di gloria con novantanove vergini li attende per tutta l’eternità. Forse, però, sono cento, forse di meno. Basta un dubbio perché il castello di carte crolli, incrinando la sicurezza dei due uomini. La situazione assume toni sempre più paradossali, tanto che i due decidono di dirottare il volo sulle Bahamas. Ma qualcosa non va per il verso giusto…

    Inizia così Postal, un film che si candida ad essere il cult dell'anno nel bene e, soprattutto, nel male. Non può non colpire l’ironia così esplicitamente incentrata sugli attentati dell’11 settembre, ma dal regista Uwe Boll (autore di titoli del calibro di House of the dead e Alone in the dark), fiero di essere considerato il peggiore del mondo, c’è da aspettarsi di tutto. Postal, ispirato all'omonima serie di videogiochi, tra i più violenti che si ricordino, si presenta come un prodotto irriverente, insultante, politicamente scorretto, ma divertente come l’inferno. Uwe Boll è forse l’unico regista che gode di un club di persone che lo detestano al punto da aver presentato una petizione affinché Boll smetta di realizzare film e cambi lavoro. Il regista ha sportivamente accettato la sfida, dichiarando in un video su Youtube che, qualora si raccogliessero oltre un milione di firme, accetterebbe il verdetto popolare. Grande dimostrazione di autoironia o un’intelligente forma di marketing virale?

    C.P.

    La 1° sequenza del film: http://www.youtube.com/watch?v=Vt_tv7t79WY

    Video di Uwe Boll: http://www.youtube.com/watch?v=WWqCNmfJ1hY&eurl

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:51
    04.04.08

    Il trono d’Inghilterra è alla ricerca di un erede maschio per Enrico VIII. Gli sforzi della regina Caterina D’Aragona sono vani e ogni tentativo cade nel vuoto. L’opportunità di far diventare sovrana d’Inghilterra una delle sue figlie, spinge Sir Thomas Bolena a proporre Anna come madre del futuro Re. L’occasione è offerta da una battuta di caccia ospitata nella tenuta della famiglia. In un epoca in cui il destino delle donne è determinato dalle scelte del padre, Anna non ha altra scelta che accettare il suo ruolo. L’attenzione del Re però viene attratta dalla sorella Maria, che ne diventa l’amante e gli dona due figli illegittimi. Passione, gelosia e potere fomentano così una guerra celata fra le mura e le lenzuola dei palazzi reali, solo apparentemente meno cruenta di tante battaglie combattute sui campi.

    L’altra donna del Re (The Other Boleyn Girl) ripropone felicemente il filone del dramma storico in costume, che sta vivendo un periodo assai florido grazie ai successi di film come Elizabeth, ma offre soprattutto un’ottima occasione per l’incontro fra due delle attrici più belle e richieste degli ultimi anni, Natalie Portman e Scarlett Johansson, nei ruoli delle due sorelle Bolena. Il ruolo di Re Enrico VIII è interpretato da Eric Bana (Hulk) mentre alla regia Justin Chadwick, esperto regista di serie televisive, qui al debutto con una grande produzione cinematografica. Di tutto rispetto il cast tecnico del film che vede la sceneggiatura firmata da Peter Morgan (L’ultimo Re di Scozia, The Queen) tratta dal romanzo di Philippa Morgan. Fondamentale l’apporto della costumista Sandy Powell, già vincitrice di due premi Oscar per Shakespeare in Love e The Aviator. Oltre 14 milioni di dollari nelle prime due settimane di programmazione al Box Office americano lasciano presagire ottimi risultati anche per l'uscita in Italia e nel mondo.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:23
    31.03.08

    Settecento anni nel futuro. La terra è ridotta a un’enorme discarica ed è stata abbandonata dall’intera umanità. Solo un piccolo robot è rimasto nel vano tentativo di mettere ordine sul pianeta. Il suo nome è Wall-e, acronimo di Waste Allocation Load Lifters - Earth Class che con il passare del tempo ha subito una piccola anomalia, ha sviluppato una personalità. E’ curioso, ma nonostante il suo lavoro di spazzino lo tenga molto occupato, si sente irrimediabilmente solo. Quando da un’astronave aliena atterrata nella sua discarica scende Eve, un robot costruito da umani in esilio, sboccia una meravigliosa amicizia che trascinerà il robot spazzino in un’avventura nel lontano spazio profondo.

    Wall-e, che si pronuncia Uollì, è il nuovo gioiello targato Disney – Pixar che sbarcherà nei cinema americani il 27 giugno, e come tradizione, invaderà tutti i cinema terrestri a fine estate 2008. Diretto da Andrew Stanton, papa’ di Alla Ricerca di Nemo e di A Bug’s Life, Wall-e segna un ulteriore passo avanti dei creativi della Pixar verso un’animazione digitale all’insegna di un fotorealismo sempre più perfetto e convincente. Un film quasi sperimentale, che alla più evoluta computer grafica associa una colonna sonora fatta solo di musica e di suoni: gli unici dialoghi del film saranno quelli del vecchio film Hello Dolly, che Wall-E vede e rivede continuamente dopo averlo ritrovato tra i rifiuti.
    Carlo Prevosti

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:55
    28.03.08

    Il serial killer noto come l’Enigmista è stato ucciso nel tentativo di cattura teso dal FBI. I resti del serial killer vengono quindi analizzati da due esperti della sezione scientifica, gli agenti Strahm e Perez, coadiuvati dal veterano detective Hoffman. Molti indizi sembrano però suggerire la terribile ipotesi che il cadavere rinvenuto non sia quello dell’assassinio. I sospetti sono confermati però quando il comandante Rigg è rapito e agli agenti viene proposto un sadico gioco, novanta minuti, un puzzle da ricostruire e numerose trappole da superare per evitare una fine orribile all’amico e collega. L’Enigmista è tornato!

    L’attesa dei fan è quasi finita. Dopo oltre sei mesi dall’uscita negli Stati Uniti, sbarca anche in Italia il quarto episodio della saga di Saw. Forte di oltre 140 milioni di dollari raccolti nei cinema di tutto il mondo, Saw 4 si candida ad essere uno dei film più attesi della stagione primaverile. Alla regia ritorna Darren Lynn Bousman, già autore dei due episodi precedenti, mentre Tobin Bell torna a vestire i panni di Jigsaw, nonostante sia morto nel terzo episodio. In attesa di Saw 4, la vera notizia riguarda però l’inizio ufficiale delle riprese per il quinto capitolo, previsto nei cinema americani per la fine di ottobre. Le prime indiscrezioni suggeriscono un avvicendamento dietro la macchina da presa, alla regia infatti debutterà l’esordiente David Hackl, che di Darren Lyn Bousma è stato assistente negli scorsi episodi. Alla sceneggiatura è stata invece confermata la coppia composta da Patrick Melton e Marcus Dunstan, ovviamente nessuna notizia trapela sulla trama dei prossimi episodi. Secondo indiscrezioni un sesto episodio potrebbe diventare realtà entro i prossimi anni.
    Carlo Prevosti

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:51
    15.03.08

    Ortone è un bizzarro elefante altruista la cui attenzione è sempre rivolta ad aiutare i piccoli ed i più deboli. Un giorno, le sue grandi orecchie odono una flebile richiesta di aiuto. La supplica sembra provenire da un minuscolo granello di polvere sospeso in aria e sospinto dal vento, ma presto Ortone capisce che su quel piccolo oggetto fluttuante in realtà si nasconde la Città dei Chi non So, abitata dai microscopici Chi. Quando Ortone scopre che una minaccia incombente rischia di spazzare via il mondo dei Chi, decide di fare di tutto per salvare i suoi nuovi, piccoli amici, dopotutto: “ogni persona è sempre una persona, e non conta quanto sia piccola”.

    Prodotto dai realizzatori del grande blockbuster internazionale L’Era Glaciale, Ortone e il mondo dei Chi è una favola comica che solo all’apparenza si rivolge al pubblico dei più piccoli. Lo dimostra infatti il successo ottenuto al box-office americano, con un incasso che sta per superare i 100 milioni di dollari. Un successo a cui hanno certamente contribuito le star che hanno prestato la voce ai simpatici protagonisti. Ortone è infatti doppiato dal vulcanico Jim Carrey (in Italia toccherà a Christian De Sica vestire i panni dell’allegro pachiderma), Steve Carrell è invece il sindaco dei Chi (Paolo Conticini in Italia) mentre la simpatica Veronica Pivetti dona la voce a Cangura (Dane Cook in originale). Prodotto dagli studi di animazione Blue Sky, Ortone e il mondo dei Chi vede l’esordio di Jimmy Hayward e Steve Martino alla regia e si ispira alla celebre serie di racconti Horton Hears a Who scritti da Dr. Seuss, già autore di favole nere e divertenti come Il Grinch ed Il gatto e il cappello matto.

    Carlo Prevosti

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:58
    12.03.08

    Non tutti i supereroi nascono con grandi poteri, alcuni di loro se li costruiscono; Tony Stark è uno di loro. Manager di una società senza scrupoli che idea armi per poi venderle al miglior offerente, Tony decide di sperimentare alcuni nuovi ritrovati in un campo di battaglia iracheno ma, ferito da una bomba durante un attentato, diventa vittima di un sequestro sotto ricatto. La sua vita in cambio del completamento di un’arma micidiale, questo il patto che stringe con i suoi carcerieri. Fornito di tutte le tecnologie necessarie, Tony adopera però tutte le sue conoscenze per realizzare un’armatura robotica in grado di proteggerlo e garantirgli la fuga. Nasce così l’uomo d’acciaio, che il mondo conoscerà come Iron Man, nemico del crimine.

    Le prime notizie sulla produzione di Iron Man sono state diffuse nel 2006 ed ora, due anni dopo e con oltre 190 milioni di dollari di budget, il film di Jon Favreau (regista del fantastico Zathura e del comico Elf) invaderà le sale cinematografiche di tutto il mondo i primi di Maggio. Il film, ispirato all’omonimo fumetto della Marvel Comics, poco noto alle nostre latitudini ma di grande fama negli Usa, vedrà un inedito Robert Downey Jr nei panni di Tony Stark (preferito a Tom Cruise, autocandidatosi al ruolo di protagonista), mentre il cast è ricco di star d’eccezione come Jeff Bridges, Gwyneth Paltrow e Samuel L. Jackson. Un cameo che renderà felici i tanti appassionati del fumetto originale vedrà protagonista il grande Stan Lee, ideatore di molti dei più celebri eroi della carta stampata (fra gli altri Hulk, X-men, l’Uomo ragno) che con Larry Lieber, Don Hecke e Jack Kirby diede vita a Iron Man, nel 1963.

    Una curiosità: in origine Anthony Stark costruì il suo esoscheletro robotico per salvarsi la vita dopo essere stato ferito dallo scoppio di una mina in Vietnam. Cambiano i tempi, e cambiano anche le guerre nei fumetti.

    Carlo Prevosti

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:17
    03.03.08

    Il vestito è perfetto. La torta è meravigliosa. Ogni cosa è al suo posto. C’è solo un problema per Jane: il matrimonio non è il suo! Per ben 27 volte Jane ha indossato l’abito da damigella d’onore per accompagnare all’altare una sposa, ma nei suoi sogni c’è il giorno in cui sarà lei protagonista della cerimonia. Jane, tanto brava a prendersi cura degli altri, per raggiungere il suo scopo dovrà imparare a prendersi cura di se stessa. L’incontro con il cronista Kevin (James Marsden di Hairspray e Come d’incanto) sembra darle una possibilità. Sarà per merito di sua sorella che la vita di Jane cambierà definitivamente.

    27 volte in bianco, con oltre 60 milioni di dollari incassati negli Stati Uniti (secondo al Box Office solo al ciclone Cloverfield) è la vera sorpresa cinematografica dei primi mesi del 2008. Anne Fletcher firma la regia della sua opera seconda dopo l’esordio di Step Up. La brillante sceneggiatura è stata firmata da Aline Brosh McKenna, reduce dal successo mondiale de Il diavolo veste Prada. I 27 abiti da damigella d’onore della protagonista Jane sono indossati dalla splendida attrice Katherine Heigl (la dottoressa Izzie di Gray’s Anatomy). Una commedia romantica ricca di spunti comici, ha dichiarato la Heigl, dove finalmente si è potuta divertire mettendosi alla prova in un ruolo umoristico, dopo molte prove drammatiche. Nel cast moltissime apparizioni di grande lustro come Edward Burns (attore e regista de I marciapiedi di New York), Rosario Dawson (Grindhouse), Heather Graham (Boogie Nights) e Brittany Murphy (Sin City).
    Carlo Prevosti

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:53
    29.02.08

    Esistono tre categorie di persone che sfuggono ai canoni dei comuni mortali: gli eroi, i supereroi e Hancock. Chi è Hancock? Hancock vive su una panchina vicino al parco, non si cura del suo aspetto, mangia quando può e certamente non profuma di fresco. Possiede però dei doni decisamente superiori alla norma che tuttavia, a causa della sua depressione, sono completamente fuori controllo. E’ capace di volare, è forte come cento uomini, è resistente all’urto di un treno in corsa ma come un bambino scoordinato non è più in grado di utilizzare i suoi poteri senza creare ondate di guai.

    Il premio Oscar Will Smith (Alì, La ricerca della felicità) torna al cinema nei panni di un antieroe tutto da ridere, in un’esilarante parodia dei tanti film ispirati agli eroi dei fumetti che negli ultimi anni hanno invaso i cinema di tutto il mondo. Hancock, depresso per la sua incapacità, dovrà richiedere l’aiuto di un esperto di comunicazione, Jason Bateman, in grado di rinnovare la sua immagine e tirarlo fuori dal baratro in cui sta precipitando. Quello che riuscirà ad ottenere è una terribile cotta per la splendida moglie del suo consulente, interpretata da Charlize Theron. Grandi effetti speciali, una storia capace di non prendersi sul serio e una ritrovata verve comica di Will Smith promettono grandi risultati al botteghino. Il film uscirà nelle sale americane il 2 luglio 2008.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:34
    08.02.08

    Un panda terribilmente pigro alla guida di una crociata di salvezza: l’antica Cina è minacciata da acerrimi nemici e il nostro ingombrante e poltrone eroe, Po, è chiamato in suo soccorso per volere di una secolare profezia. Ad istruire il “prescelto” all’arte del kung fu saranno l’anziano Maestro Shifu e i leggendari combattenti Master Monkey, scimmia abile e burlona, Master Viper, vipera sensuale, Master Tigress, una tigressa cinica e temeraria, Master Crane, sottile pennuto, e infine Master Mantis, piccola ma aggressiva mantide religiosa. Riuscirà Po, umile cameriere di un ristorante cinese, a diventare un temibile combattente di kung fu e salvare la Valle della Pace dal crudele leopardo Tai Lung?

    L’ultimissima creatura Dreamworks, diretta da Mark Osborne e John Stevenson, è costruita con un’animazione appena più classica e tradizionale, e si caratterizza per l’ormai consueta ironia e il brillante umorismo. L’originale versione statunitense si avvale inoltre di un doppiaggio d’eccezione: Jack Black darà voce e carattere al protagonista Po, mentre gli attori Angelina Jolie, Lucy Liu, Jackie Chan e Dustin Hoffman interpreteranno rispettivamente la tigressa, la vipera, la scimmia e il vecchio maestro di arti marziali. La data di uscita negli USA è prevista per il 6 giugno 2008 mentre per lo sbarco del film nelle sale italiane si dovrà attendere la fine di agosto.
    M.C.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:59
    04.02.08

    Ventiquattr’ore in una soleggiata isola greca che inneggiano all’amore, all’amicizia, tra madre, figlia e ben tre potenziali padri. La trama ruota attorno alle vicende dell’imminente sposa Sophie e di Donna, sua madre; nella ricerca della reale identità paterna e determinata ad essere accompagnata all’altare, Sophie invita segretamente alle nozze i tre ex della mamma, per rintracciare tra i possibili candidati il vero genitore mai conosciuto. Una commedia romantica, sulle note della sempreverde discografia degli Abba, che celebra antiche amicizie, emozioni dimenticate, progetti musicali inevitabilmente naufragati, madri single ed indipendenti, padri ignari di esserlo.

    Adattamento cinematografico del celebre musical omonimo, rappresentato in 160 città del mondo, tradotto in 8 lingue e visto da oltre 30 milioni di persone, Mamma mia! vanta le firme dello stesso trio femminile che otto anni fa lo rese uno spettacolo universalmente popolare: la produttrice Judy Craymer, la scrittrice Catherine Johnson e la regista Phyllida Lloyd. Protagonista indiscussa è una Maryl Streep divertita e danzante, che si destreggia fra gli amori passati Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard, la sognante figlia Amanda Seyfred e le due sempiterne ma antitetiche amiche Christine Baranski e Julie Walters. Altrettanto prima donna è la musica del gruppo scandinavo Abba, che colonizzò gli anni Settanta con melodie smaccatamente pop ed orecchiabili, e che ora è la principale protagonista del film.
    M.C.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 18:26
    22.01.08
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    Una densa nevicata rende i suoni ovattati e i colori candidi. Una donna attraversa una coltre bianca con un paio di sci da fondo. Si ferma e guarda attorno la radura che pare addormentata. Sembra cercare qualcosa, ma il suo volto tradisce la sua incertezza. Tutto sembra sfuggirle di mano. Nella sua vita manca qualcosa di importante, qualcosa di essenziale. Affianco alla donna c’è poi un uomo dalla barba ed i capelli canuti. La guarda con infinito affetto ma i suoi occhi celano a fatica una punta di disperazione. Sono marito e moglie da oltre cinquant'anni, non sempre le il loro rapporto è stato idilliaco. La mente della donna, colpita dal morbo d'Alzheimer, sta rapidamente perdendo ogni ricordo, fino a rimuovere completamente suo marito. Il cuore dell’uomo è come infranto in migliaia di frammenti.

    La regista Sara Polley ha elaborato in modo poetico e pacato la sceneggiatura di Alice Murno ispirata ad un suo breve racconto. La terribile malattia diventa così occasione per compiere lunghi flashback in cui ripercorrere la vita di Fiona, una splendida Julie Christie (che una volta fu Mary Poppins) e di suo marito. Film d’esordio della giovane Polley, Away from her è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival e fuori concorso al Festival di Berlino 2007 e recentemente al Torino Film Festival.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:39
    07.01.08

    C’è una terra libera spazzata dal vento, dove le decisioni di vengono prese lanciando in aria una monetina. Testa o croce, è il destino a compiere la scelta. Ma la terra brulla e aspra non accetta che i cadaveri di due uomini vengano lasciati sotto il sole del deserto. Negli spazi aperti è possibile nascondere ogni cosa, anche le più terribili, ma un mistero non può rimanere sepolto sotto la sabbia senza che il vento lo riporti in superficie. C’è sempre una traccia che conduce alla risposta di ogni domanda, bisogna saperla seguire, ma anche essere il primo ad arrivarci.

    I fratelli Coen ritornano con un thriller mozzafiato, fondendo nel loro ultimo lavoro le atmosfere cupe del loro esordio Blood Simple, con gli spazi sconfinati del loro capolavoro Fargo. Ispirato al romanzo del Premio Pulitzer Cormac McCarthy, Non è un paese per vecchi, è un film crepuscolare in cui i fratelli terribili di Hollywood dirigono a quattro mani un cast stellare in cui spiccano Tommy Lee Jones e Javier Bardem. No Country for Old Man ha ricevuto 4 nomination per i Golden Globe, come miglior film drammatico, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista. Dopo essere stato presentato all’ultimo Festival di Cannes, l’uscita nei cinema italiani è stata programmata per la fine di marzo 2008.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:57
    03.01.08

    Christopher McCandless siede a tavola con i suoi genitori. Una famiglia borghese, dai sani principi che ha sempre programmato per il giovane rampollo una vita fatta di successi professionali, subito dopo la laurea. Chris però è diverso, non sopporta le imposizioni, ne’ tanto meno l’idea di vivere la propria esistenza secondo i rigidi schemi che gli altri vorrebbero imporgli. La libertà è lanciare la sua auto gialla di seconda mano su strade sconosciute, verso mete di cui non può nemmeno immaginare l’esistenza. Chris non vuole un’auto nuova come regalo di laurea, desidera solo la libertà. Il suo spirito è alla ricerca dell’avventura, degli spazi selvaggi, in un lungo cammino alla ricerca di se stesso che lo condurrà fino in Alaska in un viaggio indimenticabile per lui e per tutti coloro con cui ha condiviso la sua esperienza.

    Il quarto film di Sean Penn è un inno alla vita vissuta per strada a contatto con la gente vera. La storia di Christopher McCandless che si "trasforma" in Alex Supertramp come è stata ricostruita dal giornalista e alpinista Jon Krakauer, attraverso una lunga indagine sugli appunti lasciati prima di morire e dalle interviste a chi lo ha conosciuto. Presentato con successo alla Festa del Cinema di Roma, in molti parlano di Into the wild come sicuro protagonista della notte degli Oscar 2008 che si terrà a Hollywood il 24 febbraio. Il film di Sean Penn uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio 2008.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:45
    19.12.07

    In un tempo remoto, in una città oscura, un uomo qualsiasi vive una vita tranquilla con la sua famiglia. L’incanto si rompe quando un potere superiore sottrae all’uomo la sua libertà, distruggendo la sua famiglia. Dal dolore più profondo che si possa provare, ecco allora che nasce un uomo nuovo, profondamente diverso. Il volto scavato dalla rabbia, la pelle segnata dalla fatica, l’animo lacerato alla ricerca della vendetta. Sweeney Todd si prenderà la sua rivincita. L’unico scopo della sua nuova vita sarà quello di vendicarsi ed avere giustizia. Benvenuti nella vostra tomba, canta minaccioso Sweeney Todd ai suoi nemici. Sweeney non può dimenticare né perdonare come recita il trailer.

    Grazie ad un musical, Tim Burton torna alle atmosfere dark che avevano caratterizzato i suoi capolavori come Batman il ritorno e Il mistero di Sleepy Hollow, rivitalizzando con l’aiuto di Danny Elfman un immaginario fatto di vicoli bui, cavalli bai imbizzarriti e personaggi misteriosi in costume vittoriani, degni di Jack Lo Squartatore. Burton costruisce un musical atipico a partire dalla versione teatrale omonima e ritrova ancora una volta Johnny Depp e Helena Bonham Carter. Il film è stato girato interamente negli Studi londinesi di Pinewood e la produzione ha subito grandi difficoltà inizialmente a causa di una problema familiare di Depp che lo ha costretto lontano dal set, obbligando la produzione a tagliare alcune scene previste in sceneggiatura. Il film uscirà nelle sale americane a Natale; l’uscita italiana è prevista per febbraio.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:41
    16.12.07

    Sulle dolci note dell’aria Ebben?..N'andrò lontana di un’opera lirica di Alfredo Catalani, una normale famiglia americana raggiunge il suo cottage immerso nel verde, sulle sponde di un lago. Mentre si apprestano a trascorrere alcuni giorni di tranquillo riposo, qualcuno bussa alla loro porta. Un giovane di bel aspetto si presenta come il vicino della porta accanto e chiede di entrare. E’ l’inizio dell’incubo. Il giovane inizia un gioco sadico con il suo compare: la famiglia è completamente isolata, ostaggio della follia dei due sadici carnefici. La musica cresce, il montaggio si fa serrato; incalza un brano di Grieg tratto dal Peer Gynt. Estremo, malvagio, mostruoso. La struttura del trailer rende scopertamente omaggio ad Arancia Meccanica ed al mito dei drughi iperviolenti.

    L’austriaco Michael Haneke torna sui suoi passi proponendo un remake americano di uno dei suoi film più celebri. Rimane immutato lo spirito duro e perverso del primo Funny Games, che risale al 1997, mentre cambia il cast che vede come protagonisti Naomi Watts e Tim Roth, nei panni della coppia assediata, e Michael Pitt e Brady Corbet nel ruolo dei perfidi aguzzini. Un occasione per chi non avesse visto il primo film per vivere un incubo come solo Haneke (Niente da nascondere, Storie, La pianista) sa raccontare.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:48
    14.12.07

    Nel 2001 la New Line Cinema ha aperto la porta della Terra di Mezzo, ora ci porta in un nuovo viaggio epico. Una bussola dorata ci proietta all’interno di un mondo fantastico. Un universo parallelo in cui la modernità convive con il regno della fantasia in un tripudio di effetti speciali. Tutto sembra perfetto, ma la minaccia di una guerra incombe sull’umanità. Il destino del mondo è nelle mani di una ragazzina, Lyra, e di un orso polare parlante con cui ha stipulato un contratto.

    Il trailer de La bussola d’oro promette la pellicola di maggior richiamo per il prossimo periodo natalizio. Sulla scia del successo della saga de Il signore degli anelli, ma anche delle Cronache di Narnia, La bussola d’oro è la genesi di un ciclo tratto dai best seller di Philip Pullman. Il cast è stellare, Nicole Kidman in un’inedita veste da “cattiva”, il baffuto Sam Elliot, il neo 007 Daniel Craig, la sognatrice Eva Green e l'esordiene Dakota Blue Richards per un film da oltre 150 milioni di dollari di budget. Il film, diretto da Chris Weitz, uscirà nelle sale italiane il 14 dicembre.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:17
    10.12.07

    Un uomo giace in una vasca da bagno con il suo cane. Per lui c’è un passato fatto di ricordi ma soprattutto di rimpianti. C’è un prima e un dopo. Il punto di rottura è legato ad un evento inaspettato, che non è andato come avrebbe dovuto. Accadrà in un prossimo futuro, nel cuore di New York, e la razza umana dovrà lottare per sopravvivere. Un nemico invisibile si diffonderà nell’aria, provocando un’epidemia di tali proporzioni da non avere eguali nella storia dell’umanità. Dall’oggi al domani ogni certezza andrà perduta, tranne la consapevolezza che Robert Neville (Will Smith), l’uomo che della vasca da bagno, è in realtà l’ultimo essere umano sulla Terra, ormai devastata dalla follia. Nella disperata ricerca di qualcuno con cui condividere le sue sofferenze, Robert capirà però di non essere realmente solo, ma la sua scoperta sarà l’inizio di una nuova fine.

    Will Smith torna alla fantascienza dopo Indipendence Day e Io, Robot con la trasposizione cinematografica di un celebre romanzo I am legend di Richard Matheson, grazie alla sceneggiatura dell’esperto Akiva Goldsmith. Si tratta della terza versione cinematografica del romanzo di Matherson, che ha visto in precedenza nel ruolo di protagonista Vincent Price in L’ultimo uomo sulla terra di Ubaldo Ragona del 1964 e Charlton Heston in 1975: Occhi bianchi sul pianeta terra (The Omega Man) di Boris Sagal. Questa volta la regia è stata affidata al giovane Francis Lawrence, autore del cupo Constantine. L’ultimo uomo sulla terra sarà nei cinema americani il 14 dicembre 2007, mentre arriverà in Italia a gennaio 2008.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:46
    27.11.07
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    La quiete di un piccolo paese sommerso dalla neve artica viene lacerata da un urlo di terrore. Dalla finestra della sua cucina una donna viene trascinata fin nelle viscere della terra da un’oscura creatura. Il marito non può che guardare la scena impietrito, con gli occhi sbarrati. C’è qualcosa che ha sempre vissuto nelle tenebre, che non aspetta altro che di uscire allo scoperto. Sono gli ultimi della loro stirpe: lungo il circolo polare artico hanno trovato un luogo in cui la notte dura trenta giorni e durante quella lunga notte la superficie diventa il loro regno. Loro stanno arrivando, qualcuno cerca di avvertire la sonnolenta cittadina, ma non è facile dar credito ad una tale minaccia fino a quando non incombe inesorabile. Il sangue scorrerà sulla neve candida.

    30 Days of Night è certamente il successo al botteghino più inaspettato degli ultimi anni. Ispirato all’omonima graphic novel di Steve Niles, il progetto del film è stato fortemente voluto da Sam Raimi, qui nelle vesti di produttore, che ha affidato la regia di questo film low-budget al semi esordiente David Slane, autore del controverso Hard Candy, inedito in Italia. Nessuno si aspettava risultati clamorosi da un piccolo film di genere, ma nel weekend del 19 ottobre i vampiri hanno sconfitto al box office film dalle aspettative molto più grandi. Lo vedremo in Italia a marzo del 2008.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:38
    27.10.07
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    L’invincibile Armada spagnola sta facendo vela verso l’Inghilterra. 10.000 uomini sono pronti a combattere. Elisabetta (Cate Blanchett) si prepara all’inevitabile. Sir Francis Walsingham (Geoffrey Rush), consigliere della regina le parla con franchezza; durante la tempesta molti restano muti per il terrore, altri spiegano le ali come aquile e si alzano in volo. Negli intrighi di corte si intrecciano potere, ambizione, amore e passione, in un era di splendore in cui una donna sola regge tutto il peso di una nazione. Una donna forte, capace di fronteggiare la cugina Maria Stuart che cospira con Filippo di Spagna per farla cadere.

    Di fronte alla guerra imminente per proteggere il suo Impero, Elisabetta dovrà saper governare anche i venti per potersi destreggiare tra la sua privata vulnerabilità, mossa dalla passione per l’avventuriero Sir Walter Raleigh (Clive Owen), e il nemico Spagnolo che vorrebbe spazzare via con l’uragano che è dentro di lei. The Golden Age di Shekhar Kapurv è il secondo film in cui l’algida Cate Blanchett veste i panni della Regina Elisabetta, nel cast molti nomi illustri come Clive Owen, Geoffrey Rush e Samantha Morton.
    The Golden Age aprirà, il 18 ottobre, la Festa del Cinema di Roma.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:40
    24.10.07
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    C’è qualcuno che ascolterà la mia storia? Tutto quello di cui hai bisogno è amore. La vita e le speranze di un gruppo di ragazzi degli anni sessanta, tra la guerra e l’arte, tra il sesso e la droga, ogni momento al ritmo della musica. Non tutto però è pace e amore, la guerra imperversa, il Viet-nam è lontano, ma divide le amicizie e stronca la gioventù.

    Il viaggio "Across the universe" del titolo è un percorso nell’universo degli anni Sessanta attraverso le canzoni dei Beatles, qui non solo colonna sonora ma vero asse portante di un film in bilico tra dramma sentimento e musical. Lirico, teatrale, lisergico e psichedelico, coloratissimo, pieno di speranza e di illusioni infrante, così appare questo tuffo nella memoria di Julie Taymor (regista di Frida nel 2002), scritto con la collaborazione degli scrittori Dick Clement e Ian La Frenais. Nel cast Jim Sturgess e Evan Rachel Wood, nelle sale italiane da novembre 2007.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:36
    23.10.07
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    Sta succedendo qualcosa di strano nel negozio di videocassette Be Kind, Rewind, giusto all’angolo della strada. Molti clienti riportano le cassette noleggiate lamentandosi che il nastro è cancellato. La spiegazione è che il cervello di Jerry (Jack Balck) è diventato, a causa di un bizzarro incidente, una potente fonte magnetica che provoca la cancellazione di tutte le videocasette del negozio in cui lavora Mike (Mos Def). Un disastro.
    Per cercare di salvare la critica economia del negozio di Mr. Fletcher (Danny Glover), e per soddisfare le richieste di un’anziana signora, fedelissima cliente affetta da demenza senile, i due decidono di ricreare e rigirare completamente i film della videoteca.

    Travestiti da acchiappafantasmi, con effetti speciali casalinghi e tanta fantasia, Mike e Jerry rigirano la loro versione di Ghostbuster, il successo più richiesto. Inaspettatamente il video è apprezzato anche dai clienti più esigenti. Be Kind, Rewind inizia così una produzione massiccia di remake di classici e blockbuster. Jerry e Mike entrano nei panni di Robocop, dei detective di Rush Hour, degli astronauti di 2001 Odissea nello spazio, omaggiando con ironia dissacrante tanti titoli presenti in ogni videoteca e diventano delle celebrità per tutto il vicinato. Il successo è incredibile e la gente fa la fila fuori dal negozio per noleggiare i loro film. Jack Black è l’anima comica del nuovo delirio visivo di Michel Gondry, autore visionario e poliedrico di L’arte del sogno e Se mi lasci ti cancello. Il film promette di essere sorprendente e dichiara senza equivoci che, a volte, i film migliori sono quelli fatti da noi stessi!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:59
    15.10.07
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    Hitman significa scagnozzo, tirapiedi o sicario. Meglio definirlo un killer ingaggiato da organizzazioni criminali e malavitose per compiere lavori sporchi in modo professionale. Hitman è anche un videogioco fra i più celebri e violenti diffusi su ogni tipo di consolle e secondo la moda attuale non poteva non diventare spunto per Hollywood. I diritti di sfruttamento del videogioco sono stati così acquistati dalla Fox che ha affidato il compito di scrivere la sceneggiatura a Skip Woods (Nome in codice: Swordfish) mentre per la regia è stato scelto il quasi esordiente Xavier Gens. Il ruolo del protagonista sarà interpretato da Timothy Olyphant, che ha sostituito all’ultimo minuto l’annunciato Vin Diesel.

    Le vicende del celebre killer dalla testa rasata e con un codice a barre tatuato sulla nuca hanno però preso strade accidentate a causa dell’estrema violenza riscontrata nei primi test screening. Secondo alcuni rumors la Fox, che ha investito oltre 70 milioni di dollari nel progetto, avrebbe sostituito Xavier Gens con il montatore Nicholas De Toth per scongiurare un divieto ai minori ed epurare le scene più violente in postproduzione. Voci poi smentite (Gens è ancora accreditato come unico regista) che fanno pensare ad un espediente per accrescere l’attenzione sul film. Lo spirito di Hitman sarà rispettato? Intanto il trailer promette grandi emozioni con l’Ave Maria di Schubert che fa da sfondo sonoro ad una spettacolare ed incendiaria esecuzione.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:44
    20.09.07
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    Data: 18 gennaio 2008. Una videocamera amatoriale riprende una festa in un attico di New York. Improvvisamente un rumore lugubre supera il suono della musica, le mura tremano e tutto diventa buio. Il bagliore di un’enorme esplosione illumina lo skyline newyorkese. In preda al panico la gente si riversa in strada, urlando e correndo. Tutto si fa concitato, ma la telecamera continua a riprendere. La scena ricorda l’11 settembre, ma questa volta è la statua della libertà a finire in frantumi.

    Sembra uno dei tanti video amatoriali che circolano in rete senza controllo, è invece il trailer ufficiale del nuovo, misterioso film prodotto, non diretto, da J.J. Abrams, ideatore della celebre serie Lost e regista di Mission: Impossibile III. Unica indicazione, un titolo: Cloverfield. Mistero fitto sulla trama, anche se voci di corridoio vorrebbero si trattasse di un film catastrofico in cui enormi mostri devastano New York. Lo stile del trailer suggerisce che J.J. Abrams possa aver scelto uno stile prossimo al documentario, per rendere più reale possible il punto di vista della cinepresa. Il film è noto in rete anche come 01-18-08, 18 gennaio 2008, data in cui è ambientata la pellicola, ma anche il giorno previsto per l’uscita nei cinema americani.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:04
    18.09.07
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    Nel buio di una caverna l’unico suono che si ode è una goccia che cade nell’acqua. “Sei tu colui che chiamano Beowulf?” chiede una suadente voce femminile. Una luce fioca rischiara il volto di un guerriero. Il guerriero emerge dall’acqua. Una fiamma arde nell’oscurità. Beowulf avanza guardingo con la spada sguainata. Lo spirito della caverna propone al guerriero di rimanere con lei, di darle un figlio in cambio gli offre il trono del più grande reame del mondo conosciuto. Il regno di Beowulf sarà forte e duraturo, potente oltre ogni immaginazione, ma il prezzo da pagare sarà alto.

    Robert Zemeckis, su sceneggiatura scritta da Neil Gaiman e Roger Avary, trasforma il poema epico anglosassone Beowulf in un prodigio della tecnologia digitale sviluppato per il precedente Polar Express, in cui la tecnica "performance capture" aveva permesso di far recitare a Tom Hanks il ruolo di cinque personaggi differenti. Questa volta sono Angelina Jolie, Ray Winstone, Anthony Hopkins, John Malkovich e Robin Wright Penn a essere trasformati in animazione digitale, per quello che sembra essere molto più di un cartone animato. L’uscita nei cinema italiani è prevista per novembre.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:40
    09.08.07
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    Un uomo corre a perdifiato nella boscaglia. Sembra spaventato. Il suo nome è Michael Clayton (George Clooney), è un avvocato e lavora per una multinazionale. Un uomo è stato arrestato per aver corso nudo nel parco. Il suo compito è quello di risolvere un caso in cui la società per cui lavora rischia di perdere oltre 3 milioni di dollari, usando ogni mezzo lecito e non. Ma cercando di svolgere il suo lavoro Michael scopre una macchinazione più grande di quello che poteva immaginare, in cui lui è solo un ingranaggio. Dopo aver trascorso anni ad “aggiustare” la verità, Michael Clayton dovrà lottare per avere la propria.

    Opera prima di Tony Gilroy, sceneggiatore abituato a blockbuster adrenalinici come la saga di Jason Bourne e Armageddom, ma anche autore de L’avvocato del diavolo, Micheal Clayton è un legal thriller dai toni cupi. Il protagonista è George Clooney, in un ruolo per lui inedito, quello di un avvocato senza scrupoli che ripulisce gli affari sporchi per conto di una grande multinazionale, restituendo credibilità ai profili dei propri clienti. Durante un caso apparentemente semplice qualcosa non va per il verso giusto e un nemico invisibile inizierà a muoversi contro di lui. In concorso al 64° Festival del Cinema di Venezia e al cinema, in Italia, da settembre. C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:11
    08.08.07
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    Dopo la perdita della figlioletta, l’aldilà è diventato un’ossessione per lo scrittore Mike Enslin (John Cusack). Ormai esperto di fenomeni paranormali e noto per le sue permanenze notturne in luoghi (cimiteri, camere d’albergo, case, castelli…) famosi per fantasmi, poltergeist e fenomeni soprannaturali, decide di passare la notte al Dolphin Hotel di New York, nella famigerata stanza 1408. Molti considerano maledetta quella stanza, nel corso degli anni è stata teatro di eventi tanto inspiegabili quanto terribili, ma Mike è reso ancora più testardo dai tentativi di dissuasione da parte del direttore dell’hotel (Samuel L. Jackson). La sua ostinazione lo porterà dritto nell’esperienza più terrificante della sua intera esistenza.

    Ispirato ad un racconto di Stephen King, inserito nel libro Tutto è fatidico (2002), il film sarà prodotto dalla Dimension Films, a partire dalla sceneggiatura scritta a quattro mani da Scott Alexander e Larry Karaszewski (Ed Wood, Man on the moon, Larry Flint), alla regia invece lo svedese Mikael Håfström (Derailed). L’uscita nelle sale americane è stata fissata per il 13 luglio, una data non casuale e strettamente legata alla storia narrata nel racconto di Stephen King.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:45
    11.07.07
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    I problemi legati all’apparato sanitario nazionale non affliggono solo i paesi del così detto “terzo mondo”, secondo Michael Moore il grande malato è proprio il sistema della Sanità della nazione più potente del mondo. Negli avanzati e democratici Stati Uniti d’America migliaia di cittadini vivono privi delle basilari forme di assicurazione medica e rischiano ogni giorno la propria vita perché non possono provvedere alle spese necessarie per curarsi. In Sicko, Michael Moore affronta un’indagine in prima persona sullo spinoso mercato della salute negli Usa. Dopo aver cercato, invano, di aprire gli occhi del popolo americano nei confronti dell’attuale presidente degli Stati Uniti, con Farheneit 9/11, Moore si scaglia contro quello che considera uno dei più grandi scandali interni al paese più potente del mondo.

    Moore sceglie, in prima istanza, di analizzare il problema uscendo dagli Stati Uniti, compiendo un’odissea in giro per il mondo per documentare la qualità della sanità offerta dagli altri stati, scoprendo che, per esempio, nonostante l’embargo nella Cuba comunista la sanità è completamente gratuita per i cittadini e medicinali molto cari negli Usa, possono essere acquistati per pochi centesimi. Ovviamente non è tutto oro quel che luccica. Lo sguardo di Michael Moore resta incentrato sulla sua nazione, gli amati/odiati Stati Uniti, mettendo in luce che lo scandalo maggiore avviene attraverso la gestione privata del sistema assicurativo americano, per cui spesso anche i cittadini dispongono di un’assicurazione scoprono di non poter ottenere i rimborsi richesti: nel momento del bisogno, grandi e piccole società del settore architettano ogni possibile scappatoia per evitare di pagare il dovuto a scapito della salute della gente. Dopotutto si tratta anche in questo caso di un mercato, con le sue leggi. Con i suoi modi bruschi e parziali Moore affronta un tema che molti sceglierebbero di non toccare e con una punta di ironia inserisce nei titoli di coda una frase del pensatore Alexis de Tocqueville che recita: “La grandezza di un Paese si misura sulla sua capacità di porre rimedio ai propri errori".
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:42
    09.07.07
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    Nel 2001 la New Line Cinema ha aperto la porta della Terra di Mezzo, da dicembre ci porterà in un nuovo viaggio epico. Una bussola dorata cade a terra aprendosi in un vortice di scintille proiettandoci all’interno di un mondo fantastico. Un universo parallelo in cui la modernità convive con il regno della fantasia in un tripudio di effetti speciali. Tutto sembra perfetto, ma la minaccia di una guerra incombe sull’umanità. Il destino del mondo è nelle mani di una ragazzina e di un orso polare parlante con cui ha stipulato un contratto.

    Il trailer di La bussola d’oro è certamente autocelebrativo, ma promette la pellicola di maggior richiamo per il prossimo periodo natalizio. Sulla scia del successo della saga de Il signore degli anelli, ma anche delle Cronache di Narnia, La bussola d’oro è la genesi di un ciclo tratto dai best seller di Philip Pulman. Il cast è stellare, Nicole Kidman in un’inedita veste da “cattiva”, il baffuto Sam Elliot, il neo 007 Daniel Craig, la sognatrice Eva Green e l'esordiene Dakota Blue Richards per un film da oltre 150 milioni di dollari di budget. Il film, diretto da Chris Weitz, uscirà nelle sale americane il 7 dicembre.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:30
    26.06.07
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    Un vento gelido spazza una via cittadina coperta dalla prima neve. Una sagoma nera osserva le impronte nella neve fresca di qualcuno che si è appena allontanato. La città è immersa nel silenzio della notte. La sua identità è stata cancellata, il suo amore è stato assassinato, ora quell’uomo solitario sogna solo di poter riavere il passato che gli è stato sottratto. La sua vita è stata rubata, ma ora sa che troverà il responsabile. Jason Bourne (Matt Damon), pistola alla mano, si getta alla ricerca delle sue origini trovandosi a combattere contro quelli che sono stati suoi colleghi. L’arma più pericolosa è la sua memoria.

    Nel terzo episodio della saga l’agente segreto ideato da Robert Ludlum compie un ulteriore passo avanti nella costruzione del suo personaggio. Dopo aver perso l’amore della sua vita e la possibilità di una vita normale, dovrà riscattare il suo passato per trovare una speranza per il futuro.
    La regia è stata affidata, come per The Bourne Supremacy, a Paul Greengrass, autore di Bloody Sunday e United 93, Matt Damon torna a vestire i panni di Jason Bourne. Al suo fianco Julia Stiles e Joan Allen, mentre il nemico di turno sarà l’attore venezuelano Edgar Ramirez.
    The Bourne Ultimatum sarà nelle sale americane da agosto 2007.
    C.P.


    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:25
    05.06.07
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    Una cometa sfreccia all’interno dell’atmosfera terrestre. L’impatto è imminente e la catastrofe si preannuncia con brevissimo anticipo e con misteriosi fenomeni atmosferici che si scatenano in giro per il mondo. Le piramidi d’Egitto sono sommerse dalla neve, un immenso vortice nel Tamigi minaccia la città di Londra. Le circostanze impongono che una cerimonia debba essere interrotta: si tratta di un matrimonio speciale, quello fra Reed e Sue, due dei Fantastici 4. Uno dei testimoni, Johnny, meglio noto come l’Uomo Torcia si getta all’inseguimento della misteriosa meteora. Nell’inseguimento tra i grattacieli della metropoli scopre a sue spese di essere di fronte ad una nuova minaccia per la terra. Un essere proveniente da un’altra galassia, fatto di scintillante argento liquido, è giunto sul nostro pianeta per prepararne la distruzione; il suo nome è Silver Surfer. La sfida contro l’essere alieno porterà i Fantastici 4 ai quattro angoli del globo, ma all’orizzonte sembra prospettarsi anche una nuova sfida contro il loro più acerrimo nemico: il Dottor Destino.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:16
    21.05.07
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    Una voce cupa ci ricorda che dentro ciascuno di noi esiste un lato oscuro. Vediamo immagini di una casa, di una famiglia, di un bambino, che sembrano essere perfettamente normali. La voce torna a parlare. La maggior parte della gente cresce perfettamente, ma alcuni sono consumati dal proprio lato oscuro. Una piccola mano, intanto, ha afferrato una lama che risplende alla luce della lampadina, e con una mazza da baseball la stessa mano sfonda il cranio di quella che potrebbe essere la sorellina più grande. La violenza è troppo grande, rispetto un corpo così minuto.

    La stessa mano sfiora le gambe della madre. La donna si sveglia di scatto chiedendo “Micheal?”. Diventa tutto buio e un urlo squarcia le tenebre. La luce torna quando la polizia estrae un corpo su una barella da quella casa tanto normale. La celebre e angosciante litania che aveva fatto da colonna sonora al primo film della serie di John Carpenter ci trasporta anni dopo. Micheal è cresciuto come il male che porta dentro di sé. Attorno a lui solo le tenebre, sul suo volto una maschera di morte. “Quelli sono gli occhi di uno psicopatico” ci dice la voce. Il ritmo del montaggio diventa frenetico, la musica sale, si distinguono solo urla di disperazione e di dolore. Accade tutto ciò quanto un ex rockstar come Rob Zombie reinvesta una leggenda del cinema horror. Ad Agosto nei cinema americani ritorna Halloween!

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:59
    17.05.07
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    Su un set cinematografico la scenografia riproduce l’ enorme lunotto di un’automobile, con tanto di tergicristallo. Jerry Seinfeld, il famoso stand-up comedian, in un ridicolo costume da ape, si rivolge al regista e con sconforto gli confida di non credere molto nel progetto. “Funzionerà” risponde lui senza troppo pensarci, “sicuro”. L’uomo ape torna sconsolato verso il centro del set e si ritrova in mezzo ad altri attori in tenuta da insetto: l’uomo zanzara chiede notizie sul risultato dell’ambasciata, ma la risposta non è quella che si attendeva.

    Finita la pausa, la scenografia si anima. Grandi pale simulano le folate di vento, un getto d’acqua colpisce gli insetti che scivolano goffamente sul vetro e vengono portati via dalle grandi spazzole del tergicristallo. La scena è deprimente, ma il regista impartisce ordini con il suo megafono con grande serietà. Il ciak si chiude e l’uomo ape, grondante d’acqua, torna dal regista chiedendo con aria remissiva se è il caso di riprovare. Ritroviamo poi il povero uomo ape appeso ad un cavo davanti ad un’enorme finestra. Tutto va male, gli attrezzisti cominciano a farlo ondeggiare e, appeso come un salame, il poveraccio comincia a prendere un sacco di botte. “Taglia, taglia, taglia!” rimbomba una voce nel set. Tutti se ne vanno tranne l’uomo con cappellino e occhiali che, con un caffè in mano, si avvicina per accertarsi che l’attore non si sia fatto male. A prima vista sembra un volto noto. “Steven, sono sicuro. Qui non c’è niente che funziona a dovere”, annuncia l’uomo ape. “Forse è meglio se facciamo un cartoon” risponde l’uomo, che inaspettatamente riconosciamo come Steven Spielberg. Ormai il live action è di serie B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 19:17

    Una sera di festa, i fuochi d’artificio rischiarano il buio del cielo. Due ragazzi sono in macchina a godersi lo spettacolo. Sopraggiunge un uomo armato che fa fuoco verso di loro. Inizia l’incubo di Zodiac. Un killer spietato, imprevedibile perché colpisce senza una logica e che non si limita a uccidere, ma lascia tracce, indizi, enigmi, lettere scritte in un codice misterioso e sembra farsi beffa di chi gli si mette alla sua caccia. I reporter Robert Downey Jr e Jake Gyllenhal affiancano la polizia in una corsa contro il tempo per fermare la carneficina.

    A dodici anni da Seven, David Fincher torna a confrontarsi con un serial killer. Tra il 1969 e il 1978, terribili crimini colpirono al cuore gli Stati Uniti d’America. Un assassino, noto con il nome di Zodiaco, lasciò sulla sua strada una lunga scia di sangue descritta minuziosamente nelle lettere inviate ai giornali, in cui cercava di spiegare il motivo scatenante dei suoi gesti. Nessuno è mai riuscito a dare un volto o un nome a Zodiaco, di lui si sa solo che potrebbe essere responsabile di ben trentasette efferati omicidi. Zodiaco ha ispirato numerosi libri, fra cui i best seller di Robert Graysmith, nonché molti film come Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo! di Don Siegel con Clint Eastwood nei panni del ruvido ispettore Harry Callaghan.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:38
    08.05.07
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    È notte fonda. Un’auto percorre una strada solitaria. A bordo ci sono un uomo e una donna. Qualcosa smette di funzionare e la macchina accosta. C’è un motel nei paraggi, forse lì qualcuno può indicare loro dove trovare un garage. Nulla di disponibile ad un’ora così tarda, non resta che passare la notte in una delle stanze del motel. L’accoglienza non è delle migliori: la stanza è sporca e infestata da scarafaggi, dal rubinetto esce acqua torbida, ma c’è una televisione e un videoregistratore, un buon diversivo per ammazzare il tempo.

    Inserita una videocassetta nastro appaiono le prime immagini. Sullo schermo sembra iniziare un film violento, ma tra urla di dolore e richieste di aiuto si vede una giovane ragazza in un video amatoriale mentre viene brutalmente seviziata. Presto si intuisce che il video è stato girato proprio in quella squallida stanza e dal condotto dell’aria l’occhio impassibile di una telecamera osserva minuziosamente la scena. Il cuore comincia a battere in gola, il respiro si affanna e le urla si strozzano in gola. Qualcuno è davanti alla porta della loro stanza e vuole entrare, per sopravvivere non resta che tentare la fuga. Ma come è possibile scappare se il tuo nemico vede qualsiasi tuo movimento attraverso una cabina di regia? C’è sempre una stanza libera per Luke Wilson e Kate Beckinsale nel motel della paura, aperto da aprile 2007 nei cinema americani. Tra Psycho e Non aprite quella porta, Hostel e il Grande Fratello, una cosa è certa, non scendete dalla macchina se vi capita di fermarvi in mezzo al nulla!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:30
    02.05.07
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    Il pullman è pronto per partire. L’azienda offre ai suoi dipendenti un weekend nei boschi. Lo chiamano Team Building, letteralmente "costruzione del gruppo", dicono che si tratta di un’occasione divertente dove si possono ottenere interessanti obiettivi. Si raggiunge un luogo appartato, un fresco bosco ombroso, e quelli che fino ad ora sono stati colleghi in breve diventano compagni di un’avventura, a metà tra un campo scout e un corso di sopravvivenza. Di fronte a situazioni insolite e potenzialmente pericolose, lo spirito di gruppo dovrebbe essere rinforzato, ma questa volta qualcosa va storto.

    I sei dipendenti della multinazionale delle armi "Palisade Defense" dovrebbero dedicarsi al paintball, ma nel bosco si nasconde un minaccioso segreto. La rilassante vacanza si trasforma in un weekend di paura. La situazione precipita rapidamente, il bosco rivela le sue insidie e le sue minacce. Le pistole giocattolo lasciano il posto ad armi affilate e potenti esplosivi. Sopravvivere non è più un gioco. Forse però l’insidia si cela nel rancore di uno di loro, ansioso di trasformarsi un uno spietato killer. Ancora una volta i boschi ungheresi della Transilvania si macchiano di sangue umano. Tra orrore e commedia nera, il film di Christopher Smith sarà nelle sale italiane dal prossimo agosto, distribuito da Medusa. La locandina parla chiaro, come ha dimostrato il fallimento della New Economy, spesso il più grande problema sul posto di lavoro è non avere testa!

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 19:29
    24.04.07
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    L’atrio di un teatro. Un lungo serpentone di gente aspetta pazientemente il momento di entrare. Un’auto nera si ferma, la portiera si apre. Un uomo scende dalla vettura, ha sulle spalle un colorato abito di scena, il suo incedere è solenne. E’ una delle star della serata. La folla cresce, si percepisce una certa elettricità nell’aria. Sotto il palco l’atmosfera si scalda, il pubblico urla e agita in alto le mani. Non si tratta però di un concerto rock anche se la musica è protagonista. E' una battaglia, una competizione di livello internazionale in cui stanno per affrontarsi i fenomeni dell’air-guitar. Sono aspiranti rock star, a cui il destino ha sottratto la chitarra dalle mani; fanatici del riff capaci di emulare i virtuosismi di Jimy Hendrix.

    Uno strano mondo dove il campione è il più bravo ad imitare la mimica e la gestualità di un abile chitarrista sul palco. Tutto vero. Sono in tanti a prendere sul serio questi bizzarri personaggi che divertono e si divertono a ritmo di rock. Noi siamo tra quelli...

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:05
    16.04.07
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    Quando due elementi come Micheal Bay e Steven Spielberg vengono a contatto, la miscela non può essere che esplosiva. Parlano chiaro le anteprime messe in circolazione su internet, teaser e trailer, del nuovo mega-blockbuster che catalizzerà il pubblico cinematografico nell’ormai tradizionale data del 4 di luglio. Ispirati da una celebre serie di cartoni animati, i Transformers puntano ad un pubblico adulto, che li conosce da oltre venti anni, ma anche alle generazioni giovanissime, che sicuramente rimarranno affascinate dai grandi robot mutaforme. Un film che, in tutti i sensi, farà contemporaneamente la felicità di grandi e piccini. Un’immagine televisiva mostra il countdown per il lancio di una missione nello spazio. La sonda Bearle viene inviata su Marte per esplorarne la superficie. Gli scienziati si aspettano importanti scoperte, quello che le telecamere registrano lascia senza fiato.

    Ufficialmente la sonda si schianta, ma le immagini parlano da sole. La terra rossa del pianeta appare deserta e inospitale, la sonda compie i primi movimenti. La sua ultima trasmissione viene però coperta dal segreto di stato. Un’ombra si avvicina minacciosa, una sagoma meccanica si intravede nella luce del sole. Poi nulla, la trasmissione si perde. Questo è l’unico avvertimento, la terra non è più al sicuro. Poi un meteorite si schianta nella notte in una pacifica collina. Qualcosa è caduto dal cielo e due ragazzi sono testimoni dell’evento. Ciò che hanno visto fa tremare dalle basi il Pentagono, la minaccia è incombente. Inizia una guerra impari. Carri armati pesanti decine di tonnellate volano come foglie secche al vento. Il mondo è sull’orlo di una trasformazione. Le immagini rallentano, sfumano al nero, ci lasciano intravedere quello che temiamo. La minaccia è reale, i robot sono tra noi e appaiono invincibili, ma fra loro alcuni sembrano non essere ostili. Qualcuno ci difenderà, è l’unica salvezza. Il vero diritto per cui combattere è la libertà.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 18:24
    30.03.07
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    A Seoul, sulle rive del fiume Han, la famiglia Park possiede un piccolo chiosco di snacks e bibite. Un essere si muove nelle acque torbide, qualcosa di enorme. Lo sguardo si perde fra le onde e la bocca aperta lascia intendere un’espressione inebetita. La gente, venuta per prendere il sole, urla e scappa in preda al panico. Il mostro esce dal letto del fiume e travolge la folla. Si intravede l’essere mostruoso, enorme ma veloce e agilissimo. Sotto gli occhi strabuzzati di Park, la giovane figlia viene rapita da quell’essere mutante. Le speranze di salvarla sono minime, ma l’uomo si inoltra nelle fogne dove crede che viva il mostro.

    Il più grande film di creature mostruose dopo Godzilla, così è stato definito il film di Joon-ho Bong. Presentato allo scorso festival di Cannes, The Host si affaccia alla distribuzione internazionale puntando ad un formidabile mix di ingredienti. Tensione horror, comicità demenziale, situazioni paradossali e incredibili effetti speciali vengono abilmente miscelati dando vita ad un film “mutante” di grande impatto. Dimenticavo, la responsabilità della mutazione è ovviamente americana!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:50
    20.03.07
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    Le verdi vallate sparse nell’entroterra montuoso delle terra dei Maori sono punteggiate da centinaia di migliaia di piccole nuvole bianche. Sono enormi greggi di pecore che da sempre convivono pacificamente con gli abitanti della remota isola, donando la loro preziosa lana in cambio di erba fresca. Lontano dal mondo civilizzato sembra di essere in un paradiso terrestre, ma presto questo sogno si trasformerà in un vero inferno. Un esperimento genetico ha dato vita ad una nuova razza di ovini assassini. Sono ovunque, sono cattive e sotto il morbido manto candido sono assetate di sangue umano. Hanno sopportato le angherie degli uomini troppo a lungo, ora è giunto il momento di cambiare le cose.

    Ci sono quaranta milioni di pecore in Nuova Zelanda e ora sono molto arrabbiate. Suona così la tagline del film che in rete è già un cult. Black Sheep si presenta come un horror intriso di sadica ironia, uno splatter movie da ridere sulla scia dei primissimi film di Peter Jackson, il più celebre fra i registi neozelandesi, che con Bad Taste e Splatters ha toccato i vertici più alti degli anni ’80 per questo particolarissimo genere. Diretto dall’esordiente Jonathan King e prodotto con gli effetti speciali della Weta, la stessa del Signore degli Anelli, Black Sheep si prospetta come il film evento della prossima stagione, certamente per gli internauti che già da tempo si scambiano le poche immagini disponibili in anteprima. Le pecore mannare stanno arrivando, preparatevi per la “violenza degli agnelli”!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:50
    28.02.07
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    Grindhouse: una doppia proiezione cinematografica di film densi di sesso, violenza e ogni altro genere di materiale estremo. La pellicola sporca di polvere comincia a scorrere. Sono i registi di Le iene, Desperado, Pulp Fiction, Dal tramonto all’alba, C’era una volta in Messico, Kill Bill e Sin City e il marchio di fabbrica della Tarantino’s factory si svela con la cinepresa sinuosa che segue dei piedi nudi femminili lungo un corridoio, ma c’è lo zampino del socio e discepolo terribile, Robert Rodriguez, il Mariachi del cinema indipendente nel progetto più “out” della stagione cinematografica nella ragazza che sfoggia un AK47 al posto di una gamba artificiale. Robert e Quentin presentano un double feature, due film al prezzo di uno, due esplosioni di materiale pulp da “serie Z”, pellicole altrimenti destinate a squallidi drive in di provincia questa volta nobilitati da cotanta firma!

    È un back-to-back come piace dire agli americani. Esplosioni, motociclisti impolverati, fucili a canne mozze, baci saffici, Zombie e Alieni sanguinari, c’è di che stuzzicare i “raffinati” palati degli amanti di Planet Terror di Robert Rodriguez e Death Proof di Quentin Tarantino, intervallati da un finto trailer firmato dalla ex-rock star Rob Zombie, c’è di che leccarsi i baffi. La pellicola, come spesso accadeva anni fa, si sferma e il calore della lampada la scioglie trasformandola in materia amorfica, completandone il tripudio al genere “gore”. Negli Stati Uniti le orde di fan tarantiniani dovranno aspettare il 6 di Aprile, in Italia i miracoli della nostra illuminata distribuzione fanno già temere che i due film saranno proiettati al cinema come due film distinti. Una preghiera: non fatelo! C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:58
    21.02.07
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    E’ on line il primo vero trailer di The Simpsons Movie: la più cinica e irriverente famiglia d’America sarà sugli schermi americani la prossima estate e in Italia in autunno. Nel primissimo teaser Homer in mutande sul divano di casa Simpson ostentava una t-shirt con il logo di Superman in una irriducibile sfida tra icone (S come Superman? Ovviamente no, S come Simpson!). Nei trailer successivi (con due code diverse, ma con lo stesso incipit) Groening e soci irridevano la perfezione digitale che Hollywood continua ad inseguire, rivendicando con orgoglio la bidimensionalità della loro animazione: un saltellante coniglietto in CGI dalle forme disneyane veniva schiacciato dal celebre logotitolo giallo morendo sul colpo. Il trailer lungo, da ieri on-line, suggerisce che Homer combinerà un disastro di proporzioni immani e si ritroverà tutta la sua comunità contro.

    In un crescendo di citazioni, che vanno da Il Codice da Vinci a Independence Day e di ghiotte promesse per i fan (sarà svelato il mistero sulla collocazione geografica di Springfield?), vengono presentati tutti i familiari personaggi della serie: Bart, Ned Flanders, nonno Simpson e le zie Patty e Selma, il crudele Signor Burns ed il suo fedele faccendiere Smithers, il reverendo Lovejoy, il barista Boe, Barney, Lenny e Carl, i compagni di scuola di Lisa e Bart, l’indiano Apu, il commissario Winchester, Krusty il Clown… Nel finale il montaggio frenetico lascia spazio ad un attimo di pace: un‘ombra minacciosa nasconde il sole ed oscura Springfield. Tutta la città leva lo sguardo verso il cielo: cosa avrà combinato stavolta Homer?

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:19
    18.02.07
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    Non ci sono più le torri gemelle, ma New York è sempre New York. La grande mela, il centro del mondo, è l’unico luogo in cui si può andare da un lato all’altro della città saltando dal tetto di un grattacielo all’altro. New York è, infatti, l’unico luogo al mondo dove può esistere l’Uomo Ragno. Ormai è un paladino, ormai i bambini lo amano e la bandiera americana lo cinge come un eroe. Spiderman ha una vita privata, dei sentimenti, un amore, ma anche responsabilità sempre più gravose da sopportare. Un nuovo nemico minaccia la pace della nazione, è fatto di sabbia e ha una forza smisurata, sembra invincibile. La sfida diventa doppia quando Peter Parker scopre che Sandman è in realtà l’uomo che ha ucciso suo zio. E’ tempo di scelte, difficili e dure da digerire.

    Le sagge parole di zia May ricordano che la vendetta è come un veleno, quando uno strano essere nero e liquido si insinua sul costume dell’Uomo Ragno. Si tratta di un essere alieno che vive in simbiosi con il suo organismo ospite, a cui offre grandi poteri sottraendogli gradatamente la volontà. Tutto diventa oscuro, l’abito come il cielo di New York, ma anche l’animo e il cuore. Uno specchio divide quello che l’Uomo Ragno era da quello che è diventato. Giunge l’ora del perdono perché per sconfiggere il male annidato dentro il proprio animo c’è bisogno di chi è realmente vicino a Peter. Solo così la creatura aliena sarà sconfitta, almeno temporaneamente… Sam Raimi torna con il terzo episodio della saga dell’uomo ragno, incentrando la narrazione sugli episodi legati al nero simbiota proveniente dallo spazio. I milioni di amanti dei fumetti ideati dal geniale Stan Lee conoscono bene la genesi del costume oscuro e della terribile creatura che da esso si genererà. Raimi dosa con cautela gli elementi del film inseriti nel trailer, solleticando le fantasie degli affezionati dell’Uomo Ragno. Tutto lascia trapelare un’ingombrante figura, ma nessuna certezza. Forse zia May aveva ragione, la vendetta sarà come un veleno, sarà Vemon!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:44
    13.02.07
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    Nella smorfia napoletana il 23 è il numero dello scemo. Forse si tratta solo di una coincidenza. Forse no. Non crede più nel caso Walter (Jim Carrey) dopo aver ricevuto un libro in regalo. Il numero 23, questo il titolo, sembra solo un vecchio volume dalla copertina rossa trovato su uno scaffale di un negozio di testi usati. Pagina dopo pagine Walter scopre che quel libro parla della sua vita e che il 23 è un numero ricorrente in qualsiasi sua azione. L’idea diviene un’ossessione, l’ossessione una fobia.

    The Number 23 è un thriller psicologico, costruito nella mente ossessionata del protagonista, un Jim Carrey che per la prima volta si cimenta con l’horror e cerca di scrollarsi di dosso l’immagine comica su cui ha costruito la sua carriera. Dirige Joel Schumacher, eclettico regista che si districa tra grandi budget (Batman Forever e Black Hawk Down), ma che offre il suo meglio in piccoli thriller psicotici e paranoici (In linea con l’assassino e Un giorno di ordinaria follia) e questo fa bene sperare. Al cinema in America il 23 Febbraio 2007.
    C. P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:06
    08.02.07
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    Il canto dei grilli è l’unico suono che rompe il silenzio notturno di una via residenziale. Un telefono suona e siamo proiettati dentro un furgone dotato di impianti di spionaggio di alta tecnologia. Inizia una registrazione. Viene detto qualcosa che non dovrebbe essere sentito da orecchie indiscrete. Un celebre comico deve essere ucciso, la ricompensa è alta. Il ritmo accelera, la musica sale. Sono senza ritegno, sono degenerati, sono psicotici, sono sette assassini disposti a tutto pur di ottenere il premio per questo lavoro poco pulito. Unico inconveniente: sono uno contro l’altro, in gara per vincere.

    La musica hip-hop ritma un montaggio serrato, il video mixa gli ingredienti classici del gangsta-thriller. I proiettili sibilano, le finestre finiscono in frantumi, le bombe esplodono come in un video dei Public Enemy. Non si risparmiano colpi bassi, il tono trasfigura in un’emanazione di Mad Max anfetaminico. Ray Liotta, Andy Garcia, Ben Affleck, Alicia Keys e Ryan Reynolds sono solo parte del cast di stelle capitanato dal giovane regista Joe Carnahan. Un film fatto di muscoli e di proiettili ad alto tasso di azione che piacerà certamente al Re della Serie B, Quentin Tarantino. L’estrema violenza è stemperata con dosi massive di humour nero. Forse non piacerà agli amanti di Bergman, ma solo nella primo settimana Smokin’Aces ha raccolto ben oltre 14 millioni di dollari!
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:22
    22.01.07
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    Colori densi, accesi; collage di immagini e suoni. Un uomo che si confessa masticando un chewingum, intravediamo un paio di occhiali neri che non lasciano spiraglio agli occhi. E' Andy Warhol (Guy Pierce), è Factory girl. Un trailer in perfetto stile pop, connubio di riprese e scatti fotografici. Al centro delle immagini lui, il re dell'arte soprannominata pop, per la radice popolare, consacrazione del mito consumistico dell'America post-bellica. Ma il centro della storia è lei, Edie Sedwick (Sienna Miller), musa ispiratrice del genio pubblicitario, figura emblematica di migliaia di scatti e lungometraggi (Chelsea girl). Il film ripercorre la vita della Sedwick, dall'arrivo a New York nel 1965, anno d'incontro con Warhol, fino alla prematura morte a soli 28 anni. Il montaggio frenetico e sincopato del trailer qui è più che mai funzionale, emblematico di una vita condensata in pochi attimi, in un successo sposato a barbiturici e all'alcol. Inserti di giornali ripercorrono le tappe dell'affermazione artistica di un giovane e intraprendente Warhol: Soup can as art? Una zuppa può essere arte? (Si. Può.).

    La Factory era un luogo di confronto aperto a tutti gli artisti. Frequentata assiduamente da Lou Reed, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Bob Dylan e tanti altri personaggio di spicco dell'America anni 60-70. Un tempio la cui musa ispiratrice era la bella Sedwick, modella e attrice. Il film sembra attribuire la causa della prematura scomparsa della Sedwick alle sue cattive frequentazioni. Nel trailer si nota il turbamento causato dall'incontro con un giovane cantante folk interpretato da Hayden Christensen. E' proprio questo dettaglio ad aver scatenato una bufera legale intorno al film. Bob Dylan, che si è riconosciuto nel personaggio di Christensen, ha infatti minacciato di denunciare i produttori della pellicola sentendosi accusato della morte della Sedwick. Anche Lou Reed ha fatto la sua parte, dichiarando la propria repulsione nei confronti della sceneggiatura. Le polemiche hanno fatto slittare l'uscita del film al 29 dicembre scorso.
    V.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:54
    15.01.07
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    Abili dita sfiorano dolcemente le corde di una chitarra country. La luce calda del sole illumina la roccia rossa del deserto che si estende a perdita d’occhio. Un passo scavalca la cinepresa e la voce del cantante inizia la sua ballata. Vediamo di spalle un uomo, potrebbe essere un cowboy moderno o un vagabondo dalle braghe stracciate. Tira faticosamente dietro di sé un peso legato con una corda di canapa. Dal sacco di iuta che l’uomo trascina spuntano due piedi nudi. Le dita lasciano il segno sulla nuda terra, come traccia del loro passaggio. La voce tace e chitarra prosegue in un rapido giro sulle corde. Un secondo uomo scavalca la camera tenendo un mano una seconda corda. La fune si tende svelando che l’inquadratura è in realtà la soggettiva di un corpo che comincia a essere trascinato a sua volta. È il tuo corpo che scivola ruvidamente nell’arida terra, non hai scampo. La polvere sale e annebbia la vista in una nuvola rossa.

    Le colline hanno gli occhi 2 si annuncia così, con un trailer senza colpi bassi ma di grande effetto. La musica western e il silenzio del deserto creano un forte senso di spiazzamento, sembrano stridere con i classici ingredienti del cinema horror di cui il film sarà invece ricco. L’uscita nelle sale americane è prevista per il 2 marzo 2007. La regia sarà di Martin Weisz e nel cast compariranno Jessica Stroup, Daniella Alonso e Jacob Vargas, alla sceneggiatura sono accreditati Wes Craven e suo figlio Jonathan.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:21
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    Dopo aver sconfitto il loro acerrimo nemico, Shreder, le Tartarughe Ninja hanno vissuto apparentemente come una normale famiglia. Il Maestro Splinter, nobile sensei roditore e maestro d'arti marziali, comincia a temere quando strani accadimenti scuotono la tranquillità della città di New York. Max Winters, un'industriale senza scrupoli, sembra stia tramando per conquistare il mondo con il suo esercito di antichi mostri. Una pallida luna buca il cielo oscuro punteggiato di stelle. Scivoliamo verso il basso, planiamo indietro come se cadessimo dalla cima di un grattacielo, scendiamo sempre più velocemente verso gli edifici più bassi e scopriamo di trovarci nei ventre scuro dei bassifondi di una grande città.

    Scorgiamo quattro sagome fra i tetti, i solai e le scale antincendio. Il loro aspetto potrebbe indurci a pensare che siano strani mutanti, goffi e come lenti animaletti da giardino ma subito cambiamo idea. Agili come gatti, veloci come falchi quattro tartarughe armate come ninja volteggiano a decine di metri da terra.
    Il montaggio serrato e la musica trionfante ci riportano alla memoria ricordi della nostra infanzia. Riconosciamo quattro vecchi amici dagli storici nomi di grandi artisti italiani. Sono le Tartarughe Ninja e tornano al cinema più agili e scattanti di sempre grazie a un abile lifting digitale: sono le Tartarughe Ninja nate nei fumetti, cresciute nelle serie animate della tv anni ottanta e portate al cinema ben tre volte, e anche questa volta hanno conservato lo spirito goliardico di sempre. Il gioco finisce presto con i lampeggianti di una pattuglia della polizia. Gli uomini i divisa non amano certo che dei freak di tal risma circolino per la città e l'unica via d'uscita è un tombino, via d'accesso per il mondo sotterraneo delle fognature. A ben guardare il trailer dice poco della storia che coinvolgerà le quattro tartarughe mutanti, ma è certamente sufficiente a stimolare la fantasia del vasto pubblico di amanti dei comic-movie. Dopo molti film live-action tratti da fumetti e trattati come cartoon ecco un film che gioca la carta dell'animazione digitale e promette sequenze d'azione sbalorditive. Come da trailer è logico aspettarsi. In uscita nei cinema americani a marzo.
    C.P.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:36
    10.01.07
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    Ecco i trailer della versione cinematografica della serie animata più di longeva di tutti i tempi: The Simpsons movie. Homer, capofamiglia sull’orlo del fallimento nonché anti-eroe per eccellenza, in una notte grigia e scura, alla guida di una gru dotata di un’enorme palla di piombo con voce decisa grida: “E’ tempo di salvare la mia famiglia”. L’intensità epica del momento viene immediatamente riconvertita in disastro. L’enorme palla sfiora appena un autocarro, e torna indietro colpendo in pieno il povero Homer che viene schiacciato contro una gigantesca statua di Paul Bunyan, poi contro l’insegna di un ristorante e infine ripetutamente sbattuto tra una roccia e un edificio con la scritta “A hard place”. La scena termina con la voce provata di Homer: “il film non è ancora disponibile”.

    Il plot, in definitiva, è ancora sconosciuto ma sembra ricalcare lo stile caustico delle più o meno ordinarie disavventure della famiglia più sgangherata d’America. Il team di sceneggiatori vede impegnati gli storici ideatori e produttori esecutivi della serie tv, vale a dire Matt Groening, James L. Brooks, Al Jean, sostenuti nella creazione da undici dei più prolifici e talentuosi scrittori di serie tv americani. Nel cast di doppiatori, oltre alle già celebri voci televisive, sono previsti nuovi ingressi legati a personaggi inediti pensati appositamente per la storia su grande schermo. E’ il caso di Minnie Driver e dell’attivista americana Erin Brockovich in persona: quest’ultima presenza lascia prevedere uno spazio tematico riguardante la temuta fabbrica nucleare che domina sulla Città di Springfield, in mano al tremendo Signor Burns. Albert Brooks presterà la sua voce a un nuovo personaggio e probabilmente anche ad alcuni dei suoi personaggi passati come Brad Goodman, Jacques, Hank Scorpio, Cowboy Bob e Tab Spangler. Tra le apparizioni annunciate, anche quella di Fat Tony doppiato da Joe Mantegna. V.R.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 18:01
    20.12.06
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    Ha fatto registrare il più grande incasso di sempre per un regista italiano il primo film girato a Hollywood da Gabriele Muccino: oltre 24 milioni di dollari nel week end!
    Il regista italiano si è avvalso della collaborazione di Will Smith per realizzare questa favola natalizia che in Italia arriverà a gennaio. Si parla anche di un’ulteriore collaborazione tra i due, in seguito ai buoni rapporti istaurati durante le riprese. La storia è quella di un giovane padre che si ritrova, quasi da un giorno all’altro, in mezzo ad una strada, costretto a dormire per quasi un anno con il figlio nei bagni della stazione.

    Quella che è al tempo stesso una critica e un elogio al sogno americano, si trasforma in una lenta, ma ostinata ascesa sociale che porterà il caparbio Smith al raggiungimento della felicità/stabilità.
    Il trailer del film mostra l’essenza stessa della storia, la ricerca di una situazione stabile, da parte di un padre che non si rassegna alla sorte avversa. Muccino per questa sua opera prima hollywoodiana ha avuto a disposizione 60 milioni di dollari dalla Columbia, e, dando adito alle indiscrezioni trapelate, sembra aver colpito nel segno, ricevendo adesso diverse offerte per continuare la carriera oltreoceano. Da sottolineare, infine, come stia per concludersi la fase di lavorazione di The Last Kiss, adattamento a stelle e strisce dell’omonima pellicola del regista italiano, diretta da Tony Goldwyn e sceneggiato da Paul Haggis (Premio Oscar per Crash) .
    V.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:59
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    E’ atteso per il 22 dicembre nelle sale americane il nuovo film di De Niro, in Italia bisognerà aspettare fino a febbraio. Dopo tredici anni dall’ultima esperienza dietro la macchina da presa, A Bronx Tale, il celebre attore americano è tornato a dirigere un film che fonde al suo interno thriller e dramma familiare. Coadiuvato da un cast d’eccezione, Matt Daemon, Angelina Jolie, Joe Pesci, Alec Baldwin, John Turturro e lo stesso De Niro, e prodotto dalla Universal, dalla Tribeca e dalla Morgan Creek, il film è una delle pellicole più attese della stagione. Il trailer, già on-line, mostra una panoramica sugli eventi che ripercorrono la storia della Cia attraverso gli occhi e gli eventi dell’agente segreto James Wilsoninterpretato da Matt Demon.

    Il film, presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma, ha raccolto un ampio consenso nel pubblico, ricevendo inoltre importanti apprezzamenti dalla critica. La storia della Cia dalla sua nascita, 1947, alla guerra fredda, è questo il filo conduttore che attraversa i 40 anni che resero gli Usa superpotenza incontrastata ma che, allo stesso tempo, le fecero perdere l’innocenza. De Niro ha avuto a disposizione un budget da 110 milioni di dollari, a dimostrazione della fiducia riposta in lui da Universal.
    V.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:40
    29.06.06

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    4 maggio 2007: manca ancora quasi un anno all'uscita del nuovo capitolo della saga diretta da Sam Raimi, ma il teaser di Spider-Man 3 è già on line ad alimentare un'attesa che, viste queste prime immagini, diventerà presto spasmodica.
    La macchina da presa percorre sinuosa, con movimenti ampi e incessanti, che nell'andamento hanno un che di solenne - enfatizzato dalla musica - una texture rosso fiammante che intuiamo subito essere quella delle maglie del costume di Spider-Man; ma una colata nera, come di metallo liquido, invade la superficie, la divora.
    Il commento è breve e lapidario: "Per quanto tempo un uomo può combattere le tenebre, prima di trovarle dentro di sé?". Su queste ultime parole, lo schermo è completamente nero; un repentino travelling all'indietro rivela un Uomo Ragno oscuro, accucciato sulla sommità di una torre: straordinario scenario gotico a cui la musica conferisce quella solennità che hanno gli scontri definitivi e finali.

    A seguire, una successione incalzante di effetti ottici vertiginosi, in un montaggio serrato che conferma i volti protagonisti di Tobey Maguire e Kirsten Dunst, e lascia intravedere le minacce che si moltiplicheranno contro Spider-Man (tra cui un temibilissimo Uomo Sabbia interpretato da Thomas Haden Church).
    Ma il vero Anti-Eroe e protagonista oscuro di questo nuovo episodio sembra a tutti gli effetti Venom, alieno parassita che s'impadronisce di Spider-Man "rivestendolo" come una sorta di "costume biologico", dotato di vita propria: un costume nero, maligno, che, assorbendoli, amplifica i poteri dell'eroe. Ma quando l'eroe riuscirà a liberarsene, l'alieno troverà un altro organismo ospitante, e Spider-Man (questo sembra dirci l'ultima immagine del trailer) si troverà a combattere contro un autentico alter ego malvagio. Interessante declinazione di quel conflitto interiore tra bene e male, luce e buio che costituisce uno dei motivi più tipici dell'interiorità dei supereroi, e che la serie di Spider-Man ha saputo fino ad ora mettere in scena in maniera al contempo intelligente e spettacolare.
    In rete:
    Il teaser
    Il sito ufficiale

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:48
    19.06.06

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    Due artisti a confronto, uno dietro alla macchina da presa, uno in veste di architetto, ideatore tra gli altri del museo Guggenheim di Bilbao e del Walt Disney Concert Hall di Los Angeles. Il primo documentario (girato con una macchina digitale e una in pellicola) del veterano attore e regista Sidney Pollack (La mia africa, Corvo rosso non avrai il mio scalpo, The Interpreter), Sketches of Frank Gehry, è una appassionante chiacchierata con il celebre architetto Frank Gehry, nato in Canada e trasferitosi negli Stati Uniti, che spazia dalle tappe della sua biografie a uno stimolante confronto tra i due sull'idea di forma.

    Una chiacchierata inframezzata dalle riprese delle sue molte (e prestigiose) opere architettoniche in giro per il mondo, e da brevi interviste a celebrità entusiaste del lavoro di Gehry o anche sue committenti per le proprie case (tra cui Bob Geldof, Dennis Hopper, Julian Schnabel).
    Dopo un'ottima accoglienza al Festival di Toronto l'anno scorso e all'ultimo Festival di Cannes, Sketches of Frank Gehry (di cui è già disponibile il trailer) è appena uscito negli States e uscirà in Europa dopo l'estate.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:03
    15.06.06

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    Dopo You, Me and Dupree Michael Douglas è di nuovo atteso al cinema a giugno per The Sentinel. Accanto al protagonista di Wall Street e di Attrazione Fatale ritroveremo Kim Basinger, David Rasche e due protagonisti del piccolo schermo: Kiefer Sutherland (24) ed Eva Longoria (Desperate Housewives). Douglas interpreterà l'agente speciale Pete Garrison, impegnato nel tentativo di smascherare una lobby neo-nazista che è riuscita a infiltrare un suo uomo all’interno della Casa Bianca. A rendere più difficile un compito già di per sé arduo, la relazione segreta che Douglas intrattiene con la First Lady (Kim Basinger), motivo del suo licenziamento.

    L’agente Garrison si ritroverà quindi solo contro tutti, ricercato dal suo ex-allievo, l’agente Breckinridge (Kiefer Sutherland), che lo crede colpevole, ma anche da coloro che cercano di assassinare la First Lady facendo ricadere ogni colpa su di lui. Dal trailer si intuisce la dinamicità del film, che si sviluppa su piani narrativi diversi, intrecciati fra loro, nella spasmodica ricerca/scoperta della verità. Il film, prodotto dalla Twenty Century Fox, è stato diretto da Clark Johnson, e sceneggiato da George Nolfi, autore dello script di Ocean’s Twelve.

    V.B.

    In rete:

    Il sito ufficiale
    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:37
    14.06.06

    ratatouille teaser.jpg

    E' appena apparso on line il primo teaser di Ratatouille, il nuovo film nato dalla fusione tra Disney e Pixar. Ratatouille è il nome di un topino francese che vive nel ristorante di un eccentrico chef, combinandone, come si intuisce dalle prime immagini, di tutti i colori. Come abitudine della Pixar, il teaser esce in occasione dell’arrivo in sala di un altro attesissimo film, Cars, seppure la storia di Ratatouille sia ancora in fase di lavorazione.

    Lo staff coinvolto nella realizzazione della pellicola lascia intuire che questo non sarà assolutamente un progetto minore. Come sceneggiatore è stato scelto, infatti, Bob Peterson, autore dello strepitoso successo di Alla ricerca di Nemo. Alla regia, dopo la candidatura di Jan Pinzava, regista del pregiatissimo corto Geri’s Game, è stato scelto Brad Bird, già dietro la cinepresa della Disney in occasione degli Incredibili.
    Il film dovrebbe uscire nelle sale nel 2007, ed in attesa che arrivi il momento siamo più che sicuri che la Disney-Pixar ci fornirà nuovi trailer e nuove immagini per addentrarci nella storia di questo simpatico topino.
    V.B.

    In rete:
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    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:33
    12.06.06

    ghost rider1.jpg
    E’ on-line il trailer di Ghost Rider, film tratto dall’omonimo fumetto della Marvel Comics. Ad interpretare lo stuntman/centauro Johnny Blaze è stato scelto Nicolas Cage, alla prima esperienza nei panni di un supereroe. Johnny per salvare la vita del padre ha scelto di vendere l’anima a Mephistopheles (Peter Fonda), abbandonando anche la donna della sua vita Roxanne (Eva Mendes).
    Il trailer non svela molto sulla trama del film, ma mostra alcune mirabolanti scene di corse in moto che abbattono ogni legge della fisica, di salti iperbolici e di “arrampicate” motocicliste sulle finestre dei palazzi. Adattatore del fumetto Marvel, sceneggiatore e regista è Mark Steven Johnsson, già conosciuto per Elektra e Daredevil.
    Il film, prodotto dalla Columbia Pictures e dalla Marvel Comics, vede come altri interpreti Wes Bentley, Raquel Alessi, Angry Anderson, Arthur Angel e Laurence Breuls.
    V.B.

    In rete
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    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:28
    05.06.06

    dreamz060502.jpg
    Sarà presto in sala l’ultima commedia di Paul Weitz (About a Boy, American Pie). Per il momento, il trailer ci dà qualche anticipazione su questa commedia sociale, abbastanza diversa da quelle finora realizzate dal regista nordamericano. Il trailer ci presenta ci introduce i personaggi e le loro storie: dal Presidente degli Stati Uniti, Staton (Dennis Quaid), in preda ad un crollo nervoso, supportato dal suo vice Sutter (William Defoe) a Martin Tweed (Hugh Grant) presentatore di un reality televisivo, da Sally Kendoo (Mandy Moore), una giovane cantante che aspira a diventare pop star, fino a Omer (Sam Golzari), un ragazzo di provincia che accidentalmente si ritrova ad essere concorrente del programma. Una commedia, come detto, sociale, che attraverso la lente deformante dell’ironia cerca di analizzare il ruolo dei sogni e dell’ambizione all’interno della cultura americana, puntando il dito principalmente contro lo show-business e la politica.

    Cosa potrebbe accadere ad un uomo che, diventato Presidente degli Usa, ricomincia a leggere i giornali dopo quattro anni di astinenza? Un esaurimento nervoso, è la risposta data da questa divertente commedia. Il Presidente Staton, per l’appunto, diventa un lettore onnivoro, passa intere giornate a letto impegnato a leggere qualsiasi cosa gli passi per le mani, fino a quando il suo vice, Sutter, decide di farlo apparire, in veste di giudice supremo, nell’ultima puntata del popolarissimo show American Dreamz. Il punto di partenza e di arrivo del film sono entrambi situati nel format della celebre trasmissione condotta da Hugh Grant.
    La realizzazione del sogno americano è ormai, da oltre cento anni, il motivo di vita di milioni di persone, americane e non: in questa pellicola però si punta il dito, attraverso una comicità che spesso si contamina con la satira di personaggi reali, contro l’appiattimento culturale della società americana, anche in un ambito, quello politico, che dovrebbe invece essere la locomotiva mentale e sociale della nazione.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:40
    23.05.06

    lakehousetrailer.jpg

    Alejandro Agresti, che ricordiamo per Un mundo menos peor, presentato al Festival di Venezia due anni fa, torna sugli schermi con un’insolita ma struggente storia d’amore. Per l’occasione ritroviamo sullo schermo, dopo anni, e dopo il successo di Speed, la celebre coppia Keanu Reeves – Sandra Bullock, che qui vestono i panni dei due protagonisti che si innamorano, attraverso un intenso scambio di lettere, pur senza riuscire mai ad incontrarsi.

    I due infatti abitano la stessa splendida casa sul lago… ma all’unità di luogo non corrisponde questa volta l’unità di tempo: un’identica casa li unisce, ma due anni li separano irrimediabilmente.
    Una produzione Warner Bros, la cui storia è ispirata ad un film coreano di qualche anno fa, Siworae di Hyun-seung Lee. Il film arriverà nelle sale a giugno.
    C.L.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:56
    04.05.06

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    Dopo essere stato protagonista di alcune commedie “spurie”, contaminate con altri generi (L'altra sporca ultima meta, Spanglish), Adam Sandler torna alla comedy più semplice e scanzonata.
    Lo spunto alla base è però piuttosto interessante; Click racconta di uno stressato architetto che trova inaspettatamente il modo di attenuare le sue ansie: un telecomando, simile in apparenza a uno televisivo qualsiasi, capace di agire sulla realtà circostante.
    Il lungo trailer lo illustra diffusamente, con Sandler che abbassa il volume del cane che gli abbaia davanti, accelera in fast forward un lungo scatto isterico della moglie o mette in pausa un colloquio con il suo capo (David “Supercar” Hasselhoff) per poterlo prendere a pugni senza che lui batta ciglio. Compare anche Christopher Walken nei panni dello scienziato pazzo che consegna al protagonista lo strumento miracoloso.
    La Sony lo farà uscire in patria a fine giugno, qui da noi un paio di mesi dopo.
    M.G.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:48
    02.05.06

    dupree270406.jpg
    E’ in fase di post-produzione una delle ultime commedie della Universal Pictures: You, Me and Dupree, diretto da Joe e Anthony Russo (Benvenuti a Collinwood) e interpretato da Owen Wilson e dalla coppia Matt Dillon (recentemente apparso in Crash-Contatto fisico) e Kate Hudson (Come farsi lasciare in dieci giorni). Il trailer, già on-line, svela alcune immagini dei tanti sketch presenti all’interno del film, che hanno come comune denominatore la presenza invadente di Owen Wilson nella casa di due freschi sposini.

    La storia è per l’appunto quella di una giovane coppia, Molly e Carl, che per una serie di sfortunate coincidenze ospita nella nuova casa un amico di vecchia data di Carl, Randy Dupree (Owen Wilson), che certamente non brilla in quanto a discrezione e buon senso, causando non pochi disagi ai due. Ad arricchire il tutto, con problemi ed incomprensioni, ci pensa un atipico Michael Douglas nei panni di un padre possessivo e geloso della figlia. Quella che stava iniziando come una nuova vita targata “Tu ed Io”, si trasforma in un attimo in “You, Me… and Dupree”.
    V.B.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:11
    28.04.06

    la doublur.jpg
    L’ultimo film di Francis Veber (regista dell’indimenticabile La cena dei cretini e di Sta zitto, non rompere) ha già sbancato il botteghino in Francia: in Italia, in attesa dell’anteprima per la community dei fanatic, possiamo intanto cominciare a sbirciare il trailer. Distribuito da Medusa con il titolo Una top model nel mio letto, La Doublure, questo il titolo originale, è la storia di un famoso uomo d’affari che, fotografato da un paparazzo in compagnia dell’amante, per non divorziare dalla ricchissima consorte, convince tutti che in realtà la donna era assieme ad un altro uomo presente nella foto. Il trailer svela per l’appunto il nocciolo della storia: l’assoluta e beffarda casualità con cui un ignaro parcheggiatore si ritrova invischiato nelle vicissitudini di due amanti costretti a nascondere la loro relazione.

    Veber, attraverso la lente deformante del grottesco, mette in scena una nuova commedia dell’equivoco avvalendosi di un cast d’eccezione, dal famosissimo Daniel Auteil a Gad Elmaleh (Train de vie), da Kristin Scott Thomas (Il paziente inglese) ad Alice Taglioni.
    Incredibile pensare come Veber sia riuscito, in quasi tutti i suoi film, a mettere d’accordo critica e pubblico, riscuotendo enormi successi al botteghino accompagnati da importanti premi della critica (esempio lampante proprio La cena dei cretini). La Doublure, a giudicare dai pochi elementi a nostra disposizione, si preannuncia una commedia intensa e vivace, sociale e burlesca, a cui d’altronde Veber, e più in generale il cinema francese degli ultimi anni, ci hanno ormai abituati.
    V.B.

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    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:07
    27.04.06

    getrich270406.jpg
    Un vero e proprio trailer hip-hop, che fa pensare più ad un video musicale (Mtv production, tanto per cominciare) che ad un film: sparatorie, onore, distacco dalle radici, in un montaggio fra Scarface e 8 Mile (biopic su Eminem). Il notissimo rapper 50 Cent tenta la fortuna nel cinema, raccontando la propria parabola dal ghetto alla celebrità, dallo spaccio di droga, al perseguimento della passione per la musica. La più classica delle origini del mito, in stile gangsta, in mano ad un regista “della strada”ma più abituato ai vicoli di Dublino che alla metropoli americana: Jim Sheridan (Il mio piede sinistro, Nel nome del padre, The Boxer). Scopo del film? Seguire le orme degli altri rapper passati al grande schermo: Snoop Dog, LL Cool J e, naturalmente, Eminem.
    M.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:15
    22.04.06

    colour me_110406.jpg

    Avrebbe quasi ottant’anni, oggi, uno dei più illustri geni che la storia del cinema abbia mai conosciuto. Parliamo di Stanley Kubrick, protagonista “involontario” di Colour Me Kubrick. Perché “involontario”? Perché la storia narrata è in realtà quella di Alan Conway, bizzarro personaggio che per tutti gli anni Novanta è riuscito ad intrufolarsi all’interno dell’alta società inglese spacciandosi per Kubrick. Il particolare più stravagante dell’intera faccenda è che Conway non soltanto non assomigliava per niente al celebre cineasta, ma soprattutto era totalmente all’oscuro di qualsivoglia rudimento cinematografico.

    A vestire i panni del temerario Conway in questa brillante commedia, diretta da Brian W. Cook (tra i produttori di Eyes Wide Shut), sarà John Malkovich. Tra gli altri attori spiccano i nomi di Josh Hartnett, recentemente impegnato in Black Dahlia di Brian De Palma, ed il veterano Tom Adams; la sceneggiatura invece è di Anthony Frewin, per molti anni assistente di Kubrick. Il trailer, molto enigmatico, mostra John Malkovich, nel ruolo dell’improbabile sosia, sussurrare all’orecchio di uno sconosciuto qualcosa che non sentiamo, ma che intuiamo benissimo non appena il giovane esclama esterrefatto: “Stanley Kubrick…?!?”.
    V.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:39
    19.04.06

    monster house.jpg

    E’ on-line il primo teaser di Monster House, film prodotto dalla coppia Zemeckis-Spielberg, in uscita nelle sale americane il prossimo luglio. Da queste prime immagini, balza subito all’occhio l’analogia visiva con un altro recente film di animazione, Polar Express. La tecnica utilizzata per entrambi i film, il motion capture sviluppato dalla Sony Picture Imageworks, risulta essere inconfondibile, differenziandosi da gran parte dei film di animazione principalmente per la meticolosità con cui sono rappresentati i tratti somatici dei personaggi. Attraverso il teaser è possibile affacciarsi sull’avventura di tre ragazzi (Mitchel Musso, Sam Lerner e Spencer Locke) la notte di Halloween. I tre scoprono, infatti, che una vecchia casa abbandonata del loro quartiere nasconde qualcosa di strano, a partire dalla forma antropomorfa, fino ad arrivare ad insoliti fenomeni che daranno il via all’avventura.

    Prodotto dalla Columbia Pictures, Monster House cavalca l’onda della sperimentazione tecnologica all’interno del film d’animazione, ormai in sviluppo costante. La scelta del regista è caduta su Gil Kenan, esordiente di ottime speranze, mentre hanno prestato la voce ai personaggi attori del calibro di Steve Buscemi, Nick Cannon e Matthew Fahey. “Monster House è il film ideale per l’innovativa tecnologia di Real D”, ha detto Rory Bruer, presidente della Distribuzione di Sony. “Aggiunge letteralmente una nuova dimensione all’esperienza al cinema e incrementa il valore spettacolare della pellicola”. Il film è atteso nelle sale italiane per il prossimo autunno.
    V.B.

    In rete:
    Il trailer
    Il sito ufficiale

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:58
    12.04.06

    xmen120406.jpg
    A moltiplicare curiosità ed attese sul terzo episodio della saga di X-Men, è un ricchissimo trailer comparso in questi giorni. Atmosfere apocalittiche in questo assaggio di The Last Stand, che appare decisamente più spettacolare e sontuoso dei precedenti episodi. Il trailer ufficiale ci mostra una galleria di nuovi personaggi, e soprattutto (finalmente!) una vera e propria guerra totale fra i mutanti, tripudio di superpoteri ed effetti speciali. Gli umani, gli X-Men del Professor Xavier e la crudele confraternita di mutanti di Magneto: tutti contro tutti. Il plot prende spunto da una delle saghe più riuscite del fumetto: Dark Phoenix.

    La mutante dotata di poteri psichici, Jean Grey, rinasce come Fenice Oscura e minaccia l’umanità, ma sarà proprio in seguito alla scoperta di una cura per fermare le mutazioni genetiche che scoppierà la guerra. Accanto a Wolverine e Storm (Halle Berry), una lunga serie di volti nuovi, per cui il fumetto rappresenta un serbatoio inesauribile: il dottor Hank McCoy/Beast, Shadowcat e Angel i più noti per i lettori affezionati.
    M.B.

    In rete:
    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:08

    rent110406.jpg
    È ormai in uscita (il 21 aprile) anche in Italia Rent, il musical tratto dall'omonima pièce che ha sbancato Broadway. Negli Stati Uniti è uscito già da qualche mese (novembre 2005), sulla scia non solo dell'enorme successo teatrale, ma anche di un vero e proprio boom mediatico a livello nazionale, che ha fruttato all'autore Jonathan Larson, tra le altre cose, anche un premio Pulitzer.
    Non sono pochi, in Rent, gli echi da “La Bohème” di Puccini, peraltro esplicitamente citata qua e là. Un anno (il 1990) nelle instabili vite di alcuni ragazzi dell'East Village (la zona notoriamente “off” di New York), tra amori e aspirazioni artistiche, segnate in molti casi (direttamente o meno) dalla piaga della sieropositività. Un anno suddiviso “in 525,600 minuti”, come recita “Seasons of Love”, il pezzo trainante della colonna sonora.

    Brano che accompagna anche il trailer, che ci mostra una serie di brevissimi istanti di vita di più o meno tutti i personaggi principali, oltre a loro stessi in scena, al buio, che intonano “Seasons of Love”.
    La maggior parte del cast è lo stesso di quello del musical originale del 1996 – con l'aggiunta di Rosario Dawson (Sin City). Dirige Chris Columbus (Harry Potter 1 e 2, i primi due Mamma ho perso l'aereo), dopo che molti colleghi si erano interessati al progetto, tra cui Spike Lee, Sam Mendes, Rob Marshall e Baz Luhrmann.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:22
    11.04.06

    united93_110406.jpg

    United 93, cronaca delle ultime ore dell'aereo dirottato l'11 settembre 2001 e schiantatosi in Pennsylvania invece di colpire il Pentagono, era già nelle intenzioni un tentativo forte di scuotere le coscienze. Non ci si aspettava, però, che perfino il trailer fosse recepito come uno shock insostenibile.
    Pochi giorni fa, in un multisala di New York, alle prime immagini di anticipazione di United 93 una signora è scoppiata in lacrime. Altri (a quanto si dice), in un'altra sala, a gridare “E' troppo presto”. Da qui la decisione di Universal di ritirarlo dalle sale, ferma restando l'anteprima al Tribeca (il Festival newyorkese diretto e voluto da De Niro come simbolica reazione all'attacco del 2001) il 25 aprile e l'uscita in sala tre giorni dopo.

    Nel filmato nessuna immagine violenta, ma sottopelle si sente chiaro un contenuto emotivo sul punto di esplodere oltre i livelli di guardia. Si inizia con le tranquillissime, quotidiane immagini di un volo qualsiasi che parte un giorno qualsiasi. Poi, sull'aereo, viene data la notizia dell'attacco alle torri e quella del dirottamento. Tra i passeggeri disperati, qualcuno riesce a segnalare telefonicamente la situazione; intanto, l'attentatore esce allo scoperto.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:03
    10.04.06


    Il 19 maggio sarà il grande giorno dell’uscita del Il Codice Da Vinci, ma è già possibile ingannare l’attesa gustando il trailer presente in rete.
    La curiosità è di certo incalzante, grazie soprattutto al successo del bestseller di Dan Brown che ha dato origine al film decisamente più chiacchierato dell’anno, e che avrà il compito di aprire la cinquantanovesima edizione del Festival di Cannes. Si è detto molto circa i protagonisti: Tom Hanks nei panni del professor Langdon, affiancato da Audrey Tautou che torna sul grande schermo nelle vesti della criptologa francese Sophie Neveu, e inoltre Ian McKellen, Alfred Molina, Jean Reno e Paul Bettany; ma, oltre al cast stellare, sorretto dalla regia di Ron Howard, è interessante notare come le prime immagini rivelino una particolare tensione noir.

    A partire dallo spettacolare scenario che caratterizza il film, il museo del Louvre e i suoi corridoi, le vie urbane di Parigi e Londra, lo sguardo del trailer arriva a ricordarci l’importanza dei simboli e dei codici che scorrono lungo tutta la storia del romanzo, soprattutto soffermandosi sui misteri nascosti nei quadri di Leonardo Da Vinci.
    Ma è il binomio azione-tensione ad avere la meglio, dal misterioso omicidio effettuato all’interno del famoso museo parigino alle indagini della polizia francese contrapposte a quelle del professor Langdon e della criptologa Neveu, con il loro crescente stupore davanti ad un mistero che si ingigantisce passo dopo passo, per arrivare infine a fughe in auto, scontri, il tutto accostato all’inquietante sguardo dei personaggi delle opere di Leonardo.
    Il trailer di questa enigmatica detective story a sfondo artistico si conclude infine con una frase, "Seek the truth", sorta di motto ma ancora meglio esortazione alla ricerca per tutti i fan del romanzo, che con trepidazione attendono l’uscita del film.
    C.L.

    In rete:

    Il sito ufficiale

    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:17
    08.04.06

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    Era davvero da tanto tempo che si parlava di un possibile approdo sul grande schermo della famiglia più cinica d’America. Adesso però è ufficiale, il lungometraggio dei Simpson uscirà nelle sale il 27 luglio del 2007, a 17 anni dalla nascita del cartoon di Matt Groening.
    È on-line infatti un primo teaser, che il pubblico americano può anche vedere in sala (a seconda della sorte: il teaser è presente solo in una copia su tre..) insieme ad Ice Age II. Solo ventitre secondi, caratterizzati però dal leitmotiv che segna quasi ogni personaggio di Springfield: l’irriverenza. Nei primi 10 secondi, infatti, appare la grande S del supereroe più famoso d’America, creando negli spettatori l’idea che si tratti dell’ennesimo sequel di Superman, ma quasi per magia ecco apparire Homer Simpson, in mutande, sul divano e con la maglietta del supereroe, che afferma: “Non ricordo cosa devo dire”.

    Seppure la serie televisiva sia leggermente in calo, un calo quasi fisiologico dopo essere giunti a quota quasi 400 puntate (il traguardo, che rappresenta il record del cartoon più longevo di sempre,
    dovrebbe essere raggiunto nel maggio 2007), la decisione di portare i Simpson sul grande schermo potrebbe avere effetti importanti, come ha dichiarato lo stesso Groening: “Quest'anno sembra che tutti abbiano ritrovato una grande energia creativa. Stiamo iniziando a pensare e a cercare nuove idee per il film dei Simpson che - credo - potrà rinvigorire completamente anche la versione televisiva... oppure potrebbe definitivamente stroncarla!!! Vorremmo raccontare una storia che per motivi di tempo e altro non è possibile mostrare in televisione, sfruttando anche le maggiori risorse messeci a disposizione, puntando su un processo di animazione più ambizioso”.
    È strabiliante pensare al successo raccolto nel tempo da Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie, che rappresentano sicuramente la famiglia più longeva della storia della televisione. Sulla loro onda è nata l’idea del cartoon “moderno”, definitivamente sdoganato dalle tematiche infantili o comunque indirizzate ad un pubblico esclusivamente di bambini. I Simpson in fondo sono questo, un cartone che si sviluppa su più livelli, destinato ad un target difficilmente identificabile, in quanto può piacere al bambino di dieci anni, attirato dall’irriverenza e dai tratti inconfondibili dei personaggi, come al trentenne che riesce a cogliere quello che davvero si nasconde dietro alle immagini: la serie, infatti, ha affrontato moltissime tra le tematiche sociali più articolate e complesse della realtà americana, senza mai perdere il suo sguardo sarcastico e il tono beffardo. Gli esperimenti ideati da Groening e dal suo team in questi anni hanno letteralmente rivoluzionato il mondo dei cartoni animati occidentali, riuscendo addirittura, controsenso in termini, ad attaccare pubblicamente la televisione attraverso la televisione (per fare solo un esempio, sono innumerevoli le critiche mosse dalla serie alla Twenty Century Fox, che tra l’altro produce il cartone). Se il successo si giudica dai tentativi di emulazione, allora i Simpson hanno davvero stravinto: basti pensare a South Park, altra serie televisiva cartoon, che come i Simpson non è certamente indirizzata ad un pubblico di bambini. Anche se in molti criticheranno la scelta di Groening, accusandolo magari di svendere i Simpson, noi siamo dalla sua parte, in quanto Springfield è una città nata come laboratorio creativo, e quale occasione migliore del cinema per testare qualcosa di nuovo?
    A sottolineare inoltre il ruolo che ha la sperimentazione nei Simpson segnaliamo inoltre una vera e propria “chicca”, la sigla del cartoon realizzata con attori veri, disponibile ciccando qui
    V.B.

    In rete:

    Il teaser
    Il sito ufficiale dei Simpson

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:52
    06.04.06

    hills have eyes.jpg
    Dopo il successo non scontato di Alta tensione, il giovane cineasta Alexandre Aja ha la possibilità di riconfermarsi con il remake di un film del leggendario Wes Craven, The Hills Have Eyes (1977). Il trailer, già disponibile in rete, appare come diviso in due parti. Una prima, utile ad introdurci all’interno della famiglia Carter, e una seconda che, silenziosamente e senza svelare troppi dettagli, ci mostra alcune delle scene della pellicola. Un trailer coerente al genere del film, caratterizzato principalmente da un abile montaggio e dalla scelta di voler svelare soltanto i tratti salienti di una storia già abbastanza nota, dal momento che si tratta di un remake. Il film, già uscito in America, ha segnato il record assoluto di incassi al debutto, nella storia della Fox, guadagnando 15 milioni di dollari solo nel primo week-end; in Italia, invece, l’uscita è prevista per il mese di maggio.

    La storia, come detto, è relativamente conosciuta: una normalissima famigliola americana ha un incidente, inizialmente inspiegabile, col suo camper, mentre attraversa le lande desolate del New Mexico. Le disavventure in cui si imbatteranno i Carter sono legate all’incontro con un’altra famiglia, vittima di orrende deformazioni dovute alle radiazioni nucleari della zona, un tempo usata dagli Stati Uniti per test nucleari. Il film ricalca alla perfezione, per gli eventi e per i personaggi, l’originale del ’77 di Craven, che ha collaborato alla realizzazione del remake per scelta dello stesso Aja. Il cast si avvale inoltre della partecipazione del veterano Ted Levine nel ruolo del capofamiglia Carter (recentemente apparso in Memorie di una Geisha), e di Kathleen Quinlan, Aaron Stanford e Vinessa Shaw.
    V.B.

    In rete:
    Il sito del film
    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:13
    05.04.06

    happy.jpg
    E’ on-line il terzo teaser di Happy Feet, film di animazione della Warner in uscita nelle sale il prossimo inverno. Davvero simpatiche le immagini a nostra disposizione fino ad ora, tre spezzoni che ci introducono all’interno delle avventure di Mumble, un pinguino imperatore dell’Antartide. L’unico modo a disposizione di questi simpatici animali per conquistare le future compagne è il canto, essendo tutti degli ottimi interpreti… tutti tranne uno. Il problema di Mumble, doppiato nella versione originale da Elijah Wood (Frodo Baggins nel Il Signore degli Anelli), è di essere stonato come una campana. Ma le vie di un pinguino imperatore sono infinite, tanto da farlo scoprire un eccezionale ballerino di tip-tap. Ad Elijah Wood si aggiungono, nella versione originale, le voci di Nicole Kidman, Robin Williams e Hugh Jackman.

    Il film, realizzato dalla Warner Bros., dovrebbe uscire in Italia a Natale 2006, ma già ora il web è pieno di immagini dell’attesissima pellicola. La Warner ha affidato la regia a Gorge Miller (Babe maialino coraggioso, Mad Max) che ha curato anche la sceneggiatura. I pinguini sembrano sempre più una carta vincente, se si pensa al successo del documentario di Luc Jacquet, La Marcia dei Pinguini, e ai simpatici personaggi di Madagascar. A prima vista Happy Feet dovrebbe avere tutte le carte in regola per coinvolgere non soltanto un pubblico di bambini, ma per riuscire a portare al cinema anche gli adulti, fenomeno che accade di frequente ormai ai film di animazione, finalmente sdoganati da pregiudizi legati al formato cartoon utilizzato.
    V.B.

    In rete:

    Il sito ufficiale
    I tre teaser

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:11
    04.04.06

    silent hill 2.jpg
    Sta diventando sempre più intenso il rapporto tra cinema e videogame. In passato si era soliti assistere, in prevalenza, alla nascita di giochi ispirati a lungometraggi di successo, spesso di genere fantasy o di avventura (processo che certo continua: pensiamo a Harry Potter e Star Wars). Oggi, possiamo dire che il flusso sta iniziando a muoversi anche in direzione inversa, dal gioco al film. È il caso di pellicole quali Doom, Resident Evil, fino al nuovissimo, imminente Silent Hill. Quest’ultimo, videogame inscrivibile nella categoria survivor/horror, realizzato dalla Konami, ha riscosso un successo strabiliante, tale da realizzare ben quattro capitoli della storia e attirare l’attenzione della Sony Pictures, che ha deciso di produrne una versione cinematografica in collaborazione con Focus Features/TriStar. Il trailer, già on-line, mostra come l’intera produzione si sia concentrata principalmente sul tentativo di ricreare l’atmosfera e il codice visivo del videogame.

    Se infatti le più grandi accuse mosse a lungometraggi tratti da videogiochi, come ad esempio Resident Evil, imputavano al film di non aver saputo ricreare l’ambientazione del videogioco, in questo caso possiamo dire che gli sforzi compiuti hanno dato dei buoni risultati. Il regista scelto per la realizzazione della pellicola, Christophe Gans (Il Patto dei Lupi, Crying Freeman), si è avvalso, per la stesura della sceneggiatura, dell’aiuto di Roger Avary (Pulp Fiction). Come in ogni trasposizione qualcosa è stato modificato: se i personaggi sono quasi tutti gli stessi, la sceneggiatura prevede qualche cambiamento nella trama. Nel videogame, infatti, era Harry Mason, padre vedovo di una bambina gravemente malata, a cercare la figlia scomparsa nella nebbia della cittadina; nel film invece sarà la madre Rose, Radha Mitchell, a mettersi sulle tracce della piccola Sharon, Jodelle Ferland.
    V.B.

    In rete:
    Il trailer
    Il sito ufficiale

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:13
    29.03.06

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    È online il teaser di Lady in the Water, l'atteso nuovo progetto di M. Night Shyamalan, tratto da quella che originariamente era una favola scritta dal regista per i suoi figli. Cleveland Heep, custode di un complesso condominiale (interpretato dal Paul Giamatti di Sideways, attore singolarmente lontano dalle scelte di casting usuali di Shyamalan), incontra una strana ragazza uscita dalla piscina del complesso. Si tratta di una ninfa (la Bryce Dallas Howard di The Village e Manderlay), il personaggio di una favola della buonanotte che deve tornare nel suo mondo nonostante i suoi nemici tentino di tenerla nel nostro.

    Shyamalan (che, a quanto pare, anche in questo film come in tutti i suoi altri farà una breve comparsata) in soli cinque film è divenuto un nome importantissimo del mercato cinematografico mondiale, e un paio di anni fa ha finalmente ricevuto con The Village ampissimi consensi anche dalla critica. Doveva inizialmente realizzare anche questo film (come alcuni precedenti) sotto l'ala della Disney, ma se ne è staccato dopo poco a causa di divergenze creative, per passare poi alla Warner. Anche stavolta avremo un finale a sorpresa, di cui Shyamalan è riconosciuto Maestro? La risposta, almeno negli Stati Uniti, è rinviata all'uscita prevista per fine luglio.
    M.G.

    In rete:
    Il sito ufficiale
    Il teaser

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:46
    27.03.06

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    E’ on-line il nuovo trailer di Cars, prossimo film della Disney dopo l'acquisizione di Pixar e l'ingresso ai vertici di Steve Jobs. Se già dalle prime immagine avevamo intuito il tipo di storia, questo simpatico trailer non lascia dubbi. Dopo aver scoperto i principali doppiatori della versione originale, da Paul Newman a Owen Wilson, adesso possiamo spingerci anche oltre, fino a scommettere che il nostro protagonista, Lighting McQueen, prenderà una bella sbandata per una porsche, Sally, con una carrozzeria da schianto. Facile anche intuire che Doc Hudson, l’auto di serie doppiata da Paul Newman, rappresenterà un po’ il veterano della situazione, mentre Mater, carroattrezzi di una cittadina americana, sarà il miglior amico di Lighting. Si conferma la qualità straordinaria dell’animazione, davvero meticolosa ed originale, che raggiunge il punto più alto nelle rappresentazioni paesaggistiche: scenario perfetto per entrare nel mondo di una delle pellicole più attese dell’estate. La regia torna a John Lasseter, già vicepresidente della Pixar (ora a capo degli uffici creativi di Disney) e autore di Toy Story e A Bug’s Life.
    V.B.

    In rete:
    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:41

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    Farà discutere Flight 93, ricostruzione in tempo reale di ciò che avvenne prima dello schianto (vicino a Shanksville, Pennsylvania) dell'unico aereo dirottato l'11 settembre 2001 che non ce la fece a raggiungere l'obiettivo prefissato. Sull'avvenimento circolano diverse versioni contrastanti, e infatti anche l'omonimo predecessore di Flight 93, un TV-movie di recente produzione, è stato oggetto di molte polemiche.
    Il regista e sceneggiatore, l'inglese Paul Greengrass (The Bourne Supremacy, Bloody Sunday) dice di essersi basato, oltre che sulle testimonianze dei familiari delle vittime, sulle conversazioni telefoniche che i passeggeri avrebbero fatto in tempo a effettuare (ma anche su questo alcuni avanzano dubbi). Il trailer consiste proprio di un mix di voci, tra le quali appunto queste presunte telefonate, su un elusivo sfondo di immagini di radar e una sola breve immagine sfuocata dell'interno dell'aereo.

    A quanto risulta dal sito ufficiale e dal trailer stesso (che recita: “l'11 settembre 40 persone si sedettero da sconosciuti e si rialzarono come uno solo”), pare che il punto cruciale del film (che non ricorre a un cast di grido) sia il sacrificio dei passeggeri per sventare l'attacco terroristicoSolo l’uscita in sala (negli Stati Uniti a fine aprile), cnfermerà quale approccio sia stato effettivamente scelto e portato avanti.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:26
    24.03.06

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    Tratto da un libro, per molti il più rappresentativo, del notissimo autore di fantascienza Philip Dick (Un oscuro scrutare), A Scanner Darkly racconta la storia di un poliziotto, Bob Arctor, infiltrato in un gruppo di tossicodipendenti per investigare sulla sostanza M (Morte; nella lingua originale, infatti, è chiamata sostanza D). Ambientato in un futuro edificato sull’esasperazione del controllo sulla società da parte dello Stato, il film s’inserisce nel filone, recentemente sempre più gremito, della contemporanea science-fiction. Non sembra casuale, infatti, la scelta del protagonista principale: Keanu Reaves. In questa visione claustrofobia di un mondo in cui due persone su dieci spiano le altre otto, risulta più che indovinata la particolarità stilista del regista, Richard Linklater, che ripropone la tecnica del rotoscoping, adottata già in Waking Life: un eccezionale lavoro di post-produzione sul girato che lo rende una strabiliante via di mezzo tra ripresa diretta e animazione.

    Le prime immagini del trailer rendono bene l’idea di quali siano l’ambientazione e il nucleo narrativo del film. La pellicola, prodotta da Warner Indipendent Pictures e dalla coppia George Clooney/Steven Soderbergh, che dovrebbe uscire nelle sale la prossima estate, si presenta come uno dei film più attesi. Come detto, infatti, si colloca all’interno di un genere, quello della science-fiction, in continua evoluzione, ma che in questo come in molti altri casi continua a trovare le sue radici più profonde in autori del’900 come Orwell, che, in 1984, proiettava la società in un futuro dominato dal controllo statale del Grande Fratello. Da sottolineare infine gli altri componenti del cast, tra cui spiccano certamente Winona Ryder, Robert Downey Jr. e Woody Harrelson.
    V.B.

    In rete:

    Il trailer
    Il sito ufficiale

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:48
    21.03.06

    Omen_trailer_210306.jpg
    La data di uscita per la Fox (in contemporanea mondiale) di The Omen (attualmente in postproduzione) non è certo casuale. Il 6 giugno del 2006 non può che richiamare 666, il numero demoniaco per eccellenza. Stiamo parlando infatti del remake del celebre Il presagio di Richard Donner (1976), girato da John Moore, oltre che in Croazia, in una città, Praga, capace da sola di evocare quelle sinistre atmosfere e quelle presenze demoniache che il titolo promette. Al di là di alcune attualizzazioni, il nocciolo della trama (sviluppata in script dall'esordiente Dan McDermott) rimane la comparsa, in una insospettabile famiglia americana, di un bambino intorno a cui si verificano decessi sempre più allarmanti, fino al sospetto che dietro al bambino si celi, in realtà, niente meno che l'Anticristo.
    Liev Schreiber, Julia Stiles e Mia Farrow tra i protagonisti; nel ruolo dell'inquietante fanciullo, un Seamus Davey-Fitzpatrick che il trailer ci mostra minaccioso come non mai.
    M.G.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:57
    12.03.06

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    Sono già on-line le immagine dell’ultimo film della coppia Pixar-Disney: Cars. Se la stagione estiva si preannuncia costellata di prime visioni importanti, questo sarà sicuramente uno dei lungometraggi di maggior successo. Chi non ha mai intravisto nel musetto di una macchina sportiva i tratti umanoidi di un volto? Bene, nel trailer è possibile vedere come un parabrezza possa nascondere degli occhi, e come un freddo parafango in realtà celi una bocca. Nel mondo di Cars, infatti, le auto vivono e, oltre ad avere delle ambizioni, hanno anche le necessità di un essere umano: il miglior dottore, a volte, può essere un semplice meccanico.
    L’animazione di oggi consente di ricreare ambientazioni che hanno ben poco da invidiare alla realtà: sfondi e paesaggi che è già possibile vedere nel trailer sono a dir poco sensazionali.

    Il film racconta l’avventura simpatica e irriverente di Lightning McQueen, un’auto da corsa che cercherà in tutti i modi di partecipare all’evento automobilistico più importante d’America: la Nascar. Dopo Monster & Co., Gli Incredibili e Alla ricerca di Nemo, la Pixar ha deciso di affidare la regia del suo nuovo film d’animazione a John Lasseter, collaboratore fidato della compagnia americana e già regista di Toy Story e A Bug’s Life. Se inoltre si pensa al cast hollywoodiano che ha prestato la voce ai protagonisti nella versione originale (tra cui Paul Newman e Owen Wilson), si può facilmente intuire l’importanza della pellicola. Per chi è rimasto affascinato dai pittoreschi mondi paralleli nascosti dietro le paure notturne di un bambino, o dalle avventure nascoste nei fondali dell’oceano, probabilmente questo è un altro film da non perdere.
    V.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:51

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    Manca davvero poco all’attesissima uscita nelle sale italiane del sequel di L’era glaciale. E’ previsto, infatti, perla primavera il seguito nelle sale delle avventure di Sid, Diego e Manny: per chi non riuscisse ad aspettare, sono on line le immagini del trailer.
    Se nella scorsa pellicola avevamo lasciato il trio trionfante nella missione di riportare ai legittimi genitori un cucciolo d’uomo, adesso il compito sarà assolutamente più impegnativo. L’era glaciale sta volgendo al termine e tocca a loro avvisare gli altri animali del pericolo imminente che ne potrebbe scaturire: una gigantesca alluvione. All’atipico trio formato da una tigre, un bradipo e un mammut dovrebbe aggiungersi un altro personaggio, ovvero un mammut femmina, potenziale compagna di Manny, senza contare l’esilarante Scrat, intento ancora una volta a difendere le sue ghiande dalle mille avversità della natura.
    V.B.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:38
    08.03.06


    Continua ancora la serie Scary Movie , giunta ormai al quarto episodio, che uscirà negli States il 14 aprile. Ad apportare nuova linfa al meccanismo, altrimenti facile a esaurirsi, di demenziali parodie cinematografiche a raffica, è ancora (come in Scary Movie 3) David Zucker, che nei decenni è diventato un'autentica istituzione del genere (Top secret, L'aereo più pazzo del mondo, un paio di Una pallottola spuntata...).
    Questa volta, a farne le spese sembra essere soprattutto La guerra dei mondi e il suo protagonista Tom Cruise, di cui viene sbertucciata anche la lacrimevole dichiarazione d'amore alla Holmes in diretta TV.

    Altre pellicole “coinvolte”: The Village, Saw, The Grudge; ci sono anche, al solito, le comparsate di alcune “star” massmediatiche di contorno come Shaquille O' Neal, Carmen Electra e Dr. Phil (che ai più non dirà molto, ma che oltreoceano è un affermatissimo psicologo da talk-show televisivo stile Oprah Winfrey).
    Ma il trailer merita di essere scaricato anche solo per la parodia di Fahrenheit 9/11 con l'immancabile Leslie Nielsen nei panni di Bush jr.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:21
    14.02.06

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    È imminente l’uscita, sia negli Stati Uniti che in Italia, del nuovo film di Spike Lee The Inside Man.
    C'è molta curiosità (e molto riserbo) intorno a questo progetto: Lee solitamente si mantiene piuttosto distante dai generi tradizionali di Hollywood, ma questa volta sembra provare a confrontarsi con un intreccio thriller dei più collaudati. Clive Owen è un rapinatore che ha progettato il colpo in banca perfetto; durante la sua attuazione (con tanto di numerosi ostaggi), il poliziotto Denzel Washington si misurerà con lui in un serrato braccio di ferro, spalleggiato da un avvocato (Jodie Foster) misteriosamente molto influente sulla situazione. C'è anche Willem Defoe, in un ruolo minore.
    Un film che, stando alle pochissime voci trapelate finora, punta molto sulle ambiguità morali dei personaggi, ma soprattutto su un grande senso di tensione e suspense.

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:59
    10.02.06

    Proseguendo nel trend dei telefilm portati su grande schermo, uscirà il 28 luglio negli Stati Uniti il nuovo film di Michael Mann tratto dalla fortunata serie anni ottanta Miami Vice.
    Per l’occasione Mann richiama sul set Colin Farrell e il premio oscar Jamie Foxx, già visto nel suo Collateral del 2004, ad interpretare rispettivamente i panni che furono di Don Johnson e Philip Michael Thomas.
    Nella trasposizione cinematografica ritroviamo i due detective sotto copertura impegnati ad investigare su un traffico di droga che coinvolge un’impresa criminale multinazionale, sullo sfondo di una Miami attualizzata, satura di corruzione e contraddistinta da quel richiamo alla moda e al lusso che già caratterizzavano il telefilm.

    Nel film il gioco tra guardie e ladri alla fine si confonde e i confini si assottigliano soprattutto grazie all’espediente della storia d’amore tra il detective Sonny Crockett (rappresentato da un Colin Farrell in versione chioma bionda e lunghi baffi) e la moglie d’origine cubano-cinese di un trafficante di droga, interpretata da Gong Li (Memorie di una geisha).
    Ma il filo conduttore tra film e telefilm rimane perché Michael Mann, oltre ad essere qui regista e sceneggiatore, è stato soprattutto il produttore esecutivo della serie tv. E ricordare il suo marchio di fabbrica sarà di sicuro una garanzia di successo e fedeltà per il film.
    Per placare la curiosità, è già possibile spiarne qualche immagine grazie al trailer presente in rete.


    Per saperne di più:

    Internet Movie Database

    Il sito ufficiale

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:26
    06.02.06

    mission3_060206.jpg Si può finalmente dire iniziato il conto alla rovescia per il terzo (e forse ultimo) episodio dell’avventura di Ethan Hunt. “M:I-3” uscirà infatti nelle sale italiane il 5 maggio 2006, e le previsioni sono delle più rosee per un film che sembra aver superato tutti gli inconvenienti ed ostacoli. Dapprima, infatti, la regia del film viene affidata, dalla coppia di produttori Cruise/Wagner, a Joe Carnahan che, ad un solo mese dall’inizio delle riprese (fissato per agosto 2004), rinuncia all’incarico a causa di divergenze artistiche. Poi è la volta di David Fincher, che si ritira per occuparsi di “Lords of Dogtown” in veste di produttore esecutivo. Alla fine è toccato a J. J. Abrams (regista della serie televisiva Alias) raccogliere la pesante eredità dei suoi due predecessori, Brian De Palma e John Woo. Risolto il problema regia, il film deve ancora attraversare l’oscuro tunnel delle location. Ricevuto il secco no dal governo tedesco alla richiesta di girare una scena all’interno della splendida cupola di vetro del palazzo del parlamento, il Bundestag, la troupe viene spedita in Cina, dove è stata realizzata gran parte del film.

    Se nel primo episodio l’agente Ethan Hunt doveva smascherare la spia che l’aveva incastrato, e nel secondo l’incarico era quella di distruggere il virus Chimera, adesso il nostro agente speciale è davanti alla missione della vita. Vincere, questa volta, vorrà dire sopravvivere e salvare la sua compagna. Sicuramente non mancheranno gli effetti speciali, adoperati in spettacolari scene di inseguimenti ed esplosioni. Abrams, infatti, è stato in grado di mixare le componenti positive dell’elegante regia di De Palma alle spettacolari scene di Woo.
    Il trailer (già disponibile in rete assieme ad alcuni mirabolanti fotogrammi resi disponibili dalla Paramount) ci anticipa, oltre alla bella Michelle Monaghan, alcune immagini girate in Italia sulle sponde del Tevere e all’interno della Reggia di Caserta. Tutto pronto, quindi, per l’uscita nelle sale di un film che si è certamente dimostrato più forte delle avversità, e che, stando alle voci di corridoio, non dovrebbe deludere neanche i fan più accaniti.

    In rete:

    Internet Movie Database

    Il sito ufficiale

    Il trailer

    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:54
    21.12.05
    E' on line il primo teaser di Apocalypto, il nuovo film di Mel Gibson. Dopo aver fatto parlare i suoi attori in aramaico antico per le riprese di The Passion, l'attore regista gira ora in antico Maya, per raccontare una storia epica dello Yucatan di 3000 anni fa.
    Il film è attualmente in lavorazione è, infatti, il teaser visibile cliccando sull'immagini qui sotto, non svela grandi scene (tranne verso la fine). Apocalypto, in uscita la prossima estate nelle sale americane, cercherà di bissare il successo soprendente di The Passion.
    N.B. Clicca sull'immagine qui sotto per accedere alla pagina con i teaser. In un frame c'è una sorpresa, se non riesci a trovarlo da solo, clicca qui per vedere cosa si nasconde in Apocalypto.


    051221apocalito.jpg


    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:47
    20.12.05
    051220vforvendetta.jpg Tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta il fumetto americano ha vissuto una sua stagione d'oro. Chi era ragazzino in quegli anni ancora si ricorda gli apocalittici sommovimenti che sconvolsero gli universi Marvel e DC Comics, la parola graphic novel che prese inaspettamente piede nelle librerie italiane e infuocati simposi, a scuola durante l'intervallo, sull'opera di Frank Miller, Neil Gaiman e Alan Moore. Proprio quest'ultimo scrisse uno dei racconti più celebri di quegli anni: V for Vendetta, uscito in Italia, a puntate, nella mai abbastanza compianta rivista Corto Maltese.

    Ora, a oltre dieci anni di distanza, è in lavorazione la versione cinematografica del libro di Alan Moore. In una Inghilterra orwelliana, dominata da un regime totalitario e oppressivo e circondata da un pianeta sconvolto dall'inferno nucleare, l'unica persona a lottare per la libertà è un misterioso giustiziere mascherato. Armato di pugnali e nascosto dietro ad una maschera da teatro settecentesca firma i suoi attacchi semplicemnte con una V, V for Vendetta, appunto.

    Il film è scritto dai matrixiani fratelli Wachowski, diretto dall'esordiente James McTeigue e interpretato da Natalie Portman, Hugo Weaving e Stephen Rea e uscirà nelle sale americane il prossimo marzo.

    Qui sotto potete vedere (ma non scaricare) i trailer del film in formato quicktime.


    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:52
    14.12.05
    Dopo il trailer tedesco, andato on line la settimana scorsa, e il trailer in italiano, visibile cliccando qui o sul konghino alla vostra destra è il turno della versione spagnola del trailer del film di Peter Jackson. Non perdetevi anche El Konghe.

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    Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:30