20.02.06

vitasegreta200206.jpg
E’ in arrivo in anteprima su fanaticaboutfilms.it La vita segreta delle parole, l’ultimo film della regista e scrittrice spagnola Isabel Coixet (La mia vita senza me). Presentato in apertura della sezione “Orizzonti” dell’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film ha ottenuto ottime critiche e un buon successo di pubblico in Spagna, aggiudicandosi all’ultima edizione dei Goya Awards ben quattro premi (miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura originale e migliore direzione di produzione) sulle cinque nomination ottenute.
Prodotto fra gli altri dai fratelli Augustin e Pedro Almodóvar e interpretato da Tim Robbins (La guerra dei mondi, Mystic River) e Sarah Polley (Il dolce domani, Il mistero dell’acqua), il film è un viaggio all’interno dell’anima sconvolta di due persone a cui la vita ha riservato diverse forme di sofferenza e dolore.

Josef (Tim Robbins), lavora su di una piattaforma petrolifera ed è stato vittima di un grave incidente: ha riportato ustioni in tutto il corpo e ha perso temporaneamente la vista. Hanna (Sarah Polley), una donna solitaria e misteriosa affetta da sordità, che sta cercando di dimenticare il suo passato, si reca sulla piattaforma in mezzo al mare per curare Josef. Tra loro nasce una strana intimità, un legame ricco di segreti, verità e bugie, umorismo e dolore, dal quale nessuno uscirà indenne e che cambierà per sempre le loro vite.
La piattaforma petrolifera è la cornice entro la quale prende corpo la vicenda, ma è allo stesso tempo perfetta metafora dello stato d’animo dei due protagonisti, così distanti ed isolati dal resto del mondo. In questo micromondo particolarissimo, ben conosciuto dalla regista che ha avuto modo di trascorrere del tempo in uno di questi insoliti luoghi al largo della costa cilena, vivono singolari personaggi: un oceanografo che conta le onde dell’oceano, la sua oca addomesticata ed un cuoco (Javier Cámara: Parla con lei, Lucia y el sexo) che ama la cucina esotica e la musica etnica.
Da segnalare nel cast la presenza di Julie Christie (Il Dottor Zivago, Fahrenheit 451 e Nashville, per citare solo alcuni fra i titoli più celebri della sua lunghissima filmografia) che nella parte conclusiva della pellicola svelerà i “segreti” cui allude il titolo.
Dopo i successi ottenuti in Spagna, La vita segreta delle parole si annuncia come uno dei titoli più interessanti in uscita nelle prossime settimane; continuate a seguirci per non farvi sfuggire le anteprime che stiamo preparando per voi…

In rete
Il sito ufficiale del film

Scritto da Fanaticaboutfilms il 13:41
17.02.06

Sorrentino2.jpgÈ quasi pronto L'amico di famiglia, il nuovo film di Paolo Sorrentino. Stando a quanto è trapelato finora, è il ritratto affettuoso di un personaggio piuttosto sgradevole, un laido usuraio sessantenne dell'Agro Pontino (interpretato dal veterano napoletano Giacomo Rizzo) con un'amante di quasi quarant'anni di meno e un assistente fanatico del country interpretato, inverosimile ma vero, da Fabrizio Bentivoglio. Girato dalle parti di Sabaudia per sfruttare le lunari scenografie fornite dalle architetture fasciste della zona, L'amico di famiglia sarà, secondo l'autore, un film con più sfumature comiche rispetto agli altri.

Dopo il grande successo di Le conseguenze dell'amore, premiato con ben 5 David e apprezzatissimo in Francia oltre che da noi, per Sorrentino è il momento delle conferme. La sua nuova fatica pare del resto collocarsi con una certa continuità rispetto alle precedenti (includendo anche l'esordio L'uomo in più del 2001), dato che anche in esse l'attenzione era rivolta a personaggi variamente marginali e sconfitti, a storie con venature sottilmente e raffinatamente grottesche come quella di L'amico di famiglia.
La produzione è di Fandango e Indigo, con la collaborazione di Sky e Medusa che lo farà prevedibilmente uscire, dopo un probabile passaggio a Cannes oppure a Venezia, nell’autunno di quest'anno.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 10:29
15.02.06

wickerman150206.jpgGrazie ad un remake diretto dal regista americano Neil LaBute (Betty Love, Possession), The Wicker Man, cult-movie del 1973, torna a far parlare di sé dopo oltre trent’anni. Il film, ancora in lavorazione, uscirà nelle sale italiane in autunno distribuito da Medusa.
Il premio Oscar Nicolas Cage interpreta il ruolo di uno sceriffo del Maine che, a seguito di una lettera anonima, si impegna nell’indagine sulla scomparsa di una ragazzina, spingendosi ad indagare su una misteriosa comunità, dedita ad antichi riti pagani. Il Wicker Man del titolo, infatti, è il fantoccio antropomorfico fatto di vimini intrecciati cui i macabri sacrifici umani sono indirizzati.
Per la realizzazione della sceneggiatura, oltre a Neil LaBute, va segnalata la collaborazione del regista dell’originale, Robin Hardy. La sua firma dovrebbe assicurare al popolo dei fan una certà fedeltà al film originale, anche se già circolano voci su alcune varianti apportate alla sceneggiatura scritta nei primi anni settanta da Anthony Shaffer. Nel cast, oltre a Nicholas Cage nel ruolo di protagonista, figurano Ellen Burnstyn (Alice non abita più qui, L’esorcista), Leelee Sobieski (Eyes Wide Shut, Radio Killer) e Molly Parker (Wonderland, Il centro del mondo).
Ancora nessuna informazione è stata resa nota sulla colonna sonora o la presenza di momenti musicali, numerosi nella prima versione.

Intanto Hardy, regista poco prolifico (ha diretto solo un altro film oltre al primo The Wicker Man), sta lavorando ad un altro progetto ancora legato a “L’uomo di vimini” dal titolo provvisorio di Cowboys for Christ, che vedrà la partecipazione di Christopher Lee (già interprete della parte di Lord Summerisle in The Wicker Man), Vanessa Redgrave, Sean Austin e Spencer Hawken. Inizialmente pensato come remake del “suo” The Wicker Man, con il titolo provvisorio di Mayday, il progetto ha poi preso un’altra direzione: racconterà della storia di un gruppo di evangelisti, realmente esistenti, impegnati nella diffusione dell’antico testamento in ogni parte del mondo. Questo progetto, che vedrà la luce presumibilmente nel 2007 inoltrato, è oggi ancora in fase di pre-produzione. A volte ritornano.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 15:25
14.02.06

trailer_spike.jpg

È imminente l’uscita, sia negli Stati Uniti che in Italia, del nuovo film di Spike Lee The Inside Man.
C'è molta curiosità (e molto riserbo) intorno a questo progetto: Lee solitamente si mantiene piuttosto distante dai generi tradizionali di Hollywood, ma questa volta sembra provare a confrontarsi con un intreccio thriller dei più collaudati. Clive Owen è un rapinatore che ha progettato il colpo in banca perfetto; durante la sua attuazione (con tanto di numerosi ostaggi), il poliziotto Denzel Washington si misurerà con lui in un serrato braccio di ferro, spalleggiato da un avvocato (Jodie Foster) misteriosamente molto influente sulla situazione. C'è anche Willem Defoe, in un ruolo minore.
Un film che, stando alle pochissime voci trapelate finora, punta molto sulle ambiguità morali dei personaggi, ma soprattutto su un grande senso di tensione e suspense.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 15:59
13.02.06

cars-pixar130206.jpg Dopo l’incalcolabile successo di Shrek e delle avventure del piccolo Nemo, quest’anno il genere dei film di animazione dilaga all’interno dei palinsesti cinematografici. Quella che si sta consumando è una vera e propria guerra tra case di produzione, che stanno sfornando pellicole a pieno ritmo. Se la tecnologia ha fatto passi da gigante dai tempi di Toy Story o di The Pagemaster (in un certo senso gli antesignani del genere), l’industria cinematografica non è rimasta certamente indietro. Tra i tanti titoli che vedremo uscire quest’anno in sala ci sono ad esempio L’era glaciale 2, Boog & Elliot: a caccia di amici, The Ant Bully, Shrek 3, Cars, Happy Feet, Curious Gorge e Monster House.

I primi due film a uscire saranno L’era glaciale 2 (Fox) e Curious George (Universal). Sul primo, essendo un sequel, sappiamo già molto: se nel primo episodio l’obiettivo da raggiungere era riportare un cucciolo di uomo al suo “branco”, adesso per Syd, Manfred e Diego la faccenda si complica, in quanto dovranno vedersela con la fine dell’era glaciale, cercando di avvertire gli animali del pericolo imminente. Il film della Universal invece porterà sul grande schermo le avventure della piccola scimmia George, protagonista dei libri per ragazzi dello scrittore Hans Augusto Rey.
Sotto il solleone di agosto assisteremo ad un’altra importante sfida, quella tra Walt Disney-Pixar e Warner Bros., che proporranno rispettivamente Cars e The Ant Bully. Il primo racconta le disavventure di Lightning McQueen, un’auto da corsa che, nel tentativo di prendere parte alla Nascar, si ritrova nella piccola città di provincia di Radiator Springs. La Warner invece propone la storia di Lucas Nicle, un bambino che decide di distruggere un formicaio con la sua pistola ad acqua, e che finirà per essere rimpicciolito alle dimensioni di un insetto.

In rete

L’era glaciale 2

Curious George

Cars

The Ant Bully

Scritto da Fanaticaboutfilms il 12:48
10.02.06

Proseguendo nel trend dei telefilm portati su grande schermo, uscirà il 28 luglio negli Stati Uniti il nuovo film di Michael Mann tratto dalla fortunata serie anni ottanta Miami Vice.
Per l’occasione Mann richiama sul set Colin Farrell e il premio oscar Jamie Foxx, già visto nel suo Collateral del 2004, ad interpretare rispettivamente i panni che furono di Don Johnson e Philip Michael Thomas.
Nella trasposizione cinematografica ritroviamo i due detective sotto copertura impegnati ad investigare su un traffico di droga che coinvolge un’impresa criminale multinazionale, sullo sfondo di una Miami attualizzata, satura di corruzione e contraddistinta da quel richiamo alla moda e al lusso che già caratterizzavano il telefilm.

Nel film il gioco tra guardie e ladri alla fine si confonde e i confini si assottigliano soprattutto grazie all’espediente della storia d’amore tra il detective Sonny Crockett (rappresentato da un Colin Farrell in versione chioma bionda e lunghi baffi) e la moglie d’origine cubano-cinese di un trafficante di droga, interpretata da Gong Li (Memorie di una geisha).
Ma il filo conduttore tra film e telefilm rimane perché Michael Mann, oltre ad essere qui regista e sceneggiatore, è stato soprattutto il produttore esecutivo della serie tv. E ricordare il suo marchio di fabbrica sarà di sicuro una garanzia di successo e fedeltà per il film.
Per placare la curiosità, è già possibile spiarne qualche immagine grazie al trailer presente in rete.


Per saperne di più:

Internet Movie Database

Il sito ufficiale

Scritto da Fanaticaboutfilms il 12:26
09.02.06

x-3_080206.jpgDopo l’uscita di scena di Bryan Singer dal progetto di X-Men 3, il posto del regista è stato preso dal giovane Brett Ratner.
Noto per la serie Rush Hour, fortunata action-comedy con Jackie Chan, Ratner sostituisce Singer, impegnato con il più ambizioso Superman Returns. Non è la prima volta che il regista subentra a serie iniziata, cimentandosi con un terzo episodio, anche se nel caso del discutibile Red Dragon (2002) si trattava di un prequel. Nel primo episodio, i mutanti creati dai padri della Marvel Stan Lee e Jack Kirby erano alle prese con la minaccia del super-villain Magneto (interpretato da Sir Ian McKellen), nel secondo, erano invece alleati proprio con quest’ultimo, contro la discriminazione da parte degli umani. Stavolta, in X-Men 3: The Last Stand, assisteremo ad una guerra totale.

Gli umani, gli X-Men del Professor Xavier e la crudele confraternita di mutanti di Magneto: tutti contro tutti. Il plot prende spunto da una delle saghe più riuscite del fumetto: Dark Phoenix.
La mutante dotata di poteri psichici, Jean Grey, rinasce come Fenice Oscura e minaccia l’umanità, ma sarà proprio in seguito alla scoperta di una cura per fermare le mutazioni genetiche, che scoppierà la guerra. Accanto a Wolverine, Storm (Halle Berry) e altri volti noti, una lunga serie di nuovi personaggi, per cui il fumetto rappresenta un serbatoio inesauribile: il dottor Hank McCoy/Beast , Shadowcat e Angel i più noti per i lettori affezionati.

In rete:

Il sito ufficiale
Il trailer

Scritto da Fanaticaboutfilms il 09:54
08.02.06

prairie home companion06020.jpg Dopo l'Oscar alla carriera, Robert Altman esce nelle nostre sale (distribuito da Medusa ) con un nuovo film. Si tratta di A Prairie Home Companion, che dovrebbe arrivare nelle nostre sale ad aprile. Il film è la storia degli ultimi giorni di attività, prima della puntata finale, di uno show radiofonico di successo visto da dietro le quinte, tra umori alterni e nodi che vengono al pettine. Pare che anche questa, come molte opere altmaniane (Nashville, I protagonisti, Pret-à-Porter...), sia un racconto corale, con molte sottotrame che si intrecciano, numerosi personaggi e tante star coinvolte: Tommy Lee Jones, Kevin Kline, Meryl Streep, Woody Harrelson, John C. Reilly, Robin Williams.
The Prairie Home Companion è un vero show radiofonico, prevalentemente di musica country, che raccoglie enormi consensi di pubblico negli Stati Uniti (è trasmesso da 558 stazioni pubbliche) da più di trent'anni. Il suo autore Garrison Keillor, l'anima storica del programma, ha scritto la sceneggiatura del film, e vi recita nei panni di sé stesso. Ma assicura che, contrariamente a quanto accade nella finzione, non ha nessuna intenzione di abbandonare. E, senza dubbio, non ne ha nemmeno Bob Altman.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 10:06
07.02.06

sequels060206.gif Mentre fra rumors e smentite prende forma sempre più palpabile la quarta avventura di Indiana Jones, si susseguono voci sul sequel di un’altra saga, radicata nell’immaginario degli eighties: Ritorno al Futuro IV.
Le ultime notizie su Indie riguardano la sceneggiatura: dopo il rifiuto del trattamento firmato da Frank Darabont (regista de Il miglio verde e sceneggiatore di molti episodi de Il giovane Indiana Jones), la coppia Spielberg/Lucas sembra aver accettato definitivamente lo script di Jeff Nathanson, collaboratore di Spielberg in Catch Me if You Can e The Terminal.
Le perplessità di Lucas per il lavoro di Darabont sarebbero state sulla sottotrama: il rapporto di Indiana con un misterioso fratello, per il cui ruolo si sarebbe parlato di Kevin Costner.
Lucas si è rivolto persino alla penna di M. Night Shyamalan, per il soggetto di Indiana Jones IV, forse alla ricerca di un finale a sorpresa.
I fans possono però stare tranquilli, l’idea forte del sequel sarà quella della continuità.

Dopo il fortunato esperimento di retrodatazione tecnologica de La vendetta dei Sith, Hollywood ha capito che il pubblico non ama vedere stravolti i propri ricordi.
Dunque non ci saranno effetti digitali, ma si ricorrerà agli stuntman come nella prima trilogia, probabilmente rivedremo il padre di Indie, ancora interpretato da Sean Connery, ma soprattutto, protagonista imprescindibile sarà Harrison Ford.
Una grossa sorpresa potrebbe esserci: si vocifera di una figlia dell’archeologo, che potrebbe avere le fattezze di Natalie Portman. Per il titolo è ancora presto, ma qualcuno parla già di Indiana Jones and The Lost Continent.
Le indiscrezioni del fan-site ufficiale, su Back to the Future IV, si rincorrono fin dai primi anni ’90: Zemeckis e Gale hanno però a più riprese smentito di voler realizzare un nuovo episodio.
Dopo la rivelazione della grave malattia di Michael J. Fox sembrava davvero impossibile, se non con un attore digitale (proprio Zemeckis ne è stato il pioniere, con il Tom Hanks di Polar Express, anche se la prova del fuoco sarà quella di Superman con il redivivo Marlon Brando).
Gli stessi autori si sono sempre chiesti: chi potrebbe essere McFly se non Michael J. Fox?
Ciò che ha dato credito al gossip, negli ultimi giorni, è stata proprio una dichiarazione dell’attore, le cui condizioni di salute sono migliorate: “L’unico modo in cui potrebbe funzionare sarebbe se io interpretassi Doc…Ho 44 anni ora, e non sono interessato a correre in giro in skateboard!”.
Verrebbe da dire: benvenuti nel 1985 alternativo!
Martin nel ruolo di Doc Brown: un paradosso che potrebbe creare una distorsione nel continuum spazio-temporale…


Scritto da Fanaticaboutfilms il 09:49
06.02.06

mission3_060206.jpg Si può finalmente dire iniziato il conto alla rovescia per il terzo (e forse ultimo) episodio dell’avventura di Ethan Hunt. “M:I-3” uscirà infatti nelle sale italiane il 5 maggio 2006, e le previsioni sono delle più rosee per un film che sembra aver superato tutti gli inconvenienti ed ostacoli. Dapprima, infatti, la regia del film viene affidata, dalla coppia di produttori Cruise/Wagner, a Joe Carnahan che, ad un solo mese dall’inizio delle riprese (fissato per agosto 2004), rinuncia all’incarico a causa di divergenze artistiche. Poi è la volta di David Fincher, che si ritira per occuparsi di “Lords of Dogtown” in veste di produttore esecutivo. Alla fine è toccato a J. J. Abrams (regista della serie televisiva Alias) raccogliere la pesante eredità dei suoi due predecessori, Brian De Palma e John Woo. Risolto il problema regia, il film deve ancora attraversare l’oscuro tunnel delle location. Ricevuto il secco no dal governo tedesco alla richiesta di girare una scena all’interno della splendida cupola di vetro del palazzo del parlamento, il Bundestag, la troupe viene spedita in Cina, dove è stata realizzata gran parte del film.

Se nel primo episodio l’agente Ethan Hunt doveva smascherare la spia che l’aveva incastrato, e nel secondo l’incarico era quella di distruggere il virus Chimera, adesso il nostro agente speciale è davanti alla missione della vita. Vincere, questa volta, vorrà dire sopravvivere e salvare la sua compagna. Sicuramente non mancheranno gli effetti speciali, adoperati in spettacolari scene di inseguimenti ed esplosioni. Abrams, infatti, è stato in grado di mixare le componenti positive dell’elegante regia di De Palma alle spettacolari scene di Woo.
Il trailer (già disponibile in rete assieme ad alcuni mirabolanti fotogrammi resi disponibili dalla Paramount) ci anticipa, oltre alla bella Michelle Monaghan, alcune immagini girate in Italia sulle sponde del Tevere e all’interno della Reggia di Caserta. Tutto pronto, quindi, per l’uscita nelle sale di un film che si è certamente dimostrato più forte delle avversità, e che, stando alle voci di corridoio, non dovrebbe deludere neanche i fan più accaniti.

In rete:

Internet Movie Database

Il sito ufficiale

Il trailer

Scritto da Fanaticaboutfilms il 12:54

Matthew McConaughey.jpg Matthew McConaughey tenta il grande passo verso la “stardom”. Ben due film in uscita, a distanza di poco più di un mese, tentano di rilanciare le sue ambizioni da un po' di tempo stazionarie. Failure to Launch (in Italia "A casa con i suoi", a fine marzo) è una commedia romantica, un genere in cui è già rodato ("Come farsi lasciare in dieci giorni", "Prima o poi mi sposo"), dove interpreta un trentenne alle prese con genitori che vorrebbero approfittare della nuova fiamma per mandarlo finalmente fuori di casa.

Ma ci proverà soprattutto con Two for the money (da noi "Rischio a due", a fine aprile), dove avrà l'arduo compito di affiancare un gigante come Al Pacino. Sarà un'ex-promessa del football rovinata da un infortunio e trascinata nel losco modo delle scommesse dall'ambiguo Al.
McConaughey, nominato “ufficialmente” dalla gettonata rivista "People" “l'uomo più sexy al mondo”, è da una decina d'anni uno degli attori più promettenti di Hollwood. Appare sempre sul punto di sfondare, di fare il salto di qualità, ma la chance della consacrazione definitiva non è ancora capitata. Non gli è mancata finora la ribalta della cronaca. Nel bene e nel male, sia per i flirt di grido (Sandra Bullock, Penelope Cruz) che per le “bravate” come l'arresto, nel 1999, per possesso di marijuana. Vedremo se ora, messo a durissima prova dal confronto con un Maestro come Pacino, riuscirà nell'impresa.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 09:57