27.08.09
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Per festeggiare il lancio di Motel Woodstock, il nuovo film del maestro Ang Lee, fanaticaboutfilms in collaborazione con BIM sta organizzando per tutti voi 3 grandi feste per rivivere e celebrare i 3 giorni di pace amore e musica a Roma, Bologna e Milano.

MILANO: giovedì 1 ottobre, dalle 21.30 - ARCI LA CASA 139 (Via Ripamonti 139)
Conferma subito la tua presenza!


BOLOGNA: giovedì 1 ottobre, dalle 21.30 - ARTERIA (Vicolo Broglio 1E)
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ROMA: mercoledì 30 settembre, dalle 22.00 - CIRCOLO DEGLI ARTISTI (Via Casilina Vecchia, 42)
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Motel Woodstock uscirà nelle sale italiane il 9 ottobre e racconta la storia del più grande raduno musicale di tutti i tempi dal punto di vista di Elliot Tiber (suo il romanzo da cui è tratto il film), colui che rese possibile il concerto offrendo agli organizzatori il terreno su cui si svolse l’evento, dopo il rifiuto da parte del paese limitrofo a fornire le necessarie autorizzazioni. Il motel dei genitori di Elliot, a Bethel, divenne la base operativa di Woodstock ed un osservatorio privilegiato del mitico evento cui Ang Lee ha voluto rendere omaggio.
Nel cast oltre ad una strepitosa Imelda Staunton (Vera Drake), spiccano Emile Hirsch (Into the Wild) e Liev Schreiber (Wolverine).

La trascinante colonna sonora comprende il meglio della musica di quegli anni: dai Jefferson Airplane a Richie Havens, dai Doors a Janis Joplin. Rock’n’roll rules!

  
Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:45
08.08.09
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Flint Lockwood fin da bambino ha sognato di inventare qualcosa che facesse la differenza nella vita delle persone. I suoi precedenti esperimenti come il traduttore del pensiero per le scimmie hanno avuto conseguenze negative sia per lui sia per la sua cittadina, Swallow Falls. L’invenzione che invece sembra avere solo lati positivi è un congegno che trasforma in polpette l’acqua piovana. Sam Sparks è una giovane stagista molto brillante (Sparks=scintille) ambiziosa di diventare metereologa professionista. La sua grande occasione le capita quando scopre una perturbazione di polpette che piovono dal cielo.

Steve è il migliore amico e unico collega di Flint, una scimmietta che gli è stata fondamentale nell’invenzione del traduttore mentale e che quando la macchina di Flint andrà fuori controllo, si rivelerà essere un’arma segreta per salvare il mondo.

Il film d’animazione della Sony e della Columbia Pictures è tratto dal libro per bambini scritto dai coniugi Barrett, e promette di essere la cosa più deliziosa da quando i maccheroni hanno incontrato il formaggio, dando vita all’indispensabile prodotto alimentare alla base di qualsiasi statunitense residente all’estero.

I due registi molto giovani, Phil Lord e Chris Miller, lavorano assieme da molto tempo e sono alla prima occasione di dirigere un film per il grande schermo. Hanno adattato il libro per bambini e i mezzi messi a disposizione dalla casa di produzione sono imponenti e avanzati. Per fare un esempio si vocifera che il risultato finale, si avvicini molto a un prodotto Pixar per la qualità del lavoro.

Cloudy with a Chance of Meatballs è il titolo originale e suona più o meno come “nuvoloso con possibilità di polpette”, secondo naturalmente le previsioni del tempo di Sam.


A.B.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 22:55
16.04.09
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Terminator Salvation è in cantiere e si sa già molto. Cristian Bale sarà un John Connor adulto e allo scorso festival di Cannes già c’era stato l’annuncio dell’ingaggio di Bale per i successivi capitoli. Ma guardando più avanti, potrebbe tornare uno dei migliori cattivi del cinema, il T-1000, antagonista di Terminator nel secondo episodio interpretato da Robert Patrick. Il sito fear.net riferisce che il regista di Terminator Salvation McG ha chiesto all’attore la sua disponibilità per un ritorno. “Sì, mi ha parlato di qualcosa – ha detto Robert Patrick – e sono interessato. Adoro McG, è un grande. Ho già lavorato con lui e mi sono trovato molto bene. E poi sono molto legato al personaggio di T-1000, che mi ha lanciato in tutto il mondo.”

McG ha ingaggiato l’originale Sarah Connor, Linda Hamilton, per registrare le voci fuori campo per Terminator Salvation. Già nel secondo episodio i diari registrati di Sarah Connor erano uno dei punti di forza del film ed è molto probabile che saranno presenti anche negli episodi successivi. Resta sempre nell’aria un possibile cameo del governatore Schwarzenegger nel quarto episodio, mentre attendiamo fiduciosi un ritorno del T-1000.

A.B.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:44
09.04.09
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Da bambini tutti abbiamo chiesto ai nostri genitori di prenderci un cane o un altro animale domestico, vuoi per capriccio infantile vuoi per perpetrare il nostro istinto di allevare un essere e ricoprirlo di attenzioni. Quello che ha immaginato Cressida Cowell, autrice del libro a cui Dreamworks si è ispirata, è la storia di un bambino che vive su un’isola e deve allenare il suo drago parlandogli e giocando con lui. How to train your dragon si svolge sull’isola di Berk nell’immaginario territorio vichingo dove il nostro protagonista è Hiccup, adolescente pelle ossa chiamato a una prova molto difficile.

Per entrare nel mondo degli adulti dovrà combattere e sconfiggere un drago. Il problema per Hiccup nasce quando conosce il drago e inizia a stringere amicizia con lui; diventa quindi complicato per lui affrontare quello che è diventato più di un amico.

La regia dovrebbe essere affidata a Chris Sanders, non ancora ufficialmente accreditato, e regista di Lilo & Stitch con una grande esperienza nell’animazione – La bella e la bestia, il Re Leone, Fantasia 2000, Aladdin e Mulan. Altre fonti danno invece come regista Peter Hastings, autore di Animaniacs e due volte vincitore di un Emmy. Le voci saranno di Jay Baruchel, Gerard Butler, America Ferrera, Jonah Hill e Christopher Mintz-Plasse, mentre l’uscita del film negli Stati Uniti è prevista per il 26 marzo del 2010.

Immagine tratta dal sito brasiliano sull'animazione animatoons.com

A.B.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:38
01.04.09
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Tra qualche giorno inizieranno le riprese del nuovo film di Ridley Scott che ha scelto un soggetto da raccontare molto appassionante, Robin di Locksley. Negli anni Novanta ha preso il volto di Kevin Costner, al momento ci dovremmo abituare all’idea di vedere il più massiccio Russell Crowe nel doppio ruolo di Robin Hood e dello sceriffo di Nottingham. Cosa nasconde quindi questa scelta così anomala di Ridley Scott? Non si sa ancora bene, visto che anche il titolo gode al momento di un’ambiguità; chi lo chiama già Robin Hood, altri invece avanzano come titolo di lavorazione Nottingham.

Qualche certezza sulle presenze femminili ce l’abbiamo. Vanessa Redgrave sarà la regina Eleonora di Aquitania, mentre Cate Blanchett vestirà le affascinanti tuniche di Lady Marian. Potrà quindi tornare a farsi vedere nella sua bellezza, lasciandosi alle spalle il pesante ruolo in Benjamin Button.

A.B.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:39
19.03.09
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Si sa ancora molto poco su questo progetto targato Marvel che vuole portare sul grande schermo la divinità del lampo. La data di uscita prevista oscilla tra giugno 2010 e giugno 2011 e naturalmente iniziano a circolare i primi nomi. I “Thor-candidati” sono l’ex Achille Piè Veloce Brad Pitt, l’indimenticabile Trip Fountaine che girava per il giardino delle vergini suicide Josh Hartnett, lo svedese Alexander Skarsgård, figlio del grande Stellan feticcio di Lars von Trier e il wrestler Triple H. Ma tutto fa pensare che la lista si possa allungare a breve, visto che dalla parte femminile l’unico nome spuntato, come riferisce DeadlineHollywood), è quello di Natalie Portman come moglie di Thor.

Anche il ruolo del regista è ancora da chiarire. All’inizio si pensava a Kenneth Branagh il quale però avrebbe deciso di declinare l’invito per dedicarsi, ancora una volta, a una trasposizione da Shakespeare di Amleto con Jude Law. Ipotesi più energica rispetto all’attore e regista nordirlandese, è la possibilità di affidare la sedia da regista a Mel Gibson. Le uniche conferme arrivano dalla produzione dove compare sistematicamente il nome di Stan Lee per la Marvel Enterprises). Il soggetto di Thor è da anni un desiderio della Marvel, al punto di farlo arrivare nel famoso “limbo” dei progetti mai realizzati, il development hell. Qui riposano quei film che a causa di problemi con la regia, o con la sceneggiatura o come va molto di moda ultimamente, la crisi, non sono ancora entrati in produzione.

A.B.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:47
12.03.09
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Il nuovo film di Michael Mann racconta le vite dei criminali John Dillinger, Baby Face Nelson e Pretty Boy Floyd durante la Grande Depressione. Il loro unico antagonista è Melvin Purvis, agente dell’FBI con lo scopo di catturarli. Il cast a disposizione del regista di Heat dà ampie garanzie di successo: Johnny Depp e Christian Bale nei ruoli rispettivamente del rapinatore di banche John Dillinger e dell’agente che lo insegue Melvin Purvis.

Il materiale da cui è partito il regista è un saggio di Brian Burrough dal titolo “Public Enemies: America's Greatest Crime Wave and the Birth of the FBI, 1933-43” che descrive le attività dell'FBI durante la grande depressione per reprimere la forte ondata di criminalità portata dalla povertà. Mann per la stesura della sceneggiatura ha collaborato con Ronan Bennett e Ann Biderman, scrittrice del thriller Copycat. Billy Crudup, nelle sale come Dr. Manhattan in Watchmen, sarà il presidente degli Stati Uniti Hoover, che ebbe l’idea di trasformare la cattura di Dillinger in una strategia per elevare il suo Bureau of Investigation nella forza di polizia nazionale che divenne l’FBI. Trasformò Dillinger nel “nemico pubblico numero 1” e incaricò Purvis, soprannominato “il Clarke Gable dell’FBI” di incastrarlo. La lotta tra i due coinvolse intere squadre di tiratori scelti e si concluse con l’uccisione del criminale il 22 luglio del 1934.

Dillingher aveva un particolare modus operandi nei suoi crimini: bruciava tutti i registri dove erano annotati debiti e ipoteche e per questo divenne una sorta di mito per l’opinione pubblica. L'uscita americana del film è prevista per luglio 2009.
A.B.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:31
03.12.08
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Dopo la distruzione dell’Allspark, gli Autobot hanno perso le speranze di riconquistare il loro pianeta d'origine, così decidono di nascondersi sulla Terra, autoproclamandosi guardiani. La grande speranza è quella di fondare una nuova Cybertron sulla superficie terrestre. Nessuno può sapere che dopo le recenti battaglie con i Decepticon, Starscream è sopravvissuto ed è vivo, mettendo in grande pericolo tutta la razza umana. Tocca di nuovo a Sam, aiutato dai suoi amici robot, combattere per la salvezza del mondo.

Torna al cinema il blockbuster made in Usa più fracassone e spettacolare degli ultimi anni. Il regista Michael Bay, fortemente motivato a mantenere segreta la trama del film, ha annunciato una produzione massiccia di finti video, fotografie e screenshots che inonderanno la rete da qui fino al giorno dell’uscita ufficiale nelle sale di Transformers 2, impossibile quindi avere spoiler certi di come saranno i nuovi protagonisti della pellicola più attesa del 2009. Nei ruoli dei giovani protagonisti, confermati Shia LaBeouf e la bella Megan Fox. Uscita prevista nei cinema americani durante il weekend del 4 luglio.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:58
19.08.08
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L’ego di Tom Cruise potrebbe trovare una parte ideale impersonando il ruolo di un super eroe. Qual è il suo super potere? Grazie a un contatto con un’entità aliena, diventa impermeabile al dolore e riesce a trasmettere questa virtù agli altri con il semplice contatto fisico. Ma anche Tom Cruise ha un cuore, quindi finirà per innamorarsi di Miss Misery, componente di un’organizzazione criminale.

Sleeper è una graphic novel scritta da Ed Brubaker e disegnata da Sean Phillips che raccoglie personaggi da diverse serie come WildC.A.T.S. e Gen 13. Da questo materiale di partenza Sam Raimi e Tom Cruise si sono messi a lavorare sulla realizzazione. Il regista del Sesto senso porta in dote il produttore Josh Donen con la sua Star Road Entertainment, mentre Tom Cruise, titolare di una parte della United Artists, non è vincolato a questa compagnia e può quindi portare avanti questo progetto. In più il desiderio di produrre un film con Raimi aumenta visto che la sua storica partner di produzione, Paula Wagner, ha rassegnato le dimissioni come amministratore delegato della UA.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:26
06.08.08
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Tra i film in concorso al Festival di Venezia, uno dei cinque portabandiera degli Stati Uniti sarà il messicano Guillermo Arriaga. Gli altri tre statunitensi doc sono Demme, Bigelow e Aronofsky mentre l’iraniano Naderi completa la cinquina.

Arriaga presenterà The Burning Plain, il suo terzo film da regista e primo a fregiarsi della paternità americana della produzione. D’altra parte il messicano aveva già avuto la possibilità di lavorare con capitali yankee nel trittico di Iñarritu terminato con Babel. Di questi tre film ha scritto la sceneggiatura ed è sempre lui a firmare lo script di The Burning Plain, una storia che intreccia più personaggi e vicende. Supportato dai due premi Oscar per la fotografia Robert Elswit (Il petroliere) e John Toll (Braveheart), Arriaga mescola quattro storie unite da un punto in comune, cioè l’inquadratura iniziale nel deserto con una roulotte in fiamme. La sedicenne Marianna (Jennifer Lawrence) cerca di risolvere la complicata situazione familiare; Silvia (Charlize Theron), tormentata dal passato vuole recuperare il rapporto con la madre (Kim Basinger) che nel frattempo ha una relazione con un uomo sposato. Infine Maria (Teresa Ia) aiuta i suoi genitori a trovare la pace con loro stessi. Molta famiglia in questo Arriaga, che garantisce la solita freschezza di racconto attraverso flashback e soluzioni narrative molto dinamiche.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:16
31.07.08
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Sarà ambientato nelle fasi centrali della guerra in Iraq, il film che segna il ritorno alla regia di Kathryn Bigelow, a sei anni di distanza dal thriller subacqueo di K-19: The Widowmaker. Il nuovo film della Bigelow ricostruirà, attraverso la fiction, la drammatica esperienza, realmente accaduta, vissuta da un reparto speciale dell’esercito statunitense specializzato nella delicata operazione di bonifica dei campi minati. Una guerra vissuta da chi non combatte ma cerca di prevenire sanguinosi attentati, in una città distante che spesso si rivela una trappola mortale.

Leader dei mercenari, i soldati che combattono per uno stipendio, è stato scelto Ralph Fiennes, mentre Guy Pearce veste la divisa dell’esercito americano. La Bigelow presenterà in anteprima mondiale The Hurt Locker al prossimo Festival del Cinema di Venezia. Inoltre ha dichiarato di aver realizzato un film drammatico ma estremamente fedele a quello che succede nei territori iracheni, basando la sceneggiatura sul dettagliato reportage realizzato dal giornalista Mark Boal, autore anche del soggetto di In the valley of Elah di Paul Haggis, passato anch’esso nei cinema del Lido di Venezia.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:04
22.07.08
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Harvey Milk è stato uno dei pionieri che lottarono a favore della comunità omosessuale, chiedendo a gran voce parità di diritti e di dignità per tutti. Milk fu inoltre il primo uomo politico nel comune di San Francisco a essere eletto dopo aver fatto pubblicamente outing. Durante le sue lotte Milk trasformò la bandiera color arcobaleno, chiamata rainbow, in un simbolo internazionale riconosciuto dal movimento omosessuale. La carriera politica di Milk fu però improvvisamente stroncata il 27 novembre 1978 da un gesto estremo di Dan White, ex consigliere comunale che lo uccise a sangue freddo dopo il sindaco George Moscone. Ma il suo sacrificio non fu vano.

Gus Van Sant torna, in modo ancora più esplicito che in passato, a confrontarsi con tematiche omosessuali. Il racconto biografico di Harvey Milk coincide con la nascita dei movimenti per la liberazione sessuale negli USA, che poi si diffuse negli altri continenti. Sono oltre quindici anni che si vocifera nei corridoi hollywoodiani la volontà di realizzare un film sulla vita, e sulla morte, di Milk e in passato al progetto sono stati associati nomi celebri come quelli di Oliver Stone o di Bryan Singer, ma il progetto vedrà luce solo grazie a Gus Van Sant che ha scelto Sean Penn per interpretare il delicato ruolo di Harvey. Nel ruolo del consigliere conservatore Dan White uno dei collaboratori feticcio di Van Sant, Matt Damon, alle prese con un personaggio decisamente sconveniente. Le prime immagini delle riprese sul set sono già state diffuse in rete, ma la notizia che deve essere ancora confermata (anche se pare certa) sarà la presenza di Milk al Lido per l’edizione 2008 della Mostra del Cinema di Venezia. L’uscita nei cinema americani è prevista per la fine dell’anno.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:15
09.07.08
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Peter Jackson torna a una piccola produzione, senza i budget stellari di King Kong o della saga de Il Signore degli anelli, portando al cinema una sua personale rilettura del noto romanzo di Alice Sebold Amabili Resti. Un quartiere di Philadelphia viene sconvolto dal rapimento della piccola Susie Salmon, scomparsa misteriosamente nell’estate del 1973. Il responsabile della sua sparizione è un maniaco, insospettabile vicino di casa, che l’ha uccisa dopo averla violentata. L’anima innocente di Susie si trova in un paradiso personale, chiamato il Cielo, dal quale può vedere le vite ed i pensieri delle persone che conosceva, incluso il suo assassino: da lassù Susie racconta in prima persona la sua storia.

Girato tra Philadelphia e gli splendidi scenari della Nuova Zelanda, il film riporta Jackson nelle atmosfere femminili che gli avevano regalato un Leone d’argento a Venezia per lo splendido Le creature del cielo. Grande curiosità suscita la realizzazione delle scene ambientate nel paradiso che, a quanto riportano i gossip dal set, hanno provocato una rottura tra Jackson e il suo scenografo, provocando un’ulteriore dilatazione dei tempi di produzione. Il ruolo della piccola protagonista è stato affidato a Saoirse Ronan, mentre per quello di suo padre è stato scelto Mark Wahlberg, che ha sostituito, pochi giorni prima delle riprese, Ryan Gosling reputato troppo giovane per essere credibile nel ruolo del padre. IL resto del cast è composto da Rachel Weisz, Susan Sarandon e Stanley Tucci, nei panni del maniaco omicida. L’uscita nei cinema americani è prevista nell'autunno 2009.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:44
26.05.08
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Nel 1985 di una realtà alternativa, non molto diversa dalla nostra, le grandi Superpotenze sono ancora prossime a un conflitto nucleare su scala globale. In questo clima da Guerra Fredda, sotto la presidenza di Nixon, un manipolo di uomini dotato di superpoteri è chiamato a svolgere un ruolo di vigilanza, nel tentativo di mantenere la pace. La gente li conosce come Watchmen e, quotidianamente, conta sul loro supporto per continuare a vivere un’esistenza relativamente pacifica. L’assassinio di un vigilante spinge l’agente anziano Rorschach a scoprire il complotto che è stato ordito alle loro spalle. Grazie alla collaborazione dei colleghi Nite Owl, Silk Spectre, Ozymandias, The Comedian e del Dr. Manhattan cerca di fermare le trame segrete e assicurare i colpevoli alla giustizia.

Sono anni che si parla di una trasposizione cinematografica per Watchman di Alan Moore. Moore, autore di V per Vendetta che odia esporsi in pubblico, è in grado di raccontare storie di grandissimo impatto visivo e narrativo e con l’ucronia di Watchman ha raggiunto il suo capolavoro artistico (ha ricevuto nel 1986 il premio Hugo per miglior romanzo di fantascienza, unica graphic novel ad averlo mai ricevuto). L’impresa di trasposizione cinematografica del suo lavoro è stata affidata a Zack Snider che ha convinto la produzione delle sue capacità visionarie, dopo averle pienamente sfruttate per la realizzazione di 300. Per il ruolo di Rorschach è stato scelto il giovane Jackie Earle Haley, attore in molte serie televisive. Molti volti nuovi completano il cast, fra cui Patrick Wilson, Matthew Goode, Billy Crudup, Jeffrey Dean Morgan e Malin Akerman.

C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:58
24.04.08
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Nella capitale, all’interno delle stanze del potere, una figura lavora alacremente da oltre quarant’anni. Sembra che non dorma mai: la politica, i libri, la vita mondana, la profonda fede sono impegni che non possono essere trascurati. Quell’uomo si chiama Giulio Andreotti, un simbolo chiave della Prima Repubblica, capace di attraversare processi e rivoluzioni mediatiche senza apparentemente patirne. Siamo negli anni ’90, il grande decano dei Palazzi romani si appresta a giurare davanti alla nazione per il suo settimo mandato come Presidente del Consiglio: nessuno ha fatto più di lui, nel bene e nel male. Andreotti è l'emblema di un potere immobile, reazionario, lento ma inesorabile come una grande balena: la balena bianca della Democrazia Cristiana. Il grande nemico è subdolo e nascosto, solo la Mafia può scalfire la sua immutabilità. Unicamente allora Andreotti vacilla, ma non cade

Con Il Divo, dopo L’amico di famiglia e Le conseguenze dell’amore, Paolo Sorrentino sceglie di focalizzare il suo sguardo sulla controversa figura del senatore Giulio Andreotti, uno dei personaggi chiave della nostra politica. L’arco di tempo che viene trattato nel film abbraccia il periodo fra il settimo governo dello statista e il processo di Palermo, dove il Senatore è accusato di associazione mafiosa. Un percorso attraverso alcuni degli anni più bui della politica italiana, in cui Andreotti (interpretato da Toni Servillo) è testimone della nascita della Seconda Repubblica, ma non di veri cambiamenti. Anna Bonaiuto interpreta il ruolo della moglie di Andreotti, mentre Piera Degli Esposti è la sua segretaria personale. Paolo Graziosi riveste, invece, il ruolo del segretario della DC Aldo Moro. Sorrentino ha definito Andreotti "un vero divo, capace di mantenere la scena anche quando si spengono i riflettori, in attesa che le luci si riaccendano". Il Divo di Sorrentino avrà l’onore di rappresentare l’Italia al Festival di Cannes, in coppia con Gomorra di Matteo Garrone. Due titoli che fanno sognare una nuova Palma d’Oro tricolore.

C. P.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:09
23.04.08
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Gomorra di Roberto Saviano è stato certamente uno dei casi più eclatanti nel panorama letterario italiano degli ultimi anni. Una discesa in prima persona nel cuore di tenebra del nostro paese, dove la malavita è talmente radicata da essere vissuta come una presenza costante e immutabile. Un viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra, raccontato in un reportage giornalistico scritto, però, con il piglio di un romanzo. Un successo editoriale esportato in oltre trenta paesi che è diventato anche una pièce teatrale adattata per il palco da Mario Gelardi, con l’attore Ivan Castiglione, nei panni dello stesso Saviano, a recitare il lungo monologo.

Gomorra diventa ora anche un film grazie a Matteo Garrone, pluripremiato regista de L’imbalsamatore, con la partecipazione di Toni Servillo, fresco premio David di Donatello per la sua interpretazione ne La ragazza del lago. Potere, paura, denaro sono i propulsori della malavita napoletana. Attraverso gli occhi di Servillo, il film delinea un ritratto cupo della città di Napoli, in cui come camorra e criminalità esercitano un controllo profondo di ogni attività: dall’industria all’artigianato, dal riciclaggio dei rifiuti a molti aspetti della vita quotidiana della gente comune. Una denuncia a cui Matteo Garrone ha voluto dare ulteriore forza, attraverso la volontà di trarre dal libro un film prima ancora che diventasse un bestseller. E, come riportato in numerose interviste, ha scelto "di realizzare un film di guerra ambientato a 150 chilometri da Roma, caratterizzato da immagini molto crude e senza moralismi". Il film è stato prodotto con il supporto del Ministero dei Beni culturali e sarà distribuito da 01.

C.P.



Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:17
22.04.08
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La vecchia DC Comics è ancora un serbatoio molto generoso. Il prossimo progetto estratto dal cilindro del gruppo sarà Justice League of America, cioè una delle compagnie più toste che potrebbe tener testa al Rat Pack di Sinatra, Martin & Co. E se il buon Dino Crocetti infiltrava un po’ d’Italia in questo gruppo tra i Cinquanta e i Sessanta, anche nell’ennesimo film generato dai fumetti ci sarà qualcosa d'italico. Poiché nonostante le origini australiane, Megan Gale deve moltissimo al nostro paese.

Front-girl per una famosa compagnia di cellulari e “attrice” in compagnia di Christian De Sica in un paio di film nei quali interpretava se stessa, adesso arriva il suo debutto ufficiale nel cinema americano. Ed entra in scena alla grande, vestendo il corpetto rosso e i braccialetti dorati di Wonder Woman.
Il cast della Justice League of America sta prendendo forma e volti, tra il bello di O.C. Adam Brody a interpretare Flash, il rapper nero Common in Lanterna Verde e altri attori altrettanto poco famosi. La Warner Bros decide quindi di rischiare relativamente con cast di semi sconosciuti ma piazzando alla produzione una macchina da dollari come Barrie Osborne (Il signore degli anelli e Face/Off).
La regia è affidata al premio Oscar per il cartone Happy Feet, George Miller che ritorna ad assaggiare un po’ di azione dopo gli esordi negli anni Ottanta con la trilogia di Mad Max.
Dopo la produzione Vanzina, Megan Gale conoscerà l’american way e si dice entusiasta di interpretare il personaggio reso celebre soprattutto da Lynda Carter nel piccolo schermo. “Non ne perdevo una puntata!” giura l’ex testimonial Omnitel. Attendiamo il 2009 per l’uscita del film, già in ritardo a causa dello sciopero degli sceneggiatori che stava paralizzando Hollywood qualche mese fa.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:35
17.04.08
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Dylan Dog, il celebre indagatore dell’incubo, protagonista degli albi editi da Bonelli, ha sempre mostrato con orgoglio la propria genesi cinematografica. Il volto prestato al fumetto è noto che sia quello dell’attore Rupert Everett e l’assistente del detective del mistero è niente meno che Groucho Marx. Oggi il passo per trasformare il più noto fumetto italiano in una produzione cinematografica è prossimo. Dopo anni di voci di corridoio che volevano imminente l’inizio delle riprese, adesso la creatura di Tiziano Sclavi, i cui diritti da tempo erano stati venduti alla Miramax, si appresta a diventare protagonista sugli schermi internazionali.

Pare infatti che sarà Brandon Routh, l’ultimo Superman in ordine di tempo, l’attore chiamato a vestire la camicia rossa e la giacca nera che per oltre vent'anni ha caratterizzato il detective residente in Craven Road a Londra. Il progetto, previsto in uscita per il 2009, avrà come titolo Dead of Night, e vedrà dietro la macchina da presa il giovane Kevin Munroe, regista delle avventure animate delle celebri Tartarughe Ninja in TMNT. Unica altra certezza è che la pellicola verrà girata a Toronto, in Canada. La speranza è che il film sia in grado di rendere la macabra ironia che caratterizza da sempre il personaggio di Dylan Dog, ma anche di ricostruire l’atmosfera cupa e decadente della fumosa Londra, tanto diversa dal luminoso Ontario canadese.

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:43
05.02.08
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Teheran 1978: la piccola Marjane vive con i genitori, una coppia benestante dalle prospettive moderne e progressiste. Il suo mondo cambia radicalmente con la caduta dello Scià e la nascita dei movimenti di rivoluzione iraniana. Le promesse di istituire una vera repubblica naufragano con l'instaurazione della Repubblica islamica, dando vita ad un periodo oscuro in cui ogni comportamento ritenuto disdicevole per la religione di Maometto viene stigmatizzato dai commissari della rivoluzione.
Per far sfuggire Marjane alla rigida repressione interna, i suoi genitori scelgono di mandarla a studiare all’estero, ma la piccola ha solo 14 anni. La sua libertà sarà pagata con l'esilio, la solitudine e la nostalgia di casa.
Marjane Satrapi firma un’opera autobiografica, a quattro mani con il francese Vincent Paronnaud ricavando la sceneggiatura dallo splendido fumetto omonimo. Il film sceglie di ricalcare fedelmente il tratto incisivo del fumetto.
Marjane, testimone di una pagina buia della storia iraniana, si trova ad affrontare in prima persona temi gravi quali la persecuzione degli intellettuali, la guerra Iran-Iraq, la propaganda, l’indottrinamento, e soprattutto la sottomissione forzata delle donne. Il tono grave è spesso alleggerito da momenti esilaranti e pennellate poetiche.
Marjane insiste molto sulla necessità di conservare le proprie radici: “Non voglio che tutti gli iraniani che sono morti per difendere la libertà, che sono caduti nella guerra contro l'Iraq, che hanno sofferto e soffrono sotto i diversi regimi oppressivi, siano dimenticati. Spero che Persepolis aiuti a ricordarli.”
Premiato dalla giuria di Cannes 2007, Persepolis è nelle sale francesi dal 27 giugno, in Italia sarà distribuito da BIM. Il film di Marjane Satrapi è stato prodotto dalla società francese 247 Films, con un budget di oltre 6 milioni di euro, grazie ad una rete di collaborazioni internazionali e il finanziamento della rete France 3 Cinéma.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:42
10.01.08

La storia d’amore di Holly (Hillary Swank) sembra essere perfetta se non fosse che il destino ha riservato per il suo grande amore Gerry (Gerard Butler) una terribile malattia. Holly ancora giovanissima si ritrova vedova e sola, con un vuoto incolmabile nel cuore. Gerry per mantenere la promessa fatta di starle vicino tutta la vita, trova il modo di far arrivare a Holly una lettera ogni mese, con un messaggio d’amore che le possa essere d’aiuto per superare le difficoltà della vita e il peso della sua mancanza, e alla fine di ogni messaggio non dimentica mai di ricordarle una cosa importante: P.S. I love you!

Il cast di P.S. I Love You è di primissimo livello e vede la presenza di Hillary Swank, due volte vincitrice del Premio Oscar per Million Dollar Baby e Boys Don’t Cry accompagnata da Gerard Butler, ben noto anche in Italia per aver interpretato Leonida in 300, una coppia decisamente fuori dagli schemi della solita commedia romantica. Completano la lista anche la bionda Lisa Kudrow, la celebre Phoebe di Friends, Gina Gershon e un’altra meravigliosa attrice da Oscar come Kathy Bates. La regia è di un semi-esordiente di tutto rispetto come Richard LaGravenese, autore di celebri sceneggiature come quella de La leggenda del re pescatore, I ponti di Madison County e L’uomo che sussurrava ai cavalli, autore lui stesso della sceneggiatura a quattro mani con Steven Rogers e ispirata dal romanzo omonimo di Cecelia Ahern. Il romanzo P.S. I Love You, scritto dalla Ahern all’età di soli 21 anni e diventato subito un bestseller internazionale.

Tenete d’occhio fanaticaboutfilms.it perché a breve partirà il grande concorso REGALA TEMPO AL TUO AMORE, legato al romantico PS: I Love You

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:31
13.12.07

E' stato l’esperto regista Mike Newell (Harry Potter e il calice di fuoco, Mona Lisa Smile e Donnie Brasco) a portare al cinema il best seller L'amore ai tempi del colera di Màrquez. Il compito di Newell non è stato agevole, ma le prime critiche diffuse sul film sembrano confermare come il suo lavoro abbia centrato perfettamente l’obiettivo di trasferire in pellicola l’essenza di questo intenso romanzo. La storia racconta di un triangolo amoroso ambientato nel Sud America alla fine del diciannovesimo secolo. Durante un periodo di cinquantatrè anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese, Florentino Aziza, un tranquillo telegrafista dall'animo buono, ha perseverato nel suo amore per Fermina, la più bella ragazza dei Caraibi.

Un eterno incrollabile sentimento che Florentino continua a nutrire contro ogni possibilità, nonostante il suo sentimento non sia ricambiato, senza rassegnarsi nemmeno quando la giovane sposa un medico più maturo di lei. L’interminabile attesa di Florentino è colma di speranza, un ricco e travolgente inno alla vita ed al potere dei sogni che possono avverarsi al di là di ogni previsione. Un libro di 350 pagine tradotto in un film di 138 minuti, realizzato con grande larghezza di mezzi. Nel cast spiccano Javier Bardem, Liev Schreiber, John Leguizamo, Laura Harring e la nostra Giovanna Mezzogiorno. Il film è uscito negli Usa il a novembre e uscirà in Italia il 21 dicembre.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:04
12.11.07
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Dopo le polemiche suscitate da La Caduta di Oliver Hirschbiegel, con Bruno Ganz, Adolf Hitler torna al cinema in un film ambientato nel dicembre 1944, quando la guerra totale auspicata dai gerarchi nazisti è ormai persa. Goebbels contro ogni logica vorrebbe che il Führer pronunciasse un discorso per risollevare lo spirito dei tedeschi, ma Hitler è depresso e non riesce a presentarsi in pubblico. La sola persona che può aiutarlo è il un insegnante di recitazione, l’ebreo Adolf Grünbaum (Ulrich Mühe).
Mein Führer - La veramente vera verità su Adolf Hitler rappresenta una pietra angolare per il cinema tedesco. Il film di Dani Levy (Zucker!...come diventare ebreo in 7 giorni) rappresenta un’evidente prova di come il lutto di una delle più grandi tragedie dell’umanità possa essere rielaborato anche grazie alla satira e allo spirito critico.

Charlie Chaplin aveva precorso i tempi con il suo Grande Dittatore, ma non aveva ancora idea di quanto feroce sarebbe stato il regime nazista nel suo ultimo periodo e, difficilmente, avrebbe osato trattare un tema del genere se avesse saputo di ciò che accadeva nei campi di sterminio sparsi per l’Europa. In Germania, dove coesistono i rigurgiti neonazisti da un lato e la vergogna per un passato così buio dall’altro, Mein Führer ha scatenato grandi polemiche. L’olocausto riletto attraverso l’umorismo ebraico, in bilico tra realtà e finzione, ha attivato le fazioni opposte in modo assai più violento di quanto era già accaduto per La vita è bella. Il film di Roberto Benigni, secondo una dichiarazione di Levy, ha segnato l’inizio di una nuova era. Benigni non ha mai tentato di affermare che la sua rappresentazione di quel periodo e di quell’orrore fosse realistica, ma si è avventurato su un terreno totalmente diverso con la sua favola poetica ambientata in un campo di concentramento. Sebbene la storia narrata da Levy sia frutto dell’immaginazione del regista, la base narrativa su cui si sviluppa la vicenda trae spunto da alcuni elementi storici, documentari. Hitler ha avuto veramente un insegnante di recitazione che cercava di migliorare la sua comunicazione gestuale e la sua oratoria, e la testimonianza di un libro di Alice Miller conferma l’infanzia difficile e tormentata del gerarca nazista.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:27
05.11.07
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Amir, un ragazzo afgano pashtun e Hassan, figlio del suo servo hazara, sono amici, quasi fratelli, e sono accomunati dalla passione per gli aquiloni. La tradizione vuole che queste vele colorate sollevate dal vento danzino in un rituale di guerra cercando di abbattersi a vicenda, per proclamare vincitore l’ultimo aquilone che rimane in volo. Tutto questo fino a quando la guerra li allontana, facendo loro dimenticare il tempo degli aquiloni. Sullo sfondo della trama principale ci sono gli eventi storici, che hanno travolto l'Afghanistan, invaso dai sovietici all'inizio degli anni '80 e poi governato dal regime talebano.

Le sfide di aquiloni si trasformano in una metafora di libertà nelle pagine del primo romanzo dello scrittore americano di origine afgana Khaled Hosseini, pubblicato in Italia nel 2004, da quattro anni in cima alle classifiche in tutto il mondo. La sfida per il regista Marc Forster (Monster’s Ball, Neverland – Un sogno per la vita, e attualmente sul set di Bond 22) è quella di mantenere inalterata la magica atmosfera di cui il libro è pervaso, e in nome della fedeltà allo spirito del libro, Forster, ha rifiutato di girare il film in inglese con attori famosi, preferendo invece la lingua dari e scegliendo protagonisti sconosciuti iraniani e afgani: Amir e Hassan sono interpretati da due piccoli allievi di una scuola elementare di Kabul. Per questo film, prodotto da Steven Spielberg, si parla già di Oscar.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:55
10.10.07
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Il trailer è uno dei mezzi fondamentali che il cinema usa per promuovere i propri prodotti. In pochi secondi deve essere accattivante, convincere il pubblico ad andare in sala valorizzando il meglio film. Realizzare un trailer è un’arte scientifica, ma pur sempre un’arte, come dimostrato dal Trailer Film Festival di Catania, che si è tenuto tra il 27 e 29 di settembre. Il web è intanto invaso da decine di trailer realizzati anche da semplici utenti che hanno fornito una personale versione dei loro film preferiti.
Ecco una classifica dei 10 migliori falsi trailer.

Che la scelta di alcune sequenze e colonne sonore, piuttosto che altre, possa fornire una prospettiva completamente diversa di una pellicola, è apparso ovvio a molti cinefili, infatti su internet sono comparsi trailer in chiave horror di film come Mary Poppins, di commedia romantica per Shining e Taxi Driver o drammatica per Toy Story, solo per citarne alcuni. Per dimostrare la vastità del fenomeno basta visitare il sito The Trailer Mash che ne cataloga una grande quantità. Ma internet riserva sempre molte sorprese, fra cui i trailer di film che nessuno ha mai realizzato. Un esempio è il video promozionale del film live action di Evangelion, che sarebbe ispirato alla celebre serie animata nipponica. Un abile montaggio di scene estrapolate da diversi film di fantascienza ha dato vita ad un ipotetico film completamente nuovo. Gli appassionati del genere possono divertirsi ad indovinare quali sono i titoli che lo compongono. Potenza della rete!
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:48
05.10.07
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Sono anni che i fan del più celebre archeologo del cinema inseguono invano indiscrezioni sul quarto film della serie, ora finalmente giungono notizie dalla factory di Lucas. Unica vera certezza il titolo: si chiamerà Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull (in italiano sarà Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo) e vedrà nuovamente come protagonista Harrison Ford, alle prese questa volta con la leggenda Maya dei 13 teschi di cristallo.

Voci diffuse, apparentemente contro il volere di George Lucas, da una comparsa che è stata sul set vorrebbero che Indiana si trovi alle prese con perfidi sovietici, in perfetta par-condicio dopo aver strenuamente lottato contro l’intero esercito nazista. Nel cast è stata confermata la presenza dell’algida Cate Blanchett, notizia confermata dall’autorevole Hollywood Reporter; Shia La Beouf sarà il figlio di Indy, mentre Karen Allen tornerà nei panni di Marion Ravenwood già interpretata in I predatori dell'Arca perduta. Nebbia fitta sulla trama della sceneggiatura firmata da David Koepp e sull’eventuale partecipazione di Sean Connery nel cast.
La Paramount ha ufficializzato le date di uscita, si dovrà attendere maggio 2008.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:03
20.07.07
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Allison è una giovane e brillante giornalista di un noto canale televisivo. Tutto sembra andarle per il meglio, un ruolo importante nel palinsesto le viene offerto dai dirigenti della rete. Ben è un tipo grassoccio che ama divertisi con gli amici bevendo birra e parlando di sport, nella sua vita sembra non concludere mai nulla di concreto. L’incontro avviene in discoteca, si balla, si devono un paio di cocktail di troppo e Allison e Ben finiscono a letto insieme. Un errore, a giudicare dal risveglio del giorno dopo e il loro rapporto sembra concluso sul nascere. Otto settimane dopo squilla il telefono di Ben, dall’altro capo Allison. La ragazza è rimasta incinta e vorrebbe tenere il bambino, ma per farlo ha bisogno di conoscere meglio il futuro padre.

Le gioie e i timori del pre natale attraversati da una coppia che, ancora, non si ama. Dal regista di 40 anni, vergine (Judd Apatow), una commedia romantica sul senso di diventare genitori, pur senza volerlo. La strana coppia composta da Allison e Ben, fa scintille, stride ma scopre di non essere così distante quanto possa sembrare al primo impatto. Nel cast Katherine Heigl, la bella dottoressa Isobel “Izzie” Stvenson di Grey’s Anatomy, Seth Rogen (Ben), Leslie Mann, Paul Rudd, Tim Bagley, Jay Baruchel, Jonah Hill e Ken Jeong. Molto incinta sarà distribuito in Italia a partire da ottobre. C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:04
18.06.07
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Dopo il gran rifiuto di Jean-Pierre Jeunet il progetto di trasformare in film le avventure del celebre fumetto Tintin è passato nelle mani di Steven Spielberg e della sua DreamWorks Pictures. La notizia sul celebre personaggio protagonista del fumetto omonimo creato dal disegnatore belga Hergé è stata ufficializzata da Nick Rodwell, responsabile della Fondazione Hergé e amministratore delegato di Moulinsart. Spielberg aveva già ottenuto i diritti d’uso per la serie negli anni Ottanta, ma dopo una lunga serie di soggetti rifiutati, il progetto era stato abbandonato per difficoltà tecniche. Oggi invece, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie legate al mondo dell’animazione, Spielberg confida di poter realizzare il primo film tra il 2009 e il 2010. Il segreto per ottenere il risultato che spera, sarà offerto dalla performance-capture, realizzata da Peter Jackson per dare vita a Gollum e poi al gigantesco King Kong.

Le prime voci diffuse sul progetto di Tintin prevedono una trilogia il cui primo titolo sarà realizzato dallo stesso Spielberg e il secondo da Peter Jackson, mentre nessuna indiscrezione è giunta a proposito del terzo film della serie.
Tintin era già stato protagonista di pellicole cinematografiche: due film degli anni Sessanta, tre film d'animazione, due serie animate e per finire anche un musical.
C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:07
14.06.07
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Peter Jackson, dopo il successo planetario della trilogia de Il Signore degli Anelli e la parziale delusione di King Kong, ha scelto di ritornare a lavorare ad un film “low budget”, fatti i debiti confronti con le mega produzioni dei suoi ultimi progetti. Il nuovo film del regista neozelandese sarà un riadattamento cinematografico del libro Amabili resti (The Lovely Bones) best seller di Alice Sebold. Jackson deve aver apprezzato i toni crudi ed immaginifici del romanzo della Sebold: un tuffo nel passato, quando impressionò pubblico e critica con i suoi primi film, Bad Taste – Fuori di testa e Splatters – Gli schizzacervelli, ma soprattutto a Creature del cielo, premiato a Venezia con il Leone d’argento.

Il romanzo racconta la storia di Susie Salmon, un’adolescente di 14 anni stuprata e assassinata da un serial killer. L’intera vicenda viene narrata dallo spirito della giovane, che dopo l’omicidio continua ad osservare la sua famiglia dall’Aldilà. Come sempre, Peter Jackson ha elaborato la sceneggiatura a sei mani con la moglie Fran Walsh e Philippa Boyens. La notizia è che Rachel Weisz ha ufficializzato la firma del contratto con la DreamWorks, produttrice del film, per far parte del nuovo film di Jackson. La Weisz reciterà nel ruolo della madre della giovane adolescente, un ruolo che Jackson e le sue collaboratrici hanno ampliato rispetto al romanzo. Il film avrà un budget di circa 65 milioni di dollari e le riprese inizieranno il prossimo ottobre, su due set in Pennsylvania e in Nuova Zelanda.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:31
25.04.07

E’ on line il sito de Il mercante di sogni, film indipendente di cui potete vedere il primo trailer e trovare informazioni, immagini e disegni. Nella sezione Lascia il tuo sogno , inviando una mail, gli visitatori potranno vedere pubblicati i propri pensieri e aforismi sul tema dei sogni e lasceranno la propria traccia nella scatola dei sogni.
Nelle parole di Stefano Braga, autore della sceneggiatura, il film è la storia di: ”Un angelo viaggiatore, che con il suo carretto andava di paese in paese, notte dopo notte per donare agli uomini i sogni. Un giorno, però si rese conto che tutte le persone potevano sognare, tranne lui e diventò triste. Dopo poco tempo, giunto al culmine della disperazione, fece la cosa peggiore che potesse fare: rubò un sogno. Da quel momento, corrotto dal deplorevole gesto, il giovane mercante di sogni iniziò velocemente ad invecchiare.”
Il mercante di sogni è una favola in cui i sogni sono l’oggetto conteso tra un angelo a cui è impossibile sognare, e un uomo a cui è stato rubato ogni ricordo.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:48
19.03.07
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Irene (una splendida Audrey Tautou) è una ricca e giovane donna che non si pone troppi problemi quando deve scegliere fra l’amore o i soldi. Agendo in base ai suoi capricci, invaghisce uomini maturi e facoltosi per trarne vantaggi. Bella e seducente, tutto le è permesso. La preda del momento è Jacques (Vernon Dobtcheff), benestante uomo di mezza età due volte più grande di lei. Per una serie di malintesi la ragazza scambia Jean, un semplice cameriere di un lussuoso hotel, per un danaroso uomo di affari. Credendolo una preda più interessante, abbandona Jacques e inizia a sedurre il modesto cameriere. Una volta scoperta la verità cercherà di far perdere le sue tracce dirigendosi verso la Costa Azzurra, ma l’uomo (Gad Elmaleh) decide di mettersi alla sua ricerca. Lentamente, Irene e Jean realizzano quanto siano importanti l’uno per l’altro, ma potranno imparare a vivere una vita senza soldi? Audrey Tautou torna in patria con un film interamente francese: Priceless, del regista Pierre Salvatori, è una commedia romantica basata sugli equivoci.

La giovane attrice francese sfodera le sue armi di seduttrice, lontano dalle atmosfere sognanti dei film di Jeunet (Il meraviglioso mondo di Amelie e Una lunga domenica di passione) mentre il suo partner Gad Elmaleh (visto in Train de Vie), francese ma nato in Marocco, passa abilmente dal ruolo di ingenuo cameriere a brillante latin lover. Un film di puro intrattenimento, che tratta il tema del lusso e della brama di denaro senza alcun moralismo. Il fascino del lusso non viene stigmatizzato, ma offre l’occasione di capire quanto il buon gusto si necessario per dare il giusto valore alle cose. Senza prezzo. C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:50
15.03.07
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Il dramma dell’11 settembre 2001 torna protagonista di una pellicola cinematografica. Il cuore di New York, sventrato da due aerei, testimone di migliaia di esperienze terribili e strazianti. Reign over me di Mike Binder (Litigi d’amore, Londinium) racconta la storia di un uomo sopraffatto dal dolore provato per aver perduto la famiglia nell'attacco alle torri gemelle. Charlie Fineman (impersonato da Adam Sandler) è irrimediabilmente solo, crede perduta ogni certezza fino a quando un incontro casuale gli farà riscoprire la voglia di vivere. Alan Johnson (Don Cheadle), suo coinquilino ai tempi del college, gli farà riscoprire il piacere e il valore di un’amicizia sincera, aiutandolo a superare la terribile disgrazia che gli é capitata.

Il film di Binder affronta il tema dell'11 settembre attraverso la psicologia di un personaggio complesso, spaurito e incapace di affrontare la realtà del dopo Ground Zero. Non un apologo dell’americanismo come World Trade Center di Stone, non un grido straziante di una città ferita come per La 25ma ora di Spike Lee, non una immagine corale di un evento di portata mondiale come per 11 settembre 2001, ma una biografia tanto immaginata quanto reale, perché è la storia delle migliaia di persone che nel crollo hanno perso i loro cari. Numerose le star che hanno preso parte al film in ruoli secondari: Jada Pinkett Smith, Liv Tyler, Saffron Burrows, Donald Sutherland, e lo stesso regista Binder. Il titolo è ispirato dalla canzone “Love reign o’er me” degli Who, riproposta per la colonna sonora del film dai Pearl Jam. C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:55
24.01.07
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La notizia era nell’aria da diverso tempo. Steven Spielberg e Gorge Lucas non hanno mai fatto mistero di puntare alla realizzazione del quarto episodio della saga di Indiana Jones, l’archeologo più famoso della storia del cinema. Sicuri della presenza di Harrison Ford, regista e produttore hanno preferito attendere di avere nelle mani una sceneggiatura all’altezza delle aspettative, tanto da scartare proposte di nome del calibro di M. Night Shyamalan, Tom Stoppare e Frank Darabont. Secondo quanto riportato dalle ultime voci accreditate, Lucas starebbe attualmente apportando le ultime modifiche alla sceneggiatura stesa da David Koepp (autore di Jurassic Park, La guerra dei mondi, Spiderman). Il cast tecnico vedrebbe alla direzione della fotografia Janusz Kaminski, alle musiche John Williams e al montaggio Michael Kahn.

Top secret il plot narrativo, anche se Lucas promette un intreccio ricco di suspence e di tranelli e trabocchetti che metteranno a dura prova il celebre archeologo. I rumors che sono giunti dalla produzione parlano di possibili nuovi volti nel cast degli attori, fra cui Kevin Costner nel ruolo del fratello di Indy, il giovane Haley Joel Osment come figlio di Jones e Calista Flockhart, nella vita compagna di Harrison Ford. Notizie incerte da Sean Connery che ha chiesto tempo per riflettere sulla possibilità di interpretare nuovamente il padre di Indiana, ma l’occasione è decisamente da non perdere e forse si tratta solo un modo di far parlare i media del film. Si sprecano le ipotesi sui probabili titoli nel quarto episodio; Ford aveva dichiarato che sarebbe stato Indiana Jones e l'opale del Principe Tritone (in un’intervista a Ain't It Cool News) subito smentito dalla produzione come uno scherzo. Altri titoli rumoreggiati Indiana Jones e le Tavole di Mosè e Indiana Jones e il continente perduto, ma per esserne certi dovremo aspettare giugno 2007, data in cui sembra che il film sarà pronto!
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:35
22.01.07
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Non si sa ancora molto del sequel dell’horror movie 28 giorni dopo di Danny Boyle (2002). La storia racconterà delle 28 settimane successive al contagio del virus che aveva disabitato l’Inghilterra nel primo capitolo del regista di Trainspotting. La mortale epidemia rabbica che aveva trasformato i cittadini inglesi in belve assetate di sangue ha portato ad un vero e proprio isolamento precauzionale dell’Inghilterra da parte delle altre nazioni. Il film dovrebbe iniziare proprio da qui, dalle immagini delle coste inglesi controllate a vista da una flotta della marina americana, al fine di evitare la dispersione del pericoloso virus. Boyle ha deciso di collaborare al film, con gli altri creatori del capitolo precedente, in veste di produttore esecutivo. Per la regia è stato invece scelto Juan Carlos Fresnadillo, autore in Spagna del thriller Intacto, gioca o muori.

Il cast inoltre si presenta davvero interessante annoverando tra i protagonisti Robert Carlyle (Trainspotting, La canzone di Carla), Shahid Ahmed (Syriana), Rose Byrne (Troy) e Harold Perrineau (dalla serie Lost). Riuscirà il giovane regista spagnolo a ricreare le ambientazioni apocalittiche del suo predecessore? Per saperlo dovremo aspettare giugno, restando però in attesa del primo trailer ufficiale.
V.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:08
18.01.07
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Milos Forman torna alla regia dopo 7 anni di assenza e si prepara a uscire nelle sale con un “biopic”, genere che gli ha fruttato ben 8 Oscar per Amadeus nel 1984. Forman si confronta questa volta con il celebre pittore Francisco José de Goya y Lucientes, maestro della pittura visionaria la cui mente era turbata da immagini demoniache e inquietanti. Ambientato nel 1792, anno terribile in cui Goya abbandona il ruolo di pittore ufficiale per la corte spagnola, il film di Forman promette di non essere una semplice biografia ma sarà un viaggio nel cuore di tenebra della sua mente, addentrandosi nel buio della coscienza di un uomo turbato per scovarne i fantasmi, probabilmente generati dalla malattia che lo rese sordo, causata dalle esalazioni di piombo delle sue vernici. Le visioni erano realtà per la mente obnubilata di Goya, pittore avvelenato dalla sua stessa arte, pugnalato al petto dalla sua passione straziante, ossessionato da streghe e demoni tanto perturbanti da attirare lo sguardo feroce della Santa Inquisizione spagnola.

Tra i demoni e i mostri della sua ragione, Goya (interpretato dall'attore svedese Stellan Skarsgard) trova la sua Musa Ispiratrice nella figura conturbante di Alicia, sua figlia adolescente e illegittima (interpretata da Natalie Portman), come modella per i suoi ultimi splendidi e al contempo terribili capolavori.Goya, distrutto dalle passioni e dalla paura del suo subconscio, finirà sotto processo per eresia dopo le accuse di un religioso irreprensibile, ruolo affidato a Javier Bardem.
I fantasmi di Goya arriva finalmente in Italia dopo i successi di critica e pubblico ottenuti in Spagna. Milos Forman ha dichiarato di essere rimasto affascinato dalla misteriosa personalità di Goya al punto di portare a termine questo progetto, scritto a quattro mani con Jean-Claude Carrière. “Non pensavo che avrei fatto un altro film biografico – ha dichiarato Forman - come non pensavo che l’avrei fatto prima di Amadeus. Quello che maggiormente mi interessava era la rappresentazione del periodo storico che credo più importate per la storia moderna, quel momento in cui sono crollate le istituzioni che sembravano essere indistruttibili, dando modo a nuove idee di affermarsi”.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:25
17.01.07
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E’ atteso per il 2007 il nuovo film di Mike Nichols (Il Laureato, Chi ha paura di Virginia Woolf? e tra gli altri il più recente Closer). La storia racconta di un politico del Texas, Charlie Wilson, e dei suoi sforzi per aiutare i ribelli in Afghanistan contro l'Unione Sovietica. Il film, tratto dal libro di Gorge Crile, sarà prodotto da Universal Pictures e dalla Playtone, casa di produzione di Tom Hanks. L’attore americano vestirà i panni del protagonista e sarà affiancato da Julia Roberts che interpreterà Joanne Herring, la donna che spinge Wilson a supportare la causa dei ribelli; tra gli altri Amy Adams e Philip Seymour Hoffman. La vendita di armi ai ribelli afgani è al centro della storia, assieme alle impreviste conseguenze causate dal collegamento con il membro del consiglio Wilson.
V.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:54
15.01.07
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Philip Seymour Hoffman, Catherine Keener, Michelle Williams, Samantha Morton e Tilda Swinton saranno il probabile cast del film di debutto per Charlie Kaufman, la penna più eccentrica di Hollywood. Autore di singolari sceneggiature, fra cui Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee, Confessioni di una mente pericolosa e Se mi lasci ti cancello, Kaufman debutterà dietro la macchina da presa con Synecdoche, New York una produzione indipendente nata da un progetti basato proprio da una una sceneggiatura originale e sarà firmata dalla Likely Story di Anthony Bregman ma vedrà anche la collaborazione dell’amico e collega Spike Jonez, che vestirà i panni del produttore. Le prime voci di corridoi parlano delle prime riprese nella città di New York per la prossima Primavera.

Hoffman interpreterà il ruolo di un regista teatrale che, credendosi sul punto di morire, si sforza di realizzare i propri ambiziosi sogni ma che deve anche fare i conti con le donne della sua vita. Catherine Keener dovrebbe interpretare il ruolo della prima moglie del protagonista e Samantha Morton sarà la seconda moglie. La premio Oscar Tilda Swinton invece vestirà i panni della migliore amica della prima moglie. Top secret altri dettagli della trama, ma siamo certi che come ogni film di Kaufman niente potrà essere certo fino a quando la sala si farà buia e inizierà la proiezione del film.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:06
03.01.07
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Attualmente in fase di post-produzione, arriverà sul grande schermo nell’estate 2007 il nuovo capitolo delle avventure dell’Orco più amato degli ultimi anni: Shrek the Third. Mentre la Dreamworks già annuncia la lavorazione di un quarto episodio per il 2010, cresce l’attesa per l’imminente futuro di Shrek e Fiona alle prese con un imprevisto clamoroso: la morte di Re Harold. La coppia di Orchi – che non vede l’ora di tornare a vivere nella palude – deve far fronte alla necessità di trovare un degno erede per la guida del Regno di Molto Molto Lontano prima della partenza definitiva. A Shrek spetterà il compito di raggiungere Artie - cugino di Fiona – giovane ribelle e sconclusionato e convincerlo a salire al trono.

Fiona, nel frattempo, si ritrova sola e nuovamente insidiata dal serrato corteggiamento del Principe Azzurro al quale riuscirà a resistere grazie all’aiuto di una squadra di agguerrite principesse pronte all’azione, stile Charlie’s Angels. Nel portare le vicende a buon fine Shrek sarà aiutato dai fedeli compagni Ciucchino e il Gatto con gli Stivali, la “rivelazione” del secondo episodio. Questo terzo capitolo, dunque, non sembra deludere le aspettative di puro divertimento e vivacità dei precedenti: anche questa volta non mancheranno l’avventura e l’ironico mix di parodie dei miti fiabeschi di ieri e degli idoli cinematografici di oggi. I fan potranno anche gioire di una sorpresa che dà buone possibilità di proseguimento alla saga: proprio alla fine del trailer, Shrek compare vicino a una culla misteriosa, preannuncio di probabili nuovi arrivi in famiglia?! Riconfermate nel doppiaggio anche le voci di Cameron Diaz per Fiona, Mike Meyers per Shrek, Eddie Murphy per Ciucchino, Antonio Banderas per il Gatto con gli Stivali, Rupert Everett per il Principe Azzurro alle quali si aggiunge Justin Timberlake per il cugino Artie. Il gruppo musicale degli Smash Mouth - già autore per la colonna sonora del primo episodio di una nuova versione del brano "I'm a Believer" - ha registrato una musica inedita che accompagnerà le danze del cugino Artie.
V.R.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:29
12.12.06
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Il nono capitolo di Halloween uscirà nei cinema USA il 31 agosto 2007 e sarà scritto e diretto da Rob Zombie , il musicista metal e regista di film horror quali House of 1000 Corpses (2003) e The Devil’s Rejects (2005). Le riprese cominceranno a gennaio 2007.
Il film sarà prodotto (oltre che dalla Miramax Films e Dimension Films) anche da Malek Akkad, figlio di quel Moustapha Akkad che con la Trancas International Films aveva prodotto il primo Halloween di John Carpenter nel 1978 e poi tutti i sequel fino al 2002.

L'intento del regista è quello di donare nuova linfa vitale all'immortale figura di Michael Myers, rendendolo nuovamente un personaggio in grado di incutere terrore. Fin dalla prima intervista concessa in relazione al suo coinvolgimento nella regia di Halloween 9, Rob Zombie ha lasciato intendere che avrà in serbo alcune sorprese per tutti gli estimatori del mitico Michael Myers.
"Ho intenzione di ricominciare tutto dall'inizio" dice Zombie "Questo è un nuovo Halloween. Chiamatelo remake, aggiornamento, rivisitazione o come vi pare, ma una cosa sicura è che è un nuovo inizio completamente avulso dalla serie. Questo è quello che mi ha interessato del progetto".
La nuova pellicola inizierà nel 1978, dall’infanzia di Michael, aspetto molto importante per dare nuova vita al personaggio e per mettere a fuoco le sue motivazioni, il suo “movente”, il suo carattere... il terrore. Per quanto riguarda il cast l’unica conferma fino ad ora è per Sheri Moon, la bella signora Zombie già protagonista degli altri film di Rob, che ha detto di non essere la prossima Laurie Strode, ma che avrà un ruolo interessante.
Alla domanda su come ha reagito John Carpenter alla notizia del suo coinvolgimento nella realizzazione del prossimo Halloween, Zombie ha risposto così:"Ho parlato con John Carpenter l'altro giorno è mi ha detto - Vai Rob, fai il tuo film - ed è esattamente quello che ho intenzione di fare".
www.halloweenmovies.com

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:07
06.12.06
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Questa stagione cinematografica ha visto Clint Eastwood cimentarsi nella regia di due film: dopo Flags of our Fathers, infatti, il regista torna nelle sale statunitensi il 20 dicembre con Letters From Iwo Jima, in uscita sugli schermi europei nel 2007.
Nonostante i due film siano stati girati parallelamente, i punti di vista rappresentati sono completamente diversi: la battaglia di Iwo Jima - combattuta tra gli Stati Uniti e l’Impero Giapponese ai tempi della seconda guerra mondiale - nel primo veniva letta in chiave statunitense, mentre in questo secondo film la prospettiva data al pubblico è quella di un soldato giapponese.

Anche il cast è diverso, fatta eccezione per la costante presenza di Ken Watanabe , già candidato all’ Oscar per The Last Samurai.
Il duro vissuto della trincea - fatto di motivazioni personali e di azioni militari - si alterna ai risvolti mediatici e agli interessi politici tramati nelle stanze del potere. Per realizzare questo film Eastwood si è documentato meticolosamente leggendo testi storici giapponesi e, soprattutto, le centinaia di lettere che i soldati giapponesi avevano spedito dal fronte. Ne esce, così, il ritratto di un intero popolo e della sua cultura: i soldati sono presentati come giovani padri di famiglia, atleti e idealisti e il loro generale come una figura carismatica, creativa e visionaria. La battaglia - nata come una sanguinosa sconfitta annunciata - verrà vissuta fino all’ultimo come un eroico confronto.
Alla fine ogni parte piangerà i propri morti: 7.000 americani, 20.000 giapponesi.
VR

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:56
09.10.06
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Mancano ormai pochi giorni all'uscita nelle sale di Fur (20 ottobre) , ultima pellicola del regista statunitense Steven Shainberg (Secretary) , che vede Nicole Kidman nei panni della celebre fotografa Diane Arbus.
Scelto come film d'apertura per la Festa del cinema di Roma, Fur, ha colpito la critica americana per la particolare interpretazione resa dal cineasta alla vita della Arbus.
Il sottotitolo, infatti, parla chiaro: Un ritratto immaginario di Diane Arbus.
Sviluppata attorno a continui rimandi tra biografia e favola, la pellicola condensa al suo interno episodi fondamentali della vita reale della fotografa, e analisi critica del suo stile e delle sue opere.
Dal trailer, ad esempio, si può notare facilmente come la Arbus diventi essa stessa, fotografia, immagine, oggetto d'analisi.


Costruito attorno alla figura della Kidman, e ispirato liberamente al libro di Patricia Bosworth: Diane Arbus, Una Biografia , il film riesamina la vita di una donna che tra gli anni '50 e '60, osò ribellarsi ai dettami dell'epoca, fugando il ruolo stabilito di madre/casalinga, all'inseguimento di una passione: la fotografia.
Fotografia come mezzo di comunicazione, come terapia alla nevrosi, come fuga dalla frustrazione, attraverso la rappresentazione di “freaks” (nani, giganti, deformi), che divenivano protagonisti dell'immagine nelle foto di Diane Arbus.
Immagini che aprirono nuovi fronti della ricerca e della sperimentazione; Le famose gemelle siamesi, ad esempio, ispirarono Kubrick, nella realizzazione di Shining.
“Sono rimasta per circa due ore incantata davanti ad una mostra della Arbus al Metropolitan. - Afferma la Kidma rimasta affascinata dalla figura di questa donna eclettica - Per me, che sono stata sempre sotto i flash dei fotografi, è stato molto affascinante vestire i panni della Arbus, ho amato conoscere il suo modo di vedere il mondo.”
Il trailer : http://www.movie-list.com/trailers.php?id=fur
V.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:24
28.07.06

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La stagione cinematografica riapre i battenti a settembre con Thank You For Smoking, film già acclamato ai festival di Toronto e Sundance. La pellicola, ambientata in un recente passato, prima dell’inizio delle grandi battaglie legali contro le multinazionali del tabacco, si propone come una satira pungente sul mondo delle lobby americane.
Il protagonista è Nick Naylor, uno spietato e cinico uomo d’affari interpretato brillantemente da Aaron Eckart (Paycheck, Erin Brockovich, Ogni Maledetta domenica). Per lui, vice presidente e portavoce dell’ “Accademia degli studi sul tabacco”, il lavoro è tutto. La sua vita privata, infatti, è un vero inferno: separato e con un figlio dodicenne che lo detesta, i suoi unici amici sono Polly (Maria Bello), che lavora per una multinazionale di bevande alcooliche e Bobby (David Koechner), legale per una lobby delle armi. Essi si definiscono MOD, “Merchants of death”, mercanti di morte.

Nick, al motto di “Michael Jordan gioca a pallacanestro, Charles Manson uccide le persone, io parlo”, si presenta come strenuo difensore della libertà di scegliere di “morire all’ultimo tiro”. Il suo personaggio è arrogante e sfrontato, non si pone problemi etici o morali. Uno degli elementi più divertenti del film è infatti proprio sentire dire a Nick l’indicibile, come incoraggiare una classe di ragazzini a provare loro stessi il fumo, prima di condannare come caproni le sigarette! Il film, tratto dall’omonimo libro di Christopher Buckley del 1994, presenta un cast d’eccezione, oltre ai già citati Aaron Eckart, Maria Bello, David Koechner, sono presenti J.K. Simmons, Robert Duvall, un’eccezionale Rob Lowe nei panni di un agente hollywoodiano senza scrupoli, Katie Holmes, William H. Macy e Sam Elliot, nei panni di un ragazzino malato di cancro.
La regia è di Jason Reitman, al suo debutto in un lungometraggio dopo anni di gavetta in corti e rinomate campagne pubblicitarie (BMW, Heineken…).

Il sito del film

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:55
14.06.06

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Il genio lusitano Manoel de Oliveira, 98 anni e un film all'anno negli ultimi 20 e passa, ha terminato il suo sequel di Bella di giorno, capolavoro del 1967 di un altro genio, Luis Bunuel. In quel film, la ricca borghese Séverine decide di lavorare in un bordello di lusso al'insaputa del marito. In Belle toujours, questo il titolo del sequel (ambientato oggi) su cui de Oliveira si tiene enigmaticamente evasivo, Séverine è alle prese con un segreto a conoscenza solo dell'amico che la introdusse nel mondo a luci rosse quarant'anni prima...
C'è Michel Piccoli, come già in Bella di giorno, ma la protagonista Catherine Deneuve ha declinato l'invito del cineasta. Al suo posto, Bulle Ogier.

Il film è stato mostrato a pochi fortunati nell'ambito del Marché dell'ultimo Festival di Cannes – cosa che fa pensare con una certa attendibilità che sia stato rifiutato dalla selezione ufficiale. Pertanto, lo troveremo molto probabilmente alla prossima Mostra veneziana, che negli ultimi anni ha visto molto spesso la presenza di Oliveira, cui ha anche attribuito un Leone alla carriera nel 2004.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:20
01.06.06

my super ex girlfriend.jpg
Matt (Luke Wilson), un ragazzo come tanti, lascia la fidanzata perché troppo possessiva. E scatena l'inferno. Lei (Uma Thurman) è infatti una “G-Girl”, una supereroina decisa a utilizzare i propri poteri per rovinare la vita al malcapitato.
È la trama di My Super Ex-girlfriend, nuova fatica del canadese (di origini slovacche) Ivan Reitman (Ghostbusters, I gemelli, Evolution), asso riconosciuto della commedia hollywoodiana degli ultimi vent'anni, sia come regista che produttore. Scritto da Don Payne (diversi script tevisivi alle spalle, tra cui alcuni episodi de I Simpson), il film uscirà negli USA per la Fox verso la metà di quest'estate.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:51
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Già previsto da qualche mese, Death Defying Acts, biopic su Harry Houdini (l'illusionista più famoso di ogni tempo) arricchisce il suo cast. È di pochi giorni fa infatti la notizia che Catherine Zeta-Jones sarà la medium di cui si innamora il mago (interpretato da Guy Pearce) durante il suo tour inglese del 1926 (poco prima della sua morte). A dirigere sarà Gillan Armstrong (Piccole donne, Oscar and Lucinda), ex enfant prodige della new wave australiana dei primi anni '80. Death Defying Acts, le cui riprese avranno inizio quest'estate, sarà prodotto dalla BBC insieme alla Australian Film Finance Corp. e alla Myriad Pictures. M.G.
Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:04
08.05.06

shepherd280406.jpgE’ in fase di post-produzione il secondo film di Robert De Niro in veste di regista.
E’ datata 1993 la sua prima esperienza da regista, con Bronx, la storia di un figlio conteso tra due padri, quello naturale ed un boss carismatico della mafia, che ha ricevuto un discreto successo di critica e pubblico. Trascorsi tredici anni, De Niro tornerà a far parlare di sé con questa pellicola, The Good Shepherd (letteralmente “Il buon pastore”); voci di corridoio parlano di un rifiuto di Leonardo Di Caprio per il ruolo principale, che sarà invece interpretato da Matt Demon. Il cast del film vede altri grandi nomi come Angelina Jolie, Joe Pesci, Alec Baldwin e John Turturro, con un cammeo dello stesso De Niro.

Il film ripercorrerà la storia di uno degli enti più importanti dello Stato americano, la Cia, dall’anno della sua fondazione, nel 1947, al periodo della guerra fredda. Tutto attraverso la ricostruzione di 40 anni di carriera dell'agente segreto James Wilson. Il film, sceneggiato da Eric Roth (già autore degli script di Forrest Gump e Alì), sarà prodotto dalla Tribeca Produs di De Niro, in collaborazione con l'American Zoetrope di Francis Ford Coppola.
V.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:35
30.04.06

covenant.jpgDopo il prequel di L'esorcista, Renny Harlin (Cliffhanger, Driven, Die Hard 2...) resta sui territori dell'horror. Ha finito da poco di dirigere The Covenant, che racconta di quattro giovani dotati di poteri soprannaturali ereditati dai propri padri, di generazione in generazione, e dei tentativi di rimediare alla forza malvagia da loro stessi scatenata accidentalmente quattro anni prima.
La pellicola, su cui al momento c'è ancora il massimo riserbo, si lega a un fumetto (di Aaron Coleite e Tone Rodriguez), omonimo e pressoché contemporaneo alla sceneggiatura (di J. S. Cardone, anche tra i produttori), e che però si riferisce all'antefatto del film.
La Sony lo farà uscire all'inizio dell’autunno negli States.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:03
20.04.06

southland190406.jpgCinque anni dopo il successo di Donnie Darko, il giovane Richard Kelly torna alla regia, per quello che sulla carta si preannuncia un nuovo cult. Attenzione: state entrando nel regno del caos, recita lo slogan americano del film, e l’impressione, su Southland Tales, è proprio questa: un progetto bizzarro, inclassificabile, un oggetto misterioso. Fra commedia, musical e science fiction, il film è ambientato in un vicino ma inquietante futuro (2008) a Los Angeles. Boxer Santaros (alias The Rock) è una star di film d’azione colpita da amnesia. Krysta Now è un’attrice porno che lavora al proprio progetto di reality tv, e David Clark è un poliziotto ha in mano i segreti di una vasta cospirazione.Le tre vite dei protagonisti, in qualche modo, sembrano avere un legame...
M.B.



Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:03
19.04.06
halo190406.jpg
Halo, videogioco “sparatutto” della Bungie (compagnia poi acquisita dalla Microsoft), dal successo ormai leggendario (nonché tra i principali artefici del lancio della console Xbox), si appresta a sbarcare sul grande schermo. La Microsoft è giunta ad un accordo con la Universal (che si occuperà della produzione e della distribuzione nei confini nazionali) e la Fox (che si impegnerà nella distribuzione all'estero); la data di uscita, ancora da fissare, gravita intorno alla metà del 2007. Prosegue dunque, dopo Lara Croft: Tomb Raider (e relativo seguito), Resident Evil e Doom, la tendenza di molte major a scommettere sulle trasposizioni di videogiochi.

La Bungie si è detta fin da subito attentissima a non deludere il nutrito stuolo di appassionati, annunciando che lo sviluppo del progetto lungo le sue varie fasi terrà un contatto consultivo piuttosto stretto con la “community” dei fan. Gli effetti speciali saranno a cura della WETA di Peter Jackson (anche produttore esecutivo), mentre ancora non è stato deciso, o comunque annunciato ufficialmente, né chi sarà alla regia né il cast.
Lo sceneggiatore Alex Garland (28 giorni dopo) ha dichiarato che la trama seguirà da vicino la traccia fondamentale del videogame, cioè la battaglia (nell'anno 2552) per la sopravvivenza contro la razza aliena dei Covenant, in una struttura spaziale a forma di anello (l’“Halo”-aureola del titolo) su cui è sbarcata la Pillar of Autumn, unica nave superstite al massacro alieno.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:43
10.04.06

dallas.jpg
Inizialmente previsto per il novembre di quest'anno, Dallas, trasposizione cinematografica del serial TV che ha “straripato” (in tutti i sensi) negli anni '80, si prepara ad un nuovo rinvio. Il regista Robert Luketic (La rivincita delle bionde, Un mostro di suocera) ha infatti abbandonato il progetto, pare per dissidi riguardo al cast. Il quale, peraltro, non è ancora fissato con stabilità; sembra però che nei panni di J.R. vedremo John Travolta, Jennifer Lopez in quelli di Sue Ellen, oltre a Shirley MacLaine e Luke Wilson. Priscilla Presley invece (che interpretava Jenna Wade nel serial) al momento ha rifiutato l'invito.
Luketic si è subito dedicato a un altro lungometraggio (21); per il posto da lui lasciato vacante sono in trattativa tra gli altri Gurinder Chadha (Sognando Beckham, Orgoglio e pregiudizio) e Betty Thomas (Il dottor Dolittle).
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:56
05.04.06

PIRT3_bb.gifDopo l’incredibile successo de I Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna sembrava inevitabile un sequel, ma è di questi giorni la notizia secondo cui Jerry Bruckheimer avrebbe già già avviato la produzione di un terzo episodio. Parallelamente alla post-produzione di Dead Man's Chest (La maledizione del forziere fantasma), secondo episodio in uscita, sarebbero dunque già in corso le riprese di Pirates of the Caribbean 3. Ancora una volta la squadra vincente di partenza: Gore Verbinski alla regia, i blindati protagonisti Johnny Depp, Orlando Bloom e Keira Knightley, e per finire, non meno essenziali, i quotatissimi sceneggiatori Ted Elliot e Terry Rossio. Della trama ancora non si conosce molto: l’eroina, Elizabeth Swann, viene catturata dal pirata orientale Sao-Feng; facile immaginare una sarabanda di rocamboleschi salvataggi e di pirotecnici effetti speciali.
M.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:20
30.03.06

flag290306.jpg
È ormai ufficiale: il nuovo progetto di Clint Eastwood, che racconterà la battaglia di Iwo Jima, si articolerà in due film, la cui distribuzione nelle sale sarà contemporanea. La prima delle due pellicole, Flag of our Fathers, vedrà lo scontro, fra i più epici della seconda guerra mondiale, dal punto di vista americano. La seconda, il cui titolo è per ora Red Sun, Black Sand seguirà la vicenda dalla parte giapponese. Ispirato alla storica foto di Joe Rosenthal, nella quale un gruppo di soldati americani innalza la bandiera sul campo di battaglia, il film è tratto dal best-seller di James Bradley e sceneggiato da Paul Haggis (Million Dollar Baby, Crash – Contatto Fisico). A recitare nel primo film saranno esclusivamente attori sotto i 26 anni, vista la giovanissima età dei combattenti nel ’45. Il secondo film, sceneggiato da una collaboratrice nippo-americana di Haggis, Iris Yamashita, vedrà come protagonisti solo attori giapponesi. Con questa mossa inaspettata, Eastwood sembra aver aggirato ogni perplessità degli estremo-orientali, preoccupati, conscendo le posizioni politiche del regista, di trovarsi di fronte ad un film irrispettoso verso le 20.000 vittime della cruenta battaglia.
M.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:56
29.03.06

bumba280306.jpg
Al via a giugno le riprese di Bumba Atomika, prodotto e diretto dal giovane Senesi Michele con la sua PALONEROfilm, fondata nel 2005. Il film rivisita in chiave grottesca la commedia con una storia irriverente, surreale, a tratti di grande violenza: al centro delle vicende, quattro improbabili ragazzi e le loro disavventure etiliche. Nella furibonda ricerca del denaro necessario a soddisfare il perenne consumo di alcol a cui sono dediti, i quattro rimarranno coinvolti in una surreale spirale di morte, e dovranno affrontare un lato sotterraneo e visionario della società fatto di gemelli siamesi, necrofile, partigiani, cannibali, atleti shaolin, apparizioni cristologiche.
Bumba Atomika abbraccia in pieno la politica, produttiva e creativa, del cinema a basso costo. Il film infatti è girato nella provincia marchigiana, lontano dai grandi set, senza grossi nomi nel cast e con un budget limitato, che da un lato porterà delle limitazioni formali, ma dall’altro renderà possibile un'assoluta libertà creativa. “Solo in questo modo“ - dice il regista - “potremo veramente costruire il film che vogliamo, senza compromessi e legami vincolanti, ma solo con coraggio, grinta, artigli affilati, sudore ed energia”.

In rete:
Il sito ufficiale

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:37
23.03.06
È ufficiale, il battesimo per il nuovo James Bond sarà celebrato con un adattamento della primissima avventura della spia inglese, creata da Ian Fleming. Casino Royale, primo della lunga serie di romanzi con protagonista l’agente 007, era stato già alla base di un telefilm britannico degli anni ’50. Nel 1967 un cast d’eccezione, nel quale figuravano tra gli altri Woody Allen, Peter Sellers e Orson Wells, aveva dato vita ad un’indimenticabile parodia tratta dallo stesso canovaccio. Il film che presenterà al pubblico il nuovo volto di Bond, quello di Daniel Craig (visto di recente in Munich), sarà invece un adattamento “serio” dello stesso soggetto. Il regista sarà Martin Campbell, noto per la nuova serie di Zorro, e già autore di uno dei più riuisciti Bond-Films: GoldenEye. L’agente segreto, stavolta, si confronterà con il proprietario di un casinò i cui proventi vengono destinati ad un’organizzazione terroristica. Grande attesa per il nuovo capitolo della saga più longeva della storia del cinema, che dovrebbe avere come obiettivo uno “svecchiamento” della serie, come dimostrano le scelte di cast e le prime immagini trapelate.
MB
Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:03
13.03.06

departed140306.jpgDopo il denso documentario di ben quattro ore su Bob Dylan (No Directione Home), Martin Scorsese torna ad un genere a lui più usuale, il thriller “sporcato” di crimine e dramma. The Departed, questo il titolo del suo prossimo film in uscita quest’inverno, incrementa la lunga serie di remake hollywoodiani, questa volta da un successo di qualche anno fa targato Hong Kong.
Del film di partenza (Infernal Affairs) Scorsese mantiene la trama, la storia di un malavitoso che viene scelto per infiltrarsi all’interno del corpo di polizia di Boston, mentre un giovane poliziotto entra in incognito tra le fila della gang di criminali. L'obiettivo dei protagonisti è di smascherare piani e segreti delle due organizzazioni, ma le cose si complicheranno quando le vere identità dei due usciranno allo scoperto.

Tra gli interpreti torna Leonardo Di Caprio a vestire i panni del protagonista, affiancato da Matt Damon, Martin Sheen, Mark Wahlberg, e un Jack Nicholson inizialmente reticente nell’accettare il ruolo, ma che alla fine ha ceduto, tornando così ad interpretare un cattivo, un gangster di origine irlandese, dopo la recente serie di interpretazioni in commedie.
Il film arriverà nelle sale italiane distribuito da Medusa.
C.L.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:14
17.02.06

Sorrentino2.jpgÈ quasi pronto L'amico di famiglia, il nuovo film di Paolo Sorrentino. Stando a quanto è trapelato finora, è il ritratto affettuoso di un personaggio piuttosto sgradevole, un laido usuraio sessantenne dell'Agro Pontino (interpretato dal veterano napoletano Giacomo Rizzo) con un'amante di quasi quarant'anni di meno e un assistente fanatico del country interpretato, inverosimile ma vero, da Fabrizio Bentivoglio. Girato dalle parti di Sabaudia per sfruttare le lunari scenografie fornite dalle architetture fasciste della zona, L'amico di famiglia sarà, secondo l'autore, un film con più sfumature comiche rispetto agli altri.

Dopo il grande successo di Le conseguenze dell'amore, premiato con ben 5 David e apprezzatissimo in Francia oltre che da noi, per Sorrentino è il momento delle conferme. La sua nuova fatica pare del resto collocarsi con una certa continuità rispetto alle precedenti (includendo anche l'esordio L'uomo in più del 2001), dato che anche in esse l'attenzione era rivolta a personaggi variamente marginali e sconfitti, a storie con venature sottilmente e raffinatamente grottesche come quella di L'amico di famiglia.
La produzione è di Fandango e Indigo, con la collaborazione di Sky e Medusa che lo farà prevedibilmente uscire, dopo un probabile passaggio a Cannes oppure a Venezia, nell’autunno di quest'anno.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:29
15.02.06

wickerman150206.jpgGrazie ad un remake diretto dal regista americano Neil LaBute (Betty Love, Possession), The Wicker Man, cult-movie del 1973, torna a far parlare di sé dopo oltre trent’anni. Il film, ancora in lavorazione, uscirà nelle sale italiane in autunno distribuito da Medusa.
Il premio Oscar Nicolas Cage interpreta il ruolo di uno sceriffo del Maine che, a seguito di una lettera anonima, si impegna nell’indagine sulla scomparsa di una ragazzina, spingendosi ad indagare su una misteriosa comunità, dedita ad antichi riti pagani. Il Wicker Man del titolo, infatti, è il fantoccio antropomorfico fatto di vimini intrecciati cui i macabri sacrifici umani sono indirizzati.
Per la realizzazione della sceneggiatura, oltre a Neil LaBute, va segnalata la collaborazione del regista dell’originale, Robin Hardy. La sua firma dovrebbe assicurare al popolo dei fan una certà fedeltà al film originale, anche se già circolano voci su alcune varianti apportate alla sceneggiatura scritta nei primi anni settanta da Anthony Shaffer. Nel cast, oltre a Nicholas Cage nel ruolo di protagonista, figurano Ellen Burnstyn (Alice non abita più qui, L’esorcista), Leelee Sobieski (Eyes Wide Shut, Radio Killer) e Molly Parker (Wonderland, Il centro del mondo).
Ancora nessuna informazione è stata resa nota sulla colonna sonora o la presenza di momenti musicali, numerosi nella prima versione.

Intanto Hardy, regista poco prolifico (ha diretto solo un altro film oltre al primo The Wicker Man), sta lavorando ad un altro progetto ancora legato a “L’uomo di vimini” dal titolo provvisorio di Cowboys for Christ, che vedrà la partecipazione di Christopher Lee (già interprete della parte di Lord Summerisle in The Wicker Man), Vanessa Redgrave, Sean Austin e Spencer Hawken. Inizialmente pensato come remake del “suo” The Wicker Man, con il titolo provvisorio di Mayday, il progetto ha poi preso un’altra direzione: racconterà della storia di un gruppo di evangelisti, realmente esistenti, impegnati nella diffusione dell’antico testamento in ogni parte del mondo. Questo progetto, che vedrà la luce presumibilmente nel 2007 inoltrato, è oggi ancora in fase di pre-produzione. A volte ritornano.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:25
14.02.06

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È imminente l’uscita, sia negli Stati Uniti che in Italia, del nuovo film di Spike Lee The Inside Man.
C'è molta curiosità (e molto riserbo) intorno a questo progetto: Lee solitamente si mantiene piuttosto distante dai generi tradizionali di Hollywood, ma questa volta sembra provare a confrontarsi con un intreccio thriller dei più collaudati. Clive Owen è un rapinatore che ha progettato il colpo in banca perfetto; durante la sua attuazione (con tanto di numerosi ostaggi), il poliziotto Denzel Washington si misurerà con lui in un serrato braccio di ferro, spalleggiato da un avvocato (Jodie Foster) misteriosamente molto influente sulla situazione. C'è anche Willem Defoe, in un ruolo minore.
Un film che, stando alle pochissime voci trapelate finora, punta molto sulle ambiguità morali dei personaggi, ma soprattutto su un grande senso di tensione e suspense.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:59
13.02.06

cars-pixar130206.jpg Dopo l’incalcolabile successo di Shrek e delle avventure del piccolo Nemo, quest’anno il genere dei film di animazione dilaga all’interno dei palinsesti cinematografici. Quella che si sta consumando è una vera e propria guerra tra case di produzione, che stanno sfornando pellicole a pieno ritmo. Se la tecnologia ha fatto passi da gigante dai tempi di Toy Story o di The Pagemaster (in un certo senso gli antesignani del genere), l’industria cinematografica non è rimasta certamente indietro. Tra i tanti titoli che vedremo uscire quest’anno in sala ci sono ad esempio L’era glaciale 2, Boog & Elliot: a caccia di amici, The Ant Bully, Shrek 3, Cars, Happy Feet, Curious Gorge e Monster House.

I primi due film a uscire saranno L’era glaciale 2 (Fox) e Curious George (Universal). Sul primo, essendo un sequel, sappiamo già molto: se nel primo episodio l’obiettivo da raggiungere era riportare un cucciolo di uomo al suo “branco”, adesso per Syd, Manfred e Diego la faccenda si complica, in quanto dovranno vedersela con la fine dell’era glaciale, cercando di avvertire gli animali del pericolo imminente. Il film della Universal invece porterà sul grande schermo le avventure della piccola scimmia George, protagonista dei libri per ragazzi dello scrittore Hans Augusto Rey.
Sotto il solleone di agosto assisteremo ad un’altra importante sfida, quella tra Walt Disney-Pixar e Warner Bros., che proporranno rispettivamente Cars e The Ant Bully. Il primo racconta le disavventure di Lightning McQueen, un’auto da corsa che, nel tentativo di prendere parte alla Nascar, si ritrova nella piccola città di provincia di Radiator Springs. La Warner invece propone la storia di Lucas Nicle, un bambino che decide di distruggere un formicaio con la sua pistola ad acqua, e che finirà per essere rimpicciolito alle dimensioni di un insetto.

In rete

L’era glaciale 2

Curious George

Cars

The Ant Bully

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:48
07.02.06

sequels060206.gif Mentre fra rumors e smentite prende forma sempre più palpabile la quarta avventura di Indiana Jones, si susseguono voci sul sequel di un’altra saga, radicata nell’immaginario degli eighties: Ritorno al Futuro IV.
Le ultime notizie su Indie riguardano la sceneggiatura: dopo il rifiuto del trattamento firmato da Frank Darabont (regista de Il miglio verde e sceneggiatore di molti episodi de Il giovane Indiana Jones), la coppia Spielberg/Lucas sembra aver accettato definitivamente lo script di Jeff Nathanson, collaboratore di Spielberg in Catch Me if You Can e The Terminal.
Le perplessità di Lucas per il lavoro di Darabont sarebbero state sulla sottotrama: il rapporto di Indiana con un misterioso fratello, per il cui ruolo si sarebbe parlato di Kevin Costner.
Lucas si è rivolto persino alla penna di M. Night Shyamalan, per il soggetto di Indiana Jones IV, forse alla ricerca di un finale a sorpresa.
I fans possono però stare tranquilli, l’idea forte del sequel sarà quella della continuità.

Dopo il fortunato esperimento di retrodatazione tecnologica de La vendetta dei Sith, Hollywood ha capito che il pubblico non ama vedere stravolti i propri ricordi.
Dunque non ci saranno effetti digitali, ma si ricorrerà agli stuntman come nella prima trilogia, probabilmente rivedremo il padre di Indie, ancora interpretato da Sean Connery, ma soprattutto, protagonista imprescindibile sarà Harrison Ford.
Una grossa sorpresa potrebbe esserci: si vocifera di una figlia dell’archeologo, che potrebbe avere le fattezze di Natalie Portman. Per il titolo è ancora presto, ma qualcuno parla già di Indiana Jones and The Lost Continent.
Le indiscrezioni del fan-site ufficiale, su Back to the Future IV, si rincorrono fin dai primi anni ’90: Zemeckis e Gale hanno però a più riprese smentito di voler realizzare un nuovo episodio.
Dopo la rivelazione della grave malattia di Michael J. Fox sembrava davvero impossibile, se non con un attore digitale (proprio Zemeckis ne è stato il pioniere, con il Tom Hanks di Polar Express, anche se la prova del fuoco sarà quella di Superman con il redivivo Marlon Brando).
Gli stessi autori si sono sempre chiesti: chi potrebbe essere McFly se non Michael J. Fox?
Ciò che ha dato credito al gossip, negli ultimi giorni, è stata proprio una dichiarazione dell’attore, le cui condizioni di salute sono migliorate: “L’unico modo in cui potrebbe funzionare sarebbe se io interpretassi Doc…Ho 44 anni ora, e non sono interessato a correre in giro in skateboard!”.
Verrebbe da dire: benvenuti nel 1985 alternativo!
Martin nel ruolo di Doc Brown: un paradosso che potrebbe creare una distorsione nel continuum spazio-temporale…


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:49
06.02.06

mission3_060206.jpg Si può finalmente dire iniziato il conto alla rovescia per il terzo (e forse ultimo) episodio dell’avventura di Ethan Hunt. “M:I-3” uscirà infatti nelle sale italiane il 5 maggio 2006, e le previsioni sono delle più rosee per un film che sembra aver superato tutti gli inconvenienti ed ostacoli. Dapprima, infatti, la regia del film viene affidata, dalla coppia di produttori Cruise/Wagner, a Joe Carnahan che, ad un solo mese dall’inizio delle riprese (fissato per agosto 2004), rinuncia all’incarico a causa di divergenze artistiche. Poi è la volta di David Fincher, che si ritira per occuparsi di “Lords of Dogtown” in veste di produttore esecutivo. Alla fine è toccato a J. J. Abrams (regista della serie televisiva Alias) raccogliere la pesante eredità dei suoi due predecessori, Brian De Palma e John Woo. Risolto il problema regia, il film deve ancora attraversare l’oscuro tunnel delle location. Ricevuto il secco no dal governo tedesco alla richiesta di girare una scena all’interno della splendida cupola di vetro del palazzo del parlamento, il Bundestag, la troupe viene spedita in Cina, dove è stata realizzata gran parte del film.

Se nel primo episodio l’agente Ethan Hunt doveva smascherare la spia che l’aveva incastrato, e nel secondo l’incarico era quella di distruggere il virus Chimera, adesso il nostro agente speciale è davanti alla missione della vita. Vincere, questa volta, vorrà dire sopravvivere e salvare la sua compagna. Sicuramente non mancheranno gli effetti speciali, adoperati in spettacolari scene di inseguimenti ed esplosioni. Abrams, infatti, è stato in grado di mixare le componenti positive dell’elegante regia di De Palma alle spettacolari scene di Woo.
Il trailer (già disponibile in rete assieme ad alcuni mirabolanti fotogrammi resi disponibili dalla Paramount) ci anticipa, oltre alla bella Michelle Monaghan, alcune immagini girate in Italia sulle sponde del Tevere e all’interno della Reggia di Caserta. Tutto pronto, quindi, per l’uscita nelle sale di un film che si è certamente dimostrato più forte delle avversità, e che, stando alle voci di corridoio, non dovrebbe deludere neanche i fan più accaniti.

In rete:

Internet Movie Database

Il sito ufficiale

Il trailer

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:54

Matthew McConaughey.jpg Matthew McConaughey tenta il grande passo verso la “stardom”. Ben due film in uscita, a distanza di poco più di un mese, tentano di rilanciare le sue ambizioni da un po' di tempo stazionarie. Failure to Launch (in Italia "A casa con i suoi", a fine marzo) è una commedia romantica, un genere in cui è già rodato ("Come farsi lasciare in dieci giorni", "Prima o poi mi sposo"), dove interpreta un trentenne alle prese con genitori che vorrebbero approfittare della nuova fiamma per mandarlo finalmente fuori di casa.

Ma ci proverà soprattutto con Two for the money (da noi "Rischio a due", a fine aprile), dove avrà l'arduo compito di affiancare un gigante come Al Pacino. Sarà un'ex-promessa del football rovinata da un infortunio e trascinata nel losco modo delle scommesse dall'ambiguo Al.
McConaughey, nominato “ufficialmente” dalla gettonata rivista "People" “l'uomo più sexy al mondo”, è da una decina d'anni uno degli attori più promettenti di Hollwood. Appare sempre sul punto di sfondare, di fare il salto di qualità, ma la chance della consacrazione definitiva non è ancora capitata. Non gli è mancata finora la ribalta della cronaca. Nel bene e nel male, sia per i flirt di grido (Sandra Bullock, Penelope Cruz) che per le “bravate” come l'arresto, nel 1999, per possesso di marijuana. Vedremo se ora, messo a durissima prova dal confronto con un Maestro come Pacino, riuscirà nell'impresa.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:57
03.01.06
060103mctiernan.jpg Secondo l'autorevole Ain't it Cool News, John McTiernan, uno dei registi più esplosivi (ma non tra i più fortunati) potrebbe tornare dietro alla macchina da presa. Il regista di classici dell'action movie come Predator, Die Hard e Caccia A Ottobre Rosso, potrebbe infatti dirigere un film tratto dalla saga fantascientifica di Honor Harrington scritta da David Weber.
Il ciclo di romanzi è poco conosciuto in Italia, ma gode di ampio seguito nel mondo anglo-americano. Si tratta di cosidetta fantascienza militare (o "Hornblower nello spazio"), un genere che porta i toni e le atmosfere delle grandi battaglie napoleoniche direttamente nello spazio.
Si tratterebbe di un ritorno in grande stile per McTiernan, dopo i non felici risultati di Rollerball nel 2002 e di Basic nel 2003.
Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:31
20.12.05
Il Capitano Kirk potrebbe tornare a solcare gli spazi siderarli alla ricerca di strani nuovi mondi. CanMag.com riporta la voce di un possibile ritorno di William Shatner a bordo dell'Enterprise in un nuovo lungometraggio tratto dalla saga di Star Trek. Ad aiutarlo in questa nuova impresa dovrebbero esserci Patrick Stewart (il capitano Picard) e Scott Bakula (il capitano Archer).

Chi ha una certa familiarità con l'universo creativo treckiano starà già storcendo il naso. Kirk, Picard e Archer sono stati infatti capitani dell'Enterprise a qualche secolo di distanza l'uno dall'altro. L'escamotage per creare questo scontro tra capitani dello spazio sarà ambientare questo ennesimo titolo della saga dell'universo parallelo noto come Mirror Universe. E nel Mirror Universe, come sanno i seguaci dell'astronave Enterprise, tutto può succedere.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:27