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25.01.10
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Solo per veri fanatic, Lunedì 1 Febbraio alle 21.00 Biografilm Festival - International Celebration Of Lives, in collaborazione con BIM – Distribuzione, presenta l’anteprima della commedia Il Concerto, firmata da Radu Mihaileanu (Train de Vie, Vai e Vivrai) in uscita in Italia il 5 febbraio.

Il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.

All'epoca di Brežnev, il più grande direttore d'orchestra dell'Unione Sovietica, a capo della celebre Orchestra del Bolshoi, viene licenziato quando si rifiuta di separarsi dai suoi musicisti ebrei. Dalle luci del palcoscenico al lavoro di uomo delle pulizie, Andreï Filipov dopo trent'anni lavora ancora al Bolshoi, ma ogni giorno è costretto a tacere il suo grande talento per guadagnarsi da vivere.

Sarà il caso a risvegliare il suo spirito di rivalsa e ad autorizzarlo a sognare una vita migliore per sé e per i suoi vecchi amici. Un giorno, infatti, intercetta un invito del teatro Chatelet di Parigi e decide di accettare l'ingaggio al posto dell'orchestra ufficiale con l'aiuto dei fidati compagni e di qualche improbabile new entry.

Ancora una volta Radu Mihaileanu ci regala la storia di uno spassosissimo imbroglio a fin di bene, la favola di una fuga verso la libertà che comincia proprio in quella che Train de Vie ci aveva raccontato come la terra promessa. Solo un talento narrativo come quello del regista rumeno poteva riuscire a tessere, con rispetto e delicatezza, una riuscita armonia tra il racconto delle difficili condizioni degli ebrei che vissero all'ombra del totalitarismo sovietico e le note leggere della commedia. Un film dove la musica non è soltanto colonna sonora, ma strumento che accorda e crea sintonia, simbolo della diversità delle culture e della ricchezza che gli incontri generano.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 18:10
05.01.10
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Il giorno di Natale, si sa, la tradizione è protagonista e sulle tavole come nelle sale cinematografiche alcune abitudini non passano mai di moda. Infatti, puntuale come il panettone, anche quest’anno l’ultima fatica di Neri Parenti, Natale a Beverly Hills, si conferma la pellicola in testa alle classifiche del botteghino italiano. Se il primo posto non riserva sorprese, il podio vede al terzo posto, dopo il Pieraccioni di Io & Marilyn, l’inaspettato successo dell’adrenalinica rilettura di Sherlock Holmes diretta da Guy Ritchie.

Le avventure del celebre investigatore inglese, un sapiente mix tra lo stile velocissimo e sorprendente della regia e l’irresistibile fascino del personaggio creato da Arthur Conan Doyle, si sono rivelate un successo di pubblico su scala mondiale, con un primo weekend da record che negli USA ha quasi raggiunto il primato dell’attesissimo Avatar.

Al quarto posto la Disney ci ricorda, con una punta di nostalgia, che Natale è la stagione dei grandi classici dell’animazione con La Principessa e il Ranocchio. Seguono a distanza ravvicinata lo sfavillante 3D di A Christmas Carol e le divertentissime perturbazioni di Piovono Polpette. Al sesto posto tra le preferenze degli italiani, Brothers, l’intenso dramma diretto da Jim Sheridan, remake di una pellicola della danese Susanne Bier, seguito dalle ultime settimane del Checco Zalone in versione per grande schermo di Cado dalle Nubi. Chiudono la top ten il biopic Amelia che vede Hillary Swank nei panni della leggendaria pioniera dell’aviazione Amelia Earhart, e Astro Boy, trasposizione digitale del celebre fumetto tecno-retrò di Osamu Tezuka, re dei manga giapponesi.

Da segnalare l’ottimo risultato dell’outsider Hachiko, nonostante l’uscita del 30 dicembre, il pubblico premia uno dei film più in sintonia con il mood natalizio, una commovente storia di amicizia tra uomo e cane che ci dimostra che a volte la realtà sa essere più sorprendente delle favole.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 11:20