29.05.08

Nel buio di una notte come tante qualcosa pulsa sotto il manto stradale. Una mano emerge dall’asfalto andato in frantumi e un enorme corpo verde viene fuori da una voragine che blocca la strada. Quell’essere mostruoso dalla forza smisurata è Bruce Banner e i suoi poteri sono frutto di un esperimento che ha rivelato esiti inaspettati. Bruce è consapevole che la propria rabbia scatena un’immane potere, ma non è in grado di gestire la sua trasformazione. Vivendo nell’ombra, Banner è alla ricerca di un modo per tornare alla vita normale e sopprimere il proprio potere, che è al contempo una benedizione e un peso insopportabile. Intanto anche l’esercito degli Stati Uniti è sulle tracce dell’enorme uomo verde. Sulle sue tracce viene inviato un soldato a cui è stato iniettato un siero che fornisce straordinari poteri. Il supersoldato geneticamente modificato subisce, però, imprevisti cambi di coscienza che lo trasformano una terribile minaccia per l’intera nazione. Banner si trova così a un bivio: deve cercare di perdere i propri poteri in cambio di una vita normale o deve affrontare la minaccia nei panni dell’incredibile Hulk?

La casa editrice Marvel, dopo il successo di Iron Man, torna nel mondo del cinema con la seconda trasposizione del celebre fumetto ideato dalle vulcaniche menti di Stan Lee e Jack Kirby nel lontano 1962. Dopo il parziale flop del primo episodio, che vedeva Eric Bana nei panni del protagonista e Ang Lee dietro la macchina da presa, vengono cambiate del tutto le carte in tavola e il discorso viene ripreso dall’inizio. L’incredibile Hulk, infatti, sarà una via di mezzo tra un sequel e una rilettura del primo film, con profondi cambiamenti in squadra. Le atmosfere che si respirano nelle immagini del trailer promettono un film più cupo e dark rispetto al primo. Ed Norton veste i panni del solitario e problematico Bruce, mentre la regia è affidata a Louis Leterrier, autore di film adrenalinici come Danny the Dog e la serie Transporter. Come vuole il copione, tra amici e nemici, il verde supereroe Marvel si circonda di un cast all-star fra cui William Hurt,Tim Roth, Liv Tyler, Ty Burrell, Tim Blake Nelson. L’uscita, in contemporanea in tutto il mondo, è prevista per il 13 giugno del 2008.

Il trailer del film: http://www.youtube.com/watch?v=NWWzve8Z90s

Il sito ufficale del film: http://incrediblehulk.marvel.com/

C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms il 13:58
26.05.08
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Grande successo per il cinema italiano al 61 Festival di Cannes: Matteo Garrone porta a casa il prestigioso Grand Prix Speciale della Giuria per lo splendido Gomorra, mentre Paolo Sorrentino ottiene il Premio della Giuria per Il divo. Una doppietta che fa tornare alla mente la Palma d'oro condivisa da Petri e Rosi nel 1972, quando gareggiarono con La classe operaia va in Paradiso e Il caso Mattei, entrambi interpretati da Gian Maria Volontè.

Dispiace per il grande Toni Servillo, ma il premio come miglior attore è stato attribuito a Benicio Del Toro, per il suo Che Guevara (opera di quattro ore che farà le gioie e i dolori degli esercenti), a conferma che i film biografici colpiscono sempre le giurie.
La Francia rompe il digiuno iniziato nel 1987, con l’ultimo premio interamente transalpino a Sotto il sole di Satana di Maurice Pialat, e ottiene una Palma d’Oro inattesa per Entre les murs di Laurent Cantet di cui poco si è potuto parlare poichè in programma fra gli ultimi. Un film piccolo, innovativo, girato in una scuola di un quartiere popolare, con un cast composto da un professore e un folto gruppo di quattordicenni. Con questi ingredienti Cantet ha messo d’accordo la giuria ed è stato applauditissimo dal pubblico.
La migliore interpretazione femminile è stata quella di Sandra Corveloni, per Linha de Passe. I soliti Dardenne vincono il premio per la miglior sceneggiatura con Le silence de Lorna, mentre la miglior regia è quella del turco Nuri Bilge Ceylan per Three Monkeys, film imperniato sul tema del ricatto morale. I due premi speciali della 61ma edizione sono andati a Clint Eastwood e a Catherine Deneuve.

Ecco l’elenco completo dei premi di Cannes 2008:

FILM IN COMPETIZIONE - FEATURE FILMS

Palma d'oro
ENTRE LES MURS di Laurent Cantet

Grand Prix
GOMORRA di Matteo Garrone

Prize of the 61st Festival de Cannes ex-aequo
Catherine Deneuve per UN CONTE DE NOËL di Arnaud DESPLECHIN
Clint Eastwood per L’ÉCHANGE (The Exchange)

Award for the Best Director (miglior regista)
ÜÇ MAYMUN (Three Monkeys) di Nuri Bilge Ceylan

Jury Prize (premio della giuria)
IL DIVO di Paolo Sorrentino

Prix d'interprétation masculine (miglior attore)
Benicio Del Toro per CHE di Steven SODERBERGH

Best Performance for an Actress (miglior attrice)
Sandra Corveloni per LINHA DE PASSE di Walter SALLES, Daniela THOMAS

Award for the Best Screenplay (migliore sceneggiatura)
LE SILENCE DE LORNA di Jean-Pierre et Luc DARDENNE


CORTOMETRAGGI IN COMPETITIONE - SHORT FILMS

Palma d'oro
MEGATRON di Marian Crisan

Jury Prize
JERRYCAN di Julius Avery


SEZIONE CAMERA D'OR

HUNGER di Steve McQueen (Un Certain Regard)

Mention Spéciale Caméra d'Or
VSE UMRUT A JA OSTANUS (Ils mourront tous sauf moi) di Valeria Gaï GUERMANIKA (Semaine Internationale de la Critique)


SEZIONE UN CERTAIN REGARD

Un Certain Regard Prize
TULPAN di Sergey Dvortsevoy

Jury Prize
TOKYO SONATA di Kurosawa Kiyoshi

Heart Throb Jury Prize
WOLKE 9 di Andreas Drese

The Knockout of Un Certain Regard
TYSON di James Toback

Prize of Hope
JOHNNY MAD DOG di Jean-Stéphane SAUVAIRE

CINEFONDATION

First Cinéfondation Prize
HIMNON (Hymne) di Elad Keidan (The Sam Spiegel Film and TV School, Israël)

Second Cinéfondation Prize
FORBACH di Claire Burger (La fémis, France)

Third Cinéfondation Prize
STOP di Park Jae-ok (The Korean Academy of Film Arts, Corée du Sud)
KESTOMERKITSIJÄT (Signalisation des routes) di Juho Kuosmanen (University of Art and Design Helsinki, Finlande)

Per maggiori informazioni:www.festival-cannes.fr

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 11:29
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Nel 1985 di una realtà alternativa, non molto diversa dalla nostra, le grandi Superpotenze sono ancora prossime a un conflitto nucleare su scala globale. In questo clima da Guerra Fredda, sotto la presidenza di Nixon, un manipolo di uomini dotato di superpoteri è chiamato a svolgere un ruolo di vigilanza, nel tentativo di mantenere la pace. La gente li conosce come Watchmen e, quotidianamente, conta sul loro supporto per continuare a vivere un’esistenza relativamente pacifica. L’assassinio di un vigilante spinge l’agente anziano Rorschach a scoprire il complotto che è stato ordito alle loro spalle. Grazie alla collaborazione dei colleghi Nite Owl, Silk Spectre, Ozymandias, The Comedian e del Dr. Manhattan cerca di fermare le trame segrete e assicurare i colpevoli alla giustizia.

Sono anni che si parla di una trasposizione cinematografica per Watchman di Alan Moore. Moore, autore di V per Vendetta che odia esporsi in pubblico, è in grado di raccontare storie di grandissimo impatto visivo e narrativo e con l’ucronia di Watchman ha raggiunto il suo capolavoro artistico (ha ricevuto nel 1986 il premio Hugo per miglior romanzo di fantascienza, unica graphic novel ad averlo mai ricevuto). L’impresa di trasposizione cinematografica del suo lavoro è stata affidata a Zack Snider che ha convinto la produzione delle sue capacità visionarie, dopo averle pienamente sfruttate per la realizzazione di 300. Per il ruolo di Rorschach è stato scelto il giovane Jackie Earle Haley, attore in molte serie televisive. Molti volti nuovi completano il cast, fra cui Patrick Wilson, Matthew Goode, Billy Crudup, Jeffrey Dean Morgan e Malin Akerman.

C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms il 09:58
21.05.08
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Il regista Spike Lee, ospite del 61° Festival di Cannes, ha reso pubblici i film vincitori della prima edizione del Babelgum Online Film Festival. Spike Lee è infatti giudice onorario d’eccezione del primo festival di cinema indipendente nato e tenuto esclusivamente in rete, grazie alla nuova piattaforma televisiva on-line Babelgum (www.babelgum.com). Il Festival, votato alla ricerca di nuovi talenti provenienti da produzioni indipendenti, punta alla totale democraticità del percorso di selezione, in cui ognuno è libero di iscrivere il proprio lavoro e partecipare alla votazione del film vincitore. Un festival interattivo e comunitario che ha visto oltre mille video iscritti alla preselezioni, provenienti da ottantasei paesi, ma soprattutto una grande e pulsante comunità virtuale che si è creata attorno all’evento.

La giuria ufficiale, guidata dal regista Spike Lee, ha visto la collaborazione anche di personaggi del calibro del regista e musicista francese Michel Gondry, di Joe Bateman, direttore del Festival of the Rushes Soho Shorts Festival, di Ally Derks, Direttore del Festival del Cinema Documentario di Amsterdam, di Stefano Martina, Direttore del Festival Arcipelago di molti altri rappresentati di Festival indipendenti internazionali. Fra il film premiati, c’è anche un po’ di Italia: il film Sotto il mio giardino di Andrea Lodovichetti ha infatti vinto il premio Looking For Genius Award, riservato ai migliori cortometraggi opere prime.
“Stiamo vivendo l’inizio di una nuova era per il filmmaking – ha detto Spike Lee durante la cerimonia di premiazione – E un Festival come questo permette a giovani talenti di confrontarsi con un pubblico davvero globale. Pochi anni fa una cosa del genere sarebbe stata impensabile. Una grande opportunità!”

Ecco l’elenco completo dei titoli premiati, che oltre all’importante riconoscimento hanno anche ricevuto 20.000 euro ciascuno, concreto incoraggiamento a proseguire una carriera così ben avviata.

The Babelgum Looking For Genius Award: SOTTO IL MIO GIARDINO (UNDER MY GARDEN) by Andrea Lodovichetti (Italy)
The Babelgum Short Film Award: OFFICER DOWN di Richard Recco (USA)
The Babelgum Social/Environment Award: WITHOUT WORDS di Brian Deane (Ireland)
The Babelgum Animation Award: QUIDAM DĒGOMME (A SHEEP ON A ROOF) diRémy Schaepman (France)
The Babelgum Music Video Award: MOUTHFACE di Antonin de Bemels (Belgium)
The Babelgum Spot/Advertising Award: THE POCKET CROSSBORDER di Ambroise Becchio (France)

Tutti i cortometraggi in concorso sono visibili gratuitamente su www.babelgum.com

Scritto da Fanaticaboutfilms il 11:47
19.05.08

Osvaldo Valenti e Luisa Ferida sono due attori divenuti celebri interpretando ruoli di eroi negativi nei film promossi dal regime fascista: i cosiddetti film dei "telefoni bianchi". Insieme vivono un’esistenza dissoluta e fuori dagli schemi, fatta di ricchezza, droga, promiscuità e peccato. La loro posizione diventa pericolosa subito dopo l’8 settembre 1943: in seguito all’armistizio, infatti, i due attori diventano simbolo di un epoca morta con lo scoppio della seconda guerra mondiale. Osvaldo e Luisa si dirigono così verso nord e aderiscono alla Repubblica di Salò, alla ricerca di un’ultima, vana, speranza di salvezza. In balia degli eventi, precipitano in un incubo dove l’assenza di alternative li costringe a trasformarsi nei personaggi che interpretavano nei loro film. Nascosti tra le bande fasciste, grazie alla borsa nera sopravvivono fino al 30 aprile 1945, quando, pochi giorni dopo la Liberazione, il Comitato di Liberazione Nazionale pretende per loro una punizione esemplare, condannandoli a morte.

Marco Tullio Giordana, dopo aver raccontato l’attualità con Quando sei nato non puoi più nasconderti e la storia recente con La meglio Gioventù, porta al Festival di Cannes un film ambientato nei giorni che seguono la Liberazione del 1945, attraverso una torbida storia di passioni, fama e potere. Monica Bellucci e Luca Zingaretti sono chiamati a calarsi nel ruolo non facile di due attori simpatizzanti del regime fascista. Completano il cast Alessio Boni, Maurizio Donadoni, Giovanni Visentin, Luigi Diberti, Paolo Bonanni, Mattia Sbragia, Alessandro Di Natale, Tresy Taddei. La storia di Valenti e della Ferida era stata raccontata nel libro di Italo Moscati Gioco perverso - La vera storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida tra Cinecittà e guerra civile. Il pubblico di Cannes potrà vedere in anteprima Sangue pazzo, mentre nelle sale italiani uscirà venerdì 23 maggio.

Il trailer: http://it.youtube.com/watch?v=w6x2zg7c2ro

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 17:31
15.05.08
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Dopo quattro anni dalla Palma d’oro per Fahrenheit 9/11, il corpulento documentarista d’assalto Michael Moore torna a calcare la Croisette da protagonista. Il regista, premio Oscar per Bowling a Columbine, non è a Cannes per presentare un nuovo film, ma ha colto l’occasione del Festival per annunciare il nuovo progetto su cui è al lavoro. Dopo aver affrontato il delicato tema della sanità pubblica con Sicko, Moore ha dichiarato di voler proseguire il lavoro iniziato con il celebre film Fahreneit 9/11, continuando la sua annosa opposizione nei confronti dell'aministrazione Bush.

Saranno l’Iraq e la guerra del petrolio condotta dall’America i temi principali del nuovo film. Michael Moore riprende il percorso dove lo aveva interrotto cercando, ancora una volta, di smuovere le coscienze dei suoi spettatori attraverso scomode rivelazioni sui fallimenti del governo americano, le falsità dei media, i legami tra Bush e la dinastia di Bin Laden. Il regista, amato e odiato come nessun altro, è un fenomeno unico nel panorama documentaristico, l'unico capace di incassare centinaia di milioni di dollari in tutto il mondo con i suoi pamphlet di denuncia.
L'uscita del film è prevista per il 2009, volutamente a posteriori rispetto alle elezioni presidenziali di novembre.

C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms il 17:07
14.05.08

In una città senza nome, di una stato che potrebbe essere ogni nazione, un uomo si alza per andare a lavoro. Mentre la moglie prepara il caffè, la vista gli si annebbia. L’uomo si accorge che sta perdendo la vista, mentre tutto viene lentamente avvolto da una nebbia lattiginosa. I medici sono perplessi: quello che sembrava un disturbo passeggero viene diagnosticato come malattia sconosciuta. La cecità è simile al candido colore di un mare di latte in cui l’uomo si perde. Presto, però, altri casi di questa sindrome misteriosa gettano nel panico la popolazione. In breve tempo un gran numero di persone ne viene colpita. Il tentativo di isolare i malati dai sani è vano. Un ex manicomio viene trasformato in ghetto per i malati. Senza l’uso della vista la sopravvivenza, anche nei suoi aspetti più semplici e quotidiani, diventa una lotta violenta. Il cibo, l’acqua, il sonno, la veglia sono cose che non possono essere date per scontate. Unica possibilità di salvezza è un atto di amore dell’unica donna che non è stata colpita dalla malattia.

Il regista brasiliano Fernando Meirelles, autore del folgorante City of God, si confronta con il romanzo del premio Nobel José Saramago, un testo di grande bellezza e di profonda analisi dell’antropologia umana. Una storia che è lontanissima dai tradizionali recconti delle epidemie disastrose che colpiscono l’intera umanità poichè, attraverso la cecità, offre uno sguardo profondo nell’animo umano e nella coscienza di ciascuno. Sono Julianne Moore, Mark Ruffalo e Gael García Bernal i protagonisti di questo particolare viaggio che non può contare sugli occhi per avere punti di riferimento. C’è grande attesa per questo film, ispirato a un romanzo potenzialmente intraducibile in forma cinematorgrafica, tanto che il Festival di Cannes gli ha riservato niente meno che la serata di apertura. L’anteprima mondiale sarà quindi sulla Croisette la sera del 14 Maggio.

Il trailer: www.youtube.com/watch?v=BsspqYrEFFE

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 12:28
08.05.08

Un pericoloso criminale di nome Octopus ha iniziato una sanguinosa guerra per controllare Central City. Denny Colt, un ex-poliziotto ritenuto morto dopo una violenta esplosione, si trasforma nel suo alter-ego The Spirit, un eroe molto umano con incredibili doti di detective. Sceglie coraggiosamente di sfidare la morte, da solo, per sconfiggere il male. Spirit, infatti, non può permettere che qualcuno faccia urlare la propria città senza entrare in azione. La difesa del proprio mondo per lui è un dovere sacrosanto.

Frank Miller torna alla regia, dopo la co-regia con Robert Rodriguez in Sin City, per la trasposizione cinematografica di uno dei fumetti americani più celebri: il noir The Spirit di Will Eisner, creato nel lontano 1940. Il lungo lavoro di ricerca dell’attore che impersonerà Denny Colt - Spirit è terminato non appena Miller ha incontrato Gabriel Macht, reputato volto perfetto per l'interpretazione del protagonista. Atmosfere dark, bianco e nero macchiato di rosso sangue e un’attenta rilettura del linguaggio fumettistico sono le chiavi di volta del lavoro di Frank Miller e del suo staff.
Il cast di The Spirit vede molte donne meravigliose ad affiancare Macht: la splendida Scarlett Johansson sarà la segretaria Silken Floss; la sensuale Paz Vega sarà una spogliarellista fatale; Eva Mendes sarà la bellissima e spietata ladra Sand Saref. Prodotto dalla Lionsgate, The Spirit punta a diventare un successo globale, al punto che la produzione ha già messo in cantiere ben due seguiti, che si sommano agli altrettanti previsti per Sin City.

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 17:01
05.05.08

Cinque celebri attori hollywoodiani sono al lavoro sul set di un kolossal ambientato durante la guerra del Vietnam. A loro insaputa nel paese che ospita la location scoppia una guerra vera. La situazione si complica non appena la produzione li costringe a continuare le riprese in mezzo ai veri bombardamenti. I cinque attori così sono costretti a diventare gli eroi che avrebbero dovuto impersonare.

Prodotto da Dreamworks e Paramount Picture, Tropic Thunder si annuncia come uno dei blockbuster comici più attesi della prossima stagione. Il cast è strepitoso: regista e protagonista assoluto è Ben Stiller, ma con lui ci sono anche Jack Black (King Kong e School of Rock), Robert Downey Jr (Assassini nati, Iron Man), Nick Nolte (La Sottile Linea Rossa e 48 Ore), Bill Hader e Steve Coogan. Inizialmente era prevista la presenza, in un breve cameo, di Owen Wilson, ma, a causa del suo stato di salute, il suo ruolo è stato affidato a Matthew McConaughey. Incredibile l’elenco delle altre star che appariranno nel film, anche solo per pochi secondi. Fra le tante: Justin Theroux, Katie Holmes, Tobey Maguire, Eva Longoria e Tom Cruise. Pare che a Hollywood nessuno voglia mancare su questo set straordinario.

Il trailer: www.youtube.com/watch?v=-5xUx5GA4YU

Scritto da Fanaticaboutfilms il 16:29