23.11.09
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Armatevi di coraggio e gettatevi nella mischia: un'orda di zombie vi aspetta nei locali più rock d'Italia. Per conoscere da vicino Left 4 Dead 2 il nuovo videogame di Valve Corporation, Fanaticaboutfilms.it, in collaborazione con Electronic Arts sta organizzando per tutti voi cinque serate terribilmente divertenti.

Clicca qui per partecipare alla seconda fase del concorso e inserisci il codice che sarà consegnato a tutti i partecipanti alle 5 serate!

Tra tutti i partecipanti alle serate verrà estratto il vincitore di un volo per New Orleans!

Martedì 1 dicembre

ROMA: martedì 1 dicembre, dalle 20.00

JAILBREAK (Via Tiburtina, 870)

Conferma subito la tua presenza!



 

  TORINO: martedì 1 dicembre, dalle 20.00

  UNITED CLUB (corso Vigevano, 33)

  Conferma subito la tua presenza!

 

 

Mercoledì 2 dicembrePOLIradio


MILANO: mercoledì 2 dicembre dalle 20.00

ROCK 'N' ROLL (Via  G.Bruschetti, 11)
Conferma subito la tua presenza!

 

 
  NAPOLI: mercoledì 2 dicembre, dalle 21.00

  VELVET ZONE (via Cisterna dall'olio, 11)

  Conferma subito la tua presenza!

 

 

 

 

 

BOLOGNA: mercoledì 2 dicembre, dalle 20.00 

ARTERIA (Vicolo Broglio 1E)
Conferma subito la tua presenza!

 

 

 Media Partner

 

Esce a fine novembre il secondo capitolo del pluripremiato Left 4 Dead: un survival horror dalle atmosfere apocalittiche, capaci di far invidia allo splatter cinematografico più raccapricciante. Questa volta la lotta per la sopravvivenza si svolgerà in una New Orleans devastata da una misteriosa pandemia, un luogo assediato da presenze terrificanti, dove le nostre abilità di “ammazza zombie” saranno messe davvero a dura prova.

Per la gioia di tutti gli appassionati, sono stati aggiunte nuove specie di mostri, non solo più letali ma anche più scaltri. Infatti, al fine di rendere l’esperienza di gioco più intensa e angosciante gli autori si sono concentrati sullo sviluppo di un inedito motore di intelligenza artificiale che guida i nostri nemici proprio là dove meno ce li aspettiamo.

Non saremo al sicuro, mai! Per questo non basta stare all'erta, ma ci serve tutto il supporto dei nostri compagni di avventura. Left 4 Dead 2 si conferma un gioco fortemente incentrato sulla cooperazione. Nick, Coach, Rochelle e Ellis, i quattro nuovi personaggi, dovranno affrontare un totale di cinque campagne, una più claustrofobica dell'altra.

Assicuratevi che le vostre armi siano cariche e preparatevi al peggio… sopravvivere potrebbe rivelarsi un’impresa quasi impossibile.

Torna a visitarci, dal 23 NOVEMBRE su Fanaticaboutfilms.it potrai iscriverti e partecipare alla prima fase del concorso.
 

REGOLAMENTO DEL CONCORSO

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:48
26.10.09

Sono aperte le votazioni per 3 degli award creati per celebrare le eccellenze nel settore degli eventi culturali. Scegliete il miglior manifesto, il migliore sito internet e il migliore festival emergente!

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FoF D-Sign Award - Premio Miglior Manifesto 2009. I candidati: Artèfoto Festival, Assalti al Cuore, Autunnonero, Biografilm Festival, Blues in Town, Comodamente, Corto Dorico, Cinema Invisibile, Festival Blues città di Brindisi, Festival del Cinema Europeo, Festival dello Stretto, Festivalstoria, Iceberg Festival, Jonio Educational Film Festival, L’energia spiegata. Festival dell’Energia, La Punta della Lingua, Le Voci dell’Anima, Lucania Buskers, MI AMI 2009, Mito Settembre Musica, Pergine Spettacolo Aperto, Reportage Atri Festival, Sete Sòis Sete Luas, Teatro a Corte, Umbria Jazz.
> Vota il tuo manifesto preferito! <

FoF Exelab Award - Premio Miglior Sito Internet 2009. I candidati: Autunnonero, Blogfest, Comodamente, Corto Dorico, Iceberg Festival, Il Milione – Festival del viaggio, L’energia spiegata. Festival dell’energia, Lucania Buskers Festival, Reportage Atri Festival, roBOt Festival.
> Vota il tuo sito internet preferito! <

FoF Best Breaktrough Festival Award - Premio Miglior Festival Emergente 2009. I candidati: Artèfoto Festival, Ciclomundi, Il Milione – Festival del viaggio, Italiani Brava Gente, L’energia spiegata. Festival dell’Energia, Reportage Atri Festival, roBOt Festival.

> Vota il tuo festival preferito! <

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 20:56
28.05.09
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Dopo aver diretto la trilogia dei Pirati dei Caraibi con Johnny Depp, Gore Verbinski non si ripeterà per il quarto episodio. Si occuperà di Bioshock, un film di un sopravvissuto a un incidente aereo che scopre un mondo fantastico sotto la superficie dell’acqua. Il regista di "Un topolino sotto sfratto" ha informato il produttore della saga dei pirati Jerry Bruckheimer che rivolgerà le sue attenzioni verso altri progetti, nello specifico appunto Bioshock, un adattamento prodotto dalla Universal del videogioco di successo.

Il quarto episodio dei pirati dovrebbe andare in produzione l’anno prossimo con Johnny Depp sempre nel ruolo di Jack Sparrow, ma all’orizzonte si vedono nuvoloni molto scuri. Il progetto deve ancora avere il via libera e quest’ultima notizia della mancanza di Verbinski potrebbe portare ulteriori complicazioni. Il regista e l’attore protagonista sono però molto affiatati tra loro; hanno in programma la lavorazione assieme di "Rango", un film d’animazione dove Depp sarà la voce all’animaletto domestico che dà il nome al film.
A.B.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:08
23.02.09
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Nella notte degli Oscar Heath Ledger vince la statuetta per uno dei suoi migliori ruoli. Anche se Cristopher Nolan, il regista di The Dark Knight non lo curava con la massima attenzione durante le riprese, i membri dell’Academy sono stati d’accordo nel premiare questa grande interpretazione. C’è ancora qualcuno che riesce a cambiare registro e ottenere buoni risultati. E’ così che Slumdog Millionaire di Danny Boyle ha vinto il testa a testa col buon Benjamin Button di Fincher. Il regista di 28 giorni dopo, vince con la storia del ragazzino indiano che partecipa a “Chi vuol essere milionario” 8 statuette di quelle che pesano: miglior film, regia, sceneggiatura su tutte. Ne esce malconcio e mostrando tutti gli acciacchi Il curioso caso di Benjamin Button, vincitore scontato e meritato per il tecnico Oscar al make up e agli effetti speciali.

Un benvenuta nel club dei premi Oscar anche a Kate Winslet e Penelope Cruz che lasciano al palo Meryl Streep e la splendida Marisa Tomei di The wrestler. Previsione per gli uomini più facile, infatti si confermano vincitori Sean Penn per Milk, alla sua seconda statuetta, e il già citato Heath Ledger. Ecco tutti i premiati dell’81esima edizione degli Oscar.

Attore protagonista Sean Penn MILK

Attore non protagonista Heath Ledger THE DARK KNIGHT

Attrice protagonista Kate Winslet THE READER

Attrice non protagonista Penélope Cruz VICKY CRISTINA BARCELONA

Miglior film animato dell’anno WALL-E

Scenografia THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON

Fotografia SLUMDOG MILLIONAIRE

Costumi THE DUCHESS

Regia SLUMDOG MILLIONAIRE

Miglior lungometraggio documentario MAN ON WIRE

Miglior cortometraggio documentario SMILE PINKI

Montaggio SLUMDOG MILLIONAIRE

Miglior film straniero dell’anno Departures

Trucco THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON

Musica e tema originale SLUMDOG MILLIONAIRE

Musica e canzone originale SLUMDOG MILLIONAIRE"Jai Ho"

Miglior film dell’anno SLUMDOG MILLIONAIRE

Miglior cortometraggio animato La Maison en Petits Cubes

Miglior cortometraggio SPIELZEUGLAND (TOYLAND)

Montaggio sonoro THE DARK KNIGHT

Mix del suono SLUMDOG MILLIONAIRE

Effetti speciali THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON

Sceneggiatura adattata SLUMDOG MILLIONAIRE

Sceneggiatura originale MILK

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:51
12.02.09

Aspettando il sole, primo lungometraggio firmato da Ago Panini prodotto da laCasa e Mikado, esce nei cinema italiani il 20 febbraio 2009. L’uscita del film è anticipata da Re-Movie, esclusivo gioco on-line che permette una première speciale della pellicola ri-montata dagli utenti. Sergio Albelli, Raoul Bova, Giuseppe Cederna, Massimo De Lorenzo, Corrado Fortuna, Gabriel Garko, Claudia Gerini, Vanessa Incontrada, Raiz, Rolando Ravello, Claudio Santamaria, Bebo Storti, Alessandro Tiberi, Thomas Trabacchi, Michele Venitucci, compongono il cast del film che dopo il grande successo ottenuto al Festival Internazionale del Film di Roma (1.380 i presenti in sala, 800 persone rimaste fuori), è approdato ai festival internazionali: ad Annecy, Giuseppe Cederna ha vinto il premio come Migliore Attore Maschile 2008.

Re-Movie è un gioco interattivo che apre il sito ufficiale del film permettendo al pubblico di creare una vera e propria mini première online personale. Re-Movie è il “gioco del 15 virtuale”: ognuna delle 15 caselle è costituita da un dialogo del film. 15 veri e propri trailer - pescati a caso da un serbatoio che ne contiene 99 - che il giocatore attiva con un click e riordina a suo piacere. E’ possibile segnalare il personale montaggio a un amico, inviando il link alla pagina e invitandolo a giocare. Inoltre, chi completa il gioco può vincere uno dei 400 biglietti in palio per la proiezione del film. Re-Movie e le strategie promozionali in occasione dell’uscita sono state ideate e prodotte dall’agenzia di comunicazione ed eventi Piano B, che già aveva già realizzato il sito ufficiale www.aspettandoilsole.it, concepito sulla falsariga della struttura del film: il visitatore può continuare il suo viaggio nelle stanze dell’hotel Bellevue e, in ogni camera, scoprire qualcosa di più sugli straordinari personaggi della pellicola.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:19
30.01.09
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Di recente sono passati su Italia1 il primo e il secondo episodio di Karate Kid e gli ascolti l’hanno premiato come sempre. Gli elementi di forza del film si sono solidificati negli anni e hanno creato diversi miti d’oggi, è per questo che alla notizia di un possibile remake, tutti i fan si sono scagliati contro questo progetto. Anche Daniel san attacca Hollywood e non resiste a riparare in difesa. Chi sta mettendo mano all’idea è Will Smith in veste di padre-produttore. Doppio ruolo perché avrebbe intenzione di mettere al lavoro il figlio Jaden Smith nel ruolo di Ralph Macchio e Jackie Chan al posto di Pat Morita. Da queste poche notizie si è scatenato il finimondo sul web! Per la serie “scherza con i fanti ma lascia stare i santi”, il film è uno dei cult movie intoccabili nella memoria del pubblico.

Il regista dovrebbe essere l’olandese Harald Zwart, che ha già messo in cantiere The Pink Panther 2, e vedrà di ambientare in Cina la nuova avventura di Daniel Larusso. “Stiamo producendo il film con China Film Group – ha commentato Will Smith - quindi sarà ambientato a Pechino.” Questione che comporta un adattamento dei personaggi, in quanto si passerà dal “giapponese” maestro Miyagi a Jackie Chan made in Honk Kong. E’ soprattutto qui che Ralph Macchio si è ribellato, in quanto il ruolo di Morita, secondo il suo allievo, è insostituibile. E soprattutto, Smith cambierà disciplina oppure è deciso a portare il karate, famosa arte marziale giapponese, in terra cinese? A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:33
23.01.09
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Il curioso caso di Benjamin Button conquista il maggior numero di nomination a Hollywood, ben 13 sulle 24 categorie in totale. Il film con Brad Pitt uscirà nelle sale la vigilia di San Valentino, ma prima sarà proiettato in alcune città italiane con un ciclo di anteprime. Fate attenzione al box qui a destra nei prossimi giorni e potrete vedere prima degli altri il pluri candidato Benjamin Button. Tornando agli Oscar, nomination tecniche a parte, corrono per i premi principali Brad Pitt per la seconda volta dopo L’esercito delle dodici scimmie, il regista David Fincher e l’attrice non protagonista Taraji P. Henson. Il film antagonista alla corsa all’Oscar è The Millionaire di Danny Boyle, nelle sale in questi giorni e candidato con 10 nomination. Seguono con 8 nomination a testa Il cavaliere oscuro e Milk di Gus Van Sant.

Tra gli attori protagonisti gara tra Brad Pitt, Sean Penn e Mickey Rourke, mentre tra le attrici ci sarà la signora Pitt, Anne Hathaway e Meryl Streep. Dove invece Gomorra avrebbe voluto essere presente, ci saranno Valzer con Bashir, La classe, La banda Baader Meinhof.

Di seguito tutte le nomination per la serata del 22 febbraio.

Attore protagonista Richard Jenkins THE VISITOR Frank Langella FROST/NIXON Sean Penn MILK Brad Pitt THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON Mickey Rourke THE WRESTLER

Attore non protagonista Josh Brolin MILK Robert Downey Jr. TROPIC THUNDER Philip Seymour Hoffman DOUBT Heath Ledger THE DARK KNIGHT Michael Shannon REVOLUTIONARY ROAD

Attrice protagonista Anne Hathaway RACHEL GETTING MARRIED Angelina Jolie CHANGELING Melissa Leo FROZEN RIVER Meryl Streep DOUBT Kate Winslet THE READER

Attrice non protagonista Amy Adams DOUBT Penélope Cruz VICKY CRISTINA BARCELONA Viola Davis DOUBT Taraji P. Henson THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON Marisa Tomei THE WRESTLER

Miglior film animato dell’anno BOLT KUNG FU PANDA WALL-E

Scenografia CHANGELING THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON THE DARK KNIGHT THE DUCHESS REVOLUTIONARY ROAD

Fotografia CHANGELING THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON THE DARK KNIGHT THE READER SLUMDOG MILLIONAIRE

Costumi AUSTRALIA THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON THE DUCHESS MILK REVOLUTIONARY ROAD

Regia THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON FROST/NIXON MILK THE READER SLUMDOG MILLIONAIRE

Miglior lungometraggio documentario THE BETRAYAL (NERAKHOON) ENCOUNTERS AT THE END OF THE WORLD THE GARDEN MAN ON WIRE TROUBLE THE WATER

Miglior cortometraggio documentario THE CONSCIENCE OF NHEM EN THE FINAL INCH SMILE PINKI THE WITNESS - FROM THE BALCONY OF ROOM 306

Montaggio THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON THE DARK KNIGHT FROST/NIXON MILK SLUMDOG MILLIONAIRE

Miglior film straniero dell’anno The Baader Meinhof Complex The Class Departures Revanche Waltz With Bashir

Trucco THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON THE DARK KNIGHT HELLBOY II: THE GOLDEN ARMY

Musica e tema originale THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON DEFIANCE MILK SLUMDOG MILLIONAIRE WALL-E

Musica e canzone originale WALL-E"Down to Earth" SLUMDOG MILLIONAIRE"Jai Ho" SLUMDOG MILLIONAIRE"O Saya"

Miglior film dell’anno THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON FROST/NIXON MILK THE READER SLUMDOG MILLIONAIRE

Miglior cortometraggio animato La Maison en Petits Cubes LAVATORY – LOVESTORY OKTAPODI PRESTO THIS WAY UP

Miglior cortometraggio d’azione AUF DER STRECKE (ON THE LINE) MANON ON THE ASPHALT NEW BOY THE PIG SPIELZEUGLAND (TOYLAND)

Montaggio sonoro THE DARK KNIGHT IRON MAN SLUMDOG MILLIONAIRE WALL-E WANTED

Mix del suono THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON THE DARK KNIGHT SLUMDOG MILLIONAIRE WALL-E WANTED

Effetti speciali THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON THE DARK KNIGHT IRON MAN

Sceneggiatura adattata THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON DOUBT FROST/NIXON THE READER SLUMDOG MILLIONAIRE

Sceneggiatura originale FROZEN RIVER HAPPY-GO-LUCKY IN BRUGES MILK WALL-E

A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:25
12.01.09
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Una cerimonia di basso profilo, in parte per motivi legati alla crisi economica ma anche al rischio di un ennesimo sciopero, ha ufficializzato i vincitori dei Golden Globe 2009. Parecchie sono le uscite dalle buste che contenevano i nomi dei premiati scelti da una giuria di circa novanta giornalisti della stampa estera. Purtroppo per Matteo Garrone e il suo Gomorra, il premio per migliore film straniero è andato (giustamente) allo splendido Valzer con Bashir, ardito documentario di animazione sulla strage di Sabra. Grande successo per la favola indiana di Danny Boyle, The Millionaire, che ha vinto il premio nelle categorie Miglior Film drammatico, Regia, Sceneggiatura, colonna sonora. Due premi per The Wrestler di Darren Aronowski, già vincitore del Leone d’oro a Venezia. Premio postumo alla psicopatica versione del Jocker nell’ultimo Batman, the Dark Knight per Heath Ledger. Tra le sorprese c’è Woody Allen che con Vicky Cristina Barcelona, non molto amato dalla critica, supera anche i fratelli Coen.

Ecco tutti i premi:

Miglior film drammatico - The Millionaire - Il curioso caso di Benjamin Button - Frost/Nixon - The Reader - Revolutionary Road

Miglior attrice per un film drammatico - Anne Hathaway - Rachel sta per sposarsi - Angelina Jolie - Changeling - Meryl Streep - Doubt - Kristin Scott Thomas - I’ve loved you so long - Kate Winslet - Revolutionary Road

Miglior attore in un film drammatico - LEONARDO DICAPRIO - Revolutionary Road - FRANK LANGELLA - Fronst/Nixon - SEAN PENN - Milk - BRAD PITT - Lo strano caso di Benjamin Button - MICKEY ROURKE - The Wrestler

Miglior commedia (o musical) - BURN AFTER READING - HAPPY-GO-LUCKY - IN BRUGES - MAMMA MIA! - VICKY CRISTINA BARCELONA

Miglior attrice per commedia (o musical) - REBECCA HALL - VICKY CRISTINA BARCELONA - SALLY HAWKINS - HAPPY-GO-LUCKY - FRANCES MCDORMAND - BURN AFTER READING - MERYL STREEP - MAMMA MIA! - EMMA THOMPSON - LAST CHANCE HARVEY

Miglior attore per commedia o musical - JAVIER BARDEM - VICKY CRISTINA BARCELONA - COLIN FARRELL - IN BRUGES - JAMES FRANCO - STRAFUMATI - BRENDAN GLEESON IN BRUGES - DUSTIN HOFFMAN LAST CHANCE HARVEY

Miglior film d’animazione - BOLT - KUNG FU PANDA - WALL-E

Miglior film straniero - THE BAADER MEINHOF COMPLEX (GERMANY) - EVERLASTING MOMENTS (SWEDEN/DENMARK) - GOMORRAH (ITALY) (GOMORRA) - I’VE LOVED YOU SO LONG (FRANCE) (IL Y A LONGTEMPS QUE JE T’AIME) - WALTZ WITH BASHIR (ISRAEL)

Miglior attrice non protagonista - AMY ADAMS - DOUBT - PENELOPE CRUZ - VICKY CRISTINA BARCELONA - VIOLA DAVIS - DOUBT - MARISA TOMEI - THE WRESTLER - KATE WINSLET - THE READER

Miglior attore non protagonista - TOM CRUISE - TROPIC THUNDER - ROBERT DOWNEY JR. - TROPIC THUNDER - RALPH FIENNES THE DUCHESS - PHILIP SEYMOUR HOFFMAN DOUBT - HEATH LEDGER THE DARK KNIGHT

Miglior regista - DANNY BOYLE - SLUMDOG MILLIONAIRE (The Millionaire) - STEPHEN DALDRY - THE READER - DAVID FINCHER - THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON - RON HOWARD - FROST/NIXON - SAM MENDES - REVOLUTIONARY ROAD

Miglior sceneggiatura - SIMON BEAUFOY - SLUMDOG MILLIONAIRE - DAVID HARE - THE READER - PETER MORGAN - FROST/NIXON - ERIC ROTH - THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON - JOHN PATRICK SHANLEY - DOUBT

Miglior colonna sonora - ALEXANDRE DESPLAT - THE CURIOUS CASE OF BENJAMIN BUTTON - CLINT EASTWOOD - CHANGELING - JAMES NEWTON HOWARD - DEFIANCE -A. R. RAHMAN - SLUMDOG MILLIONAIRE -HANS ZIMMER - FROST/NIXON

Miglior canzone - “DOWN TO EARTH” — WALL-E Music by: Peter Gabriel, Thomas Newman Lyrics by: Peter Gabriel - “GRAN TORINO” — GRAN TORINO Music by: Clint Eastwood, Jamie Cullum, Kyle Eastwood, Michael Stevens Lyrics by: Kyle Eastwood, Michael Stevens - “I THOUGHT I LOST YOU” — BOLT Music & Lyrics by: Miley Cyrus, Jeffrey Steele - “ONCE IN A LIFETIME” — CADILLAC RECORDS Music & Lyrics by: Beyoncé Knowles, Amanda Ghost, Scott McFarnon, Ian Dench, James Dring, Jody Street - “THE WRESTLER” — THE WRESTLER Music & Lyrics by: Bruce Springsteen

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:43
09.01.09
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Si è appena concluso il Capri Hollywood Honda International Film Festival, festival che ospita il rinomato cinema statunitense sullo splendido golfo napoletano. A cavallo dell’anno, il festival è iniziato il 27 dicembre e si è terminato il 2 gennaio, sono arrivati Baz Luhrmann (nella foto), regista di Australia, Heater Graham e l’attore premio Oscar Forest Whitaker. Al pari dei grandi attori, protagonista dell’evento è stato anche il nuovo scooter Honda SH125i/150i, sul quale hanno viaggiato per le strade di Capri gli ospiti del festival. Non solo cinema a Capri, i concerti del blues man Andrea Mingardi, della leggenda Luis Bacalov citato da Tarantino, al riconosciuto maestro di percussioni Tullio De Piscopo hanno intervallato una ricca programmazione. The Brothers Bloom di Rian Johnson ha aperto in anteprima europea il festival, hanno poi fatto seguito altre importanti preview come Australia, accompagnata dal regista Baz Luhrmann, Il Dubbio di John Patrick Shanley, Elegy di Isabel Coixet e Hurricane Season con Forest Whitaker.

Chairman dell’evento ideato e prodotto da Pascal Vicedomini è per il secondo anno consecutivo il produttore americano Mark Canton affiancato da Marina Cicogna, Tony Renis e Franco Nero e dai nuovi honorary members dell’Istituto: il regista premio Oscar Bille August e il produttore Ryan Kavanaugh. Madrina del festival è l’attrice Nancy Brilli. Nel corso della manifestazione sono stati assegnati il premio “Attore dell’anno” a Ciro Petrone, giovane protagonista di Gomorra, il premio speciale alla carriera all’attrice Monica Guerritore, i premi “Regista dell’anno” a Marco Bechis ("Birdwatchers - La terra degli uomini rossi") e Gianni di Gregorio (Pranzo di ferragosto). I premi “Rivelazione dell’anno” sono andati a Marco Pontecorvo, Carmine Amoroso e Matteo Rovere. A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:38
18.12.08

Esce domani negli Stati Uniti, da noi arriverà dopo l’Epifania, Yes Man l’ultimo film con Jim Carrey che promette grande divertimento. Il motore del film è la domanda: se iniziassimo a dire di sì a tutto quello che ci propongono? Jim Carrey interpreta l’introverso e demotivato Carl Allen che un giorno decide di iscriversi a un programma di auto-aiuto in cui vige un'unica fondamentale regola: dire sempre sì a chiunque e per qualsiasi cosa. Seguendo questa linea, Jim Carrey si ritrova a frequentare un corso di coreano, a sfrecciare in scooter tra le strade di Los Angeles e a lanciarsi col bungee jumping. Situazioni che lasciano spazio alla incontenibile dinamicità dell’attore e che il fan di Jim Carrey aspetta con ansia di rivedere.

Con il film parte un concorso legato a Mercatone Uno, una della maggiori realtà italiane nella vendita di mobili e complementi d’arredo, che darà al pubblico la possibilità di vincere un viaggio per due persone negli Stati Uniti sperimentando alcune emozionanti situazioni vissute dal protagonista di Yes Man. Fino al 7 marzo 2009 in tutti i 90 punti vendita di Mercatone Uno, con una spesa di almeno venti euro, sarà possibile ritirare la cartolina per partecipare al concorso “Dire di sì conviene!” e vincere il premio messo in palio da Warner Bros. Pictures Italia.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:05
09.12.08
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Per il film di Fausto Brizzi “EX” che sarà nelle sale dal prossimo 6 febbraio è partita una divertentissima campagna di lancio, l’iniziativa “100 Baci”. In collaborazione con Meetic.it, Telecom Italia e TV Sorrisi e Canzoni a partire da questa settimana tutti potranno diventare protagonisti del film inviando un video e/o una foto di un bacio sul sito del film www.exilfilm.it (un work in progress ricco di contenuti esclusivi e spazi di interazione, grazie anche ai contributi dei partecipanti ) o su www.timcasting.it, la piattaforma interattiva di TIM per partecipare ai migliori casting cinematografici e televisivi. Tutti i video inviati entro il 18 dicembre 2008 parteciperanno ad una selezione e i migliori 100 saranno montati nei titoli di coda del film, mentre altri video e foto inviati fino al 28 febbraio 2009 diventeranno un contenuto speciale del DVD del film.

“EX” è l’evento cinematografico del prossimo anno firmato dal regista Fausto Brizzi, già autore dei successi di “Notte prima degli esami” e di “Notte prima degli esami - oggi” entrambi campioni d’incasso, prodotti da Italian International Film e rai Cinema e distribuiti da 01 Distribution. Il film “EX” si avvale di un cast stellare: Claudio Bisio, Nancy Brilli, Cristiana Capotondi, Cécile Cassel, Fabio De Luigi, Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Flavio Insinna, Silvio Orlando, Martina Pinto, Carla Signoris, Gian Marco Tognazzi, Giorgia Würth, Malik Zidi. Tutti insieme in una commedia corale, romantica, divertente, dolce-amara, nella quale i protagonisti sono coinvolti in un intreccio di amori “finiti” che in realtà non finiscono mai. Gli “EX” sono come l’Araba Fenice: rinascono dalle ceneri… Non muoiono mai, sono lì in agguato, sempre pronti a coglierti di sorpresa, a cambiare di nuovo la tua vita. Il film “EX”, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film, in collaborazione con Rai Cinema, sarà distribuito da 01 Distribution e uscirà nelle sale il 6 febbraio 2009. Giusto prima di S. Valentino!
Lo Staff di Fanaticaboutfilms

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:52
13.11.08
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Martedì 18 novembre alle 20:30 al cinema Galleria in Corso Italia 15 si svolgerà uno speciale evento: sarà presentato in sala Tupperware! il documentario di Laurie Khann-Leavitt, già accolto con strepitoso successo a Bologna e Milano.

In collaborazione con Tupperware Italia, verrà presentato il documentario che racconta la storia di Earl Silas Tupper, ambizioso inventore di provincia, e di Brownie Wise, la “semplice segretaria” autodidatta che negli anni ‘50 fondò un impero economico su un barattolo di plastica, grazie al suo fedelissimo esercito di “Tupperware Ladies” sapientemente dislocate nei salotti di tutti gli Stati Uniti. Il film ricostruisce la nascita e il clamoroso successo di Earl Silas, Brownie e delle “Tupperware Ladies” grazie all’accurata ricerca di coloratissimi filmati amatoriali d’epoca girati durante i “Tupperware Home Parties”, pubblicità e aneddoti vintage delle vestali del contenitore sottovuoto, protagoniste degli anni d’oro della ditta.
Lo Staff di Fanaticaboutfilms

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:20
31.10.08
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Torna l’universo creato da Giancarlo De Cataldo e popolato dalle figure affascinanti che abbiamo incontrato nel 2005. Il pubblico avrà la possibilità di conoscere meglio le relazioni, gli intrecci e i lati oscuri che al cinema non potevano essere mostrati. La serie andrà in onda dal 10 novembre su Sky Cinema (in contemporanea con Sky HD), con un doppio episodio alle 21.00 e alle 21.50 e proseguirà con un episodio a settimana, ogni lunedì.

La regia è affidata all’occhio esperto di Stefano Sollima, già direttore di La Squadra e che dichiara di aver prediletto durante le riprese la macchina a spalla per seguire al meglio i protagonisti. L’idea della serie televisiva nasce dall’impulso di dare una risposta a tutti quelli che avevano nostalgia del mondo di Romanzo Criminale. Gli sceneggiatori del film, Stefano Rulli e Sandro Petraglia, avevano dovuto lavorare molto per portare il romanzo fiume di De Cataldo alla dimensione, peraltro sempre debordante, di due ore e cinquanta della versione integrale. Il materiale rimasto fuori era davvero sterminato, adesso le gesta del Freddo, del Libanese e del Dandi saranno su Sky. Non perdete l’occasione di vederle in anteprima e tenete d’occhio il nostro portale per prenotarvi un posto in sala!
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:42
20.10.08
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Mancano ormai pochi giorni all'apertura di CineShow, il Salone professionale per il cinema, la televisione e il multimedia che si svolgerà a Torino presso il Lingotto Fiere dal 18 al 20 Novembre 2008. Si tratta di un vero e proprio salone professionale, il primo nel suo genere in Italia, costituito da un’area espositiva e da un ricco calendario di convegni di alto livello, ai quali autorevoli personalità provenienti dall'industria audiovisiva hanno già confermato la loro presenza.

Tra le iniziative previste segnaliamo: in collaborazione con SOMEDIA – La Repubblica, il convegno Cinema e brand si integrano, sul tema del Product Placement; a cura della Film Commission Torino Piemonte, il convegno rivolto ai giovani aspiranti cineasti, in cui Ladis Zanini e Marina Roberti discuteranno de I mestieri del Cinema. Altri appuntamenti da non perdere: la sesta edizione delle Giornate Europee del Cinema e dell’Audiovisivo; il convegno sui Nuovi modelli di consumo di entertainment, a cura dell’Università La Sapienza di Roma; la mostra di costumi di scena, in collaborazione con la sartoria Annamode e molto altro ancora da scoprire sul sito www.cineshow.it.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 14:12
25.09.08

Dal dress code di “Il diavolo veste Prada”, Anne Hathaway salta sull’altra sponda e interpreta una ragazza tossica che fa visita alla famiglia per il matrimonio della sorella. Grande interesse quindi per la sua prestazione e attese che non sono state tradite. In Rachel Getting Married, ritratto familiare molto sensibile con momenti light, le storie di vita si incrociano e la camera di Demme non diventa mai invasiva. Grazie a questa predisposizione, a Venezia Demme si è aggiudicato il Biografilm Lancia Award – fiction “per aver messo con grande rispetto a servizio degli interpreti-personaggi la cinepresa senza violenza e manipolazioni”.

A scrivere la vicenda di questa movimentata famiglia, l’esordiente Jenny Lumet, figlia di Sidney e per la prima volta alla scrittura di un lungometraggio. Non un esordiente ma lo stesso direttore della fotografia di Jimmy Carter: Man from Plains, ovvero Declan Quinn a mantenere l’equilibrio delle luci. Con lui Demme pensava proprio di andare a costruire una storia che fosse il più bel film “da casa” mai fatto. Sempre dal documentario dedicato all’ex presidente americano, arrivano alcuni dei musicisti palestinesi e iracheni che qui suonano direttamente sulla scena. La musica è quindi in primo piano anche dal punto di vista della regia e affianca fisicamente gli attori. Prima di Rachel Getting Married l’attività di documentarista di Jonathan Demme è molto attiva; ancora in fase di realizzazione è Right to Return: New Home Movies From the Lower 9th Ward, sull’uragano Katrina a New Orleans. Al momento Demme sta montando Neil Young Trunk Show: Scenes From a Concert ed è in pre-produzione con un documentario su Bob Marley, programmato per uscire nel febbraio del 2010 in occasione del 65esimo anniversario della nascita del cantante reggae.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:11
07.09.08
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Chi esce vincitore dalla 65 Venezia è colui che ha incassato meglio le critiche piovute sulla Mostra dal primo giorno. Wim Wenders e soci premiano la coppia Aronofsky-Rourke con The Wrestler, costruito sul ritorno di un lottatore professionista venti anni dopo l’ultimo incontro e un uomo in cerca di punti fermi. Il film di Aronofsky parte declinando una serie di cliché tipici dei loser e prende forza per stare in piedi fino alla fine. Cast perfetto per le sue esigenze, uno splendido bolso Mickey Rourke nel suo ruolo più autobiografico, il premio Oscar Marisa Tomei e l’ex tredicenne Evan Rachel Wood.

ll Leone d’Argento per la miglior regia e Osella per la fotografia al russo Aleksei German Jr per Paper Soldier ambientato tra il Kazakistan e la Mosca del 1961 mentre il premio speciale della giuria va all’etiope Teza di Haile Gerima, storia di un intellettuale di ritorno in Africa sotto il regime marxista del suo governo che vince anche l’Osella per la migliore sceneggiatura. La coppa Volpi ha proseguito la scia di successi italiani all’ultimo festival di Cannes con il premio a Silvio Orlando per Il papà di Giovanna di Pupi Avati girato intorno alla seconda guerra mondiale a Bologna. L’altra coppa Volpi va a Dominique Blanc per L’autre di Patrick Mario Bernard e Pierre Trividic, invece il premio Marcello Mastroianni a una giovane attrice emergente è stato assegnato alla appena maggiorenne Jennifer Lawrence per The Burning Plain di Guillermo Arriaga. La Giuria Premio “Luigi De Laurentiis” per la miglior opera prima ha scelto all’unanimità Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio. Il Leone speciale per l’insieme dell’opera rende omaggio a Werner Schroeter “per il complesso dei suoi innovativi lavori portati avanti con tenacia e senza compromessi da 40 anni”.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:31
11.08.08
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Dopo WALL-E, la Disney ci prova ancora con l’animazione e ha messo sotto contratto Tim Burton. Il pacchetto Disney prevede la realizzazione di due film: Alice in Wonderland e la maggiorazione di Frankenweenie. Ma andiamo con ordine. Dopo numerose versioni del must di Lewis Carroll, dal primo nel 1903 a quello trent’anni dopo di Norman Z. Mc Leod passando dalla versione in animazione più famosa della Disney del 1951, una Alice russa e una manga soft erotica, ecco che finalmente dopo anni di rumors Tim Burton prende in consegna la storia della piccola Alice Liddell.

Da molte parti il regista di Big Fish era additato come l’uomo perfetto per una storia del genere, anche se altri parteggiavano per Terry Gilliam. Invece Alice in Wonderland sarà sul grande schermo nel 2010, per adesso siamo ancora in fase di produzione e qualche notizia già trapela. La protagonista sarà la diciottenne australiana Mia Wasikowska, attualmente impegnata nelle riprese di Amelia di Mira Nair e reduce da Defiance di Edward Zwick. E se abbiamo una semi sconosciuta nel ruolo principale, cosa spingerà Disney a produrlo? Forse la chiave magica è il ruolo affidato a Johnny Depp del cappellaio matto, altro potenziale personaggio da cui il bel Johnny potrà estrapolare pazzia, stravaganze e tanto altro. In cabina di scrittura ci sarà Linda Woolverton, già firma Disney nel Re Leone e in La Bella e la Bestia, mentre alla produzione oltre alla sceneggiatrice ci saranno Burton e il fido Richard D. Zanuck, figlio del glorioso Darryl. Il famoso pacchetto Disney prevedi quindi la realizzazione di Alice in Wonderland che unirà la tecnologia performance capture, recentemente vista con Beowulf, a immagini girate dal vivo.Mentre un ritorno a una tecnica nostalgica come l’animazione stop-motion sarà riservato per lo sviluppo di Frankenweenie, corto di Burton del 1984 dove un cagnolino viene riportato alla vita dal suo padrone. Operazione nostalgia fino a un certo punto, però; il film sarà proiettato in digitale 3-D e Disney sta lavorando proprio in questa direzione.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:33
04.08.08
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Le riprese dell’ultimo Almodóvar hanno toccato l’isola di Lanzarote per poi spostarsi a Parla, vicino a Madrid. “Mi sarebbe piaciuto che César Manrique, l’uomo che lottò e riuscì a preservare Lanzarote dal turismo devastatore – ha dichiarato il regista – sapesse che la sua isola già è immortalata nel negativo del mio film. E che i negativi, con poca manutenzione, sono eterni”. Los abrazos rotos, un dramma con tinte nere da thriller, si veste di un valore quasi di memoria storica sia per la testimonianza dell’isola sia per il valore vagamente autobiografico.

Il protagonista, Lluís Homar ex prete pedofilo in La mala educación, è uno scrittore che perde la vista e si innamora di Penélope Cruz. Il regista manchego ha dovuto trascorrere un lungo periodo in una camera al riparo dalla luce a causa di un peggioramento della sua fotofobia. Da qui lo spunto per tratteggiare il ruolo di Homar. Dei sei attori protagonisti, ben quattro sono uomini. Finalmente si inizierà a parlare anche dei “ragazzi di Almodóvar”, dopo una produzione che a partire da espliciti titoli come Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, ha spesso dato gran risalto ai ruoli femminili. “Non volevo personaggi maschili così stupidi come quelli di Volver – spiega Almodóvar – sono più complessi e hanno zone scure e luminose”. Una novità produttiva; per la prima volta Universal coprodurrà il film. Sarà poi Focus Intl., una sezione di Focus Features, a prendersi carico della distribuzione internazionale proseguendo così la relazione lavorativa nata nel 1991. Agustín Almodóvar, fratello di Pedro e direttore della produttrice Deseo, assicura che “grazie al buon rapporto con Focus, abbiamo deciso di approfondire le collaborazioni in modo che Focus mantenga le vendite internazionali e Universal diventi un socio produttore”.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:06
27.06.08
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Esce oggi WALL-E negli Stati Uniti e già si tirano in ballo 2001 e Charlie Chaplin come padri putativi. In effetti l’ultimo lavoro Disney-Pixar ha creato un personaggio che a sua volta richiama diversi antenati famosi. WALL-E è un robot che si trova da solo sulla Terra quando tutti gli uomini hanno fatto le valige da un pezzo. Quindi, scenari da Mad Max e punctum barthesiano in questa location è proprio lui; un incrocio tra Numero 5 di Corto circuito e la creatura di Rambaldi. Diciamo che strutturalmente è Numero 5, ma ontologicamente si avvicina molto a E.T. A completare la situazione chi poteva arrivare? Eve, una sensuale robottina bianca. E a chi poteva assomigliare se non a R2-D2 di Star Wars? Ecco tutto pronto per una storia romantica, ambientata nel futuro, pronta a mordere sul versante della satira politica e a incassare una valanga di dollari tra merchandising e pop corn.

Ma chi è l’uomo dietro WALL-E? Andrew Stanton, il nono impiegato della Pixar Animation Studios agli inizi degli anni 90, il quale si è chiesto “Ma cosa succederebbe se tutta l’umanità evacuasse la Terra dimenticando acceso l’ultimo robot?”. E’ dal 2002 che Stanton inizia a pensare seriamente a WALL-E, un robot solo sulla Terra in uno scenario apocalittico che colleziona oggetti trovati nella spazzatura. E mai come un personaggio solitario, può essere il miglior protagonista per una storia d’amore. Il produttore Jim Morris annuncia che per il 2011 si prevede la produzione di due film, Newt e The Bear and the Bow. “Tutto sommato – aggiunge il produttore Pixar dal 2005, reduce dall’esperienza con Lucas Digital – creare questi film è ancora molto laborioso. E’ una crescita graduale, quindi è già laborioso averne uno in distribuzione. Ma abbiamo molti registi carichi di idee e stiamo cercando di supportarli al nostro meglio”.
A.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:46
07.06.08

La sigla di apertura della quarta edizione di Biografilm Festival riprende la tematica di fondo dell’edizione di quest’anno rielaborando in chiave contemporanea l’immaginario iconico degli anni ’80, affidandosi alle immagini di Edo Bertoglio e della Factory di Warhol. L' approccio grafico estremamente moderno rende, a distanza di 20 anni, questa sigla una riflessione e rielaborazione di quel periodo storico, perfetta espressione di un festival che si pone come riflessione su personaggi, eventi storici e movimenti culturali.

Il tutto è incorniciato da una scelta non banale nel tema musicale: si è scelto, infatti, di utilizzare un brano iconico degli anni ’80 "More than this", non nella sua versione originale, bensì in quella di Peter Gabriel dall’album UP. Un brano che, nella sua interpretazione ruvida, esprime in maniera estremamente efficace quello che è stato definito “il decennio glorioso e fangoso”.


Biografilm Festival: Bologna, 11-15- giugno 2008
Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:11
06.06.08
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Sarà consegnato il 14 giugno a Taormina il Nastro d’argento a Paolo Virzì come regista del miglior film italiano per la stagione cinematografica 2008, secondo le votazioni designate dal SNGCI (Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani). Per il ruolo nell'amara commedia sul precariato nei call-center, verrà premiata anche Sabrina Ferilli come miglior attrice non protagonista. Il film che riceverà il maggior numero di riconoscimenti sarà però il drammatico Caos Calmo di Antonello Grimaldi, premiato per l’interpretazione di Alessandro Gassman, per il sonoro, la colonna sonora di Paolo Buonvino e per L’amore trasparente, la canzone di Ivano Fossati.

Ancora conferme per la prima regia di Andrea Molaioli, trionfatore ai David, che riceverà il premio come miglior esordio, per miglior sceneggiatura e per miglior protagonista maschile (Toni Servillo). Il bello e attuale Biùtiful cauntri, di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero, ritirerà il premio per la sezione documentari. Il premio per il miglior film prodotto nella comunità europea sarà consegnato allo staff dell’irriverente Irina Palm, mentre il premio per il miglior film extraeuropeo sarà assegnato, quasi un omaggio postumo, a Onora il padre e la madre, l’ultimo film del recentemente scomparso Sidney Lumet.

Di seguito tutti i premi:

Regista del miglior film italiano: Paolo Virzì con Tutta la vita davanti
Miglior regista esordiente: Andrea Molaioli con La ragazza del lago
Miglior produttore: Domenico Procacci (Fandango) per il complesso della produzione dell’annata
Miglior attore protagonista: Toni Servillo (La ragazza del lago)
Miglior attrice protagonista: Margherita Buy (Giorni e nuvole)
Miglior attore non protagonista: Alessandro Gassman (Caos calmo)
Miglior attrice non protagonista: Sabrina Ferilli (Tutta la vita davanti)
Miglior soggetto: La giusta distanza di Marco Pettenello, Doriana Leondeff, Claudio Piersanti e Carlo Mazzacurati
Miglior sceneggiatura: La ragazza del lago di Sandro Petraglia ex-aequo con Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli
Miglior fotografia: Arnaldo Catinari (I demoni di San Pietroburgo, Parlami d’amore)
Miglior montaggio: Mirco Garrone (Mio fratello è figlio unico)
Miglior scenografia: Francesco Frigeri (I Viceré, I demoni di San Pietroburgo)
Migliori costumi: Michela Canonero (I Viceré)
Miglior sonoro in presa diretta: Gaetano Carito (Caos calmo)
Miglior colonna sonora: Paolo Buonvino (Caos calmo)
Miglior canzone originale: Ivano Fossati con L’amore trasparente (Caos calmo)
Miglior film europeo: Irina Palm di Sam Garbarski (Teodora Film)
Miglior film extraeuropeo: Onora il padre e la madre di Sidney Lumet (Medusa)
Miglior documentario uscito in sala: Biùtiful càuntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero


Per maggiori informazioni: www.cinegiornalisti.it

C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 18:04
26.05.08
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Grande successo per il cinema italiano al 61 Festival di Cannes: Matteo Garrone porta a casa il prestigioso Grand Prix Speciale della Giuria per lo splendido Gomorra, mentre Paolo Sorrentino ottiene il Premio della Giuria per Il divo. Una doppietta che fa tornare alla mente la Palma d'oro condivisa da Petri e Rosi nel 1972, quando gareggiarono con La classe operaia va in Paradiso e Il caso Mattei, entrambi interpretati da Gian Maria Volontè.

Dispiace per il grande Toni Servillo, ma il premio come miglior attore è stato attribuito a Benicio Del Toro, per il suo Che Guevara (opera di quattro ore che farà le gioie e i dolori degli esercenti), a conferma che i film biografici colpiscono sempre le giurie.
La Francia rompe il digiuno iniziato nel 1987, con l’ultimo premio interamente transalpino a Sotto il sole di Satana di Maurice Pialat, e ottiene una Palma d’Oro inattesa per Entre les murs di Laurent Cantet di cui poco si è potuto parlare poichè in programma fra gli ultimi. Un film piccolo, innovativo, girato in una scuola di un quartiere popolare, con un cast composto da un professore e un folto gruppo di quattordicenni. Con questi ingredienti Cantet ha messo d’accordo la giuria ed è stato applauditissimo dal pubblico.
La migliore interpretazione femminile è stata quella di Sandra Corveloni, per Linha de Passe. I soliti Dardenne vincono il premio per la miglior sceneggiatura con Le silence de Lorna, mentre la miglior regia è quella del turco Nuri Bilge Ceylan per Three Monkeys, film imperniato sul tema del ricatto morale. I due premi speciali della 61ma edizione sono andati a Clint Eastwood e a Catherine Deneuve.

Ecco l’elenco completo dei premi di Cannes 2008:

FILM IN COMPETIZIONE - FEATURE FILMS

Palma d'oro
ENTRE LES MURS di Laurent Cantet

Grand Prix
GOMORRA di Matteo Garrone

Prize of the 61st Festival de Cannes ex-aequo
Catherine Deneuve per UN CONTE DE NOËL di Arnaud DESPLECHIN
Clint Eastwood per L’ÉCHANGE (The Exchange)

Award for the Best Director (miglior regista)
ÜÇ MAYMUN (Three Monkeys) di Nuri Bilge Ceylan

Jury Prize (premio della giuria)
IL DIVO di Paolo Sorrentino

Prix d'interprétation masculine (miglior attore)
Benicio Del Toro per CHE di Steven SODERBERGH

Best Performance for an Actress (miglior attrice)
Sandra Corveloni per LINHA DE PASSE di Walter SALLES, Daniela THOMAS

Award for the Best Screenplay (migliore sceneggiatura)
LE SILENCE DE LORNA di Jean-Pierre et Luc DARDENNE


CORTOMETRAGGI IN COMPETITIONE - SHORT FILMS

Palma d'oro
MEGATRON di Marian Crisan

Jury Prize
JERRYCAN di Julius Avery


SEZIONE CAMERA D'OR

HUNGER di Steve McQueen (Un Certain Regard)

Mention Spéciale Caméra d'Or
VSE UMRUT A JA OSTANUS (Ils mourront tous sauf moi) di Valeria Gaï GUERMANIKA (Semaine Internationale de la Critique)


SEZIONE UN CERTAIN REGARD

Un Certain Regard Prize
TULPAN di Sergey Dvortsevoy

Jury Prize
TOKYO SONATA di Kurosawa Kiyoshi

Heart Throb Jury Prize
WOLKE 9 di Andreas Drese

The Knockout of Un Certain Regard
TYSON di James Toback

Prize of Hope
JOHNNY MAD DOG di Jean-Stéphane SAUVAIRE

CINEFONDATION

First Cinéfondation Prize
HIMNON (Hymne) di Elad Keidan (The Sam Spiegel Film and TV School, Israël)

Second Cinéfondation Prize
FORBACH di Claire Burger (La fémis, France)

Third Cinéfondation Prize
STOP di Park Jae-ok (The Korean Academy of Film Arts, Corée du Sud)
KESTOMERKITSIJÄT (Signalisation des routes) di Juho Kuosmanen (University of Art and Design Helsinki, Finlande)

Per maggiori informazioni:www.festival-cannes.fr

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:29
21.05.08
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Il regista Spike Lee, ospite del 61° Festival di Cannes, ha reso pubblici i film vincitori della prima edizione del Babelgum Online Film Festival. Spike Lee è infatti giudice onorario d’eccezione del primo festival di cinema indipendente nato e tenuto esclusivamente in rete, grazie alla nuova piattaforma televisiva on-line Babelgum (www.babelgum.com). Il Festival, votato alla ricerca di nuovi talenti provenienti da produzioni indipendenti, punta alla totale democraticità del percorso di selezione, in cui ognuno è libero di iscrivere il proprio lavoro e partecipare alla votazione del film vincitore. Un festival interattivo e comunitario che ha visto oltre mille video iscritti alla preselezioni, provenienti da ottantasei paesi, ma soprattutto una grande e pulsante comunità virtuale che si è creata attorno all’evento.

La giuria ufficiale, guidata dal regista Spike Lee, ha visto la collaborazione anche di personaggi del calibro del regista e musicista francese Michel Gondry, di Joe Bateman, direttore del Festival of the Rushes Soho Shorts Festival, di Ally Derks, Direttore del Festival del Cinema Documentario di Amsterdam, di Stefano Martina, Direttore del Festival Arcipelago di molti altri rappresentati di Festival indipendenti internazionali. Fra il film premiati, c’è anche un po’ di Italia: il film Sotto il mio giardino di Andrea Lodovichetti ha infatti vinto il premio Looking For Genius Award, riservato ai migliori cortometraggi opere prime.
“Stiamo vivendo l’inizio di una nuova era per il filmmaking – ha detto Spike Lee durante la cerimonia di premiazione – E un Festival come questo permette a giovani talenti di confrontarsi con un pubblico davvero globale. Pochi anni fa una cosa del genere sarebbe stata impensabile. Una grande opportunità!”

Ecco l’elenco completo dei titoli premiati, che oltre all’importante riconoscimento hanno anche ricevuto 20.000 euro ciascuno, concreto incoraggiamento a proseguire una carriera così ben avviata.

The Babelgum Looking For Genius Award: SOTTO IL MIO GIARDINO (UNDER MY GARDEN) by Andrea Lodovichetti (Italy)
The Babelgum Short Film Award: OFFICER DOWN di Richard Recco (USA)
The Babelgum Social/Environment Award: WITHOUT WORDS di Brian Deane (Ireland)
The Babelgum Animation Award: QUIDAM DĒGOMME (A SHEEP ON A ROOF) diRémy Schaepman (France)
The Babelgum Music Video Award: MOUTHFACE di Antonin de Bemels (Belgium)
The Babelgum Spot/Advertising Award: THE POCKET CROSSBORDER di Ambroise Becchio (France)

Tutti i cortometraggi in concorso sono visibili gratuitamente su www.babelgum.com

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:47
15.05.08
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Dopo quattro anni dalla Palma d’oro per Fahrenheit 9/11, il corpulento documentarista d’assalto Michael Moore torna a calcare la Croisette da protagonista. Il regista, premio Oscar per Bowling a Columbine, non è a Cannes per presentare un nuovo film, ma ha colto l’occasione del Festival per annunciare il nuovo progetto su cui è al lavoro. Dopo aver affrontato il delicato tema della sanità pubblica con Sicko, Moore ha dichiarato di voler proseguire il lavoro iniziato con il celebre film Fahreneit 9/11, continuando la sua annosa opposizione nei confronti dell'aministrazione Bush.

Saranno l’Iraq e la guerra del petrolio condotta dall’America i temi principali del nuovo film. Michael Moore riprende il percorso dove lo aveva interrotto cercando, ancora una volta, di smuovere le coscienze dei suoi spettatori attraverso scomode rivelazioni sui fallimenti del governo americano, le falsità dei media, i legami tra Bush e la dinastia di Bin Laden. Il regista, amato e odiato come nessun altro, è un fenomeno unico nel panorama documentaristico, l'unico capace di incassare centinaia di milioni di dollari in tutto il mondo con i suoi pamphlet di denuncia.
L'uscita del film è prevista per il 2009, volutamente a posteriori rispetto alle elezioni presidenziali di novembre.

C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:07
29.04.08
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Sarà Burn After Reading, di Joel ed Ethan Coen, il film che aprirà i lavori della 65ma edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che prenderà il via il 27 agosto. I fratelli terribili del cinema americano, recenti premi Oscar per lo splendido Non è un paese per vecchi, presenteranno un film dal cast stellare, che offrirà sullo schermo nomi del calibro di George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Tilda Swinton, Richard Jenkins e Brad Pitt.

La notizia, che già da alcuni giorni circolava fra le calli veneziane, è stata confermata da un comunicato stampa ufficiale della Biennale con cui il direttore Marco Müller ha confermato le indiscrezioni trapelate. Il film, prodotto dalla Working Title, racconterà la storia di un ex agente della Cia alle prese con un manoscritto smarrito contenente le sue memorie di spia. Il plico sarà ritrovato da due semplici inservienti di una palestra che, sicuri di avere fra le mani un documento che scotta, cercheranno di venderlo al migliore offerente. I soldi serviranno al ben poco nobile scopo di pagare alcune operazioni di chirurgia plastica sognate dai due poco di buono. Burn After Reading promette di essere una commedia in puro stile Coen, caustica e tagliente come solo i terribili fratelli registi sanno fare. L’uscita nei paesi anglosassoni è prevista a ridosso della prima veneziana. In Italia il film verrà distribuito da Medusa.

C. P.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:16
23.04.08
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Il manifesto firmato Lynch apre l’edizione numero 61 del Festival di Cannes che si terrà dal 14 al 25 maggio. Sarà poi Lola Montès di Max Ophüls, restaurato dalla Cinémathèque Française, a inaugurare le proiezioni. A contendersi la Palma d’Oro saranno 19 film, tra cui due prodotti italiani: Gomorra di Matteo Garrone, tratto dal best seller di Saviano, e Il divo di Paolo Sorrentino, incentrato sulla figura di Andreotti. Molta attesa anche per Che, il ritratto del comandante Guevara interpretato da Benicio Del Toro per la regia di Soderbergh. Entra direttamente nella selezione ufficiale Charlie Kaufman – a cui Biografilm Festival dedicherà una retrospettiva nel giugno prossimo - con il suo primo film da regista Synecdoche, New York, dopo aver firmato alcuni dei migliori script degli ultimi dieci anni per Spike Jonze e Michel Gondry. Lo stesso regista di Se mi lasci ti cancello partecipa nella sezione Un certain regard con Tokyo!, film di cui firma uno dei tre episodi. Dopo aver ricevuto gli elogi su Le Monde da parte di Samuel Blumenfeld, in questa raffinata sezione ci sarà anche Tyson, energetico documentario diretto da James Tobak.

Come sempre molto interessanti sono le programmazioni parallele alla sezione ufficiale. Fuori concorso Woody Allen porterà Vicky Cristina Barcelona, triangolo amoroso tra Johansson-Bardem-Cruz al quale potrebbe far comodo la frusta del quarto Indiana Jones firmato Spielberg, anche lui presente fuori concorso.
Alle proiezioni speciali gli schermi della Croisette daranno spazio a Maradona di Emir Kusturica, Surveillance di Jennifer Lynch, Chelsea Hotel di Abel Ferrara e Sangue pazzo di Marco Tullio Giordana, storia di cronaca italiana del dopoguerra dove due attori amanti (Bellucci e Zingaretti), simboli del ventennio, furono fucilati con l’accusa di aver torturato dei partigiani.
La giuria è composta, tra gli altri, da Sergio Castellito, Natalie Portman e dal regista messicano Alfonso Cuaron, mentre il ruolo del presidente è stato affidato a Sean Penn. A capo della giuria di Cinéfondation, struttura nata nel 1998 per sostenere i giovani cineasti, ci sarà Hou Hsiao Hsien, accompagnato dalla regista danese ex Dogma Suzanne Bier e dal critico-regista francese Olivier Assayas. A completare la parte “critica” del festival Fatih Akin, che sarà a capo della giuria di Un certain regard, e Bruno Dumont alla Caméra d’or.
Altro importante evento in programma durante il festival, sarà l'omaggio al regista americano Jim Jarmusch, il quale riceverà la Carrosse d'Or della Quinzaine des realisateurs.
Dopo Moretti e Scorsese le lezioni di cinema di questa edizione sono affidate a Quentin Tarantino, ormai di casa a Cannes dopo aver esordito nel 1992 fuori concorso con Reservoir dogs, aver vinto la Palma due anni dopo con Pulp fiction ed essere stato presidente della giuria nel 2004, quando vinse il pamphlet documentario Farenheit 9/11 di Michael Moore.

Il sito ufficiale: www.festival-cannes.fr


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:05
21.04.08
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Nella cornice dell’Auditorium di Santa Cecilia a Roma sono stati consegnati i 52mi premi David di Donatello, promossi dall’Accademia del Cinema Italiano. Il grande favorito della serata era il film Caos Calmo di Antonello Grimaldi, con Nanni Moretti nei panni di un padre in crisi dopo l’improvvisa morte della moglie. Nonostante le 18 candidature, il film di Grimaldi ha ottenuto solo 3 premi: per Alessandro Gassman come miglior attore non protagonista, per le migliori musiche (Paolo Buonvino) e per la migliore canzone (L’amore trasparente di Ivano Fossati). Delusione anche per Giorni e nuvole di Silvio Soldini, l’altro favorito del giorno prima che, nonostante le 15 candidature, ha ricevuto solo due premi: per Margherita Buy come miglior attrice protagonista e per Alba Rohrwacher come miglior attrice non protagonista.

Mattatore della serata è stato, a sorpresa, Andrea Molaioli che ha ricevuto ben dieci premi per il suo film d’esordio La ragazza del lago: miglior film, miglior regista, miglior regista esordiente, miglior sceneggiatura a Sandro Petraglia, produttore a Nicola Giuliano e Francesca Cima, miglior attore (meritatissimo) a Toni Servillo, direttore della fotografia a Ramiro Civita, miglior montatore a Giorgio Franchini, fonico di presa diretta ad Alessandro Zanon, effetti speciali a Paolo Trisoglio e Stefano Marinoni. Un verdetto che non lascia spazio a possibili dubbi su quale sia stato il miglior film italiano della scorsa stagione e, di certo, un ottimo inizio per un giovane promettente. Il film storico I Viceré di Roberto Faenza ha ottenuto quattro premi tecnici: per costumi, scenografia, trucco e acconciature.
Miglior film straniero è stato riconosciuto lo splendido noir dei fratelli Coen Non è un paese per Vecchi, mentre il delicato e irriverente Irina Palm di Sam Garbarski, con Marianne Faithfull, ha ottenuto il David di Donatello come miglior film dell’Unione Europea.

L’elenco completo dei premi

MIGLIOR FILM: La ragazza del lago di Andrea Molaioli
MIGLIOR REGISTA: Andrea Molaioli per La ragazza del lago
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE: Andrea Molaioli per La ragazza del lago
MIGLIORE SCENEGGIATURA: Sandro Petraglia La ragazza del lago
MIGLIOR PRODUTTORE: Francesca Cima e Nicola Giuliano (Indigo Film) per La ragazza del lago
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Margherita Buy per Giorni e nuvole
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Toni Servillo per La ragazza del lago
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Alba Rohrwacher per Giorni e nuvole
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Alessandro Gassman per Caos calmo
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Ramiro Civita per La ragazza del lago
MIGLIORI MUSICHE: Paolo Buonvino per Caos calmo
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: L’amore trasparente di Ivano Fossati in Caos calmo
MIGLIOR SCENOGRAFO: Francesco Frigeri per I viceré
MIGLIOR TRUCCO: Gino Tamagnini per I viceré
MIGLIOR ACCONCIATORE: Maria Teresa Corridoni per I viceré
MIGLIOR COSTUMISTA: Milena Canonero per I Viceré
MIGLIOR MONTATORE: Giorgio Franchini per La ragazza del lago
MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA: Alessandro Zanon per La ragazza del lago
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI: Paola Trisoglio e Stefano Marinon (Visualogie) per La ragazza del lago
MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA: Irina Palm (Teodora)
MIGLIOR FILM STRANIERO: Non è un paese per vecchi (Universal)
MIGLIOR DOCUMENTARIO: Madri di Barbara Cupisti
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Uova di Alessandro Celli
DAVID GIOVANI: Parlami d’amore di Silvio Muccino

Per maggiori informazioni: www.daviddidonatello.it

C. P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:54
10.03.08

Il 14 marzo sbarcherà nelle sale italiane 10.000 A. C., il nuovo kolossal di Roland Emmerich già regista di Independence Day e The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo. Una storia di amore e guerra nell’era preistorica, tra feroci predatori, divinità malvagie, leggendarie profezie e un solo grande eroe. Unisciti anche tu a questa mitica avventura! Dal 25 febbraio al 28 marzo, vai sul sito www.warnervillage.it e partecipa al concorso Libera la forza che vince il tempo, promosso da Warner Bros. Pictures e Honda: scarica il modulo di partecipazione, stampalo e fallo timbrare in uno degli oltre 180 punti vendita Honda aderenti all’iniziativa. In palio una leggendaria moto Honda CB1000R, 50 ingressi gratuiti ai Warner Village Cinemas e 100 abbonamenti semestrali a Men’s Health!

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:39
07.03.08

Sette storie, sette uomini, sette amici che ogni giovedì religiosamente si incontrano per un’ora di battaglia primordiale: il calcetto. Una squadra collaudata, più o meno abile in campo, ma impacciata nella vita: Vittorio, cinquantenne “giovane”, diviso tra lavoro, amante ventenne ed ex-moglie, cardiologa provvidenziale; Adam, suo figlio, terribilmente spaventato all’idea di somigliargli; Lele, casalingo improvvisato per preservare l’ormai consunto equilibrio familiare; Piero, compulsivo pianificatore che dovrà rassegnarsi all’imprevedibilità degli eventi; Filippo, giovane cinico e ambizioso, spietato tanto in campo quanto nella vita; il Venezia, operaio taciturno ma eccezionalmente acuto; infine il Mina, giornalista panchinaro dalle punizioni infallibili e dalle altrettanto efficaci massime spirituali.

Commedia romantica tutta italiana scritta e diretta da Luca Lucini, rodato autore di videoclip musicali ed esordiente al cinema quattro anni fa con L’uomo perfetto e Tre metri sopra il cielo. Ad avvicendarsi sul campo sono gli acclamati e popolari volti televisivi di Claudio Bisio, Filippo Nigro, Giuseppe Battiston, Andrea De Rosa, Max Mazzotta e Pietro Sermonti. Anche il fronte femminile si compone di ben note interpreti: la brillante e pluripremiata Angela Finocchiaro, una ritrovata Claudia Pandolfi qui in veste di moglie e madre consumata, Chiara Mastalli, sfrontata teenager in Tre metri sopra il cielo e in entrambi gli episodi di Notte prima degli esami, ed infine Marina Rocco, già presente in Tunnel, MTV Coyote e la Melevisione. Il film, prodotto da Cattleya e interamente girato a Trieste, sarà distribuito il 4 aprile e proiettato in anteprima in 40 sale italiane il 27 marzo ed il 1 aprile.
M.C.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:49
06.03.08

Il giorno 5 aprile 2008 ha visto il lancio della nuova piattaforma televisiva on-line Babelgum (download gratuito da www.babelgum.com) e la partenza del Babelgum Online Film Festival, rassegna cinematografica di film indipendenti che avrà luogo esclusivamente in rete. Il Babelgum Online Film Festival da la possibilità a tutto il pubblico di selezionare i migliori talenti della cinematografia indipendente internazionale tramite l’introduzione di un innovativo sistema di votazione “popolare” che, combinato alla valutazione espressa da una giuria tecnica di addetti ai lavori, decreterà i film vincitori. Più di mille video, oltre duemila iscrizioni, circa cinquanta paesi di provenienza e sette categorie di competizione: un festival interattivo dove commentare liberamente le clip, condividere le proprie preferenze, quotare i filmati ed infine saperne di più dei membri della giuria e di Spike Lee, giudice onorario d’eccezione.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:23
05.03.08

Da oltre dieci anni, quattro amiche passeggiano sotto braccio sui marciapiedi di New York parlando liberamente delle loro avventure, dei loro sentimenti ma soprattutto dei loro uomini. Sono le protagoniste della serie cult Sex and the City, prodotta dalla HBO a partire dal 1998. Una piccola rivoluzione sessuale nel panorama televisivo, dove per la prima volta veniva messo al centro di tutto il mondo dell’intimità e dell’amicizia femminile. Niente di meglio del matrimonio della scrittrice Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) poteva essere lo spunto per lo sviluppo cinematografico di una serie che, nel corso degli anni, ha conquistato sette Emmy Award e ben otto Golden Globe oltre che il cuore di milioni di spettatrici. Nella realtà, la serie, e quindi il film, è ispirata alla vicenda autobiografica di Candace Bushnell, autrice di una rubrica del New York Observer, di cui Carrie è l'alter-ego.

L’attesa è dunque finita, il matrimonio di Carrie focalizzerà le attenzioni delle sue tre amiche Miranda, Charlotte e Samantha, ma ovviamente il grande passo non sarà privo di imprevisti. La regia è stata affidata a Michael Patrick King, autore anche della sceneggiatura, con alle spalle la regia di molti episodi della serie. Non mancheranno le apparizioni di molti dei volti noti che sono apparsi nella serie durante questi 10 anni, ma anche gradite novità come Jennifer Huston (premio Oscar per Dreamgirls) che sarà Louise, l’assistente personale di Carrie. Riserva assoluta sulla trama; solo al cinema si scoprirà se sarà la fine delle avventure delle quattro amiche new yorkesi o solo l’occasione per un nuovo inizio.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:39
22.02.08

Temerarie corse in pista, auto sfreccianti e futuristiche, piloti spavaldi e gare truccate: coloratissima trasposizione cinematografica della celebre serie animata giapponese Superauto Mach 5, “Speed Racer” narra dell’omonimo campione di guida che sfiderà il sistema corrotto per salvare l’azienda di famiglia. Speed, scelta l’alta velocità in seguito alla morte in gara del fratello Rex, pilota la leggendaria Mach 5, auto avveniristica ideata dal padre, Pops Racer, la cui impresa automobilistica è minacciata da un gruppo di perfidi Finanzieri corruttori. Riuscirà Speed a vincere il confronto con il temibile rivale Racer X, sopravvivere al pericolosissimo rally “Crogiolo” che costò la vita al fratello, e salvaguardare così la sua famiglia?

Il riadattamento in versione live-action della popolare serie nipponica anni ’60 è frutto dell’azione combinata di Andy e Larry Wachowski, i due ingegnosi fratelli autori della mastodontica trilogia “Matrix”, e del produttore Joel Silver, che ha al suo attivo serie di successo come “Arma Letale” e “Die Hard”. Il film, la cui distribuzione avverrà day&date il 9 maggio 2008, è costellato di attori d’eccezione: Emile Hirsch, recente protagonista dell’acclamato “Into The Wild” di Sean Penn, Christina Ricci, ed infine interpreti straordinari e collaudati quali Susan Sarandon e John Goodman.
M.C.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:29
21.02.08

Davey è un adolescente solitario e difficile. Il rapporto con suo padre è insostenibile, così la scelta di andarsene da casa è perentoria e irrevocabile, sebbene non abbia alcuna certezza di ciò che il futuro gli possa riservare. E’ in questo momento difficile che scopre di possedere un dono straordinario, quello di potersi teletrasportare ovunque a suo piacimento. Davey non capisce il motivo di questo sua capacità, ma presto impara a controllarla e a sfruttarla a suo vantaggio. Con un solo salto può spostarsi di centinai di migliaia di chilometri, la sensazione di forza e di libertà è assoluta. Presto però Davey scopre di non essere l’unico uomo con questo tipo di potere e, peggio ancora, che il suo dono non può essere utilizzato senza rischiose conseguenze. Davey viene così proiettato all’interno di una guerra sotterranea combattuta da secoli tra forze inimmaginabili.

Jumper segna il ritorno alla regia di Doug Liman, autore dell’adrenalinico The Bourne Identity, e promette di essere uno dei film di maggior impatto visivo di questa stagione. Oltre 100 milioni il budget complessivo per un fanta-thriller globale dove la nuova razza di superuomini viaggia alla velocità del pensiero da Roma alle Piramidi d’Egitto, da Tokyo a New York. Protagonista dell’epica guerra dei Jumpers è Hayden Christensen (il giovane Anakin di Star Wars) e al suo fianco, nei panni di uno spietato agente della Cia, Samuel L. Jackson (Pulp Fiction). In patria Jumper è stato un successo anche maggiore delle aspettative, ed ha raccolto oltre 34 milioni di dollari nei primi 4 giorni di programmazione.

Carlo Prevosti

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 18:47
15.02.08

Trepidante attesa per la nuova opera del regista di Indipendence Day e The Day After Tomorrow - L’Alba del Giorno Dopo: due anni e mezzo di lavorazione e oltre dieci di gestazione, un budget stellare, mirabolanti effetti speciali e riprese in ben due continenti. L’ultima creatura di Roland Emmerich si inscrive nella sua collaudata collezione di opere fantasy, ambientandosi stavolta 10.000 anni prima di Cristo. Storia di amore e guerra nell’era preistorica: protagonista è il giovane cacciatore di mammuth D’Leh, che, in cerca dell’amata Evolet rapita da un’orda di temibili guerrieri, attraverserà un deserto infinito, scoprirà nuove civiltà, raccoglierà un grande esercito e con lui combatterà ferocissimi predatori mai visti prima. Ecco l’odissea del primo eroe moderno della storia, in un’era mitica di profezie e divinità, di popoli schiavi e imperi spietati, di amore incondizionato e tigri dai denti a sciabola.

Un cast giovane e semi sconosciuto, ad eccezione di Omar Sharif, si destreggia fra mandrie digitali di mammuth impeccabilmente credibili: Steven Strait, Camilla Belle e Cliff Curtis ci guidano in paesaggi sconfinati e incontaminati per poi scuoterli con avventure tumultuose e serrate. Il trailer ufficiale è efficace vetrina di questa pellicola: un montaggio rapido e incalzante, accompagnato dall’epica musica realizzata dal compositore e co-autore del film Harald Kloser, anticipa combattimenti di massa, felini sanguinari, natura inesplorata, mastodontiche piramidi e solidarietà umana. Tutto questo approderà nei cinema statunitensi il 7 Marzo 2008 e nelle sale italiane una settimana più tardi.
M.C.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:22
22.01.08
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Saranno quattro le possibilità per l’Italia di aggiudicarsi un Oscar 2008. Archiviata la delusione per la mancata nomination de La Sconosciuta di Giuseppe Tornatore, i portabandiera del tricolore nazionale saranno due musicisti, Dario Marianelli autore della colonna sonora di Espiazione, già premiato con il Golden Globe e Marco Beltrami, ormai americanizzato, per il film Quel treno per Yuma. Soddisfazione per Andrea Jublin, nominato per il cortometraggio Il Supplente prodotto da Sky Cinema Italia. In gara per la migliore scenografia ci saranno Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo per il loro lavoro in Sweeney Todd di Tim Burton. Ben 8 nomination per l’ultimo lavoro dei fratelli Coen, Non è un paese per vecchi, che concorre fra gli altri come miglior film, regia, sceneggiatura, fotografia e montaggio. Sorprendono positivamente le 4 nomination per Juno di Jason Reitman, già vincitore della Festa del Cinema di Roma (miglior film, regia, sceneggiatura originale e miglior attrice). L’impegno di George Clooney è stato invece ricompensato con 6 nomination, nonostante il suo Michael Clayton non abbia impressionato la giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Espiazione conferma le 7 nomination ricevute anche ai Golden Globe. Infine 4 nomination per Lo scafandro e la farfalla, passato con successo all’ultimo Festival di Cannes e Il petroliere di Paul Thomas Anderson.
La premiazione, ammesso che lo sciopero degli sceneggiatori non riesca a bloccarla come accaduto per i Golden Globe, si terrà come tradizione al Kodak Theater di Hollywood, nella notte di domenica 24 febbraio.

Ecco l’elenco completo delle nomination:

Miglior Film
ESPIAZIONE - "Atonement" (Focus Features) A Working Title Production: Tim Bevan, Eric Fellner and Paul Webster, Producers
JUNO - "Juno" (Fox Searchlight) A Dancing Elk Pictures, LLC Production: Lianne Halfon, Mason Novick and Russell Smith, Producers
MICHAEL CLAYTON - "Michael Clayton" (Warner Bros.) A Clayton Productions, LLC Production: Sydney Pollack, Jennifer Fox and Kerry Orent, Producers
NON E’ UN PAESE PER VECCHI - "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage) A Scott Rudin/Mike Zoss Production: Scott Rudin, Ethan Coen and Joel Coen, Producers
IL PETROLIERE - "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax) A JoAnne Sellar/Ghoulardi Film Company Production: JoAnne Sellar, Paul Thomas Anderson and Daniel Lupi, Producers

Miglior Regia
LO SCAFANDRO E LA FARFALLA - "The Diving Bell and the Butterfly" (Miramax/Pathé Renn), Julian Schnabel
JUNO - "Juno" (Fox Searchlight), Jason Reitman
MICHAEL CLAYTON - "Michael Clayton" (Warner Bros.), Tony Gilroy
NON E’ UN PAESE PER VECCHI - "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage), Joel Coen and Ethan Coen
IL PETROLIERE - "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax), Paul Thomas Anderson

Miglior Film Straniero
"Beaufort" Israel
"The Counterfeiters" Austria
"Katyn" Poland
"Mongol" Kazakhstan
"12" Russia

Migliore Sceneggiatura Non Originale
ESPIAZIONE - "Atonement" (Focus Features), Screenplay by Christopher Hampton
LONTANO DA LEI - "Away from Her" (Lionsgate), Written by Sarah Polley
LO SCAFANDRO E LA FARFALLA - "The Diving Bell and the Butterfly" (Miramax/Pathé Renn), Screenplay by Ronald Harwood
NON E’ UN PAESE PER VECCHI - "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage), Written for the screen by Joel Coen & Ethan Coen
IL PETROLIERE - "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax), Written for the screen by Paul Thomas Anderson

Migliore Sceneggiatura Originale
JUNO - "Juno" (Fox Searchlight), Written by Diablo Cody
"Lars and the Real Girl" (MGM), Written by Nancy Oliver
MICHAEL CLAYTON - "Michael Clayton" (Warner Bros.), Written by Tony Gilroy
RATATOUILLE - "Ratatouille" (Walt Disney), Screenplay by Brad Bird; Story by Jan Pinkava, Jim Capobianco, Brad Bird
LA FAMIGLIA SAVAGE - "The Savages" (Fox Searchlight), Written by Tamara Jenkins

Migliore Attore Protagonista
George Clooney in "Michael Clayton" (Warner Bros.)
Daniel Day-Lewis in "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax)
Johnny Depp in "Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street" (DreamWorks and Warner Bros., Distributed by DreamWorks/Paramount)
Tommy Lee Jones in "In the Valley of Elah" (Warner Independent)
Viggo Mortensen in "Eastern Promises" (Focus Features)

Miglior Attore Non Protagonista
Casey Affleck in "The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford" (Warner Bros.)
Javier Bardem in "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage)
Philip Seymour Hoffman in "Charlie Wilson's War" (Universal)
Hal Holbrook in "Into the Wild" (Paramount Vantage and River Road Entertainment)
Tom Wilkinson in "Michael Clayton" (Warner Bros.)

Miglior Attrice Protagonista
Cate Blanchett in "Elizabeth: The Golden Age" (Universal)
Julie Christie in "Away from Her" (Lionsgate)
Marion Cotillard in "La Vie en Rose" (Picturehouse)
Laura Linney in "The Savages" (Fox Searchlight)
Ellen Page in "Juno" (Fox Searchlight)

Migliore Attrice Non Protagonista
Cate Blanchett in "I'm Not There" (The Weinstein Company)
Ruby Dee in "American Gangster" (Universal)
Saoirse Ronan in "Atonement" (Focus Features)
Amy Ryan in "Gone Baby Gone" (Miramax)
Tilda Swinton in "Michael Clayton" (Warner Bros.)

Miglior Film Animato
PERSEPOLIS - "Persepolis" (Sony Pictures Classics): Marjane Satrapi and Vincent Paronnaud
RATATUILLE - "Ratatouille" (Walt Disney): Brad Bird
SURF’S UP - "Surf's Up" (Sony Pictures Releasing): Ash Brannon and Chris Buck

Miglior Scenografia
AMERICAN GANGSTER - "American Gangster" (Universal): Art Direction: Arthur Max; Set Decoration: Beth A. Rubino
ESPIAZIONE - "Atonement" (Focus Features): Art Direction: Sarah Greenwood; Set Decoration: Katie Spencer
LA BUSSOLA D’ORO - "The Golden Compass" (New Line in association with Ingenious Film Partners): Art Direction: Dennis Gassner; Set Decoration: Anna Pinnock
SWEENEY TODD - "Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street" (DreamWorks and Warner Bros., Distributed by DreamWorks/Paramount): Art Direction: Dante Ferretti; Set Decoration: Francesca Lo Schiavo
IL PETROLIERE - "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax): Art Direction: Jack Fisk; Set Decoration: Jim Erickson

Miglior Fotografia
L’ASSASSIONIO DI JESSE JAMES - "The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford" (Warner Bros.): Roger Deakins
ESPIAZIONE - "Atonement" (Focus Features): Seamus McGarvey
LO SCAFANDRO E LA FARFALLA - "The Diving Bell and the Butterfly" (Miramax/Pathé Renn): Janusz Kaminski
NON E’ UN PAESE PER VECCHI - "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage): Roger Deakins
IL PETROLIERE - "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax): Robert Elswit

Migliori Costumi
ACROSS THE UNIVERSE - "Across the Universe" (Sony Pictures Releasing) Albert Wolsky
ESPIAZIONE - "Atonement" (Focus Features) Jacqueline Durran
ELIZABETH: THE GOLDEN AGE - "Elizabeth: The Golden Age" (Universal) Alexandra Byrne
LA VIE EN ROSE - "La Vie en Rose" (Picturehouse) Marit Allen
SWEENEY TODD - "Sweeney Todd The Demon Barber of Fleet Street" (DreamWorks and Warner Bros., Distributed by DreamWorks/Paramount) Colleen Atwood

Miglior Documentario
"No End in Sight" (Magnolia Pictures) A Representational Pictures Production: Charles Ferguson and Audrey Marrs
"Operation Homecoming: Writing the Wartime Experience" (The Documentary Group) A Documentary Group Production: Richard E. Robbins
"Sicko" (Lionsgate and The Weinstein Company) A Dog Eat Dog Films Production: Michael Moore and Meghan O'Hara
"Taxi to the Dark Side" (THINKFilm) An X-Ray Production: Alex Gibney and Eva Orner
"War/Dance" (THINKFilm) A Shine Global and Fine Films Production: Andrea Nix Fine and Sean Fine

Miglior Corto Documentario
"Freeheld" A Lieutenant Films Production: Cynthia Wade and Vanessa Roth
"La Corona (The Crown)" A Runaway Films and Vega Films Production: Amanda Micheli and Isabel Vega
"Salim Baba" A Ropa Vieja Films and Paradox Smoke Production: Tim Sternberg and Francisco Bello
"Sari's Mother" (Cinema Guild) A Daylight Factory Production: James Longley

Miglior Montaggio
THE BOURNE ULTIMATUM - "The Bourne Ultimatum" (Universal): Christopher Rouse
LO SCAFANDRO E LA FARFALLA - "The Diving Bell and the Butterfly" (Miramax/Pathé Renn): Juliette Welfling
INTO THE WILD - "Into the Wild" (Paramount Vantage and River Road Entertainment): Jay Cassidy
NON E’ UN PAESE PER VECCHI - "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage) Roderick Jaynes
IL PETROLIERE - "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax): Dylan Tichenor

Miglior Trucco
LA VIE EN ROSE - "La Vie en Rose" (Picturehouse) Didier Lavergne and Jan Archibald
NORBIT - "Norbit" (DreamWorks, Distributed by Paramount): Rick Baker and Kazuhiro Tsuji
I PIRATI DEI CARAIBI – LA FINE DEL MONDO - "Pirates of the Caribbean: At World's End" (Walt Disney): Ve Neill and Martin Samuel

Migliore Colonna Sonora
ESPIAZIONE - "Atonement" (Focus Features) Dario Marianelli
IL CACCIATORE DI AQUILONI - "The Kite Runner" (DreamWorks, Sidney Kimmel Entertainment and Participant Productions, Distributed by Paramount Classics): Alberto Iglesias
MICHAEL CLAYTON - "Michael Clayton" (Warner Bros.) James Newton Howard
RATATUILLE - "Ratatouille" (Walt Disney) Michael Giacchino
QUEL TRENO PER YUMA - "3:10 to Yuma" (Lionsgate) Marco Beltrami

Miglior Canzone Originale
"Falling Slowly" from "Once" (Fox Searchlight) Music and Lyric by Glen Hansard and: Marketa Irglova
"Happy Working Song" from "Enchanted" (Walt Disney): Music by Alan Menken; Lyric by Stephen Schwartz
"Raise It Up" from "August Rush" (Warner Bros.): Nominees to be determined
"So Close" from "Enchanted" (Walt Disney): Music by Alan Menken; Lyric by Stephen Schwartz
"That's How You Know" from "Enchanted" (Walt Disney): Music by Alan Menken; Lyric by Stephen Schwartz

Miglior Corto Animato
"I Met the Walrus" A Kids & Explosions Production: Josh Raskin
"Madame Tutli-Putli" (National Film Board of Canada) A National Film Board of Canada Production Chris Lavis and Maciek Szczerbowski "Même Les Pigeons Vont au Paradis (Even Pigeons Go to Heaven)" (Premium Films) A BUF Compagnie Production Samuel Tourneux and Simon Vanesse
"My Love (Moya Lyubov)" (Channel One Russia) A Dago-Film Studio, Channel One Russia and Dentsu Tec Production Alexander Petrov
"Peter & the Wolf" (BreakThru Films) A BreakThru Films/Se-ma-for Studios Production Suzie Templeton and Hugh Welchman

Miglior Corto
"At Night" A Zentropa Entertainments 10 Production: Christian E. Christiansen and Louise Vesth
"Il Supplente (The Substitute)" (Sky Cinema Italia) A Frame by Frame Italia Production: Andrea Jublin
"Le Mozart des Pickpockets (The Mozart of Pickpockets)" (Premium Films) A Karé Production: Philippe Pollet-Villard
"Tanghi Argentini" (Premium Films) An Another Dimension of an Idea Production: Guido Thys and Anja Daelemans
"The Tonto Woman" A Knucklehead, Little Mo and Rose Hackney Barber Production: Daniel Barber and Matthew Brown

Miglior Montaggio Sonoro
THE BOURNE ULTIMATUM - "The Bourne Ultimatum" (Universal): Karen Baker Landers and Per Hallberg
NON E’ UN PAESE PER VECCHI - "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage): Skip Lievsay
RATATUILLE - "Ratatouille" (Walt Disney): Randy Thom and Michael Silvers
IL PETROLIERE - "There Will Be Blood" (Paramount Vantage and Miramax): Matthew Wood
TRANSFORMERS - "Transformers" (DreamWorks and Paramount in association with Hasbro): Ethan Van der Ryn and Mike Hopkins

Miglior Mix Sonoro
THE BOURNE ULTIMATUM - "The Bourne Ultimatum" (Universal) Scott Millan, David Parker and Kirk Francis
NON E’ UN PAESE PER VECCHI - "No Country for Old Men" (Miramax and Paramount Vantage): Skip Lievsay, Craig Berkey, Greg Orloff and Peter Kurland
RATATUILLE - "Ratatouille" (Walt Disney): Randy Thom, Michael Semanick and Doc Kane
QUEL TRENO PER YUMA - "3:10 to Yuma" (Lionsgate): Paul Massey, David Giammarco and Jim Stuebe
TRANSFORMERS - "Transformers" (DreamWorks and Paramount in association with Hasbro): Kevin O'Connell, Greg P. Russell and Peter J. Devlin

Migliori Effetti Visivi
LA BUSSOLA D’ORO - "The Golden Compass" (New Line in association with Ingenious Film Partners): Michael Fink, Bill Westenhofer, Ben Morris and Trevor Wood
I PIRATI DEI CARAIBI – LA FINE DEL MONDO - "Pirates of the Caribbean: At World's End" (Walt Disney): John Knoll, Hal Hickel, Charles Gibson and John Frazier
TRANSFORMERS - "Transformers" (DreamWorks and Paramount in association with Hasbro): Scott Farrar, Scott Benza, Russell Earl and John Frazier

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:49
15.01.08
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Poche sorprese nell’edizione 2008 dei Golden Globe, in versione ridotta a causa del protrarsi dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood. I nomi dei premiati sono stati resi pubblici durante una breve e sobria conferenza in diretta televisiva, nel rispetto della regola “the show must go on”. La sensazione è che nella mestizia generale, un po’ tutti siano stati accontentati. Poche le sorprese nell’elenco dei premi, dove non spicca nemmeno il favorito Espiazione di Joe Wright che, delle sette nomination, porta a casa solo il premio come miglior film drammatico e per la miglior colonna sonora, opera dell’italiano Dario Marianelli, unico nostro rappresentante ad ottenere un premio per questo anno. Due premi di rilievo anche per il francese Lo scafandro e la farfalla, storia di vita e di speranza nonostante la tremenda malattia, che è valso il premio alla regia a Julian Schnabel ed il premio come miglior film straniero (anche se un encomio sarebbe dovuto andare a Januz Kaminsky per la meravigliosa fotografia).

Anche i fratelli Coen portano a casa due premi per il loro Non è un paese per vecchi, vincitore della migliore sceneggiatura non originale e per la performance di Javier Bardem come attore non protagonista. La scelta coraggiosa della splendida e algida Cate Blanchett di interpretare il difficile ruolo di Bob Dylan in Io non sono qui, è valso all’attrice il premio come miglior non protagonista.


Di seguito ecco l’elenco completo dei premi assegnati il 13 gennaio scorso:

Premi cinematografici
Miglior film drammatico: Espiazione (Atonement) di Joe Wright
Miglior musical: Sweeney Todd di Tim Burton
Miglior attore protagonista: Daniel Day Lewis per Il petroliere (There will be blood)
Miglior attrice protagonista: Julie Christie per Away from her (Lontano da lei)
Miglior attrice protagonista musical: Marion Cotillard per La vie en rose
Miglior attore protagonista musical: Johnny Depp per Sweeney Todd
Miglior attrice non protagonista: Cate Blanchett per Io non sono qui
Miglior attore non protagonista: Javier Bardem per Non è un paese per vecchi
Miglior sceneggiatura: Ethan e Joel Coen per Non è un paese per vecchi
Miglior regia: Julian Schnabel per Lo scafandro e la farfalla
Miglior film straniero: Lo scafandro e la farfalla (Francia)
Miglior colonna sonora: Dario Marianelli per Espiazione
Miglior film d’animazione: Ratatouille
Miglior canzone: Guaranteed di Eddie Vedder (Pearl Jam) per Into the wild


Premi televisivi
Miglior serie televisiva drammatica: Mad Men
Miglior attrice drammatica: Glenn Close per la serie televisiva Damages
Miglior attore drammatico: Jon Hamm per la serie televisiva Mad man
Miglior serie televisiva commedia o musical: Extras
Miglior attrice in una serie televisiva commedia o musical: Tina Fey in 30 Rock
Miglior attore in una serie televisiva commedia o musical: David Duchovny in Californication
Miglior miniserie o film per la televisione: Longford
Miglior attrice in una miniserie o film per la televisione: Queen Latifah per Life Support
Miglior attore in una miniserie o film per la televisione: Jim Broadbent per Longford
Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film per la televisione: Samantha Morton per Longford
Miglior attore non protagonista in una miniserie o film per la televisione: Jeremy Piven per Entourage

C.P.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:21
03.12.07
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Massimo, 25 anni, professione becchino ma rocker per passione, sogna il successo con la sua band. La sua storia si intreccia con quella di Jing, una ragazza con una famiglia di origini cinesi, ma cresciuta in Italia. Una serie di equivoci complicherà la loro vicenda sentimentale, piccole diversità superficiali, che insieme saranno capaci di superare. Terzo film in pochi mesi per Nicolas Vaporidis, il nuovo teen idol del cinema italiano, che cerca una conferma del successo di Come tu mi vuoi, dopo Cemento armato di Marco Martani. Al fianco di Vaporidis la giovane Valentina Izumi nel suo primo ruolo da protagonista.

Le riprese di Questa notte è ancora nostra sono iniziate a settembre a Roma, sotto la direzione a quattro mani di Paolo Genovese e Luca Miniero, che ottennero un notevole successo di pubblico e critica nel 2002 con Incantesimo napoletano, aggiudicandosi il Globo d’Oro per la migliore opera prima. La sceneggiatura è firmata sempre da Genovese e Miniero assieme a Massimiliano Bruno, Fausto Brizzi e Marco Martani, già sceneggiatori dei fortunati due capitoli di Notte prima degli esami. La colonna sonora sarà composta da Daniele Silvestri. Nel cast anche il cantante Franco Califano. Il film è stato co-prodotto dall’Italian International Film e da Walt Disney Pictures Italia, e sarà in sala a gennaio 2008. Tutte le fan di Vaporidis sono avvisate!

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 18:02
15.11.07

Cari fanatic dopo 2 anni in cui abbiamo pubblicato news, rumors, notizie dai set, vi abbiamo mostrato trailer e invitato a partecipare a promozioni e anteprime, il Sole 24 ore ha inserito fanaticaboutfilms.it tra i siti da votare per il PremioWWW, che festeggia quest’anno il decimo anniversario.
Votate votate votate! Soprattutto perché navigando tra le categorie e dando un voto da 1 a 5 al vostro sito preferito, parteciperete all’estrazione di premi settimanali e prestigiosi premi finali. Per votare è necessario registrarsi compilando un form con i vostri dati, e se il vostro sito preferito, per caso, fosse fanaticaboutfilms… cliccate qui!

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:36
06.11.07
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L’annuale maratona con il meglio degli spot pubblicitari da tutto il mondo è partita. Il 26 e 27 ottobre SuperstudioPiù di Milano ha ospitato la prima tappa del tour che proseguirà per tutto il mese di novembre e sarà il 9 a Bologna, il 10 a Firenze, il 16 a Roma, il 23 a Reggio Calabria e il 24 a Bari. Sarà un viaggio attorno al mondo con 500 spot: sullo schermo un’ampia panoramica della creatività mondiale unica nel suo genere, capace di regalare emozioni intense e fragorose risate con i suoi spot d’autore, le campagne sociali da elettroshock, i “cultcommercials” del passato e le novità del mercato mondiale; un ideale percorso multiculturale attraverso i commercials di 5 continenti.

Tra le curiosità dell’edizione 2007:
Uno spot d’eccezione: Ridley Scott dirige Madonna. La pubblicità belga, polacca e rumena. Un bagliore dal passato: un’animazione d’epoca per un tema di attualità - il riscaldamento a gas nel 1921. “Les Parisiennes” negli spot d’autore: Jean-Luc Godard, David Lynch, Wim Wenders, Robert Altman in contrasto con le impattanti campagne antifumo. Inoltre sarà presentata una selezione dei più interessanti spot d’animazione.
Oltre l’Italia, 70 Paesi nel mondo ospitano il tour Notte dei Pubblivori, durante tutto l’anno. Giappone, Messico, Francia, Emirati Arabi, Stati Uniti e Burkina Faso, solo per citarne alcuni, siglano un virtuale gemellaggio tra loro nel mondo parallelo della pubblicità.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:33
09.10.07
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Se hai amato Notte prima degli esami e sei corsa a vedere Cemento armato non puoi perdere questa occasione: c’è un concorso che ti fa vincere una serata con Nicolas Vaporidis!
Il nuovo teen idol del cinema italiano è protagonista, insieme a Cristiana Capotondi, dell’atteso Come tu mi vuoi. Il film racconta la storia di Giada e Riccardo, entrambi frequentano la facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università di Roma, ma vengono da ambienti diversi e soprattutto hanno ideali e obiettivi opposti. L'incontro tra queste due persone così diverse farà nascere un sentimento delicato e difficile che cambierà entrambi.
Ecco dove trovare tutte le informazioni per partecipare al concorso legato al film Come tu mi vuoi e scaricare la cartolina: clicca qui. La fortunata vincitrice del concorso “Vinci una serata da star con Nicolas Vaporidis” verrà estratta tra tutte coloro che avranno inviato la cartolina di partecipazione entro il 26 ottobre 2007.
Come tu mi vuoi sarà nelle sale italiane a novembre, distribuito da Medusa.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:39
10.09.07
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La bellissima Keira Knightley, diretta da Joe Wright, è la protagonista di Espiazione - Atonement, ispirato all'omonimo best seller di Ian Mc Ewan. La storia racconta l'estate del 1935 di Briony Tallis, una tredicenne (Saoirse Ronan da piccola, Romola Garai da adulta) involontaria testimone della relazione tra la sorella maggiore Cecilia (Keira Knightley) e Robbie (James McAvoy), il figlio di un domenstico. La giovane e ingenua Briony fraintende ciò che ha visto, con drammatiche conseguenze per i due innamorati, ma anche per se stessa. Anni dopo, Briony, divenuta una nota scrittrice, attraverso le parole dei suoi scritti inizierà un lungo e doloroso cammino di pentimento ed espiazione della sua colpa. Saranno i terribili anni della Seconda Guerra Mondiale.

Il film di Joe Wright, opera seconda dopo Orgoglio e pregiudizio, si prepara ad essere uno dei titoli più attesi della stagione. Fregiandosi dell’onore di essere stato selezionato come film inaugurale della 64esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il film ha partecipato al concorso internazionale. L’anteprima mondiale si è svolta nelle sale del Lido affianco alla bella Keira Knightley e tutto il cast, James McAvoy, Romola Garai, Saoirse Ronan e Vanessa Redgrave.

“Nell'anno del suo 75esimo compleanno, la Mostra deve guardare al futuro. Per la prima volta nella sua storia il film d'apertura è l'opera di un giovane regista - ha detto Marco Müller, direttore della mostra da quattro anni - un film che la commissione di selezione ha reputato, all'unanimità, superiore addirittura per emozione e forza visiva ai grandi film di nomi molto confermati.”
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:32
04.07.07
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Non è ancora stata lanciata ufficialmente, ma l’ultima campagna promozionale realizzata dal Programma Media dell’Unione Europea per promuovere il Cinema del vecchio continente ha sollevato moltissime polemiche. Si tratta di tre video realizzati attraverso il montaggio di brevi sequenze tratte da alcuni tra i più noti film europei degli ultimi anni. Let's come togheter, It started with a proposal e You are not alone sono i titoli dei tre spot. Non appena sono stati diffusi in rete, i video hanno fatto il giro del mondo creando molto interesse, ma destando anche molte critiche soprattutto per lo spot Let’s come together che, fedele al suo titolo, presenta un montaggio serrato di scene dall’alto contenuto erotico. I 44 secondi del filmato, sponsorizzato dalla Commissione Europea, hanno fatto infuriare non pochi benpensanti, guidati dall’eurodeputato ultraconservatore polacco Maciej Giertych che lo ha definito “l’ennesimo scandalo di un’Europa immorale”.

Il video è composto da brevi brani di 18 film realizzati in Europa, da registi di fama internazionale come lo spagnolo Almodóvar, il danese Von Trier e il francese Jeunet. Lo slogan è Ogni anno milioni di amanti del cinema apprezzano i film europei; l'Europa sostiene i film europei, il passo dall’amore cinematografico alla passione per il cinema non è troppo lungo, ma forse non tutti la vedono in questi termini. Il responsabile Ue per la Comunicazione Margot Wallstrom sostiene che non si tratta certo di facile pornografia e Viviane Reding, commissario per i mezzi di informazione, si dice sorpresa di una polemica su una campagna che ha ottenuto buona accoglienza al Film Festival di Berlino. Di altra opinione Antonio Tajani, capogruppo di Forza Italia a Strasburgo che reputa il video di cattivo gusto, superficiale e riduttivo per l’Europa dei grandi valori in cui crede.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:50
26.04.07
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Fanaticaboutfilms vi dà la possibilità di assistere alle anteprime di The Bridge che si svolgeranno giovedì 26 nelle principali città italiane. Clicca sulla locandina del film qui a destra, compila il form con i dati richiesti e inserisci il codice partner (potrai ricevere il codice partner iscrivendoti al forum del sito www.pontedeisuicidi.it ).

Documentario o speculazione? E’ questo il nucleo del dibattito costruitosi negli ultimi mesi attorno alla discussa pellicola di Eric Steel.
The Bridge riprende gran parte dei 24 suicidi avvenuti nel 2004 dal celebre ponte Golden Gate di San Francisco, immortalati dalla troupe americana che, grazie ad un sistema di videocamere poste in diversi punti del ponte, ha realizzato oltre diecimila ore di girato in più di un anno.

Netta, dunque, la demarcazione tra chi vede il film come atto lucrativo e chi, invece, difende la pellicola ponendone a scudo l’intento documentaristico che ne sta alla base. Una scelta in ogni caso coraggiosa che si pone come logica prosecuzione delle sperimentazioni avvenute in campo documentaristico tra gli anni Venti e Trenta. Il suicidio come oggetto d’indagine, e il cinema come testimonianza di una realtà di cui tanto si parla, ma che raramente viene osservata nella sua crudezza.
All’interno del film le immagini del ponte si alternano con le interviste ai parenti delle vittime e di chi è uscito indenne dall’incredibile salto, nel tentativo di indagare i perché e i retroscena di un gesto, di una decisione. Con i suoi 24 suicidi nel solo 2004 il Golden Gate, simbolo della modernità e dell’opulenza, entra nel guiness dei primati dalla porta macabra, rappresentando il ponte con il maggior numero di suicidi l’anno. Steel non ha fatto altro che porre un monitoraggio in stile orwelliano su un palcoscenico di morte e dolore, ponendosi, o cercando di farlo, come occhio neutro di un fenomeno sociale di scottante attualità. Presente al Tribeca Film Festival di De Niro, e in altri palcoscenici europei, il documentario ha avuto in america un’uscita limitata nelle città di New York, Los Angeles, San Francisco and Chicago , probabilmente a causa del complesso dibattito che trascina sulla sua scia.

V.B.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:13
07.03.07
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Guida per riconoscere i tuoi santi segna l'esordio alla regia di un giovane regista newyorkese, Dito Montiel. Dopo averlo visto recitare le sue memorie di quartiere in un reading californiano, Robert Downey Jr. l'ha convinto a portare sul set proprio quei ricordi. Il film, tratto dall’omonimo libro, è prodotto da Sting e da sua moglie Trudie Styler con la Xingu Films e, dopo essere stato a Venezia è stato premiato per la regia all'ultimo Sundance Film Festival. Ambientato ad Astoria, nel Queens, ripercorre l'adolescenza di Dito, il difficile rapporto col padre, i primi amori, i contrasti con gli amici della banda, il desiderio di cambiare.

Tra passato e presente il film racconta il viaggio di Dito, interpretato da Robert Downey Jr., un giovane scrittore che vive in California lontano da New York dove è nato e cresciuto, che viene richiamato a casa da una telefonata della madre (Dianne Wiest). Tornato nei luoghi della sua adolescenza deve affrontare il rapporto conflittuale con il padre malato, la sofferta storia d’amore con Laurie (Rosario Dawson) e soprattutto i fantasmi dell’estate dell’86: in quei giorni il destino di Dito e dei suoi amici si risolve in una serie di eventi che segnano per sempre le loro vite. Dito Montiel da ragazzo è interpretato da Shia LaBoeuf, uno dei giovani attori più promettenti di Hollywood, che ha appena ultimato le riprese del blockbuster annunciato Transformers, prodotto da Spielberg e diretto da Michael Bay. Il primo lungometraggio sceneggiato e diretto dall’eclettico Dito Montiel racconta una storia vera in un film forte e commovente.
Il sito ufficiale
Il trailer

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:40
31.01.07
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L’immagine di Harold Crick (Will Ferrell) che corre in giacca e cravatta con una mela verde tra i denti riporta alla mente le opere di René Magritte. Infatti come in un quadro surreale Harold vive situazioni inverosimili, sente una voce femminile che descrive le sue azioni e crede di essere sull’orlo della pazzia fino a che scoprirà che la sua vita è, per paradosso, quella del personaggio di un romanzo. La voce che solo lui sente è infatti quella di Kay Eiffel, una scrittrice che da tempo ha perso la vena d’ispirazione, alle prese con il suo nuovo romanzo. Harold sprofonderà in un vortice da cui risulterà arduo distinguere cosa sia la realtà e cosa sia la fiction, frutto della fantasia di Kay.

Il viso stralunato di Will Farrell trasfigura nell’antieroe kafkiano che, contro la sua volontà e senza alcuna spiegazione, viene proiettato in una situazione al di fuori del suo controllo. Harold dovrà quindi capire di che tipo di fiction si tratta, poiché molto diverso sarà il suo destino qualora la vicenda di Harold da commedia si trasformasse in tragedia. La fortuna vuole che il blocco creativo di Kay la fermi proprio nel momento in cui decide come deve morire il personaggio del suo romanzo. Nel cast del film di Marc Foster anche Maggie Gyllenhaal, Dustin Hoffman, Queen Latifah ed Emma Thompson.
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 13:18
23.01.07
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Trionfatore, con moderazione, della serata dei Golden Globe, tre premi fra cui miglior musical/commedia e migliori attori non protagonisti (Eddie Murphy e Jennifer Hudson), approda in Italia il fenomeno Dreamgirls, epopea tutta americana di un gruppo femminile nero, alle prese con la scalata al successo e l’inevitabile crollo successivo. Nella Detroit degli anni Sessanta, capitale della musica blues e dei ritmi black, la lotta per emergere nel mondo nascente della discografia è già una sfida all’ultimo sangue. Tre ragazze con il ritmo nelle vene, vengono scoperte da un sedicente manager (un Jamie Foxx arrivista e impomatato) che, ungendo i giusti cardini, riesce a portarle in cima alle classifiche. Ma a caro prezzo. Il sogno americano può trasformarsi anche in un incubo e così accade per le tre ragazze. Più si sale in alto, più grande è il rischio di cadere in basso. Il lieto fine però può sempre capitare.

Se fra le righe del film Velvet Goldmine era possibile ritrovare evidenti riferimenti alla biografia della star glam David Bowie, in Dreamgirls è impossibile non riconoscere certi chiari segnali che portano alla memoria le vite di star della storia della musica nera, fra cui Diana Ross, James Brown e in un piccolo ruolo anche un giovanissimo Micheal Jackson. La cultura musicale ed estetica della faccia nera degli Stati Uniti è così ricostruita con meticolosa precisione in ogni fotogramma del film, fino nei dettagli delle parrucche. I riferimenti sono ovvi, ma di biografia non si tratta, piuttosto nel film di Bill Condon (Kinsey, Demoni) emerge il lato oscuro del mondo dello showbusiness, quello sporco (si respira un’aria che ricorda quella di Chicago, di cui Condon è autore della sceneggiatura), un mondo in cui l’afroamericano è ancora un “negro”, in cui è lecito rubare canzoni ai loro autori, in cui le mazzette aiutano la programmazione di un brano sulle frequenze radiofoniche. Il cast di all-star è memorabile, Jamie Foxx reduce dal successo di Ray torna al musical rinnovando la sua immagine con un “vilain” che divora e cannibalizza la passione delle giovani cantanti. Il trio musicale è composto da Beyoncé Knowles, che dimostra una discreta propensione alla recitazione, dalla giunonica Jennifer Hudson, esordiente ma giustamente premiata con il Golden Globe, e Anika Noni Rose con alle spalle numerose produzioni a Broodway. Nel cast maschile uno strepitoso Eddie Murphy, nel ruolo del blues man Jimmy “Thunder”, Danny Glover e Keith Robinson. Di grande impatto la colonna sonora edita da Sony.

I am changing
Seeing everything so clear
I am changing.
I’m gonna start right now right here.

C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:02
18.01.07
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Soderbergh e Clooney ancora insieme, questa volta in un thriller romantico, girato in bianco e nero e ambientato dopo la fine della seconda guerra mondiale, durante la conferenza di pace di Potsdam. The Good German, scritto da Paul Attanasio e ispirato all’omonimo libro di Joseph Kanon, racconta la storia del reporter americano Jake Geisman (George Clooney) che, terminata la guerra, si reca in una Berlino distrutta dai bombardamenti per seguire la conferenza, ma che in realtà accetta l’incarico per cercare Lena, la donna amata di cui ha perso le tracce. Durante il suo soggiorno nella città ormai divisa in settori, un soldato americano viene trovato assassinato nella parte controllata dai russi. Resosi conto che l’ex marito di Lena potrebbe essere coinvolto nell’omicidio, Jake s’imbatte in una pericolosa indagine che lo porterà a conoscenza di pericolosi intrighi internazionali.

Insieme a Clooney nei panni del giornalista, troviamo Cate Blanchett che interpreta Lena e Tobey “spiderman” Maguire nella veste insolita di un caporale americano che accompagnerà Clooney nella capitale tedesca, al centro della nascente guerra fredda. Amori, segreti ed intrighi che illustrano le ambiguità morali, le scelte e le dure regole della guerra, evidenziando un periodo oscuro della nostra storia recente. La locandina del film allude a quella di Casablanca, mentre il bianco e nero della pellicola rievoca con efficacia l’estetica retrò dei noir anni quaranta. Il film sarà in concorso alla 57/ma Edizione del Festival di Berlino.
G.D.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:21
15.12.06
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Giunto ormai al suo sesto film, Ferzan Ozpetek torna nelle sale con Saturno Contro, giratio ed mbientato interamente a Roma in uscita a Marzo 2007 per Medusa. Dopo il successo de La finestra di fronte e Cuore sacro, che hanno ricevuto innumerevoli apprezzamenti dalla critica, il regista italo-turco non rinuncia al melodramma.
Ozpetek, oltre a curare la regia è co-sceneggiatore insieme all’inseparabile Gianni Romoli. Nel cast, torna la coppia Margherita Buy-Stefano Accorsi - già protagonista in Le fate ignoranti. E ancora, Pierfrancesco Favino, Milena Vukotic, Lunetta Savino. E due "novità": Ambra Angiolini, qui al suo debutto sul grande schermo nei panni di Roberta, e Giorgio Faletti.

Saturno contro è un film sull'incontro di due generazioni: i trentenni ed i quarantenni. Due fasce d'età che oggi, rispetto al passato, hanno moltissimo in comune.
In piena crisi delle ideologie ed esaltazione della realizzazione economica del singolo, i protagonisti si trovano a fare i conti, alla soglia della maturità, con la necessità di riscoprire il senso del ‘gruppo’. Non cercano più il bisogno di protezione più soltanto nella realizzazione personale e nella sicurezza economica ma anche nella protezione degli altri, nell’amicizia e nella creazione di famiglie allargate e non istituzionali. Al centro del film il tema della "inseparabilità", con Accorsi e la Buy, coppia sposata ed in crisi da tempo, che non riesce a separarsi.
Il titolo si riferisce a quello che in astrologia è considerato il pianeta della maturità, dell’introspezione e dei cambiamenti.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:30
07.12.06
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Dal 9 al 19 gennaio 2007 in anteprima europea L’Arte del Sogno, una Mostra di Scultura e Patologici Regalini Raccapriccianti.
In concomitanza con l’uscita in Italia di L'arte del sogno, l’atteso terzo lungometraggio di Michel Gondry, la mostra sarà allestita nello spazio C’N’C Costume National a Milano (Via Fogazzaro 23).
Prodotta in collaborazione con la Galleria Jeffrey Deitch di New York, dove ha esordito con successo lo scorso autunno, questa mostra si prospetta come uno degli eventi artistici più originali dell’anno.

Abituato a sperimentare in diversi ambiti creativi (ha iniziato la sua carriera come batterista del gruppo pop francese Oui Oui), Michel Gondry, regista di lungometraggi e pluripremiati video musicali, ha tradotto le atmosfere immaginarie e poetiche del film nel linguaggio delle arti visive, trasformando i set del film L’Arte del Sogno in installazioni ambientali e sculture.
Tra ambienti tridimensionali immaginari e allo stesso tempo estremamente realistici, esseri ibridi ed eventi ipnotici, Gondry confonde i confini tra sogno e realtà e offre ai visitatori della mostra l’indimenticabile esperienza di muoversi all’interno del lungometraggio. Attraverso un percorso onirico il regista porta lo spettatore all’interno delle sue atmosfere visionarie, permettendogli di sperimentarle in soggettiva.
Il 14 gennaio per l’eccezionale evento sarà presente Michel Gondry insieme a Gael García Bernal e Charlotte Gainsbourg, protagonisti del film, e la mostra sarà teatro di un cocktail party.
www.artedelsogno.it

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:26
05.12.06
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Borat, diretto da Larry Charles, segna l’approdo al grande schermo dell’omonimo personaggio televisivo interpretato dal comico Sacha Baron Cohen, che negli ultimi anni con le sue apparizioni su Mtv e su “Ali G Show" ha riscosso un successo crescente tra pubblico più giovane.
Uno stile ridicolmente fuori moda, lunghi baffi neri e un’espressione grottesca sono i tratti distintivi dello speaker giornalistico del Kazakistan più politicamente scorretto del momento, che tanto sta facendo ridere tutto l’occidente, quanto indispettire i connazionali russi.

In questa commedia - dove l’ironia è superata dalla forte vena dissacrante e demenziale - Borat viene inviato negli Stati Uniti per realizzare un reportage on the road che documenti lo stile di vita della nazione più potente del mondo. Da questo viaggio l’intrepido giornalista dovrà riportare in patria alcuni esempi che aiutino la crescita economica e sociale del Kazakhstan. Borat, muovendosi dalla East alla West Coast su un furgoncino di gelati, incontrerà realmente, insieme al suo operatore-spalla, popolari volti dell’America di ieri e di oggi. Con la sua irriverenza sovietica stravolgerà le routine di persone comuni e si confronterà con storici gruppi di cittadini: femministe, predicatori, confraternite studentesche, uomini politici. L’inviato si farà sempre più prendere da usi e costumi americani, fino a decidere - folgorato da un telefilm notturno - di restare negli Stati Uniti per sposare la sexy diva Pamela Anderson.
Il film è una satira forte e dura sull’America di oggi, che attraverso l’arma della feroce provocazione e della candid-camera, scatena gag irriverenti e demenziali a ripetizione.
V.R.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:28
29.11.06
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Stessa storia, diverso punto di vista. A pochi mesi di distanza da Truman Capote. A sangue freddo di Bennett Miller, arriverà presto nei cinema italiani Infamous di Douglas McGrath. Potrà sembrare strano ma i due film, se non all'apparenza, hanno ben poco in comune. Trattano entrambi la vita del celebre scrittore americano ma si posizionano su due punti di vista difformi. McGrath, infatti, mostra un Capote molto diverso da quello che valse l'Oscar a Philiph Seymour Hoffman, spingendo il film alla politicizzazione e ad un'aspra critica nei confronti della pena di morte.

Il Capote interpretato da Toby Jones è una personalità molto complicata e sfaccettata, in grado di condensare aspetti tipici della commedia brillante ad altri pienamente drammatici. Da qui una possibile ripartizione della pellicola in due tronconi. Il primo caratterizzato da un Capote ritratto nella quotidianità, vissuta all'insegna del jet-set e dei circoli intellettuali del tempo, il secondo imperniato sull¹io dello scrittore e sul rapporto vissuto con Perry Smith (Daniel Craig). L'incontro con Perry è, infatti, l'evento destabilizzante nella vita di Capote che, attirato dalla notizia di un quadruplo omicidio in una villa in Kansas, si ritrova invischiato in una storia sentimentale con uno degli assassini. Se, come detto, entrambe le pellicole svelano allo spettatore la genesi di In Cold Blood, capolavoro dello scrittore americano, Infamous sembra essere più biografico del suo predecessore, in quanto sceglie di puntare lo sguardo sulle tante sfaccettature della vita di un uomo. Presentato a settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, il film si avvale di una cast formato da Gwyneth Paltrow, Sandra Bullock e Harper Lee, e dagli interessanti cammei di Sigourney Weaver, Isabella Rossellini e Peter Bogdanovich.
V.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:04
24.11.06
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Uscirà a dicembre nelle sale italiane Déjà vu – corsa contro il tempo il nuovo action movie di Tony Scott.
Il regista e produttore, fratello di Ridley Scott, ci propone una pellicola adrenalinica dove ritmo, azione e dramma si mescolano al mistero investigativo del thriller.
Tra i nomi noti del cast spicca quello di Denzel Washington già diretto da Scott in Allarme Rosso e Man on Fire.

Recentemente apparso sul grande schermo nel ruolo di un ferreo investigatore alle prese con eclatanti azioni terroristiche in Inside Man, Denzel Washington torna a vestire i panni di un agente F.B.I: l’ispettore Doug Carlin. Insieme al collega Val Kilmer, l’agente sarà impegnato a risolvere in tempi serratissimi un delicato caso dal quale dipende la vita di centinaia di persone.
La pellicola, girata in Louisiana e a New Orleans, ha avuto una lavorazione piuttosto travagliata proprio a causa dell’improvviso uragano Katrina, che a poche settimane dall’inizio delle riprese ha colpito le zone del set. Il regista, evitato l’annullamento dei lavori, ha deciso di impiegare parte della comunità di New Orleans nel film e di inserire nel montaggio alcune riprese del disastro ambientale.
La vicenda fa’ perno sul concetto del déjà vu che, in questo caso, non è una semplice sensazione umana, ma il meccanismo alla base di un innovativo software di matrice governativa in grado di risalire indietro nel tempo di quattro giorni. L’agente Doug Carlin incontra un’estranea (Paula Patton) in pericolo di vita. La donna, che a lui non sembra essere del tutto sconosciuta, gli rivelerà un segreto sconvolgente.
V.R.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:05
23.11.06
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Esce a dicembre Tutti gli uomini del re, film diretto da Steven Zaillan, il cui soggetto è basato sull’omonimo romanzo di Robert Penn Warrren, vincitore del premio Pulitzer.
Il film si presenta anche come il remake di All the king’s men, realizzato da Robert Rossen e già vincitore nel 1950 di ben 3 premi Oscar – tra cui miglior film e miglior attore protagonista – e di 3 Golden Globe.
Il cast di questa nuova versione vede come protagonista assoluto Sean Penn, nei panni del politico Willie Stark: un ruolo incentrato sul carisma che già divide la critica tra coloro che lo vorrebbe vincitore dell’Oscar e chi, al contrario, lo accusa di una recitazione troppo esasperata e manierista.

Al suo fianco anche Jude Law, nei panni di un giovane giornalista di politica interna, e Kate Winslet, sostenitrice dell’uomo politico. Ad impersonare ruoli di contorno troviamo anche Anthony Hopkins e Patricia Clarkson.
Tutti gli uomini del re racconta la parabola di “splendore e decadenza” di Willie Stark, grintoso venditore della rurale Louisiana, che scende in politica per schierarsi dalla parte del popolo e dei meno abbienti. Inizialmente onesto e schietto, Stark combatte politici corrotti e uomini d’affari. Una volta diventato lui stesso un temibile uomo di potere, la sua condotta di vita viene completamente sconvolta. Eletto Governatore della Louisiana abusa del suo potere e usa qualsiasi mezzo al di fuori della legge per eliminare i propri avversari.
Un ulteriore esempio dell’autocritica che il cinema americano attualmente rivolge, sempre più spesso, alle figure di spicco della propria storia politica.
V.R.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:20
13.11.06
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A distanza di due anni dalla conclusione del Signore degli Anelli, uscirà a Dicembre in Italia Eragon l’attesissima nuova saga fantasy firmata Twentieth Century Fox.
Primo capitolo della trilogia best-seller “Inheritance” scritta dal giovanissimo Christopher Paolini, le avventure di Eragon (l’esordiente Edward Speelers) e del compagno di battaglie Murthag (Garrett Hedlund) in lotta contro gli Urgali, sono destinate a catturare il pubblico forse anche più del suo predecessore cult e di Harry Potter.

"È una grande, enorme nuova franchise", dice un portavoce della Fox. "Una via di mezzo tra Harry Potter e Il Signore degli Anelli". La pellicola, interamente girata nei dintorni di Budapest, ha visto l’investimento di un budget colossale pari a 100 milioni di dollari.
Il cast è sensazionale: John Malkovich, Robert Carlyle e Jeremy Irons sono stati diretti da Stefen Fangmeier, che ha già lavorato come esperto di visual effects alla Industrial Light & Magic supervisionando gli effetti speciali di film come Jurassic Park e Salvate il soldato Ryan.
Eragon è un semplice ragazzo di quindici anni. Mentre si aggira nella foresta in cerca di cacciagione, si imbatte per caso in una grossa pietra azzurra che presto si rivelerà essere un uovo di drago. Eragon si trova così coinvolto, suo malgrado, in un complesso gioco di potere fra il tiranno Galbatorix – un perfido John Malkovich - e i suoi nemici. Grazie alla guida del vecchio cantastorie Brom - Jeremy Irons - e in compagnia del drago Saphira, Eragon si sottoporrà a un lungo e difficile addestramento per riuscire a padroneggiare le arti magiche e diventare Cavaliere. Un percorso di formazione, fatto di pericoli, inganni e colpi di scena, che porteranno il giovane alla scoperta di se stesso e della propria responsabilità per la salvezza dell’Impero.
Prima del dilagare massiccio della nuova ‘eragon mania’, è già un piccolo caso l’uscita del trailer del film: in un crescendo di attesa, già dai mesi scorsi circolano in rete una prima versione essenziale insieme ad alcune news e foto di scena. Ora, finalmente, vengono svelati in anteprima gli sconfinati scenari di Alagaësia e un assaggio delle colossali battaglie che il giovane Eragon dovrà combattere - aiutato dal coraggio e dalla propria spada magica - per riportare la pace perduta a causa della spietata sete di potere e di vendetta di Galbatorix.
(V. R.)

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:43
23.10.06
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Dopo l'evento di Bologna LA NOTTE DEI PUBBLIVORI, la più grande kermesse di pubblicità al mondo, approderà a Milano per il gran finale. La maratona notturna no-stop di oltre 500 spot, di cui 480 inediti provenienti da tutti i continenti si svolgerà il 27 ottobre alle ore 22:00 allo Spazio Superstudiopiù di Via Tortona 27.
Il programma propone un’ampia panoramica della creatività mondiale, con spot nuovi e grandi classici, pubblicità inedite o censurate, per regalare agli spettatori un turbinio di continue emozioni, alternando, con la grazia e la verve di veri cortometraggi cinematografici, momenti di riflessione o di divertimento, ironici e musicali, spettacolari e intimistici, scoppiettanti e commoventi, spiritosi e scioccanti.

Un invito a viaggiare idealmente nel tempo e nello spazio attraverso i commercials di tutti i tempi, dai caroselli tradizionali alle animazioni high tech, dalle atmosfere evocative ai ritmi sincopati della modernità, espressione della creatività di oltre 70 paesi del mondo.
Un evento cult per un pubblico di affezionati, un appuntamento da non perdere per incurabili appassionati di cinema, neofiti del genere, e curiosi, pronti a sfidare le leggi della comunicazione di massa fino all'ultimo spot.
Per i fanatic sono previsti sconti ed omaggi. Continuate a tenere d’occhio la vostra mail!
Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:42
09.10.06
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E’ già uscito nelle sale americane, e tra pochi giorni arriverà in Italia, l’ultimo gang-film di Martin Scorsese. The Departed, infatti, stando alle confessioni del celebre regista statunitense, sarà la sua ultima pellicola del genere. Un valore aggiunto, quindi, per un film che avrà l’oneroso compito di chiudere un ciclo di storie e ambientazioni regalate in questi anni dal maestro d’oltre oceano (Quei bravi ragazzi e Casinò, per fare qualche esempio). L’evento richiedeva un cast d’eccezione e Scorsese ha preteso di avere al suo fianco l’ormai pupillo Leonardo Di Caprio (al terzo film con il regista), un’icona del cinema Hollywoodiano quale Jack Nicholson, e Matt Demon. A completare il cast figurano attori di spicco quali Martin Sheen, Alec Baldwin, Vera Farmiga e Mark Wahlberg.

La storia, ripresa dalla pellicola di Andrew Lau Infernal Affair, è ambientata in una Boston tormentata per i continui scontri tra la polizia e una banda di malavitosi irlandesi.
Il Boss, Frank Costello (interpretato da Jack Nicholson), infiltra uno dei suoi uomini (Matt Demon) tra le fila della polizia, col compito di fornire informazioni.
Altrettanto avviene dall’altro lato della barricata, Billy (Leonardo di Caprio), infatti, è un giovane poliziotto che, sotto copertura, s’introdurrà nella banda. La storia si dipana attorno a questi due uomini, così diversi e in fondo così uguali, e al comune atteggiamento di coerenza che ostentano nei confronti del proprio universo che, per dirla con Scorsese, “ E’ il filo conduttore, la nota dominante del film”.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:33
03.10.06

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Giovedì 5 ottobre alle ore 21:00, l’Auditorium Stensen di Firenze (viale Don Minzoni 25) ospita uno speciale evento di Biografilm Festival. In collaborazione con Tupperware Italia, verrà presentato il film Tupperware! di Laurie-Kahn Leavitt, già accolto con strepitoso successo a Bologna e Milano.
Il documentario racconta la storia di Earl Silas Tupper, ambizioso inventore di provincia, e di Brownie Wise, la ‘semplice segretaria’ autodidatta che negli anni ‘50 fondò un impero economico su un barattolo di plastica, grazie al suo fedelissimo esercito di “Tupperware Ladies” sapientemente dislocate nei salotti di tutti gli Stati Uniti. Il film ricostruisce la nascita e il clamoroso successo di Earl Silas, Brownie e delle “Tupperware Ladies” grazie all’accurata ricerca di coloratissimi filmati amatoriali d’epoca girati durante i “Tupperware Home Parties”, pubblicità e aneddoti vintage delle vestali del contenitore sottovuoto, protagoniste degli anni d’oro della ditta.

Clicca qui per prenotare gratuitamente il tuo invito

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:00
14.09.06

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Grande attesa per Direktøren for det hele o meglio The Boss of it all, titolo internazionale del nuovo film di Lars Von Trier che aprirà il Copenhagen International Film Festival alla fine di settembre.
Per la prima volta Von Trier avrà una prima mondiale in Danimarca.
Il film è una pungente , ferocissima satira del mondo del lavoro, in cui il proprietario di una società informatica si è inventato un finto Presidente, un Boss che nessuno ha mai visto, per coprire le sue scelte poco popolari. Quando un acquirente decide di negoziare faccia a faccia col Boss, l'uomo dovrà pagare un attore fallito affinchè interpreti per davvero il ruolo del Presidente della società... L'attore capirà ovviamente nel tempo di essere una pedina in un gioco che metterà a dura prova la sua moralità.
In Italia il film s'intitolerà Il grande capo e uscirà per Luky Red a gennaio 2007

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:29
20.05.06

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Sei stato uno dei magnifici volontari nelle scorse edizioni dei festival del cinema prodotti da The Culture Business - fanatic about festivals e vuoi ripetere l’indimenticabile esperienza?
Avresti voluto esserlo ma il tuo posto era già stato preso? Vorresti diventarlo quest’anno al primo fortunato tentativo?
Non perdere tempo allora e segnala la tua disponibilità a diventare uno dei volontari della seconda edizione di Biografilm Festival (che si terrà a Bologna dal 7 all' 11 giugno prossimi) a questo indirizzo:
volontari@biografilm.it
inviando il tuo curriculum e la tua foto digitale e scrivendo in oggetto: Volontario BIO offresi!
Come volontario avrai la possibilità di entrare gratuitamente alle proiezioni ma soprattutto potrai sbirciare dietro le quinte del festival, essere in prima linea in una nuova avventura culturale e incrociare la tua vita con quella dei grandi ospiti e di tutti quelli che già stanno collaborando alla celebrazione internazionale delle vite!
Per saperne di più puoi consultare il sito www.biografilm.it.
Ti aspettiamo!!!

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 15:53
11.04.06

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United 93, cronaca delle ultime ore dell'aereo dirottato l'11 settembre 2001 e schiantatosi in Pennsylvania invece di colpire il Pentagono, era già nelle intenzioni un tentativo forte di scuotere le coscienze. Non ci si aspettava, però, che perfino il trailer fosse recepito come uno shock insostenibile.
Pochi giorni fa, in un multisala di New York, alle prime immagini di anticipazione di United 93 una signora è scoppiata in lacrime. Altri (a quanto si dice), in un'altra sala, a gridare “E' troppo presto”. Da qui la decisione di Universal di ritirarlo dalle sale, ferma restando l'anteprima al Tribeca (il Festival newyorkese diretto e voluto da De Niro come simbolica reazione all'attacco del 2001) il 25 aprile e l'uscita in sala tre giorni dopo.

Nel filmato nessuna immagine violenta, ma sottopelle si sente chiaro un contenuto emotivo sul punto di esplodere oltre i livelli di guardia. Si inizia con le tranquillissime, quotidiane immagini di un volo qualsiasi che parte un giorno qualsiasi. Poi, sull'aereo, viene data la notizia dell'attacco alle torri e quella del dirottamento. Tra i passeggeri disperati, qualcuno riesce a segnalare telefonicamente la situazione; intanto, l'attentatore esce allo scoperto.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:03
06.04.06

Laitakaupungin-valot.jpgDopo la consacrazione di Cannes 2002, in cui ricevette il suo primo riconoscimento in un festival maggiore per L'uomo senza passato, Aki Kaurismaki tornerà probabilmente sulla Croisette per il suo nuovo Laitakaupungin valot (“Le luci alla fine della città”, pressappoco). Dalle prime voci che arrivano dalla Finlandia (dove il film è già uscito da un paio di mesi), sembra che Kaurismaki abbia rinnovato la sua notoria passione per gli anni '50 (ampiamente rintracciabile nelle sue scenografie e colonne sonore) mischiandola ad una trama noir. La più classica, anzi, delle trame noir: un uomo umile e solitario (un guardiano notturno) concupito da una femme fatale, che approfitta della sua lealtà e ingenuità. Non troviamo, stranamente, tra i protagonisti l'onnipresente (nei suoi film) attrice Kati Outinen, relegata a un cameo.
Il Festival di Locarno, il prossimo agosto, dedicherà al regista finlandese una retrospettiva completa.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:17
31.03.06

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Secondo molti, la nuova fatica di David Lynch INLAND EMPIRE (rigorosamente in maiuscolo, precisa il regista) sarà ospitato nella prossima edizione del Festival di Cannes. Massimo riservo sulla trama, che l'autore di Twin Peaks liquida con “una donna in pericolo, un film nel film”. Di certo si sa che come per il precedente Mulholland Drive il titolo si riferisce a una zona di Los Angeles (in questo caso, residenziale e periferica e non celebre e prestigiosa come la precedente). Sembra anche che Lynch abbia girato il film letteralmente senza sceneggiatura, tenendo buono un vago canovaccio e scrivendo le scene di volta in volta appena prima di girarle.
Considerato ormai uno dei massimi autori del panorama cinematografico mondiale, David “czar of bizarre” Lynch non si adagia sugli allori del grande successo di critica Mulholland Drive (anche candidato all'Oscar!) e si mette radicalmente in gioco: “Tra me e la pellicola è finita” ha dichiarato a Variety - INLAND EMPIRE è infatti girato tutto in Digital Video.


Grande attesa dunque per questo ambizioso tentativo di conciliazione tra l'universo lynchiano e il digitale; un matrimonio sorprendente, tutt'altro che annunciato. Il film, distribuito da StudioCanal, è prodotto, oltre che da quest'ultimo, anche dalla polacca Fundacja Tumult e dal Camerimage Festival di Lodz (sempre in Polonia), dove è stata girata parte del film. Il cast mescola attori lynchiani DOC come Harry Dean Stanton (Cuore selvaggio, Fuoco cammina con me, Una storia vera), Laura Dern (Velluto blu, Cuore Selvaggio) e Justin Theroux (Mulholland Drive) a figure più insospettabili come Jeremy Irons. Ma INLAND EMPIRE sarà soprattutto il ritorno, dopo più di dieci anni su schermi lynchiani, di Kyle McLachlan, l'agente Cooper di Twin Peaks.
M.G.


Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:11
30.03.06

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Caro filmaker,
come sai bene a Bari il 2 aprile succede qualcosa di importante. Punta Perotti, il grande complesso abusivo costruito a ridosso del mare, dopo anni di battaglie giudiziarie sarà finalmente abbattuto. Il 23 e il 24 aprile saranno demoliti anche gli ultimi edifici e l'orizzonte della città sarà sgombro dei 300.000 metri cubi di cemento che ad oggi lo ostruiscono.
Per questo mi sto, ci stiamo, muovendo. Per questo ti invito a venire a Bari e portare la tua telecamera, il tuo punto di vista. Insieme racconteremo il lungo istante del botto e le reazioni della gente, l'atmosfera della città o anche brevi storie di invenzione ambientate durante l'evento.
La suggestione visiva alla base del progetto è riprendere la grande implosione da cento, mille prospettive diverse. Un po' come nel finale di Zabriskie Point. Ecco perché il progetto si chiama Perotti Point.
Un Media Center sarà appositamente allestito presso la Futura Cinematografica in Largo Adua 31 (Dispoto&Partners) per organizzare i materiali raccolti e convogliarli in un unico videodocumento finale montato da Alessandro Piva.
Ti chiedo allora un'adesione al progetto, sia essa solo nominale o - ne sarei davvero felice - un impegno a raggiungermi a Bari per filmare insieme l'avvenimento.
Ecco infine l'indirizzo del sito che raccoglie i fermenti intorno all'iniziativa: www.perottipoint.it.
Un saluto sincero,
Ale Piva

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:16

golden door.JPGLa porta d'oro che dà il titolo all'ultimo film di Emanuele Crialese è Ellis Island, isoletta “anticamera” di New York su cui venivano “parcheggiati” i milioni di emigranti all'inizio del '900, in attesa di venire accettati. È il caso della famiglia Mancuso, protagonista della vicenda, che decide di vendere tutto e lasciare la Sicilia verso l'America e le sue promesse di prosperità.
La carriera stessa di Crialese è stata finora sempre sospesa dentro e fuori la propria terra natale. Il lungometraggio d'esordio Once We Were Strangers (1997), realizzato a New York dopo la scuola di cinema, ha concorso al Sundance Festival; il successivo Respiro (2002) girato a Lampedusa, ha addirittura vinto la sezione “Settimana della critica” al Festival di Cannes, e ha poi riscosso notevoli consensi anche all'estero. Questo nuovo The Golden Door, girato in Argentina e in Sicilia, è prodotto, oltre che da Titti Films, Respiro (fondata dal regista) e Raicinema (con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali), anche dalle francesi Memento e Arte. Anche per questo è lecito aspettarsi una presentazione al Festival di Cannes, prima dell'uscita prevista per fine maggio.
Protagonista sarà Vincenzo Amato, che ha finora accompagnato Crialese in tutti i suoi film, insieme alla giovane star transalpina Charlotte Gainsbourg (21 grammi, Due volte lei).
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:05
29.03.06

dvdkong290306.jpgEsce oggi in una doppia versione il DVD di King Kong: oltre all’edizione in disco singolo, per tutti gli appassionati sarà disponibile una Limited Edition, in due dischi, arricchita da un artwork appositamente realizzato dalla Weta, società di produzione Premio Oscar che ha curato gli effetti speciali del film, e da tre ore di straordinari contenuti extra.
“È quando ho visto King Kong sul grande schermo per la prima volta che ho desiderato diventare un filmmaker”, ha dichiarato Peter Jackson. Il valore della Limited Edition sta proprio qui: nel dare la possibilità a tutti gli amanti dell’epopea visionaria di Kong e di Jackson di condividere la realizzazione di un sogno che l’autore ha coltivato fin da bambino (e che gli è valso ben tre Premi Oscar: Miglior Sonoro, Miglior Montaggio, Effetti Visivi).
La Limited Edition propone dunque un eccezionale e corposissimo Dietro le quinte che prevede, oltre ad una speciale introduzione di Jackon, ben 152 minuti che raccontano tutta la post produzione del film e due imperdibili incursioni sul set, con tutta la troupe, ad esplorare i segreti dell’Isola del Teschio e l’atmosfera della New York degli anni trenta.

In rete:
Il sito ufficiale
Fanatic about Kong

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:09
28.03.06

ferrario.jpg
Si intitola La strada di Levi il nuovo documentario di Davide Ferrario, in sala a ridosso del 25 aprile per la 01 Distribution. Prodotto dal regista stesso, grazie anche al finanziamento statale, il film ripercorre il lungo viaggio che Primo Levi compì alla volta dell'Italia al ritorno da Auschwitz (già raccontato dal romanzo La tregua) dopo la liberazione. Ma non solo: vuole essere non di meno un ritratto obiettivo dell'Europa dell'Est dei nostri giorni, al di là dei luoghi comuni, cercando di applicare la lucidità dello scrittore torinese alla difficile situazione odierna dei luoghi attraversati nel suo cammino.
L'intenzione di Ferrario è di affidare le immagini (che mescolano spezzoni di repertorio a riprese attuali) alle sole parole di Levi, senza altro commento del regista o dello sceneggiatore Marco Belpoliti.
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:58
27.03.06

babel.jpgSta ormai per essere ultimato Babel, film che vede protagonista Brad Pitt, affiancato da Cate Blanchett, e il giovane messicano in vertiginosa ascesa Gael Garcia Bernal (I diari della motocicletta, Y tu mama tambien, La mala educación). Ambientato in ben tre diversi continenti (tra Messico, Nord America, Tunisia, Marocco e Giappone), inizia con una donna (Blanchett) in vacanza in Marocco con il marito (Pitt) che viene ferita accidentalmente da un'arma da fuoco, il che innesca una serie di impensabili influenze che si disperdono in vari episodi paralleli.
Ancora nessuna voce confermata riguardo alla data di uscita, ma è verosimile, almeno per quanto riguarda gli States, ipotizzarla per quest'autunno. Altrettanto plausibile è la presentazione al Festival di Cannes in Maggio, dove nel 2001 è iniziata la carriera del regista, Alejandro Inarritu, che presentava allora il suo primo film (Amores Perros), e dove, soprattutto, lo sceneggiatore Guillermo Arriaga (fidato collaboratore di tutte le opere di Inarritu) è stato insignito l'anno scorso della Palma D'Oro per la migliore sceneggiatura (per Le tre sepolture di Tommy Lee Jones).
M.G.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:12
24.03.06

devil_wears_prada240306.jpgTratto dal best seller di Lauren Weisberger, The Devil Wears Prada segue le tracce di una giovane ragazza, Anne Hathaway (Pretty Princess, Brokeback Mountain), che dalla provincia si trasferisce a New York per lavorare come assistente nella redazione di un’importante rivista di moda. Ma, ad attenderla, oltre alla vita impervia della grande città, una caporedattrice esigente e temibile quanto il diavolo, interpretata da una splendida Meryl Streep.
Interessante osservare che il libro su cui si basa il film racconta la vera storia vissuta dall’autrice, che si è ritrovata a fare i conti con la realtà lavorativa della rivista Vogue, sotto la guida della redattrice Anne Wintour.
A dirigere il tutto David Frankel, autore televisivo che ha diretto alcune puntate di Sex and the City e Band of Brothers.
Una curiosità: nel cast sarà presente anche la modella Gisele Bundchen (Taxi).
L’uscita del film, prodotto dalla Fox, è prevista negli Stati Uniti per l’estate 2006.
C.L.

In rete:
Internet Movie Database

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 11:09
09.03.06

basic090306.jpg
Quattordici anni dopo Basic Instinct di Paul Verhoeven, Sharon Stone tornerà nei panni della scrittrice Catherine Tramell. A rivelare il potenziale trasgressivo di Risk Addiction è un trailer-scandalo comparso in questi giorni, al limite dell’hard core : scene di sesso più esplicite che mai, amore saffico, violenza estrema. A dirigere la Stone sarà lo scozzese Michael Caton-Jones, regista in cerca di rilancio dopo film minori come Rob Roy (1995) e The Jackal (1997). Michael Douglas, perfetta controparte di Sharon Stone, è ormai più produttore che attore, e a rimpiazzarlo sarà il semisconsciuto David Morrisey. L’attore britannico vestirà i panni di uno psicologo criminale di Scotland Yard, il Dr. Michael Glass, vittima delle ragnatele d’intrighi criminali e di seduzione di Catherine Tramell.
Quali sono i punti forti di un’operazione come Basic Instinct II, distribuito per l'Italia da Warner Bros.? La risposta è ancora quella di quattordici anni fa. Basic Instinct è un film charachter-driven, e la carta vincente è sempre la stessa: Sharon Stone.

Per rendersi conto di quanto la produzione abbia puntato sul personaggio di Catherine Tramell, basta collegarsi al sito ufficiale della Sony Pictures . Si tratta di un originale esperimento metatestuale: piuttosto che focalizzare l’attenzione direttamente sul film, la pagina web è una sorta di official site della scrittrice interpretata dalla Stone. È possibile leggervi la biografia immaginaria dell’autrice, o vedere la copertina del suo libro fittizio dal titolo Shooter. Basteranno gli occhi di ghiaccio di Sharon Stone, a stimolare la curiosità di un pubblico ormai saturo di visioni trasgressive?
La risposta presto nelle sale.
M.B.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:01
10.02.06

Proseguendo nel trend dei telefilm portati su grande schermo, uscirà il 28 luglio negli Stati Uniti il nuovo film di Michael Mann tratto dalla fortunata serie anni ottanta Miami Vice.
Per l’occasione Mann richiama sul set Colin Farrell e il premio oscar Jamie Foxx, già visto nel suo Collateral del 2004, ad interpretare rispettivamente i panni che furono di Don Johnson e Philip Michael Thomas.
Nella trasposizione cinematografica ritroviamo i due detective sotto copertura impegnati ad investigare su un traffico di droga che coinvolge un’impresa criminale multinazionale, sullo sfondo di una Miami attualizzata, satura di corruzione e contraddistinta da quel richiamo alla moda e al lusso che già caratterizzavano il telefilm.

Nel film il gioco tra guardie e ladri alla fine si confonde e i confini si assottigliano soprattutto grazie all’espediente della storia d’amore tra il detective Sonny Crockett (rappresentato da un Colin Farrell in versione chioma bionda e lunghi baffi) e la moglie d’origine cubano-cinese di un trafficante di droga, interpretata da Gong Li (Memorie di una geisha).
Ma il filo conduttore tra film e telefilm rimane perché Michael Mann, oltre ad essere qui regista e sceneggiatore, è stato soprattutto il produttore esecutivo della serie tv. E ricordare il suo marchio di fabbrica sarà di sicuro una garanzia di successo e fedeltà per il film.
Per placare la curiosità, è già possibile spiarne qualche immagine grazie al trailer presente in rete.


Per saperne di più:

Internet Movie Database

Il sito ufficiale

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:26
09.02.06

x-3_080206.jpgDopo l’uscita di scena di Bryan Singer dal progetto di X-Men 3, il posto del regista è stato preso dal giovane Brett Ratner.
Noto per la serie Rush Hour, fortunata action-comedy con Jackie Chan, Ratner sostituisce Singer, impegnato con il più ambizioso Superman Returns. Non è la prima volta che il regista subentra a serie iniziata, cimentandosi con un terzo episodio, anche se nel caso del discutibile Red Dragon (2002) si trattava di un prequel. Nel primo episodio, i mutanti creati dai padri della Marvel Stan Lee e Jack Kirby erano alle prese con la minaccia del super-villain Magneto (interpretato da Sir Ian McKellen), nel secondo, erano invece alleati proprio con quest’ultimo, contro la discriminazione da parte degli umani. Stavolta, in X-Men 3: The Last Stand, assisteremo ad una guerra totale.

Gli umani, gli X-Men del Professor Xavier e la crudele confraternita di mutanti di Magneto: tutti contro tutti. Il plot prende spunto da una delle saghe più riuscite del fumetto: Dark Phoenix.
La mutante dotata di poteri psichici, Jean Grey, rinasce come Fenice Oscura e minaccia l’umanità, ma sarà proprio in seguito alla scoperta di una cura per fermare le mutazioni genetiche, che scoppierà la guerra. Accanto a Wolverine, Storm (Halle Berry) e altri volti noti, una lunga serie di nuovi personaggi, per cui il fumetto rappresenta un serbatoio inesauribile: il dottor Hank McCoy/Beast , Shadowcat e Angel i più noti per i lettori affezionati.

In rete:

Il sito ufficiale
Il trailer

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:54
08.02.06

prairie home companion06020.jpg Dopo l'Oscar alla carriera, Robert Altman esce nelle nostre sale (distribuito da Medusa ) con un nuovo film. Si tratta di A Prairie Home Companion, che dovrebbe arrivare nelle nostre sale ad aprile. Il film è la storia degli ultimi giorni di attività, prima della puntata finale, di uno show radiofonico di successo visto da dietro le quinte, tra umori alterni e nodi che vengono al pettine. Pare che anche questa, come molte opere altmaniane (Nashville, I protagonisti, Pret-à-Porter...), sia un racconto corale, con molte sottotrame che si intrecciano, numerosi personaggi e tante star coinvolte: Tommy Lee Jones, Kevin Kline, Meryl Streep, Woody Harrelson, John C. Reilly, Robin Williams.
The Prairie Home Companion è un vero show radiofonico, prevalentemente di musica country, che raccoglie enormi consensi di pubblico negli Stati Uniti (è trasmesso da 558 stazioni pubbliche) da più di trent'anni. Il suo autore Garrison Keillor, l'anima storica del programma, ha scritto la sceneggiatura del film, e vi recita nei panni di sé stesso. Ma assicura che, contrariamente a quanto accade nella finzione, non ha nessuna intenzione di abbandonare. E, senza dubbio, non ne ha nemmeno Bob Altman.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:06
06.02.06

mission3_060206.jpg Si può finalmente dire iniziato il conto alla rovescia per il terzo (e forse ultimo) episodio dell’avventura di Ethan Hunt. “M:I-3” uscirà infatti nelle sale italiane il 5 maggio 2006, e le previsioni sono delle più rosee per un film che sembra aver superato tutti gli inconvenienti ed ostacoli. Dapprima, infatti, la regia del film viene affidata, dalla coppia di produttori Cruise/Wagner, a Joe Carnahan che, ad un solo mese dall’inizio delle riprese (fissato per agosto 2004), rinuncia all’incarico a causa di divergenze artistiche. Poi è la volta di David Fincher, che si ritira per occuparsi di “Lords of Dogtown” in veste di produttore esecutivo. Alla fine è toccato a J. J. Abrams (regista della serie televisiva Alias) raccogliere la pesante eredità dei suoi due predecessori, Brian De Palma e John Woo. Risolto il problema regia, il film deve ancora attraversare l’oscuro tunnel delle location. Ricevuto il secco no dal governo tedesco alla richiesta di girare una scena all’interno della splendida cupola di vetro del palazzo del parlamento, il Bundestag, la troupe viene spedita in Cina, dove è stata realizzata gran parte del film.

Se nel primo episodio l’agente Ethan Hunt doveva smascherare la spia che l’aveva incastrato, e nel secondo l’incarico era quella di distruggere il virus Chimera, adesso il nostro agente speciale è davanti alla missione della vita. Vincere, questa volta, vorrà dire sopravvivere e salvare la sua compagna. Sicuramente non mancheranno gli effetti speciali, adoperati in spettacolari scene di inseguimenti ed esplosioni. Abrams, infatti, è stato in grado di mixare le componenti positive dell’elegante regia di De Palma alle spettacolari scene di Woo.
Il trailer (già disponibile in rete assieme ad alcuni mirabolanti fotogrammi resi disponibili dalla Paramount) ci anticipa, oltre alla bella Michelle Monaghan, alcune immagini girate in Italia sulle sponde del Tevere e all’interno della Reggia di Caserta. Tutto pronto, quindi, per l’uscita nelle sale di un film che si è certamente dimostrato più forte delle avversità, e che, stando alle voci di corridoio, non dovrebbe deludere neanche i fan più accaniti.

In rete:

Internet Movie Database

Il sito ufficiale

Il trailer

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 12:54

Matthew McConaughey.jpg Matthew McConaughey tenta il grande passo verso la “stardom”. Ben due film in uscita, a distanza di poco più di un mese, tentano di rilanciare le sue ambizioni da un po' di tempo stazionarie. Failure to Launch (in Italia "A casa con i suoi", a fine marzo) è una commedia romantica, un genere in cui è già rodato ("Come farsi lasciare in dieci giorni", "Prima o poi mi sposo"), dove interpreta un trentenne alle prese con genitori che vorrebbero approfittare della nuova fiamma per mandarlo finalmente fuori di casa.

Ma ci proverà soprattutto con Two for the money (da noi "Rischio a due", a fine aprile), dove avrà l'arduo compito di affiancare un gigante come Al Pacino. Sarà un'ex-promessa del football rovinata da un infortunio e trascinata nel losco modo delle scommesse dall'ambiguo Al.
McConaughey, nominato “ufficialmente” dalla gettonata rivista "People" “l'uomo più sexy al mondo”, è da una decina d'anni uno degli attori più promettenti di Hollwood. Appare sempre sul punto di sfondare, di fare il salto di qualità, ma la chance della consacrazione definitiva non è ancora capitata. Non gli è mancata finora la ribalta della cronaca. Nel bene e nel male, sia per i flirt di grido (Sandra Bullock, Penelope Cruz) che per le “bravate” come l'arresto, nel 1999, per possesso di marijuana. Vedremo se ora, messo a durissima prova dal confronto con un Maestro come Pacino, riuscirà nell'impresa.

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 09:57
31.01.06

zathura060206.jpg A dieci anni dall’uscita di Jumanji, torna sugli schermi una delle fantastiche storie di Chris Van Allsburg (Polar Express). Due litigiosi fratelli, Danny e Walter, si ritrovano soli in casa; finito in cantina per uno scherzo di troppo al fratello maggiore, Danny trova una “strana” scatola, dimenticata lì da chissà quanto tempo: è un gioco dal nome evocativo, Zathura. Se Walter, il maggiore, non trova niente di interessante in quell’oggetto antico, allora tocca al più piccolo avviare il meccanismo che li trasporterà nell’infinita galassia, all’interno di uno dei giochi più appassionanti mai esisti. Detto, fatto. La casa inizia a viaggiare nello spazio, trascinando i piccoli fratelli Budwing in una serie infinita di pericoli. Il loro unico obiettivo è arrivare a Zathura e completare il gioco, ma per farlo dovranno superare battaglie intergalattiche e piogge di meteore assieme ad un astronauta solitario, compagno di viaggio reclutato nello spazio.

Ottima la sceneggiatura realizzata da David Koepp, (Carlito’s way, Jurassick Park), mentre per la regia è stato scelto Jon Favreau ( Daredevil, Cose molto cattive). Il cast è inoltre formato da Tim Robbins e Dax Shepard nel ruolo dell’astronauta in viaggio all’interno di un tunnel spazio-temporale, che ha sottolineato come “non ci sia voluto molto a calarsi nella parte. Non è stato come se avessi dovuto affrontare il programma di addestramento per un viaggio spaziale. La parte più dura penso sia stata vestire la tuta”.
Il film, uscito in America a novembre, è stato presentato in Italia all’interno del Future Film Festival a Bologna il 19 Gennaio, e sarà sugli schermi nazionali i primi di aprile.

Sito web e trailer: www.sonypictures.com/zathura

Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:38
24.01.06
060124cannes.jpg Il Codice da Vinci, il film di Ron Howard tratto dal bestseller di Dan Brown, aprirà, fuori concorso, il 59° Festival di Cannes il prossimo 17 maggio.
Il film, prodotto da Brian Grazer e John Calley per la Columbia Pictures, è interpretato da Tom Hanks e dalle star francesi Audrey Tautou e Jean Reno e uscirà in tutto il mondo il 19 maggio.
Chi ha familiarità con il romanzo sa che il Codice da Vinci è particolarmente legato al mondo francofono e alla storia francese, un motivo in più per aspettarsi un'accoglienza particolarmente entusiasta dal pubblico della Croisette, sempre aperto alle grandi produzioni internazionali, ma che non disprezza i toni gallicanesi.

Cliccando sull'immagine qui sotto potete accedere alla pagina del trailer italiano di Il Codice da Vinci.

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 10:11
14.12.05
Si è svolta ieri sera, con enorme successo, l'anteprima di King Kong di Peter Jackson a New York. Il prestigiosto Time, ha premiato il film con una recensione da cinque stelle (il massimo) e la versione on-line di Newsweek dedica al film di Jackson una recensione entusiasta (riportata in Italia dal sito di MTV).
Il New Zealand Herald si vanta il proprio regista nel mondo e il New York Times si felicita del ritorno di Kong sull'Empire State Building. Per chi vuole rischiare in Italia c'è l'ANSA che fa un resoconto dettagliatissimo (ma pieno di spoiler!!!) del film, mentre Rotten Tomatoes riporta tutte le dichiarazioni più importanti dei siti internet internazionali.
Noi, nel nostro piccolo, vi offriamo alcune immagini dell'anteprima che si è svolta a New York ieri sera, a partire dall'allestimento di Times Square:

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Scritto da Fanaticaboutfilms alle 17:03
051214globes.jpg Ecco la lista dei nominati ai Golden Globe, il premio che annualmente viene assegnato dall'Associazione della stampa estera di Los Angeles. Brockeback Mountain, che a Venezia ha vinto il Leone d'Oro, si porta a casa sette nomination e piazza così una pesante ipoteca anche sugli Oscar. A contenderli il posto da trionfatore ai Globes non pare esserci grande concorrenza, non tanto per la qualità degli avversari (nomi del calibro di Cronenberg e Allen) quanto per il fatto che il film di Lee si porta dietro l'aurea del vincitore annunciato, un'aurea che molto raramente viene smentita.
Brockeback Mountain comunque si avvantaggia del fatto che i film più forti sono appena usciti o devono ancora uscire. King Kong esce in questi giorni (e nonostante questo è riuscito ad incamerare due nominations, Regia e Colonna Sonora), Munich di Spielberg (comunque candidato alla regia e alla sceneggiatura) è in uscita. Anche Le Cronache di Narnia potrebbe sorprendere più di quanto si creda. Insomma, agli Oscar la partita si giocherà probabilmente tra più giocatori e il risultato sarà meno scontato.
Per il resto è da segnalare il buon risultato del film di Woody Allen, Match Point, che segna un punto di svolta nella filmografia del regista di Manhattan. Per l'angolo della curiosità, Clooney porta a casa tre nominations in tre categorie diverse: come regista e sceneggiatore per Good Night. And, Good Luck. e come attore non protagonista per Syriana.
Scritto da Fanaticaboutfilms alle 16:27