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11.07.07
SICKO –Il grande malato secondo Michael Moore
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I problemi legati all’apparato sanitario nazionale non affliggono solo i paesi del così detto “terzo mondo”, secondo Michael Moore il grande malato è proprio il sistema della Sanità della nazione più potente del mondo. Negli avanzati e democratici Stati Uniti d’America migliaia di cittadini vivono privi delle basilari forme di assicurazione medica e rischiano ogni giorno la propria vita perché non possono provvedere alle spese necessarie per curarsi. In Sicko, Michael Moore affronta un’indagine in prima persona sullo spinoso mercato della salute negli Usa. Dopo aver cercato, invano, di aprire gli occhi del popolo americano nei confronti dell’attuale presidente degli Stati Uniti, con Farheneit 9/11, Moore si scaglia contro quello che considera uno dei più grandi scandali interni al paese più potente del mondo.

Moore sceglie, in prima istanza, di analizzare il problema uscendo dagli Stati Uniti, compiendo un’odissea in giro per il mondo per documentare la qualità della sanità offerta dagli altri stati, scoprendo che, per esempio, nonostante l’embargo nella Cuba comunista la sanità è completamente gratuita per i cittadini e medicinali molto cari negli Usa, possono essere acquistati per pochi centesimi. Ovviamente non è tutto oro quel che luccica. Lo sguardo di Michael Moore resta incentrato sulla sua nazione, gli amati/odiati Stati Uniti, mettendo in luce che lo scandalo maggiore avviene attraverso la gestione privata del sistema assicurativo americano, per cui spesso anche i cittadini dispongono di un’assicurazione scoprono di non poter ottenere i rimborsi richesti: nel momento del bisogno, grandi e piccole società del settore architettano ogni possibile scappatoia per evitare di pagare il dovuto a scapito della salute della gente. Dopotutto si tratta anche in questo caso di un mercato, con le sue leggi. Con i suoi modi bruschi e parziali Moore affronta un tema che molti sceglierebbero di non toccare e con una punta di ironia inserisce nei titoli di coda una frase del pensatore Alexis de Tocqueville che recita: “La grandezza di un Paese si misura sulla sua capacità di porre rimedio ai propri errori".
C.P.

Scritto da Fanaticaboutfilms il 11.07.07 14:42